Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

avvisato da un amico binofilo, mica ne sapevo niente....apperò!...intriganti questi nuovi Kite stabilizzati da 50 mm fino a 18x e anche ricaricabili
qualcuno li conosceva già?
https://kiteoptics.com/it/product/allap ... izzato-50/

mi hai fregato l'editoriale

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Avendo gli obbiettivi da 50mm, sarebbe strano se si fermassero solo ai 18x50, visto che hanno già dei 20x42.

Potrebbero spingersi anche a 25x50 ed a quel punto sarebbe davvero una bomba, lo sapete che sono un maniaco dei medi ed alti ingrandimenti.

piergiovanni ha scritto: ↑13/03/2024, 17:48 mi hai fregato l'editoriale

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Vedo un brutto futuro per il mio portafoglio

Ho trovato molto interessante la spiegazione del loro sistema di stabilizzazione, in cui in modo corretto ed -a mio avviso- obiettivo mettono a confronto alcuni dei sistemi attualmente presenti sul mercato (lens shift Canon e Porro Fujinon) enunciando sia i relativi pregi che limiti.
Non ho ancora ben compreso cosa sia un “gimbal” e come funzioni, tuttavia è davvero apprezzabile questa condivisione di conoscenza, anche perché fa capire che questo nuovo tipo di stabilizzazione è concepita per funzionare solo con prismi a tetto, immagino per via della ridotta dimensione degli Schmidt Pechan rispetto ai Porro o agli Abbe Konig.
E la particolare conformazione degli obiettivi fa altresì capire che c’è un limite intrinseco alla dimensione del corpo stabilizzante che impone scelte costruttive per il binocolo.
Va da sé, inoltre, che l’uso degli Schmidt Pechan implica tutte le criticità e soluzioni tecniche di cui questo sistema di prismi necessita.

A proposito di prismi Schmidt Pechan, facendo una ricerca su questi mi sono imbattuto in un binocolo GPO (German Precision Optics) Passion ED 8x32 di cui non ho mai sentito parlare di fascia di prezzo medio (intorno ai 500 euro) che sembra molto ben fatto e non molto diffuso. Qualcuno ne ha mai sentito parlare, se non del modello almeno del costruttore? Qui il link dove si espone tutta la loro produzione: https://www.mhzoutdoor.com/eu_en/brands/view/?brand=112

https://kiteoptics.com/support/more-abo ... ilization/

Interessante questa comparazione sulla luminosità di uno stabilizzato 42 con un normale 50. Ma non voglio aprire polemiche con i detrattori degli stabilizzati. Ognuno scelga quel che più piace.

Un gimbal è un dispositivo che permette di agganciare e sostenere un oggetto per poterlo inclinare liberamente in ogni direzione restando perfettamente orizzontale e stabile.
In questo caso si tratta di una sospensione.
Il brevetto dovrebbe essere di Teledyne Flir LLC (2004); il gimbal fu descritto per la prima volta dall'inventore greco Filone di Bisanzio (280–220 a.C.).

Prodotto indubbiamente interessante, però il peso è eccessivo.

Mai provato un binocolo stabilizzato sono davvero così comodi da usare a mano libera con ingrandimenti nel range dei 18x '

I binocoli stabilizzati sono facili e comodi da usare amano libera, però per riuscire a gestire al meglio ingrandimenti importanti, è sempre meglio rivolgersi verso strumenti con un grado di stabilizzazione ottica adeguato.
Per capirci per esempio il CANON IS 18x50 ha un grado di compensazione delle vibrazioni modesta, per il binocolo stabilizzato che è.

80X87X ha scritto: ↑14/03/2024, 11:38 Mai provato un binocolo stabilizzato sono davvero così comodi da usare a mano libera con ingrandimenti nel range dei 18x '

Comodissimi.

https://youtu.be/0nk035f1Pzw?si=Gi5gkKp4-LUoP9qS

I binocoli stabilizzati con un grado di compensazione ottica delle vibrazioni di almeno ±2° si riescono ad utilizzare tranquillamente anche con una mano sola.

astro61 ha scritto: ↑14/03/2024, 10:31 A proposito di prismi Schmidt Pechan, facendo una ricerca su questi mi sono imbattuto in un binocolo GPO (German Precision Optics) Passion ED 8x32 di cui non ho mai sentito parlare di fascia di prezzo medio (intorno ai 500 euro) che sembra molto ben fatto e non molto diffuso. Qualcuno ne ha mai sentito parlare, se non del modello almeno del costruttore? Qui il link dove si espone tutta la loro produzione: https://www.mhzoutdoor.com/eu_en/brands/view/?brand=112

Li ho recensiti lo scorso anno.
Trovi le recensioni dei GPO ED e non ED su Binomania e sul mio canale YouTube.
ciao

Kite Optics mi spedirà un 18x50 per una videorecensione.
Vi terro' aggiornati.

piergiovanni ha scritto: ↑14/03/2024, 18:21

astro61 ha scritto: ↑14/03/2024, 10:31 A proposito di prismi Schmidt Pechan, facendo una ricerca su questi mi sono imbattuto in un binocolo GPO (German Precision Optics) Passion ED 8x32 di cui non ho mai sentito parlare di fascia di prezzo medio (intorno ai 500 euro) che sembra molto ben fatto e non molto diffuso. Qualcuno ne ha mai sentito parlare, se non del modello almeno del costruttore? Qui il link dove si espone tutta la loro produzione: https://www.mhzoutdoor.com/eu_en/brands/view/?brand=112

Li ho recensiti lo scorso anno.
Trovi le recensioni dei GPO ED e non ED su Binomania e sul mio canale YouTube.
ciao

Grazie.

https://vm.tiktok.com/ZGePWVjgj/

Aperte le danze

TIZIANO, non capisco il senso del tuo LINK che non porta a nulla se non a TIK TOK

A quel link c’è un video di Marco Lucchini

Se si potesse estrapolare il video sarebbe meglio. Non voglio essere costretto a "Se continui, Google condividerà il tuo nome, il tuo indirizzo email, la tua preferenza della lingua e l'immagine del tuo profilo con TikTok. Leggi le norme sulla privacy e i Termini di servizio di TikTok."
Già cercano di rubarci i dati personali in ogni modo di nascosto, figuriamoci se glieli dò volontariamente.

Giovanni Bruno ha scritto: ↑21/03/2024, 10:19 TIZIANO, non capisco il senso del tuo LINK che non porta a nulla se non a TIK TOK

Infatti è un video su TIKTOK. Non saprei come condividerlo diversamente.
Marco Lucchini ha ordinato e ricevuto un esemplare di KITE 18x50 versione ricaricabile via USB ed invita ad andare a provarlo.
Ne ha ordinati altri versione pile AA.
Da quel breve filmato si evince che:
Ha la filettatura per cavalletto.
Sembra meglio del Canon 18x50is

da quello che ho capito per questo sig. Lucchini sono tutti meglio di Canon, che lui non tratta, perché hanno il problema di sbriciolarsi dopo pochi anni di vita.

Sarei davvero stupefatto se la CANON non avesse ancora provveduto a cambiare il materiale plastico di rivestimento dei suoi stabilizzati.

Almeno per adesso il mio CANON 12x36 IS III non ha nessun segno di rammollimento ed ha già circa 4 anni.

Mentre il mio vecchio CANON 15x50 IS, con oltre 15 anni sulla gobba, ha avuto un rammollimento solo nella zona dei prismi di PORRO II, risolto con facilità e con un aspetto estetico accettabilissimo, mentre il 90% dello scafo è ricoperto di sempiterna gomma solidissima e perfettamente integra.

Da quello che ho letto in giro, tutti i rivestimenti molto morbidi, di molte marche diverse e su oggetti merceologica varia, hanno quel problema, non solo CANON.

Ciò non toglie che Il KITE 18x50 ED sia un eccellente binocolo con una solida stabilizazione e che potrebbe anche interessarmi se il prezzo scendesse sotto i 1300€.

Meglio ancora sarebbe se la CANON mettesse in produzione un 18x50 UD, meglio ancora un 20x50 UD e con 2° di stabilizazione.

Ciao Giovanni, Lucchini mi aveva chiamato tempo fa perchè aveva visto il mio breve annuncio sui 50 mm, mi disse che avrebbe provato a ordinarne qualche esemplare, sono contento gli siano arrivati. Kite Optics sta decidendo quanti binocoli lasciare a disposizione alle persone che scrivono recensioni, penso ci vorrà ancora un po' di tempo. Detto cio', sarebbe molto interessante compararlo a un CANON 18x50 che - almeno sulla carta- ritengo ancora imbattibile per resa ai bordi grazie al suo campo spianato. Mi pare che il Kite 50 adotti gli stessi oculari della serie 42 e a meno di modifiche "asferiche " presumo che non fornisca un campo eccellente per l'astrofilo medio che magari usava il Canon sulla sdraio e per altre qualità che la stabilizzazione. Penso che i pregi del Kite siano altri. Appena arriverà- nei limiti della mia scaletta - sarà mia premura effettuare anche un test nella osservazione astronomica. Ciao

Caro PIERGIOVANNI, appoggio ed anzi sollecito un confronto fianco a fianco tra un KITE 18x50 stabilizzato ed un CANON 18x50 stabilizzato.

Riconosco serenamente che il più alto grado di stabilizazione del KITE è cosa utile e certa.

Come è cosa certa che pesa 200 grammi in meno che per un binocolo da usare a mano libera ha la sua importanza.

Ma in modo specifico per le osservazioni astronomiche a mano libera, anche il campo reale e la planarità del campo sono due fattori molto importanti per una piena soddisfazione.

Quindi il confronto fianco a fianco e sugli stessi bersagli astronomici darà una risposta utilissima per future decisioni.

Se qualcuno possiede un Canon 18x50 sarà il benvenuto, possiamo andare a testarlo sul monte Settetermini o quasi quasi lo chiedo a Canon, vi aggiorno.

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Canon 18x50 = 1180 g
Kite 18x50 = 1020 g
160 g di differenza.
Potevano fare meglio.
Io ho il Canon 18x50, ma è vecchiotto, già è in imbarazzo a confronto di un Bresser 16x42.
Forse è meglio utilizzare un esemplare più fresco.

Temo che a pura voce stabilizzazione, i Canon siano stati decisamente superati da questa nuova tecnologia.
Già provando il mio 12x36 contro il 15x50, notai che quest'ultimo sembrava già al suo limite di stabilità.

Invece otticamente, sarei veramente curioso di vedere quanti di questi kite, reggerebbero il confronto esempio sul doppio ammasso di perseo.

Sempre senza nessuna partigianeria, ma anche io vorrei vedere un confronto sul cielo notturno tra un CANON 15x50, un KYTE 16x42 ed un CANON 18x50, data serenamente per riconosciuta e desiderabile la superiore stabilizazione del KYTE 16x42.

Sperando di non scandalizzare nessuno, ci metterei anche il ormai superatissimo TENTO 20x60.

Molti anni fa ebbi in contemporanea il mio sempieterno TENTO 20x60, ormai modificato a binocolo con messa a fuoco INDIVIDUALE, a causa della rottura della messa a fuoco CENTRALE, ed un CANON 18x50 che feci poi malissimo a vendere.

Ebbene, il TENTO 20x60, ancora usabilissimo a mano libera, campo curvo a parte, non fece una piega di fronte al CANON 18x50, alla pura voce di visione di oggetti di bassa magnitudine.

Il TENTO con i suoi 60mm veri di diametro ed i suoi 20x veri, metteva in campo una convincente potenza ottica.

Naturalmente il raffinatissimo CANON 18x50 era pesantemente superiore su tutto il resto, ma non sulla potenza ottica espressa.

A riprova che il maggior diametro e soprattutto il maggior ingrandimento danno sempre i loro frutti.

Ho citato il superatissimo TENTO 20x60, perché rientra a pieno titolo nei binocoli ancora usabili a mano libera.

Ma se messo sul più ballerino e leggerissimo cavallettino, ancora è in grado di dare tanta sostanza osservativa.

Sono ormai molti anni che sono tentato di buttare nel cestino il TENTO 20x60, ma poi mi prende la vergogna di averlo anche solo pensato.

Gran bel binocolo il TENTO 20x60, però riguardo ai binocoli a campo piatto mi sono sempre chiesto, ma la visione NATURALE degli occhi delle persone, è SEMPRE a campo piatto?
Per il resto aspettiamo di vedere come si comporteranno i nuovi i KITE da 50 mm.

Senza nessuna mancanza di rispetto per il nobile e desiderabilissimo MIYAUCHI PLEIADES 22x60 a 45° che non si trova quasi più nemmeno nell'usato e se si trova costa oltre 600€, il TENTO 20x60 potremmo considerarlo il PLEIADES dei POVERISSIMI.

Il TENTO ha una .....MANICATURA..... fantastica, casca in mano che è una meraviglia.

Aggiornamento: domani mattina Kite Optics mi spedirà dal Belgio un esemplare del nuovo 18x50. Vi terro' informarti

Finalmente una vera novità

ed hai ancora visto niente

Davvero una fortuna avere un FORUM a cui i produttori prestano volentieri le loro novità per sottoporli ad un TEST indipendente.

Suggerisco a PIERGIOVANNI di chiedere al produttore se oltre alla versione da 18x50 APO, sono previste altre versioni con un più alto ingrandimento, l'apertura di 50mm lo permetterebbe.

Se per il 42mm sono arrivati al 20x42, sarebbe strano se per il 50mm si fermassero solo al 18x e per me sarebbe una delusione.

Io già sogno un KITE 25x50 APO, ma io sono uno che non mi parrebbe strano usare tale ipotetico 25x50 anche su un leggero cavallettino, oltre che ovviamente a mano libera.

Già lo faccio con il mio CANON 15x50 IS, quindi sono ben allenato al doppio uso.

Ragazzi, in realtà sto anche aspettando il SIG SAUER 20x42 con il nuovo sistema di stabilizzazione, diciamo che ci sarà da divertirsi. Chi verrà all'evento Docter a maggio potrà guardare anche in questi binocoli.

piergiovanni ha scritto: ↑08/04/2024, 16:35 Aggiornamento: domani mattina Kite Optics mi spedirà dal Belgio un esemplare del nuovo 18x50. Vi terro' informarti

Stavo verificando le specifiche tecniche di questi nuovi binocoli (a proposito Kite offre una protezione IPX7 per i suoi stabilizzati, mentre Bresser solo IPX4) ed ho notato che nonostante i vetri ED, i nuovi trattamenti antiriflesso e quant'altro, la trasmissione luminosa dei 50mm è attestata all'86%, mentre i dati tecnici dei modelli da 42mm riportano una trasmissione dell'88% per il 12x.
La cosa per me controintuitiva è che, non ho capito per quale ragione, detta trasmissione diminuisce con l'aumentare dell'ingrandimento cosicché il 10x30 ha più trasmissione del 12x30, ed ugualmente succede per il 12x42 in confronto al 16x42.
Ci tengo a sottolineare che non si sta parlando di pupilla d'uscita, che ovviamente diminuisce all'aumentare dell'ingrandimento, ma di percentuale di luce in uscita dagli oculari rispetto a quella entrante dagli obiettivi.

Il treno ottico non è lo stesso.

A proposito di specifiche tecniche, stavo cercando di capire se e quanto valesse la pena acquistare uno di questi nuovi binocoli da 50mm che mi sembrano più appetibili del formato 42mm.
Sicuramente quello che attira di più è il nuovo sistema di stabilizzazione unito al fatto che siano dotati di lenti a bassa dispersione, e c’è da attendere la prova di Piergiovanni per capire quanto la resa ottica sia migliorata rispetto a quella dei modelli precedenti.
Tuttavia, come già fatto rilevare da qualcun’altro, i pesi non sono così contenuti come per i 42mm, perché per entrambi i modelli siamo a qualche decina di grammi oltre il chilo, cioè quasi 300 grammi in più dei fratelli minori.
Inoltre i prezzi di listino sono importanti perché si parla di circa € 1.700,00.
A confronto il Canon 15x50 si riesce a trovare nuovo anche a circa € 1.000,00, con una stabilizzazione sicuramente non paragonabile ed un peso di poco più di 100 gr. superiore, ma con una visione grandangolare di alto livello poiché munito di lenti spianatrici di campo ed un elemento a bassa dispersione.
Insomma non mi sembra una scelta da prendere a cuor leggero, e per quanto mi riguarda c’è molto da rifletterci