Mi tocca prendere un Habicht?

[Samuele]

Credo sia incontestabile che per una serie di ragioni la maggior parte degli appassionati di binocoli e di ottica in generale non abbia la possibilità di provare gli strumenti di proprio interesse prima di acquistarli, oppure che le possibilità siano limitate ad una selezione ristretta di strumenti.
È per questo che molti, se non la maggioranza -me incluso- si affidano ai giudizi altrui, reperiti in rete nei forum o da recensori più o meno esperti, fra cui il nostro ottimo Piergiovanni che con merito e dedizione è riuscito a farne una professione.
Il problema per chi sta da questa parte della “barricata”, ovvero di chi cerca di estrapolare dai vari interventi le informazioni di suo interesse, è spesso la mancanza di riferimenti certi o se vogliamo di “valori assoluti”, per cui sembra che tutto sia relativo, con possibilità di essere vero o falso a seconda del punto di vista del recensore di turno.
E questa relatività si è ripresentata di recente all’interno di varie discussioni di questo forum, come ad esempio questa, questa, o anche questa.
Ad esempio uno spunto viene dal recente intervento di blake 69 nella discussione sull’Oberwerk SE 8x32, in cui si evidenzia che in qualche forum si sostiene la superiorità rispetto allo Swarosvki EL per quanto riguarda la definizione e contrasto a centro campo.
Incuriosito dalla cosa sono andato a rivedere alcune recensioni sullo strumento trovando le seguenti informazioni riguardanti la definizione e contrasto a centro campo:
- l’Oberwerk sarebbe leggermente superiore al Nikon EII
- secondo il noto collezionista Pinac non sarebbe superiore allo Swarosvki EL.
Quindi secondo questi dati la graduatoria in ordine decrescente sarebbe EL > SE > EII.
Tuttavia, imbattendomi in un elogio dello Swarosvki Habicht, sono andato a rivedere anche le molte recensioni di tale strumento, quasi unanimemente ritenuto il leader assoluto in materia di luminosità e definizione/contrasto a centro campo.
Ora, fra le tante ci sono quelle che confrontano l’Habicht con l’EII, e lì si parla solo di leggera superiorità del primo rispetto al secondo per quanto riguarda il tema definizione/contrasto.
È così che nasce il cortocircuito mentale: se l’Oberwerk SE è superiore all’EII quanto a definizione a centro campo, e l’EII è al riguardo solo di poco inferiore al campione assoluto Habicht, come fa l’EL ad essere ancora meglio dell’Obi SE?
Fra l’altro la ricetta vincente dell’Habicht è nella semplicità del progetto con prismi di porro, sole 3 lenti all’oculare e nessuna velleità di campi ampi, mentre l’EL di lenti ne ha molte di più con tutte le complicazioni di un’ottica grandangolare e prismi Schmidt/Pechan…
Identici ragionamenti potremmo farli per altri strumenti e/o caratteristiche rilevanti per molti, come la correzione cromatica, la correzione a bordo campo, ecc…
Insomma, è tutto un gran cas…o

[Antonello66]

Interessante, condivido.
Dopo i forum sono nati i mercatini dell’usato

[piero]

più che altro non si possono fare paragoni da cui derivare classifiche con strumenti così diversi come li hai ben descritti; a quel punto si può solo dire " relativamente a un 8x30 io preferisco osservare con questo perché mi trovo meglio indipendentemente da focale, campo, schema prismi". Non sempre il binocolo otticamente migliore è quello che si preferisce: ho sia l'EII che SE originali, l'SE certamente più inciso e contrastato , però io preferisco osservare con l'EII per il suo impatto visivo dato dal campo.
Circa l'Ober SE se paragoni tecnici si devono fare sarà logico farlo esclusivamente con l'originale SE per capire se l'ober è riuscito a migliorarne la resa ottica pur aumentandone il campo

[blake 69]

Se nn portassi occhiali habicht 8x30W tutta la vita. Con gli occhiali, mi devo “ accontentare” del Nikon SE 8x32. Che è inferiore come microcontrasto in centro, ma guadagna ai bordi; pero perde in campo e riguadagna nel controllo del glare. La fusione del meglio dei due resta una speranza che magari in futuro troverà una risposta. Nel frattempo questo nuovo Oberwerk desta molto interesse.inutile girarci attorno, appena disponibile bisogna farlo proprio. I porro sono un altro pianeta - la magia del 3 D li rende inarrivabili!

[Samuele]

Il tema trattato in questa discussione (ovvero la soggettività dei giudizi espressi dai vari utenti nei forum e/o nelle recensioni) torna in auge dopo la recensione pubblicata da Piergiovanni sull'Oberwerk SE 8x32, ritenuto - se non ho mal capito - migliore del Nikon 8x32 SE.
A fronte di questa conferma, aumentano gli interrogativi su cosa l'utente Pinac possa aver ritenuto non così soddisfacente da considerare il binocolo come di livello medio.
Ma non solo!
Recentemente su questo forum è stata pubblicata una recensione dello stabilizzato Kite da 42mm, e così mi è venuta la curiosità di vedere cosa pensa Pinac di questo sistema.
Purtroppo ho trovato solo recensioni dei modelli da 30 mm, ed in particolare del Vixen Altera 12x30, del Fujinon 12x28 e del Kenko 10x30.
La cosa che più mi ha colpito di queste ultime recensioni non è tanto il fatto che la stabilizzazione venga ritenuta "ACCETTABILE", al contrario dei ben più generosi giudizi espressi dallo stesso collezionista per i prodotti Canon, quanto il fatto che fra i punti deboli di tali binocoli venga evidenziata a modesta nitidezza centrale e periferica, e la loro scarsa luminosità.
Confrontare queste valutazioni, con gli elogi letti altrove, ad esempio da Specola, crea quel cortocircuito mentale di cui ho scritto all'inizio, facendo dubitare sulla capacità dei vari utenti di esprimere giudizi svincolati dal proprio personale punto di vista (non necessariamente "a me piace" può significare "piacerà a tutti"), o quantomeno dalla tendenza tipicamente umana di voler dare conferma alle proprie scelte e quindi di trovare solo punti positivi nei propri acquisti.

[-SPECOLA->]

Rif. viewtopic.php?p=119456#p119456

Per conto mio, soggettiva per soggettiva, ogni considerazione deve essere argomentata un minimo e non me ne voglia nessuno, però trovo incredibile che uno strumento stabilizzato con un grado di stabilizzazione inferiore possa risultare migliore/superiore di un corrispettivo che angolarmente tiene a bada le vibrazioni più efficacemente ed efficientemente con un fattore di tre volte tanto a proprio vantaggio.
Come per le considerazioni relative alla qualità delle ottiche, magari però certi giudizi scaturiscono dall'aver usato prodotti con qualche problema (con un CANON IS una cosa del genere era successa anche a Piergiovanni, se non ricordo male).
C'è poi da considerare anche che se è vera un'inevitabile costante presenza di una componente soggettiva, quando si esprime un giudizio, detta parte non dovrebbe mai essere prevalente sulla restante componente oggettiva; che appunto è misurabile (vedi per esempio il grado di stabilizzazione di cui sopra).
In soldoni, se si parla di fatti, le cose si accettano, oppure si confutano.
Per esempio quando io dico che per me i binocoli IBIS TOTH ED sono i migliori strumenti ED con prismi a tetto sul mercato del nuovo, è semplicemente perché in base alla mia esperienza non trovo nulla di nemmeno simile, non dico di superiore, nella stessa fascia di prezzo.
Tra l'altro indico sempre una semplicissima prova che tutti possono fare, per verificare la bontà di qualsiasi strumento.
Ovviamente il proprio punto di vista, se lo si mantiene confinato in termini di "a me piace", è più che giusto e facile che rimanga piuttosto aleatorio a livello di significato, se espresso in qualità di giudizio.
Per questo ho parlato qui sopra della necessità di un minimo di argomentazione.
Cosa che personalmente cerco sempre di fare; anche soltanto per contestualizzare ciò che scrivo.
Torno a ripetere che i fatti si accettano oppure si confutano; più semplice di così, non si può.
Poi ognuno è liberissimo di credere a quel che meglio desidera, perché nessuno credo che voglia convincere qualcuno; io no di sicuro.
Tutto questo fermo restando che ogni volta che si parla/prova un prodotto, i riscontri (pregi e difetti indistintamente) giocoforza si riferiranno precisamente in particolare a quell'esemplare e soltanto indicativamente in generale, alla famiglia alla quale lo stesso appartiene.
Imho, naturalmente.

[medved]

Comunque considero le prove ed opinioni di altri anche esperti un buon punto di partenza ma non il.vangelo perché è bello e giusto avere pareri e prove ma alla fine il binocolo che si mette al collo o nello zaino è quello che soddisfa delle sensazioni nostre soggettive e potrebbe non essere il binocolo migliore oggettivamente o quello osannato dagli esperti. Faccio un esempio: ho tre binocoli 8x30 molto simili: Swarovski Habitch ( primi anni 80) BBT Knauss, Leitz binuxit. Sono binocoli molto nitidi al centro li ho scritti nell'ordine dal migliore al peggiore ( si fa per dire peggiore). Eppure se devo fare una gita in montagna o al lago l'ordine di preferenza è quasi invertito con il leitz e francese che litigano per entrare nello zaino ( di solito vince il francese perché il binuxit ha la messa a fuoco da sistemare un po'). Paradosso dei paradossi spesso si intrufola nella disputa uno Swift Trilyte 9x35 che non è nemmeno lontanamente paragonabile ma mi è comodissimo da gestire a mano libera. È davvero tutto molto soggettivo.