Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

Tra il serio e il faceto voglio condividere questa banale comparativa dei miei binocoli. Per farla non ho usato la 1951 USAF chart…bensì i cartelli TERNA che sono applicati su tutti i piloni della luce.
Io, fuori casa, ne ho ben 4 distanziati di 250m ognuno. L’ultimo quindi è a 1000 metri di distanza (confermato da Google Maps).
Preso quindi l’ultimo come riferimento ecco i risultati, in una giornata nuvolosa:
-Occhio nudo: vedo il pilone non vedo il cartello, pur sapendo che esiste.
-Binocolo 8X: vedo una macchia gialla sul pilone, ma non potrei affermare che è un cartello.
-Binocolo 18X: vedo un cartello giallo, ma non leggo nulla.
-Binocolo 30X: leggo la scritta TERNA e i numeri.
-Rifrattore con binoviewer 130X: leggo tutto il cartello, comprese le scritte piccole.
Peccato non avere un pilone libero più lontano.
Il cartello è 50cmx50cm.



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Anche io uso le etichette ENEL sui piloni dei lampioni per dei test di risoluzione e la risposta è sempre la stessa, più ingrandimento uguale più risoluzione.

Sono un accanito osservatore del terrestre architettonico a distanze di molti km, con molti e diversi telescopi + una torretta ZEISS angolata a 45°, stracomoda per le osservazioni terrestri.

Naturalmente osservo solo un'ora prima del tramonto quando si placa la turbolenza termica diurna.

Osservo tra 25x ed a volte seeing permettendo anche fino a 200x, con un ingrandimento medio più frequente di 90x e faccio una fatica terribile a comprendere chi si macera nel dubbio di acquisto, tra un binocolo da 7x ed uno da 8x.

Io utilizzo i cartelli di PERICOLO DI FOLGORAZIONE delle vecchie cabine elettriche a torre.

Ognuno utilizza i cartelli che ha...

Il vantaggio di utilizzare segnaletica standardizzata è che conosci le dimensioni dei cartelli, senza doverli misurare fisicamente, e quindi delle scritte. Puoi quindi comparare la performance dell'ottica anche in posti e tempi diversi.
Esempio:
https://www.segnaleticastradale.it/wp-c ... rna_SP.pdf

Pena disturbi psico-fisici, si sconsigliano i test di visibilità e risoluzione sui cartelli ENEL posti a 1.000 metri agli incauti che si ostinano a possedere solo dei binocoli 6x30 e simili.

Si scherza è!!!

Credo sia anche questione di acuità visiva di ogni singola persona.
Il prof. EdZ ne aveva fatto dei test interessanti , sopratutto quando si parlava di risoluzione . https://www.cloudynights.com/topic/3770 ... entry44967

Post n #8




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Un altro obiettivo standard, alla portata di tutti, sono le targhe automobilistiche.
Ma stasera guardando un'auto parcheggiata a 1000 metri esatti sono riuscito a leggere, si i numeri di targa, ma anche il nome del concessionario
Rifrattore 120 mm + bino e 250X.
Peccato aver perso i minuti di sole precedenti che illuminavano le colline piacentine innevate, con un seeing inusuale per le mie zone.

Sono oltre 30 anni che predico nel deserto su cosa si può ottenere in terrestre con un telescopio, possibilmente un ' APO, oppure un MAK più torretta binoculare.

Ho avuto per prima una torretta LUMICON, alias BW OPTIK, poi due DENKEMEYER BIG EASY e da alcuni anni due torrette ZEISS angolate a 45° vocatissime per il terrestre, le posseggo ancora tutte e le adoro.

T1Z1AN0 ha scritto: ↑24/04/2024, 18:34 …
Peccato aver perso i minuti di sole precedenti che illuminavano le colline piacentine innevate, con un seeing inusuale per le mie zone.

Quando il seeing lo permette anche dal mio balcone sono una delizia. Già con 7 ingrandimenti è riconoscibile la sfera bianca del radar sulla vetta del Monte Lesima (1.724mt). Dista più o meno 115km dal mio punto di osservazione.

E una ottantina dal mio. La osservo spesso anch'io.

Alfredo, tu poi da Novara ne hai da vedere a 360*.

Vero Antonello, ma quando osservo tranquillamente da casa purtroppo ho circa 100° coperti, da nord a ovest. Ma in effetti ho poco di cui lamentarmi (a parte l'inquinamento luminoso)...

82 km anche da casa mia.
L’altra sera, per la prima volta, son riuscito ad osservare la struttura geometrica ad esagoni della cupola e la recinzione.
Devo trovare una soluzione per fare foto dall’obbiettivo senza sovraccaricare di ulteriore peso il focalizzatore.

ASTRO61, sei messo maluccio, avere 100° occlusi a NORD ed a OVEST significa perdere molto delle ALPI e PREALPI NORD-OCCIDENTALI, il terreno di caccia più ricco da NOVARA.

Ecchettidevodire?

Eh si, lamentatevi anche voialtri, avessi un decimo dei vostri panorami sarei un uomo felice.....

A tutti, quando descrivo i miei favolosi risultati ottenuti in terrestre tra 1Km e 20Km con i mie molti e diversi telescopi, abbinati alle mie torrette ZEISS erettive ed angolate a 45° .

Sono conscio che chi non ha accesso ad una tavolzza di bersagli terrestri a grande distanza, tipo quelli sulle PREALPI NORD-OCCIDENTALI, fa fatica a capire la soddisfazione di operare tra 40x e 200x anche in terrestre, ma solo un'ora prima del tramonto.

Solo a distanze tra 1Km e 20Km il cervello vive la ubriacante sensazione del TELETRASPORTO istantaneo sulla scena inquadrata.

Mentre per le osservazioni molto ravvicinate e magari a 6x-8x, io mi sento fermo dietro il binocolo ed osservo l'oggetto che so essere vicino, ovvero si avvicina l'oggetto verso di me, insomma qualcosa di simile ad osservare qualcosa sulla scrivania con una lente di ingrandimento di 6x-8x.

Sono due sensazioni completamente diverse, anche entrambe piacevoli in modo diverso.