Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Inviato: 20/01/2022, 17:47
Salve a tutti, sono un nuovo iscritto, e vorrei con questo primo intervento proporre il mio contributo e porre alcune domande:
Mi sembra che oramai i binocoli a prismi di Porro siano relegati alla fascia bassa del mercato con prezzi che in genere difficilmente superano i 200€ e prestazioni spesso non completamente soddisfacenti dovute alla realizzazione in economia, soprattutto della parte ottica, che non adotta gli accorgimenti più recenti in tema di schema ottico e trattamenti di lenti e prismi. Vorrei sapere con l’aiuto delle vostre conoscenze ed esperienze personali se esistono modelli comparabili per qualità a esemplari con prismi a tetto di fascia medio-alta del costo di 1000€ o superiore. I tipi che mi interessano sono gli 8x42 o eventualmente con sacrificio per la luminosità, 8x30 (peso minore) . Come ripiego, considerando il loro peso e la compattezza utile in montagna, mi interessano anche validi modelli a prismi di Porro invertiti 8x25. Essendo portatore di occhiali mi è indispensabile una ottima estrazione pupillare cosa che soprattutto nei binocoli compatti è più difficile da trovare. Le mie esperienze con i binocoli, oggetti per me molto affascinanti, sono state fino ad ora non molto positive. Il mio primo binocolo è stato uno SWIFT 9x42, abbastanza pesante e ingombrante ma esteticamente bellissimo e ben rifinito, con un feeling irresistibile nella presa e nel godimento dell’oggetto in sè , che però ho poi venduto ad un collezionista olandese che ho recentemente scoperto essere espertissimo di binocoli Swift (ha pubblicato una monografia sul modello 804). L’ho a malincuore venduto perché aveva una avvertibile e fastidiosa aberrazione cromatica giallo/blu anche in asse, sebbene la nitidezza e la piacevolezza di visione fosse ottima. Al tempo i modelli “fully multi coated” erano rari e costosi...
Dopo una pausa di molti anni ho acquistato su una bancarella al SICOF al prezzo di circa 100€ se non sbaglio, un “tetto” NIKULA 8x42( Waterproof/Fogproof Nitrogen filled Field 6,0° 105m/1000m) che al momento senza paragoni possibili mi era sembrato dal rapporto qualità/prezzo eccezionale. Sempre su una bancarella, pagandolo 70/80€ avevo trovato un Pentax a prismi invertiti (UCF Q 8x21 6,2°) del quale sono tuttora soddisfatto, l’unica pecca è l’estrazione pupillare non adeguata per me e secondariamente la luminosità, ovviamente non esaltante causa la limitata apertura. L’anno scorso, deciso a procurarmi un binocolo di ottime prestazioni senza però approdare a modelli di costo proibitivo ho cominciato a documentarmi su alcuni siti giungendo alla conclusione che un ottimo compromesso qualità/prezzo fosse il PENTAX 8x42 PRO anche sulla scorta dei ranking del sito Allbinos che sulla base delle misure collocava il Pentax in ottima posizione a ridosso di modelli di costo anche 5 volte superiori! L’acquisto,(335€) ovviamente a scatola chiusa perché anche a Milano è ormai quasi impossibile provare un binocolo di qualità in negozio, è stato però abbastanza deludente. Comparato con il vecchio Nikula ho notato una nitidezza in asse forse addirittura leggermente inferiore, sebbene l’Olympus sia vincente sul piano della luminosità, della uniformità di nitidezza e aberrazione su tutto il campo visivo, nonché sulla cromaticità, ben più fedele del Nikula, che in comparazione appare con una dominante giallastra. L’Olympus in sintesi, ha una piacevolezza e comodità di visione ben superiore ma lo valuto come un binocolo dalla resa troppo “morbida” che io decisamente non apprezzo. Avrei dovuto considerare di più la recensione di Piergiorgio che definiva l’Olympus “non un rasoio” in quanto a nitidezza, ma ormai la frittata è fatta… Il risultato è che invece di svendere il NIKULA a pochi euro, me lo sono tenuto modificando i paraluce degli oculari per avvicinare gli occhi di quei 3/4mm. che mi hanno consentito una visione più ampia e confortevole del campo visivo. Dopo tutto quindi, quando ho comprato il Nikula non mi sbagliavo di tanto!...Ho visto su questo forum che Nikula ha un nuovo sito leggermente più prodigo di info del precedente. Dovrebbero esserci dei modelli di punta con vetri ED di certo interessanti, che sicuramente verranno rimarchiati da molti produttori blasonati, ma in Italia dove si trovano se non occasionalmente sulle bancarelle e sicuramente non i modelli di punta ?
Ecco in sintesi la mia esperienza se può essere utile, e, se mi vorrete gratificare del vostro prezioso contributo, le mie domande. Come avrete capito quello che apprezzo maggiormente in un binocolo è la nitidezza e il dettaglio a pari merito con la aberrazione cromatica e la sua uniforme distribuzione sul campo seguita dalla luminosità e dalla cromaticità. Ci sono poi alcuni aspetti costruttivi che pur essendo secondari rispetto alla pura qualità ottica sono per me altrettanto importanti quali l’estrazione pupillare e il peso, mentre mi interessa di meno l’impermeabilità in quanto non uso il binocolo in situazioni estreme ma per escursionismo moderato e viaggi. Neanche il ridotto angolo di campo rappresenta per me un limite, perché non sono un birdwatcher.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte e faccio i complimenti a Piergiorgio per l’ottimo sito ricco di recensioni ben realizzate. Apprezzo in particolare le prove comparative di modelli accostabili per qualità e prezzo e mi piacerebbe, so che è difficile, vedere nelle recensioni qualche prova più tecnica come la osservazione di mire ottiche per valutare con precisione più quantificabile la nitidezza e altri parametri ottici.
Saluti a tutti
Andrea
Mi sembra che oramai i binocoli a prismi di Porro siano relegati alla fascia bassa del mercato con prezzi che in genere difficilmente superano i 200€ e prestazioni spesso non completamente soddisfacenti dovute alla realizzazione in economia, soprattutto della parte ottica, che non adotta gli accorgimenti più recenti in tema di schema ottico e trattamenti di lenti e prismi. Vorrei sapere con l’aiuto delle vostre conoscenze ed esperienze personali se esistono modelli comparabili per qualità a esemplari con prismi a tetto di fascia medio-alta del costo di 1000€ o superiore. I tipi che mi interessano sono gli 8x42 o eventualmente con sacrificio per la luminosità, 8x30 (peso minore) . Come ripiego, considerando il loro peso e la compattezza utile in montagna, mi interessano anche validi modelli a prismi di Porro invertiti 8x25. Essendo portatore di occhiali mi è indispensabile una ottima estrazione pupillare cosa che soprattutto nei binocoli compatti è più difficile da trovare. Le mie esperienze con i binocoli, oggetti per me molto affascinanti, sono state fino ad ora non molto positive. Il mio primo binocolo è stato uno SWIFT 9x42, abbastanza pesante e ingombrante ma esteticamente bellissimo e ben rifinito, con un feeling irresistibile nella presa e nel godimento dell’oggetto in sè , che però ho poi venduto ad un collezionista olandese che ho recentemente scoperto essere espertissimo di binocoli Swift (ha pubblicato una monografia sul modello 804). L’ho a malincuore venduto perché aveva una avvertibile e fastidiosa aberrazione cromatica giallo/blu anche in asse, sebbene la nitidezza e la piacevolezza di visione fosse ottima. Al tempo i modelli “fully multi coated” erano rari e costosi...
Dopo una pausa di molti anni ho acquistato su una bancarella al SICOF al prezzo di circa 100€ se non sbaglio, un “tetto” NIKULA 8x42( Waterproof/Fogproof Nitrogen filled Field 6,0° 105m/1000m) che al momento senza paragoni possibili mi era sembrato dal rapporto qualità/prezzo eccezionale. Sempre su una bancarella, pagandolo 70/80€ avevo trovato un Pentax a prismi invertiti (UCF Q 8x21 6,2°) del quale sono tuttora soddisfatto, l’unica pecca è l’estrazione pupillare non adeguata per me e secondariamente la luminosità, ovviamente non esaltante causa la limitata apertura. L’anno scorso, deciso a procurarmi un binocolo di ottime prestazioni senza però approdare a modelli di costo proibitivo ho cominciato a documentarmi su alcuni siti giungendo alla conclusione che un ottimo compromesso qualità/prezzo fosse il PENTAX 8x42 PRO anche sulla scorta dei ranking del sito Allbinos che sulla base delle misure collocava il Pentax in ottima posizione a ridosso di modelli di costo anche 5 volte superiori! L’acquisto,(335€) ovviamente a scatola chiusa perché anche a Milano è ormai quasi impossibile provare un binocolo di qualità in negozio, è stato però abbastanza deludente. Comparato con il vecchio Nikula ho notato una nitidezza in asse forse addirittura leggermente inferiore, sebbene l’Olympus sia vincente sul piano della luminosità, della uniformità di nitidezza e aberrazione su tutto il campo visivo, nonché sulla cromaticità, ben più fedele del Nikula, che in comparazione appare con una dominante giallastra. L’Olympus in sintesi, ha una piacevolezza e comodità di visione ben superiore ma lo valuto come un binocolo dalla resa troppo “morbida” che io decisamente non apprezzo. Avrei dovuto considerare di più la recensione di Piergiorgio che definiva l’Olympus “non un rasoio” in quanto a nitidezza, ma ormai la frittata è fatta… Il risultato è che invece di svendere il NIKULA a pochi euro, me lo sono tenuto modificando i paraluce degli oculari per avvicinare gli occhi di quei 3/4mm. che mi hanno consentito una visione più ampia e confortevole del campo visivo. Dopo tutto quindi, quando ho comprato il Nikula non mi sbagliavo di tanto!...Ho visto su questo forum che Nikula ha un nuovo sito leggermente più prodigo di info del precedente. Dovrebbero esserci dei modelli di punta con vetri ED di certo interessanti, che sicuramente verranno rimarchiati da molti produttori blasonati, ma in Italia dove si trovano se non occasionalmente sulle bancarelle e sicuramente non i modelli di punta ?
Ecco in sintesi la mia esperienza se può essere utile, e, se mi vorrete gratificare del vostro prezioso contributo, le mie domande. Come avrete capito quello che apprezzo maggiormente in un binocolo è la nitidezza e il dettaglio a pari merito con la aberrazione cromatica e la sua uniforme distribuzione sul campo seguita dalla luminosità e dalla cromaticità. Ci sono poi alcuni aspetti costruttivi che pur essendo secondari rispetto alla pura qualità ottica sono per me altrettanto importanti quali l’estrazione pupillare e il peso, mentre mi interessa di meno l’impermeabilità in quanto non uso il binocolo in situazioni estreme ma per escursionismo moderato e viaggi. Neanche il ridotto angolo di campo rappresenta per me un limite, perché non sono un birdwatcher.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte e faccio i complimenti a Piergiorgio per l’ottimo sito ricco di recensioni ben realizzate. Apprezzo in particolare le prove comparative di modelli accostabili per qualità e prezzo e mi piacerebbe, so che è difficile, vedere nelle recensioni qualche prova più tecnica come la osservazione di mire ottiche per valutare con precisione più quantificabile la nitidezza e altri parametri ottici.
Saluti a tutti
Andrea