Dubbio su fattore crepuscolare

Recensioni di binocoli, suggerimenti, comparative, reportage, consigli per gli acquisti e altro ancora
Rispondi
Maltorosso
Messaggi: 3
Iscritto il: 16/09/2021, 10:02

Dubbio su fattore crepuscolare

Messaggio da Maltorosso »

buongiorno,
tecnicamente il fattore crepuscolare si ottiene moltiplicando il diametro dell'ottica per il fattore di ingrandimento, e serve a farci capire quanto vedremo in condizioni di poca luce (crepuscolo, alba e tramonto quindi)
Uscita pupillare non incide quindi?
esempio pratico, ho uno stabilizzato 12x36 uscita pupillare di 3 che uso per osservare gli animali che escono dal bosco dopo il tramonto,
ne sono abbastanza soddisfatto ma mi piacerebbe avvicinarmi di più, quindi valuto un 16x28 uscita pupillare 1,8 sempre stabi, e con stupore il fattore crepuscolare è addirittura maggiore, anche se credo l'occhio non se ne accorgerà.

cosa mi sfugge? possibile che con un diametro dell'ottica cosi piccolo ed un uscita pupillare molto più piccola io non perderà "luminosità" nella scena osservata?

grazie a chi mi aiuta a capire
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9326
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Dubbio su fattore crepuscolare

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Maltorosso,

premesso che un binocolo 12x36 o 16x28, è tutto fuorché uno strumento crepuscolare, la risposta alla tua domanda è già insita nel significato dei due termini: https://www.binomania.it/il-glossario-di-binomania/
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Maltorosso
Messaggi: 3
Iscritto il: 16/09/2021, 10:02

Re: Dubbio su fattore crepuscolare

Messaggio da Maltorosso »

grazie per risposta Specola,
quindi il vero ago della bilancia sarà decretato dalla pupilla d'uscita, ovvero entrerà più luce nei miei occhi, quindi vedrò una scena più luminosa nel binocolo con la pupilla d'uscita più grande.

Leggere il glossario sul fattore crepuscolare non porta ad alcuna conclusione tecnico-numerica, senza una prova dal vivo rimane il mio dubbio legato all'analisi dei soli numeri e quindi l'incertezza nel cambio: come sarà l'osservazione di un oggetto "x" meno luminoso ma più ingrandito (e quindi teoricamente più dettagliato)? la risposta è: Non si può sapere.
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9326
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Dubbio su fattore crepuscolare

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Maltorosso,

perché dici che non si può sapere?

Premesso che, sinteticamente uno strumento ottico con diametro dell'obiettivo maggiore raccoglie più luce ed è in grado di separare dettagli più fini (raggiunto l'ingrandimento risolvente*), rispetto ad un corrispettivo strumento di apertura inferiore.
Pupille d'uscita piccole rendono più scura la scena.
La pupilla d'uscita è un fattore che esprime la quantità di luce raccolta da uno strumento ottico, che effettivamente raggiunge l'occhio dell'osservatore.
Non dice nulla di quanti e quali dettagli lo strumento può arrivare a separare, cosa che è determinata invece da un altro fattore, ovvero il potere risolutivo.
Il potere risolutivo di uno strumento in buone condizioni di collimazione, dipende direttamente dal diametro dell'obiettivo.

* L'ingrandimento risolvente è quello necessario per consentire di sfruttare l'intero potere risolutivo dell'obiettivo.
Semplificando, l'ingrandimento risolvente si può calcolare dividendo per due il diametro dell'obiettivo, ovvero per un binocolo da 56 mm (per esempio un 8x56 che è crepuscolare), l'ingrandimento risolvente deve essere di almeno 28x, mentre per uno da 42 mm, deve essere di almeno 21x (16x per il tuo 12x32 e 14x per il 16x28 che vorresti acquistare).
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Giovanni Bruno
Buon utente
Messaggi: 3020
Iscritto il: 09/04/2015, 20:05

Re: Dubbio su fattore crepuscolare

Messaggio da Giovanni Bruno »

Nel glossario di BINOMANIA alla voce FATTORE CREPUSCOLARE, è chiaramente scritto che non contano solo i puri numeri, ma anche la finezza ottica e l'efficienza dei trattamenti antiriflesso.

Inoltre il fattore di maggiore ingrandimento porta a conclusioni errate sul campo, ma anche controintuitive da subito.

L'esempio pratico di un ipotetico 50x100 che esprime un fattore crepuscolare abnorne di circa 70, laddove la pupilla di uscita è di soli 2mm, è perfettamente calzante.

Io non ho mai fatto il minimo affidamento sul parametro fattore crepuscolare, mentre mi fido del fattore pupilla di uscita, finezza ottica, livello di apocromaticità e qualità e numero dei trattamenti antiriflesso. :thumbup: :wave:
Rispondi