Nuovo Nikon Prostaff P7 8x42 - prime impressioni
Inviato: 22/07/2022, 11:38
Salve a tutti, mi accingo a scrivere le mie personali impressioni di utilizzo su questo binocolo che ho acquistato da poco dopo alcune ricerche, è un modello appena arrivato sul mercato.
Non essendo il mio primo binocolo (ne ho posseduti diversi da quando avevo 13 anni), ed avendo una certa esperienza di strumenti ottici (mi occupo di fotografia per lavoro), ho un occhio abbastanza allenato e cercherò di essere quanto più possibile oggettivo. Avevo bisogno di un "tetto" da tenere nello zaino fotografico per le mie uscite naturalistiche, che fosse abbastanza compatto e leggero e usabile a mano libera.
Dopo la mezza delusione che mi ha dato un TS 8x42 Hiker acquistato in primavera, dalla resa ottica abbastanza sotto le mie aspettative (forte sfocatura a partire dal 50% del campo visualizzato), seppur costruito benissimo (anche meglio del Nikon in questione), mi sono fatto tentare da Nikon e ho adocchiato la serie Prostaff, anche se mi sarebbe piaciuto prendere almeno un Monarch M7, ma per il momento... meglio risparmiare.
Il binocolo in oggetto è il Nikon Prostaff P7, in configurazione 8x42. Si tratta dell'ultimo aggiornamento alla fascia entry level di Nikon, con prezzi inferiori ai 300 euro ed una proposta di modelli con prestazioni interessanti.
I dati tecnici riportano prismi a correzione di fase multirivestiti, costruzione a tenuta stagna con azoto per prevenire appannamenti, lenti multitrattate a 7 strati, campo reale di 7.2° - 126m a 1000m, per un peso piuma di poco superiore ai 500g.
Gli 8 ingrandimenti mi permettono di tenere l’inquadratura abbastanza ferma, e godere di molti dettagli senza dover per forza tenere il binocolo poggiato su un supporto, anche perchè non è prevista (con mia sorpresa, e delusione) alcuna filettatura per cavalletto. Questo mi ha fatto un po' storcere il naso, ingenuamente davo per scontato che ci fosse un filetto da 1/4", visto che questa funzione è ormai presente da anni anche sugli strumenti più economici da poche decine di euro. La trovo quindi una grave e irrispettosa mancanza dato il prezzo di acquisto.
COME E’ FATTO
Il binocolo è realizzato in policarbonato rinforzato con resina, e si presenta ben rifinito, gommato nero/verde scuro cangiante, semplice nella linea estetica ma dall’ergonomia decisamente funzionale, e dà una buona impressione di qualità grazie al solido rivestimento.
La scatola comprende i tappi anteriori, quelli posteriori (vanno un po' larghi), tracolla, custodia e manualistica. Il mio è Nital e gode di 10 anni di garanzia. Appena tolto dalla scatola ha un odore abbastanza... pungente, ma che si affievolirà sicuramente con l'uso.
La ghiera di messa a fuoco è grande e ben posizionata, ed è molto fluida. Mi è parsa però troppo leggera da ruotare, poco frizionata.
Sull’oculare destro troviamo la ghiera di regolazione delle diottrie, con un meccanismo di blocco. Abbastanza dura da azionare ma consente il blocco sicuro della regolazione senza se e senza ma. Va bene così, ma avrei preferito il filetto per il cavalletto in sostituzione al blocco diottrie, nella mia scala delle priorità.
Gli oculari, spaziosi e comodi, hanno un rivestimento in gomma, le conchiglie fanno 3 scatti e permettono un perfetto accomodamento. L’ho provato con gli occhiali e l’estrazione pupillare generosa mi ha permesso di godere di tutto il campo visivo.
QUALITA’ OTTICA
I vetri di questo binocolo mi sono parsi da subito luminosi, molto incisi e con un dettaglio davvero eccellente per quasi tutto il campo visivo, perde giusto qualcosa ai bordi estremi del campo, ma non dà affatto fastidio. Anche al crepuscolo la luminosità e il contrasto permettono osservazioni piacevoli. La messa a fuoco anche se "molle" è abbastanza precisa. Non ho notato distorsioni angolari, giusto qualche aberrazione cromatica sugli oggetti a forte contrasto (cosa normale per la fascia di prezzo, e per il fatto che non monta vetri ED), ma nulla di drammatico. L’utilizzo è piacevole ed immediato di giorno, mentre di notte, facendo le solite inutili prove contro i lampioni, ha mostrato qualche riflesso (per nulla fastidioso), e la presenza di spikes sulle luci forti puntiformi, fisiologici per i prismi usati e per la fascia di prezzo, e non li considero quindi un difetto.
N.B.: la curvatura delle lenti del cellulare (Samsung S22 Ultra), unita a quelle del binocolo fanno vedere i bordi più sfocati di quanto lo siano in realtà. Video dal quale ho estratto lo screenshot:
https://www.youtube.com/watch?v=9nvvsuiWh_E
COSA MI E’ PIACIUTO
- LEGGERO E MANEGGEVOLE
- MOLTO NITIDO, OTTIMA RESA GENERALE
- BUON CAMPO VISIVO SFRUTTABILE QUASI AL 100%
COSA NON MI E’ PIACIUTO
- MANCA DELL’ATTACCO PER IL TREPPIEDE, LO CONSIDERO UN DIFETTO E ANCHE MOLTO GRAVE
- GHIERA MESSA A FUOCO TROPPO “MOLLE”
Un caro saluto a tutti, spero di aver fatto cosa gradita agli utenti del forum.
Raffaele
Non essendo il mio primo binocolo (ne ho posseduti diversi da quando avevo 13 anni), ed avendo una certa esperienza di strumenti ottici (mi occupo di fotografia per lavoro), ho un occhio abbastanza allenato e cercherò di essere quanto più possibile oggettivo. Avevo bisogno di un "tetto" da tenere nello zaino fotografico per le mie uscite naturalistiche, che fosse abbastanza compatto e leggero e usabile a mano libera.
Dopo la mezza delusione che mi ha dato un TS 8x42 Hiker acquistato in primavera, dalla resa ottica abbastanza sotto le mie aspettative (forte sfocatura a partire dal 50% del campo visualizzato), seppur costruito benissimo (anche meglio del Nikon in questione), mi sono fatto tentare da Nikon e ho adocchiato la serie Prostaff, anche se mi sarebbe piaciuto prendere almeno un Monarch M7, ma per il momento... meglio risparmiare.
Il binocolo in oggetto è il Nikon Prostaff P7, in configurazione 8x42. Si tratta dell'ultimo aggiornamento alla fascia entry level di Nikon, con prezzi inferiori ai 300 euro ed una proposta di modelli con prestazioni interessanti.
I dati tecnici riportano prismi a correzione di fase multirivestiti, costruzione a tenuta stagna con azoto per prevenire appannamenti, lenti multitrattate a 7 strati, campo reale di 7.2° - 126m a 1000m, per un peso piuma di poco superiore ai 500g.
Gli 8 ingrandimenti mi permettono di tenere l’inquadratura abbastanza ferma, e godere di molti dettagli senza dover per forza tenere il binocolo poggiato su un supporto, anche perchè non è prevista (con mia sorpresa, e delusione) alcuna filettatura per cavalletto. Questo mi ha fatto un po' storcere il naso, ingenuamente davo per scontato che ci fosse un filetto da 1/4", visto che questa funzione è ormai presente da anni anche sugli strumenti più economici da poche decine di euro. La trovo quindi una grave e irrispettosa mancanza dato il prezzo di acquisto.
COME E’ FATTO
Il binocolo è realizzato in policarbonato rinforzato con resina, e si presenta ben rifinito, gommato nero/verde scuro cangiante, semplice nella linea estetica ma dall’ergonomia decisamente funzionale, e dà una buona impressione di qualità grazie al solido rivestimento.
La scatola comprende i tappi anteriori, quelli posteriori (vanno un po' larghi), tracolla, custodia e manualistica. Il mio è Nital e gode di 10 anni di garanzia. Appena tolto dalla scatola ha un odore abbastanza... pungente, ma che si affievolirà sicuramente con l'uso.
La ghiera di messa a fuoco è grande e ben posizionata, ed è molto fluida. Mi è parsa però troppo leggera da ruotare, poco frizionata.
Sull’oculare destro troviamo la ghiera di regolazione delle diottrie, con un meccanismo di blocco. Abbastanza dura da azionare ma consente il blocco sicuro della regolazione senza se e senza ma. Va bene così, ma avrei preferito il filetto per il cavalletto in sostituzione al blocco diottrie, nella mia scala delle priorità.
Gli oculari, spaziosi e comodi, hanno un rivestimento in gomma, le conchiglie fanno 3 scatti e permettono un perfetto accomodamento. L’ho provato con gli occhiali e l’estrazione pupillare generosa mi ha permesso di godere di tutto il campo visivo.
QUALITA’ OTTICA
I vetri di questo binocolo mi sono parsi da subito luminosi, molto incisi e con un dettaglio davvero eccellente per quasi tutto il campo visivo, perde giusto qualcosa ai bordi estremi del campo, ma non dà affatto fastidio. Anche al crepuscolo la luminosità e il contrasto permettono osservazioni piacevoli. La messa a fuoco anche se "molle" è abbastanza precisa. Non ho notato distorsioni angolari, giusto qualche aberrazione cromatica sugli oggetti a forte contrasto (cosa normale per la fascia di prezzo, e per il fatto che non monta vetri ED), ma nulla di drammatico. L’utilizzo è piacevole ed immediato di giorno, mentre di notte, facendo le solite inutili prove contro i lampioni, ha mostrato qualche riflesso (per nulla fastidioso), e la presenza di spikes sulle luci forti puntiformi, fisiologici per i prismi usati e per la fascia di prezzo, e non li considero quindi un difetto.
N.B.: la curvatura delle lenti del cellulare (Samsung S22 Ultra), unita a quelle del binocolo fanno vedere i bordi più sfocati di quanto lo siano in realtà. Video dal quale ho estratto lo screenshot:
https://www.youtube.com/watch?v=9nvvsuiWh_E
COSA MI E’ PIACIUTO
- LEGGERO E MANEGGEVOLE
- MOLTO NITIDO, OTTIMA RESA GENERALE
- BUON CAMPO VISIVO SFRUTTABILE QUASI AL 100%
COSA NON MI E’ PIACIUTO
- MANCA DELL’ATTACCO PER IL TREPPIEDE, LO CONSIDERO UN DIFETTO E ANCHE MOLTO GRAVE
- GHIERA MESSA A FUOCO TROPPO “MOLLE”
Un caro saluto a tutti, spero di aver fatto cosa gradita agli utenti del forum.
Raffaele