NIKON 8x30 E II, quale "sostituto"?

[FabioT]

Salve a tutti,

lo scorso anno ho acquistato il mio primo binocolo, un binocolo con prismi a tetto, con fascia di prezzo intorno ai 250. Evito di scrivere la marca perché non è oggetto di questo post.

Successivamente, data la passione emergente, leggendo molto sul forum, tutte le recensioni, video, etc, sono stato attratto dalle caratteristiche del porro e per farla breve ho comprato a scatola chiusa su Amazon il famigerato NIKON 8x30 E II, non trovandolo nel negozio ufficiale Nikon della mia zona se non solo la versione "anniversario" da ordinare.

Ricevuto il pacco da Amazon, non appena ho guardato attraverso il Nikon, sono stato catapultato in una dimensione incredibile, mi sono dimenticato di avere un binocolo tra quello che vedevo ed i miei occhi. Una rilassatezza, un'ampiezza, una tridimensionalità, una facilità di messa a fuoco, una nitidezza, ..semplicemente meraviglioso!
Nikon 8x30 E II per tutta la vita.

MA ecco la

PRIMA DOMANDA: la tropicalizzazione!
A forze di leggere varie notizie mi è venuta una sorta di "ansia" da utilizzo.
Mi chiedo e vi chiedo, qual è il reale rischio di muffe, condense, etc? Ovvero quali sono le condizioni reali per cui si possono verificare queste problematiche e cosa devo fare per scongiurarle?

SECONDA DOMANDA: quale alternativa con prezzo medio basso che non sfiguri troppo con il Nikon?
Ho letto molte recensioni e video ma, oggettivamente, quale Porro nuovo, tropicalizzato, da usare in condizioni sfavorevoli per il Nikon, su una fascia di prezzo 200 potrei prendere, senza dover continuamente dirmi "il Nikon è cento volte meglio", "ho buttato soldi"?
Ho visto varie recensioni di Piergiovanni, ad esempio,
il KOWA YF II 8×30, il 6x30, l'Opticron Adventure T WP, 8x32, il 6.5x32,
Ma cosa non sfigura realmente rispetto al Nikon, soprattutto in termini di NITIDEZZA e non solo al centro?

P.S. Anche se è un tetto, aspetto con una certa curiosità la recensione del nuovo Nikon Prostaff P7 visto tra l'altro il campo visivo di 8.7° e la dichiarata nitidezza sulla stessa pagina Nikon.

Ringrazio in anticipo tutti coloro si sono trovati con i medesimi quesiti e che vorranno espormi le soluzioni che hanno adottato.
Fabio

[Samuele]

Io ho preso l’APM MS 6x30 ponendomi proprio lo stesso tuo dilemma, salvo che non posseggo l’EII ma ho solo provato brevemente quello di un amico.
Non ho più avuto occasione di confrontarlo direttamente col Nikon, ma prove lette in rete lo danno quanto meno alla pari come livello di qualità.
Io osservo con gli occhiali ed ho recentemente scoperto che le sue prestazioni sono migliori con alcune tipologie di lenti da vista che con altre, purtroppo col mio visus ad occhio nudo non riesco a fuocheggiare all’infinito.
Costa all’incirca la cifra che hai indicato, ma non lo acquisterei da Astroshop

[Marco Franceschetti]

Ciao non mi farei troppi problemi se fossi in te, usalo senza troppi patemi... Quante volte ti è capitato di osservare sotto la pioggia battente?

Sul fatto che l'EII comunque sia poco adatto ad un intenso uso outdoor (leggasi caccia o trekking impegnativi) posso anche convenirne, ma con un po' di accortezza lo porti tranquillamente ovunque, ti regalerà sempre un'immersione nella scena che raramente un binocolo a tetto sa dare.

Se poi hai deciso di passare ad un buon tetto tropicalizzato, per restare in casa Nikon puoi provare l'ottimo Monarch HG 8x42, che oltre ad avere le caratteristiche che cerchi non ti farà rimpiangere l'EII.
Oppure cerca un Kowa Genesis nel formato che preferisci, strumenti sublimi.
Magari prova a cercare nell'usato, con un po' di fortuna se ne trovano.

[ilRosso]

1^ domanda: non mi fascerei la testa. Quante sono le occasioni di osservare sotto il diluvio? O a bordo di una barca durante il mare grosso? Dopo tutto, l'impermeabilizzazione ed il riempimento con gas inerte è prassi relativamente recente e ben pochi se ne avvantaggiavano prima degli anni '60, giusto quelli che erano destinati ad usi gravosi e specialistici. Mio suocero ha fatto la campagna di Russia con un Hensoldt 6x30 in dotazione; ha avuto la fortuna di riportarlo indietro indenne e l'ho provato negli anni '80: ancora perfetto. Poi il binocolo è stato di nuovo messo via con cura e quando l'ho rivisto, nel nostro secolo, aveva bisogno di una pulita interna; ma come? Dopo un riposo di tutto comodo? Mazzoleni l'ha pulito ed ingrassato e stilato un rapporto di elogio; in mano mia lavora nuovamente e innesca nuovi amori ed interessi collezionistici. Ne ho tratto la conclusione che i binocoli invecchiano quando sono trattati troppo bene e non cambiano aria con ragionevole frequenza, come noi. Circa le muffe, mai riporli umidi in contenitori ermetici e lasciarveli per giorni; se si sono bagnati, tolto il grosso con panno, lasciarli asciugare all'aria e poi riporli il giorno dopo; la bustina di gel di silice fa una buona compagnia. Qualcuno suggerisce di esporli al sole ogni tanto, ma la questione si fa spinosa e probabilmente i contro superano i pro. La condensa in genere si forma quando il binocolo freddo entra in un ambiente caldo; si può evitare o ridurre il rischio o lasciandolo acclimatare gradualmente (tipo sotto il giaccone) oppure chiudendolo in un sacchetto di politene da cui è stata risucchiata l'aria prima di chiuderlo e poi riponendo il tutto in un contenitore. Ricordo con terrore il giorno d'inverno in cui introdussi una Leica M con di Elmarit 135 in piscina per scattare qualche foto al figlioletto: e chi è riuscito a scattare qualcosa? Non c'era più una lente che non fosse appannata ed una superficie metallica asciutta! Però, lasciato il tutto all'aria di casa per una nottata, è tornato a posto senza conseguenze. P.S. Ho anch'io un Nikon E II e lo uso; con la cura del buon padre di famiglia, come dicono gli assicuratori, ma lo uso; altrimenti perché comperarlo? Di soprammobili inutili in casa ce ne sono già troppi!

[FabioT]

Si, grazie

Tra l'altro, non credo di ritrovarmi ad usarlo nelle condizioni estreme da voi citate.

F

[Giovanni Castaldini]

Prima domanda:
Io ho un porro Hartmann Porlerim 8x30 degli anni '50 comprato usato, naturalmente, ed è ancora oggi in condizioni ottiche impeccabili, non credo che sia stato riposto nella custodia per mezzo secolo ... quindi non aver paura ad uscire con il Nikon (tranne che sotto la pioggia).
Abbi l'accortezza di riporlo in un luogo asciutto e ventilato senza i tappi.
Poi, un tetto da 200€, quando sei abituato all' EII ... credo che non farebbe una gran carriera.
Goditi il Nikon, i panorami che ti restituisce, la sua tridimensionalità, poi se un giorno vorrai spendere una millata per un buon prismi a tetto, allora non avrai che l'imbarazzo della scelta tra Trinovid, Conquest, Kowa Prominar ...
Quando sei abituato al meglio è difficile tornare indietro.

[FabioT]

Grazie a tutti voi per le risposte. Faccio tesoro delle vostre esperienze.
Sicuramente lo utilizzerò molto più tranquillamente
F

[Faber]

Ciao.
Un porro 8x30 sostitutivo dell’ottimo nikon e ii potrebbe essere l’opticron 8x32 srga.
È gommato e va bene per un uso più avventuroso.
Il costo è minore e le prestazioni tutto sommato sono di tutto rispetto per il suo costo.
Io lo ho e dopo un periodo in cui pensavo di disfarmene per un possibile acquisto compulsivo ho capito che avrei commesso uno sbaglio.
Saluti

[Francesco]

Trovo assolutamente condivisibile quanto sopra ma anch'io sono uno di quelli che usa con timore e parsimonia gli EII.
Credo semplicente che tale paura nasca dal dubbio che questi porro possano nel tempo essere prodotti ancora con continuità e senza problemi.
Il perchè di questo dubbio è sin troppo ovvio.
Abbiamo gia visto sparire tra l'altro i Nikon SE...
Io nell'uso corrente alterno gli EII a un Kowa Genesis. Puoi leggere meglio qui.
Potresti valutare nuovo o nell'usato anche un Opticron M-3 8x30 BIF.GA del quale all'interno del forum trovi ampie recensioni e discussioni.
Rispetto agli EII dovresti rinunciare a circa 4-5 gradi campo e alla comoda messa a fuoco centrale.
In cambio troveresti una minima incisione in più al centro e una robustezza tipicamente militare veramente notevole.
Oltre oceano qualcuno scriveva di averlo lasciato sotto una pioggia robusta per tutta la notte senza conseguenze.

[fulvio_]

Ciao FabioT,
sono anch'io il felice possessore di un EII.
Riguardo le alternative non ho esperienze dirette. Ma credo ti abbiano già risposto in modo esauriente.
Per quanto attiene la tropicalizzazione e l'ansia da utilizzo, devo ammettere che ho il tuo stesso problema. L'utilizzo che faccio del binocolo è prevalentemente astronomico. Mi è capitato di osservare con umidità senza danni (però brevi sessioni osservative). Certamente non utilizzerei l'EII sotto la pioggia.
Per il resto, lo ripongo con cura e con bustina di silica-gel.
Credo che dovremmo utilizzare la nostra strumentazione senza eccessive ansie. Ma anch'io ho molte remore (soprattutto per la strumentazione più costosa). A volte rifletto sull'opportunità/convenienza di utilizzo di accessori meno costosi e con una resa quasi sovrapponibile.

[fauro]

Ciao FabioT,
hai dato un 'occhiata al "clone" del Nikon EII? Cioè l'Opticron Adventure T WP 8x32? Della stessa serie ho il 6,5x. Costa pochissimo. Non è tutto nitido da bordo a bordo ma immagino nemmeno il Nikon lo sia. Per il resto è ottimo. Sarebbe molto interessante una comparativa tra i due. Ne ho letta una su un sito spagnolo e l'Opticron non sfigura affatto. Comunque sono incerto se prendere anch'io il Nikon, quello che mi frena è il prezzo. È un cult e quindi non si dovrebbe discutere, però...

[piero]

sposo in toto quanto detto da Marco: ho l'E II da circa 20 anni, portato quà e là, anche in montagna e "vive" normalmente libero sulla libreria solo con il coprioculari , pronto l'uso. Mai fatto una piega se si ha un minimo di accortezza.
Inutile avere un gioiellino e non usarlo

[FabioT]

Ciao FabioT,
hai dato un 'occhiata al "clone" del Nikon EII? Cioè l'Opticron Adventure T WP 8x32? Della stessa serie ho il 6,5x. Costa pochissimo. Non è tutto nitido da bordo a bordo ma immagino nemmeno il Nikon lo sia. Per il resto è ottimo. Sarebbe molto interessante una comparativa tra i due. Ne ho letta una su un sito spagnolo e l'Opticron non sfigura affatto. Comunque sono incerto se prendere anch'io il Nikon, quello che mi frena è il prezzo. È un cult e quindi non si dovrebbe discutere, però...

Ciao Fauro,
si, ho letto parecchio su questi Opticron, tuttavia penso che Giovanni Castaldini abbia ragione: "Quando sei abituato al meglio è difficile tornare indietro".

Anche ilRosso, Piero e Giovanni mi convincono quando scrivono "altrimenti perché comperarlo? Di soprammobili inutili in casa ce ne sono già troppi!", "Inutile avere un gioiellino e non usarlo" e "Goditi il Nikon, i panorami che ti restituisce, la sua tridimensionalità".

Leggendo tutte le risposte, è parso chiaramente che facendone un uso accorto non ci sono rischi. Incredibile l'esperienze de ilRosso, cosi come quella dello stesso Giovanni con il suo impeccabile Hartmann Porlerim 8x30 degli anni 50!!

Poichè il Nikon E II è stato valutato da molti come uno dei migliori Porro questo mi ha spinto a comprarlo a scatola chiusa, senza pentirmene. Anzi! Ho riscontrato in toto tutte le ottime recensioni lette in merito. Ed è un piacere assoluto passare ore spazzolare la qualsiasi.

Per, cui alla luce di quanto mi avete scritto tutti, sto rivalutando i miei timori, ovvero penso, al limite, di prendere NON un "sostituto" ma qualcosa da usare esclusivamente quando c'è moltissima umidità e rischio pioggia, oppure al mare quando c'è vento (salsedine e sabbia) con asciugamani bagnate nello zaino.
L'Opticron Adventure T WP 8x32, visto il bassissimo costo, sembra essere un possibile candidato che non dovrebbe sfigurare troppo.

Grazie
Fabio

[fauro]

... e se deciderai per l'Opticron una comparativa tra i due sarà molto gradita. Ciao