Mi scuso se non ho commentato subito e a caldo l'evento, ma vorrei dare ora il mio contributo a beneficio degli amici binofili, che possano capire l'importanza di questi eventi per crescere nella nostra passione e fare esperienza dei vari strumenti a disposizione.
Innanzitutto il Rifugio della Corte è una location fantastica non solo per l'ottimo cibo e per l'ospitalità, ma anche per sbinocolare oltre che come punto di partenza per inoltrarsi tra boschi e pascoli, godendo appieno degli incredibili paesaggi montani che le Orobie sanno regalare.
Passando quindi agli strumenti, quelli non sono mancati di certo: dalle ultime novità agli entry level, passando per i top di gamma fino a binocoloni, vintage, piccoletti, pezzi rari da collezione, ho potuto in una volta sola conoscere e comparare vari strumenti di cui finora avevo potuto solo leggere le recensioni on line. Inutile dire che se vuoi esprimere non dico un giudizio perché non ho la competenza, ma diciamo un pensiero su questo o quello strumento, devi quantomeno averlo provato; quale migliore occasione di questa?
Ricordarsi tutti quelli provati e le sensazioni provate è dura, ma vorrei scrivere solo un paio di opinioni personali su alcuni strumenti finché li ho ancora in mente.
Swarovski NL Pure
Innanzitutto sulla presunta superiorità dello Swarovski NL Pure rispetto ad altri top di gamma: ebbene, da possessore di un NL 8x42 vi dico che per me non è così. Lo strumento è sì eccezionale, in particolare per quanto riguarda il campo inquadrato e la nitidezza, ma messo a confronto con altri binocoli tra cui in particolare lo Zeiss SF 8x42 (che non conoscevo affatto...), e per confronto intendo messi uno a fianco all'altro su cavalletto e puntati sulla USAF CHART, non mi è parso vero che l'austriaco fosse più nitido del tedesco, sono assolutamente sovrapponibili IMHO. L'SF però apriva meglio le zone in ombra nel sottobosco dietro la USAF CHART e soffriva meno di abbagliamento. Questo fa capire che i giudizi assoluti che spesso si leggono in giro altro non sono che parte del marketing... se potessi tornare indietro a due anni fa e avessi avuto modo di provare anche l'SF, probabilmente avrei scelto quest'ultimo invece dell'NL.
E se è vero come pare adesso che gli ultimi NL sono stati modificati per cercare di porre rimedio al problema del glare, e Swarovski non offrirà la possibilità di un upgrade del primo NL uscito, credo che in futuro ci penserò tre volte prima di riacquistare un loro strumento: non si prescinde da una assistenza seria alla clientela, e serietà è riconoscere il difetto e richiamare i binocoli già venduti esattamente come fanno le case automobilistiche: un binocolo da quasi 3.000 euro merita questa attenzione!!
In compenso ho avuto modo di provare l'NL 12x42 con rest frontale, e devo dire che funziona molto bene; se non avessi già l'SLC 15x56 ci avrei già fatto un pensierino.
Zeiss SF 8x42 e 8x32
In una parola stupendi! Della versione da 42mm ho già parlato, sarebbe stata la mia prima scelta se avessi potuto provarlo prima dell'NL 8x42. L'SF 8x32 invece ho avuto modo di compararlo con il mio Leica Ultravid HD Plus di pari formato che apprezzo tantissimo per l'incisione e per i colori: anche qui, se dovessi decidere ora quale tenere, terrei lo Zeiss per la leggerezza e il campo inquadrato, mentre riguardo alla tenuta dell'ac e alla nitidezza erano simili, così come per i colori anche se l'SF aveva un leggera dominante calda che personalmente apprezzo.
Zeiss SFL 8x40
Che dire di un binocolo che ha una tenuta del glare migliore dell'NL?? Bellissimo! Aspettiamo la recensione di Piergiovanni, ma da quello che ho potuto vedere siamo anche qui quasi ai livelli di un SF. Mi ha lasciato basito il fatto che nell'osservazione diurna fosse più luminoso rispetto al mio FL 7x42!
Meopta 8x56
Quanta qualità in questo solidissimo binocolo! Anche se il campo non era arioso come altri binocoli che possiedo, mi è piaciuto davvero tantissimo: se dovessi scegliere un crepuscolare probailmente opterei per questo.
GPO Passion ED e HD
Dopo averne sentito parlare per anni, finalmente posso dire di averli provati: anche qui sono rimasti piacevolmente sorpreso dalla qualità costruttiva e dalle qualità ottiche di questi gioielli teutonici o giù di lì: devo dire però che se dovessi sceglierne uno, opterei sicuramente per l'ED perché nonostante l'HD sia costruito in maniera un po' più curata e sia superiore come resa ai bordi del campo, la differenza tra i due non è tale, a mio modesto giudizio, da giustificare una differenza di prezzo di circa 500 euro.
Leica Trinovid 7x35 (Retrovid)
Davvero leggero e con una visione rilassante, nitido e con colori belli saturi: è venuta voglia anche a me di possederne uno, ma quello che mi frena è che... non vorrei dare soddisfazione al nostro Black!!
Nikon SE 8x32
E' proprio vero: se ne doveste mai trovate uno da qualche parte, non dovreste proprio lasciarvelo sfuggire!
E' un binocolo incredibile come resa, nitidezza, colori e tridimensionalità; è leggermente più stretto del mio EII 8x30 che è un filo meno inciso, ma siamo a livelli di un top di gamma a tetto.
Faccio un piccolo appello a Nikon: ma perché hai abbandonato questo progetto, invece che migliorarlo con una bella tropicalizzazione, nuovi trattamenti superficiali (come per l'EII Anniversary) e magari dotarlo di lenti alla fluorite?? L'abbandono di questo progetto, come pure l'abbandono della produzione della serie EDG, sono davvero inspiegabili per me, una sorta di HaraKiri della Nikon, se consideriamo quali binocoli sono usciti successivamente... fatta eccezione per la serie Monarch HG, non vedo davvero come Nikon possa competere con i top di gamma come l'NL o l'SF!! A dir la verità il nuovo Nikon P7 non è affatto male per quello che costa, ma è un livello diverso e più basso: puntare sulla quantità invece che sulla qualità per me alla lunga non paga, e lo dico da otaku (o fanboy se preferite) del marchio giapponese.
Kowa TSN-501
Grande assente il marchio Kowa, di cui sono un grandissimo estimatore: ho avuto il piccolo Genesis 8x22, il Genesis 10x33 e gli spotting scope TSN-773 e TSN-884. Nonostante tutto, ho avuto l'opportunità di provare il piccolo spektive TSN-501 20-40x e sono rimasto piacevolmente colpito dalla sua leggerezza e qualità ottica, assolutamente degna del marchio: se cercate 40 ingrandimenti davvero tascabili a meno di 300 euro, non lasciatevelo sfuggire.
APM 70 e 120
Binocolini o binocoloni? Se avessi lo spazio dove metterlo e un bel panorama da casa, un binocolone angolato a 45° sarebbe la scelta migliore da fare: quando osservi i dettagli attraverso questi strumenti, i classici 8x o 15x ti sembrano sempre... insufficienti!! Godere di una vista stabile ad alti ingrandimenti è davvero impagabile, se poi sotto hai una forcella/bicicletta by Elio Biffi, hai fatto bingo! Il 120 è eccezionale, ma se dovessi sceglierne uno andrei su un 70 o un 82 mm, decisamente più gestibile.
Peccato che anche il 70ino sia troppo per uno zaino da trekking, in cui entra più facilmente il mio Swaro SLC 15x56.
Orion 2x54
Avrei voluto averlo quando sono stato alle Maldive o in Namibia, dove ho osservato i cieli più incredibili della mia vita! Sono un vero e proprio booster per gli occhi, e se avessero una montatura tipo occhiali da lettura sarebbero perfetti compagni delle limpide notti stellate.
Kite Optics APC 16x42
A parte un filo di ac che ne inficia un po' la resa, per il resto questo stabilizzato funziona davvero alla grande: la stabilizzazione è ottima così come la percezione dei dettagli a 16x. Ovviamente il mio 15x56 su cavalletto ha un'altra resa, ma stavo pensando che da un'imbarcazione in mare oppure da un auto in corsa questo strumento possa fare la differenza tra vedere semplicemente e osservare.
Termici&Notturni
Finalmente ho avuto occasione di provare anche questi strumenti e anche qui sono rimasto sorpreso dal livello di dettagli raggiunto in questo settore; era dal 1998, anno in cui finii il servizio militare, che non avevo occasione di provare uno strumento simile. E' incredibile la qualità dei dettagli osservabili in questi strumenti che paiono usciti direttamente dalla sezione Q dell'MI6 di 007!! Spero un giorno di prenderne uno, magari con una visione pseudo-binoculare vista la scomodità dei monocoli, ma senza un bel bosco nelle vicinanze, non vedo quale uso "lecito" potrei farne!!
Celestron C8
E passiamo infine al mio C8 che, grazie alla gentilezza e all'esperienza di Pier e Piero, è stato perfettamente collimato e successivamente puntato sul cielo come non ero ancora riuscito a fare da quando l'ho acquistato: che esperienza osservare Saturno, l'ammasso globulare in Ercole, la nebulosa ad anello della Lira e la galassia di Andromeda, anche se piuttosto velocemente... Non vedo l'ora di portarlo in alta montagna tra le mie Dolomiti.
Altri strumenti meriterebbero di essere citati ma quando hai occasione di provare così tanti gioielli ottici, alla fine ti rimane in mente solo ciò che davvero suscita il tuo interesse.
Veniamo poi ai binofili (...nonché alle loro meravigliose consorti/compagne): ho potuto finalmente dare un volto ai nickname del forum, ma la cosa più importante del conoscervi è stato l'aver trovato delle persone meravigliose, simpatiche, generose e competenti, con cui ho passato ore fantastiche conversando sulla nostra passione, confrontando i nostri strumenti e facendo tesoro di consigli ed esperienze.
Vorrei ringraziare ognuno di voi per il tempo che mi avete dedicato, ed in particolare Corrado, Piero ed Elio: non vedo l'ora di rivedervi e ripetere l'esperienza, amici miei, siete davvero grandi!!
Vorrei fare infine un ringraziamento personale e particolare per l'impeccabile organizzazione e per la riuscita dell'evento al grandissimo Piergiovanni, senza il quale questa esperienza non sarebbe stata possibile: grazie Boss per averci dedicato il tuo tempo.
Ad maiora!