La verità sulle vibrazioni con treppiede (e binocolone angolato)

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Stefano Armanini
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La verità sulle vibrazioni con treppiede (e binocolone angolato)

Messaggio da Stefano Armanini »

Sto usando il mio nuovo Ibis 70 HD (3,5 kg) su vecchia testa Manfrotto 701HDV e vecchio treppiedi Manfrotto 055XPROb, strumentazione che avevo già, in attesa di configurazione migliore. La testa sembra fare bene il suo mestiere, ho trovato bilanciamento e frizione perfetta a qualunque elevazione, quindi mi concentro sulla ricerca di un nuovo treppiede:

- non so se sia la norma, ma io all'Ibis mi ci appoggio un po' con le arcate sopraccigliari e un po' anche con il naso incastrato tra gli oculari. Ma detesto le vibrazioni che causa.
- ho bisogno di una soluzione trasportabile a mano, per capirci sono 50 metri di collina/bosco a scendere, 50 a risalire e quasi 50 anni portati male :)
- la superficie su cui metterlo è prato irregolare e pure leggermente obliquo.
- per ora osservo a 22x e forse in futuro mi spingerò max a 50x.

Ora, ho letto molti thread su teste, treppiedi e vibrazioni, ma la verità è che devo fare una spesa senza mai avere toccato un treppiede più solido del mio attuale. Sarà solo inesperienza, ma... nelle condizioni di cui sopra, posso ambire a osservare appiccicato all'Ibis e focheggiare senza vibrazioni? Non vorrei spendere 600 euro per del legno... pesante 7 chili... e poi ritrovarmi insoddisfatto come prima, o viceversa spenderne 400 per "soli" 4 chili e poi pentirmi di non aver comprato legno tedesco...
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piero
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Re: La verità sulle vibrazioni con treppiede (e binocolone angolato)

Messaggio da piero »

per 50 m di strada io proverei prima con il tuo 055 ad appendere sotto la colonna centrale qualche chilo di pesi di piombo da sub o da palestra
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
Stefano Armanini
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Re: La verità sulle vibrazioni con treppiede (e binocolone angolato)

Messaggio da Stefano Armanini »

piero ha scritto: 19/12/2021, 23:19 per 50 m di strada io proverei prima con il tuo 055 ad appendere sotto la colonna centrale qualche chilo di pesi di piombo da sub o da palestra
'cchei, ma poi togli-metti, togli-metti quando devo sollevare la colonna? (non ho specificato che sto parlando di osservazioni astronomiche). Però ci sta, mi rimetto in forma praticando astronomia...
stevedet

Re: La verità sulle vibrazioni con treppiede (e binocolone angolato)

Messaggio da stevedet »

Stefano Armanini ha scritto: 19/12/2021, 22:02 non so se sia la norma, ma io all'Ibis mi ci appoggio un po' con le arcate sopraccigliari e un po' anche con il naso incastrato tra gli oculari
Secondo me l'errore di fondo sta proprio qui. Devi avvicinarti il più possibile agli oculari ma senza toccare nulla, altrimenti genererai sempre noiose vibrazioni, salvo avere uno stativo talmente pesante da pregiudicarne la trasportabilità.
giodic

Re: La verità sulle vibrazioni con treppiede (e binocolone angolato)

Messaggio da giodic »

Stefano Armanini ha scritto: 19/12/2021, 22:02 Sto usando il mio nuovo Ibis 70 HD (3,5 kg) su vecchia testa Manfrotto 701HDV e vecchio treppiedi Manfrotto 055XPROb, strumentazione che avevo già, in attesa di configurazione migliore. La testa sembra fare bene il suo mestiere, ho trovato bilanciamento e frizione perfetta a qualunque elevazione, quindi mi concentro sulla ricerca di un nuovo treppiede:

- non so se sia la norma, ma io all'Ibis mi ci appoggio un po' con le arcate sopraccigliari e un po' anche con il naso incastrato tra gli oculari. Ma detesto le vibrazioni che causa.
- ho bisogno di una soluzione trasportabile a mano, per capirci sono 50 metri di collina/bosco a scendere, 50 a risalire e quasi 50 anni portati male :)
- la superficie su cui metterlo è prato irregolare e pure leggermente obliquo.
- per ora osservo a 22x e forse in futuro mi spingerò max a 50x.

Ora, ho letto molti thread su teste, treppiedi e vibrazioni, ma la verità è che devo fare una spesa senza mai avere toccato un treppiede più solido del mio attuale. Sarà solo inesperienza, ma... nelle condizioni di cui sopra, posso ambire a osservare appiccicato all'Ibis e focheggiare senza vibrazioni? Non vorrei spendere 600 euro per del legno... pesante 7 chili... e poi ritrovarmi insoddisfatto come prima, o viceversa spenderne 400 per "soli" 4 chili e poi pentirmi di non aver comprato legno tedesco...
Io, con una configurazione (stativo+testa) molto simile alla tua, ci osservo abitualmente con su un Miyauchi 71mm utilizzando 22x e 40x senza problemi, anche verso lo zenith, ovvio però che non mi appoggio agli oculari... :thumbup:
I Berlebach sono ottimi stativi oltre che molto belli esteticamente, ma per un 70ino non voglio dire che sarebbero "sprecati", però ci siamo vicini... :wave:
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fulvio_
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Re: La verità sulle vibrazioni con treppiede (e binocolone angolato)

Messaggio da fulvio_ »

Steve, purtroppo se si è portatori di occhiali o se l'EP degli oculari è modesta oppure se si ha un naso importante o una modesta distanza interpupillare (o più fattori contemporaneamente!), risulta difficoltoso non toccare il binocolo durante l'osservazione. Bisogna fare di necessità virtu'. Io a volte riesco anche a smorzarle un pò le vibrazioni, esercitando col naso/occhiali una pressione che va a "stabilizzare" il binocolo annullando in parte quella indotta dal contatto iniziale :lol:.
Ultima modifica di fulvio_ il 20/12/2021, 0:32, modificato 1 volta in totale.
Osservo con: Nikon 8x30 EII - APM 100 SD 90°
Stefano Armanini
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Re: La verità sulle vibrazioni con treppiede (e binocolone angolato)

Messaggio da Stefano Armanini »

Con gli oculari di serie dell'Ibis non riesco proprio a non toccarli, mi mangerei via un terzo del campo, e c'è pure di mezzo il naso (mia distanza interpupillare 66 mm). Poi, eh, si fa sempre in tempo a formare delle abitudini migliori.
Antonello66
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Re: La verità sulle vibrazioni con treppiede (e binocolone angolato)

Messaggio da Antonello66 »

@Stefano Armanini di dove sei?
Giovanni Bruno
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Re: La verità sulle vibrazioni con treppiede (e binocolone angolato)

Messaggio da Giovanni Bruno »

Il primo limite del M 055 è il fatto di non avere una colonna centrale elevabile a cremagliera.

Per un'uso astronomico dell'IBIS da 70mm, è vitale poter aggiustare ......continuamente..... l'altezza della colonna centrale al variare dell'altezza dei vari oggetti da osservare.

50 metri sono una distanza piccolissima ed è meglio che entri da subito nell'ordine di idee di passare ad un cavalletto più strutturato e sopratutto con la colonna centrale elevabile a cremagliera.

Un TRIMAN M028, oppure un M475B, sono la scelta perfetta, al limite se portare tutto insieme, un cavalletto serio + testa 701 + binocolone, ti risulta troppo pesante, potrai sempre fare 2 viaggi, il primo con il cavalletto + testa M 701 ed il secondo con l'IBIS.

Ma la comodità sul campo di un granitico cavalletto serio con colonna centrale elevabile, ripaga per tutta una seria e facile sessione osservativa, il viaggio in più.

Per i cavalletti, non farti spaventare dai prezzi del nuovo, da usati costano molto di meno e per un'oggetto da sbattere in giro, un cavalletto nuovo diventa ........vecchio....... già dopo il primo utilizzo.

Perlomeno per i cavalletti Manfrotto, hanno una longevità pazzesca, mentre la robetta cinese da poco prezzo, letteralmente si rompono al primo utilizzo. :thumbup: :wave:
Stefano Armanini
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Re: La verità sulle vibrazioni con treppiede (e binocolone angolato)

Messaggio da Stefano Armanini »

Della necessità di cremagliera ci si accorge al primo utilizzo di un binocolone e comunque era prevedibile. Confermo poi che l'Ibis sta comodamente in uno zaino. Probabilmente ripiegherò su un Manfrotto, sia per comprare italiano, sia per iniziare con qualcosa di solido che sia una via di mezzo. Il resto sarà tutta esperienza da farsi sul campo (o prato inclinato, nel mio caso :-))
blake 69
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Re: La verità sulle vibrazioni con treppiede (e binocolone angolato)

Messaggio da blake 69 »

fulvio_ ha scritto: 20/12/2021, 0:25 Steve, purtroppo se si è portatori di occhiali o se l'EP degli oculari è modesta oppure se si ha un naso importante o una modesta distanza interpupillare (o più fattori contemporaneamente!), risulta difficoltoso non toccare il binocolo durante l'osservazione. Bisogna fare di necessità virtu'. Io a volte riesco anche a smorzarle un pò le vibrazioni, esercitando col naso/occhiali una pressione che va a "stabilizzare" il binocolo annullando in parte quella indotta dal contatto iniziale :lol:.



Mi sono “ riletto” : occhialuto, naso importante, storto, e brevissima distanza interpupillare. Il meglio del peggio.



Ibis 70 bellissimo strumento . Complimenti
Pentax Papilio 6,5x21 - Nikon SE 8x32 - Swarovski NL 8/12 x42

APM 70 ED 45 - APM HI-FW 12,5 mm - UFF 18 mm
- Barlow X3 Celestron
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