spotting scope per uso astronomico - si o no?

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czamba
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spotting scope per uso astronomico - si o no?

Messaggio da czamba »

ciao a tutti, volevo porre una questione che mi arrovella... ho un telescopio SC da 8" e un paio di binocoli (2x25 vixen arena e un vecchissimo ma ben tenuto zenith 10x40).

il telescopio da 8" l'ho preso da poco vendendo il mio mak 127 di cui rimpiango la grande portabilità (ma non il diametro :mrgreen:), mi rendo conto però che mi manca uno strumento molto portatile per osservazioni mordi e fuggi e che sia facilmente portabile in aereo (sperando che si riesca a viaggiare).

il budget che mi sono dato è inferiore a 200€, vorrei stare sotto i 2 kg di peso e avere un piccolo treppiede da tavolo.

penso (dalle letture degli articoli su binomania) che il mio target sia uno spotting scope zoom da 60 mm o max 70mm.

A questo punto mi chiedo quali siano le performance di uno strumento del genere (e di quel budget) per l'osservazione di luna, giove e saturno (chiaramente con le dovute limitazioni) e per nell'osservazione della natura; mi chiedo anche se non sia meglio un binocolo (50x10? ma la differenza si sente veramente?) oppure lasciare perdere il discorso e restare con quello che ho.

Grazie in anticipo a chi aumenterà i mei dubbi :?: :?: :?:
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Samuele
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Re: spotting scope per uso astronomico - si o no?

Messaggio da Samuele »

Un bel po' di anni fa Walter Ferreri affrontò il tema in un interessante articolo su Nuovo Orione (non ricordo però l'anno né il numero).
All'epoca, stiamo parlando di 17-18 anni fa circa, mi feci convincere ed acquistai, dando in permuta il mio primo strumento - un newton da 15 cm F5-, un Vixen Geoma da 80 mm acromatico con oculare zoom.
Di quello spotting scope ho un buon ricordo perché era versatile e leggero, lo portavo con me ovunque e -se non mi sto confondendo- ci ho osservato anche, con filtro astrosolar, alcuni dei transiti di Venere o Mercurio davanti al Sole, di quel periodo.
Le visioni dei pianeti erano piacevoli ma direi "didattiche", cioè senza dettagli di rilievo a parte le due bande principali di Giove e l'anello di Saturno, sia per il basso ingrandimento che per l'aberrazione cromatica, sia pure contenuta.
Ricordo però che nell'osservazione di Marte in opposizione, e se non sbaglio si trattò di quella di agosto 2003, non riuscii a cogliere molto più della calotta polare e qualche ombra sul pianeta (per la verità da inesperto neppure con l'LX 90 da 20cm che avevo -non da molto tempo- riuscii a cogliere granché ).
Qualche tempo dopo lo rivendetti ed acquistai il Pentax 75, che tuttora utilizzo, perché maturai la convinzione che senza una adeguata correzione cromatica non sarei andato da nessuna parte.
Va da sé che quello strumento era del tutto inutile sul deep sky :thumbup:
Giovanni Bruno
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Re: spotting scope per uso astronomico - si o no?

Messaggio da Giovanni Bruno »

Ho avuto il LEICA 20-60x77 tantissimi anni fa e il divino ZEISS FL 20-60x85 molti anni dopo, ma non fu mai vero amore per entrambi, il limite dello zoom mai davvero con campo ampio a 20x, la ferrea visione SOLO MONOCULARE ed il non poter utilizzare degli oculari astronomici, non me li fecero amare.

Oramai ero diventato un torrettista patologico ed i medio-piccoli SCT, MAK e RUMAK torrettizzati, mi davano immensamente di più sul cielo, come pure vari APO torrettizzati da astronomia.

Insomma uno spotting scope è una macchina prettamente terrestre e pure non torrettizabile, per chi ha molti soldi la risposta giusta è un BTX della SWARO. :thumbup: :wave:
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piero
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Re: spotting scope per uso astronomico - si o no?

Messaggio da piero »

non è proprio un'eresia, si può fare specie con quei rari spotting che permettono il montaggio di oculari astronomici e quindi svincolati dal canonico limite dei 60 x (peraltro ormai anch'esso superato).
Il problema è il budget di 200 euro con il quale non andrai molto lontano per fare quello che chiedi e dovrai un po' accontentarti, forse sull'usato potrai trovare qualcosa.
considera comqune la possibilità di strumenti pensati per uso misto come il versatile 72 Tecnosky o similari, tanto per rendere l'idea: https://www.teleskop-express.it/apocrom ... nosky.html
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czamba
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Re: spotting scope per uso astronomico - si o no?

Messaggio da czamba »

Ho visto che I celestron hummingbird e travelseeker possono montare gli oculari astronomici da 31,8mm.

Non ho idea della qualità ma potrebbero essere una soluzione al mio Problema, treppiede fotografico (o da tavolo) e via nella borsa senza che mia moglie stressi 😜

Farò delle ricerche
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piero
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Re: spotting scope per uso astronomico - si o no?

Messaggio da piero »

l'hummingbird l'ho avuto; oltre i 25x decade di brutto-
Ma se l'impiego è prevalentemente astronomico e vuoi stare intorno ai 200 euro con una cosetta piccola da tavolo, perché non ti prendi un mak da 90? a volte hanno già diagonale e flip mirror integrati, come il Bresser che è la fotocopia del glorioso ETX 90, e potrai usare gli oculari già hai per il 127 o al massimo ti prendi uno zoom con cui fai tutto
https://www.astroshop.it/telescopi/bres ... ta/p,54564
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czamba
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Re: spotting scope per uso astronomico - si o no?

Messaggio da czamba »

Ho venduto il Mak 127 per prendere il C8. Penso che mi comprerò un cavallettino e farò un supporto per il binocolo zenith anni ‘60 che ho a casa
Giovanni Bruno
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Re: spotting scope per uso astronomico - si o no?

Messaggio da Giovanni Bruno »

Appoggio in pieno l'idea di PIERO, un MAK da 90mm è già estremamente trasversale tra cielo e terra, certo , nella modestia del suo diametro, ma le immagini sono insospettabilmente perfette.

Ovviamente meglio ancora un MAK da 102mm, ancora trasportabilissimo, ma già con un poco di birra in più. :thumbup: :wave:
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