Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

astro61 ha scritto: ↑02/02/2024, 9:30 …Quello che mi lascia perplesso è il fatto che quello con messa a fuoco indipendente abbia gli oculari più alti e vorrei sapere se questo implica qualche differenza dall'altro tipo, che so', un campo o una definizione migliore, una robustezza diversa, lascio a voi la parola, grazie.

In verità la versione a fuoco centrale ancora non la conosciamo, perché quello che si conosce è solo il modello 6x30 (cioè le immagini in giro sono di quella versione, mentre del 6.5x32 vi sono solo immagini della versione a fuoco individuale)

D'accordo, allora diciamo così: in linea generale quali sono le differenze tra modelli con messa a fuoco individuale e messa a fuoco centrale a parte quella dell'ovvia comodità e velocità operativa che hanno quelli con messa a fuoco centrale e regolazione diottrica sull'oculare destro?

Da quello che ho visto e letto sul sito APM, il SHOGETSU KANSEY 6.5x32 a messa a fuoco centrale è del tutto identico a quello con messa a fuoco individuale.

Per me e solo per i miei personalissimi gusti, io aspetterei quello con messa a fuoco centrale che sarà disponibile a metà aprile.

Ancora mi brucia la delusione di quando alcuni decenni fa acquistai sua maestà il FUJINON 16x70 a messa a fuoco individuale, ottimo sul cielo, ma un disastro sul terrestre di rapido movimento.

astro61 ha scritto: ↑02/02/2024, 14:09 ...........non è la prima volta che prendo in mano dei binocoli con quello schema, ma non ricordavo che fossero così comodi, saranno anche ingombranti ma sembrano fatti esclusivamente per essere sostenuti in mano comodamente e senza stress. Un comfort eccezionale, sono rimasto stupito.

Però i Porro, a differenza dei tetto che sono "abbastanza" simili, possono avere variazioni di ergonomia notevoli....al netto dei Canon che hanno una loro forma particolare (e per me il 15/18x50 è in assoluto uno dei binocoli più scomodi da maneggiare, mentre 12x36 e 10x42 sono ottimi) nei Porro tradizionali hai differenze anche notevoli.....qui il confronto tra un 7x50 e 8x30, quindi non una grandissima differenza in ingrandimenti e diametri, ma enorme in dimensioni:



Sempre PER ME uno dei binocoli più comodi in assoluto da maneggiare rimane l'Habicht 7x42 GA....peccato quelle 2/3 caratteristiche che me lo fanno lasciare nell'armadio...

Però, sei ben armato...

Non fumo, non bevo, le donne sono ormai un ricordo e spendo tutto in fotografia e strumenti ottici...........

Anche il Nikon VR, che ho letto avresti provato da Marco Lucchini, era il mio.....questo qui sotto precisamente...

Ah, bene! Sei della zona?

Torino...inizio Val Susa....

Cavolo, ne hai da scarpinare per andare da Lucchini...

In realtà vado spesso in Val Formazza, quindi sono di passaggio.....e cmq, quando gli ho dato indietro il Nikon, ad esempio, era perchè avevo preso lo Zeiss Harpia 95....e non è che quest'ultimo lo trovi ovunque....

Ciao a tutti,
trovandomi a poca distanza da Linate, mi sto godendo il binocolo per osservare gli aerei sia in fase di approccio all'aeroporto sia (e soprattutto) per osservare gli aerei ad alta quota, dove si apprezza sia la silhouette del mezzo che i dettagli nella scia.
Altro condizione in cui il binocolo è molto piacevole e la visione degli stormi in virtù di un ottimo campo e una buona definizione.
In tali condizioni e con binocolo puntato verso l'alto l'impugnatura migliore la si ha mettendo le mani attorno ai generosi oculari, anche se la soluzione più furba è sicuramente un buon monopiede telescopico che rende l'uso prolungato del binocolo diritto molto più piacevole.
In tutte queste situazioni ho trovato la messa a fuoco individuale per nulla limitante, anzi la permanenza del punto di fuoco è maggiore durante l'uso e permette una pronta visione appena inforcato.
Saluti a tutti

Oggi mi sono ritrovato alla chiesetta di Santa Maria, nei pressi di Ferno, sul perimetro dell'aereoporto della Malpensa, per incontrare antonello66, peraltro una gentilissima e disponibile persona. L'appuntamento che ci siamo dati serviva a farmi testare di persona il binocolo APM 6x30 di sua proprietà, in modo che io potessi farmi un'idea su questo tipo di binocolo in attesa che APM immetta sul mercato a breve il 6.5x32. Devo dire che sono rimasto veramente sorpreso dalla qualità di questo binocolo, e a questo punto mi chiedo riguardo il 6.5x32 con lenti dichiarate ED cosa possa avere di più di questo 6x30 (a parte due mm in più di apertura) in merito al contrasto, la chiarezza di immagine, la tridimensionalità, l'aberrazione cromatica che io non ho notato, e che pure a listino costa anche sotto i 200 euro. Il buon Antonello mi ha mandato davvero in crisi, ma comunque lo ringrazio molto per l'opportunità del test.

Sì l’APM 6x30 è un gran bel binocolo che a centro campo ha una nitidezza superiore al mio Cl Curio 7x21, forse dovuta anche all’elevata comodità d’uso.
Pecca per la curvatura di campo, che nell’uso pratico si nota poco ma se uno la va a cercare c’è ed in misura superiore all’EII 8x30.
Del nuovo 6.5x32 con messa a fuoco centrale immagino una maggiore nitidezza sino ai bordi ed una maggiore immersione nella scena.
Sul sito APM hanno aggiornato la data di disponibilità di questa versione al 15 aprile, anche se le immagini pubblicate sono sempre del 6x30 attuale.

Ben felice di incontrare di persona un appassionato e poter approfondire il confronto oltre le parole e i pensieri scritti qua sul forum