Buon pomeriggio a tutti.
Lo scorso anno mi sono convinto ad acquistare un Canon 18x50 IS, principalmente per uso astronomico.
I binocoli in oggetto si sono rivelati straordinari, il campo è corretto fino ai bordi, e la visione è davvero eccellente.
Oggi mi trovo però a voler sacrificare un po' di qualità "astronomica", in favore di un sistema di stabilizzazione un po' più efficiente.
Il Fujinon Techno-Stabi TS-X 14x40 sembrerebbe una buona scelta.
Ho quindi provato a cercare un sito che consenta di effettuare una permuta per acquisto del nuovo, ma senza successo.
La prima domanda che vi faccio è: in funzione delle mie esigenze, ovvero una stabilizzazione molto più efficace, ha senso passare da un Canon 18X50 IS ad un Fujinon Techno-Stabi TS-X 14x40 pur essendo consapevole di un decadimento - si spera accettabile - della qualità di immagine (e ovviamente del numero di ingrandimenti e dimensione delle lenti frontali)?
Seconda domanda: conoscete qualche sito che permetta di effettuare permute?
Grazie.
Giancarlo
Permuta Canon 18X50 IS - Ha senso?
Re: Permuta Canon 18X50 IS - Ha senso?
Qui troverai una prova approfondita ed a mio avviso abbastanza esaustiva del binocolo a cui sei interessato (consiglio di visionare il sito con Chrome e usare il traduttore).
Per come la vedo io, se la tua priorità è la qualità della visione, allora pensaci bene e cerca di mettere gli occhi sul nuovo strumento prima di acquistarlo.
Per come la vedo io, se la tua priorità è la qualità della visione, allora pensaci bene e cerca di mettere gli occhi sul nuovo strumento prima di acquistarlo.
Re: Permuta Canon 18X50 IS - Ha senso?
Ciao Giancarlo,
Ho da poco acquistato un Fujinon TS-L 2040 (20 x 40) ma non so se farei il cambio...
Il Canon 18x50 IS non lo conosco: ho potuto provarlo brevemente solo un paio di volte in negozio ma non l'ho preso in considerazione per via del peso ben oltre il chilo, per me eccessivo.
Per te il peso non sembra essere un problema bensì, come altri, dopo un adeguato periodo di utilizzo, ritieni la stabilizzazione migliorabile.
Posso confermare che la stabilizzazione del Fujinon funziona egregiamente. Per quanto riguarda altri parametri, più che la planarità del campo che mi pare buona (anche se non è dotato di spianatore) e che a me non interessa troppo dal momento che ho adottato uno stabilizzato per altro genere di osservazioni, devo piuttosto rilevare una profondità di campo alquanto limitata (pur se mitigata da una messa a fuoco particolare, "gommosa" ma molto pronta e precisa) e una nitidezza e un contrasto certamente non al livello di un top di gamma non stabilizzato; caratteristiche entrambe imputabili alle sue specifiche piuttosto estreme.
Tutto ciò considerato avrei dei dubbi a fare il cambio principalmente per via della differenze di diametro: 10mm in più (x2) si fanno valere!
E il Canon, progettato con la cura e costruito con i materiali propri di un'azienda di altissimo livello fornisce notoriamente un'alta qualità di immagine...
Considererei anche il fatto che il Canon 18x50 IS potrebbe risultare problematico da vendere, sia a un negoziante sia a un privato, per via del noto inconveniente della finitura soft che si deteriora, ampiamente sviscerato nel tuo precedente post risalente all'epoca dell'acquisto.
Io credo che il tuo esemplare, di recente produzione, non presenti più il problema, certamente nel frattempo risolto da Canon come da altri che sono incappati in questo doloroso infortunio.
Tra gli altri io stesso che ho distrutto una carriera trentennale proprio per questo motivo: si trattava di un tipo di finitura detta "soft touch" che è stata messa a punto attorno al 2005 per gli interni delle automobili e che si è rapidamente diffusa ad altri settori come ad esempio quello dei prodotti elettronici a largo consumo in cui opero. Accadeva inesorabilmente, ma purtroppo a distanza di anni, sfuggendo a tutti i test di qualità noti, che questa vernice si deteriorasse diventato appiccicosa. Tu stesso Giancarlo raccontavi di aver sperimentato il guaio con gli interni della Fiat 500, problematica ben nota all'epoca, e a me è capitato di riscontrare l'inconveniente nel corso degli anni su una varietà di oggetti, tra i quali un binocolo Oberwerk 20x90 acquistato nel 2010 e che, a distanza dei soliti 3 o 4 anni, ho dovuto ripulire da questa dannata vernice (fortunatamente era stata data solo sulle parti metalliche, nella zona del ponte e dei prismi, come credo abbia fatto anche Canon).
E' un effetto di depolimerizzazione, indipendente dalle condizioni d'uso e di stocaggio e nessuno è mai riuscito a mettere a punto nè un test per capire subito se si sarebbe evidenziato nè tantomeno una soluzione. Per rimediare, dopo anni di danni e sofferenza, tutti hanno cambiato genere di finitura rinunciando a quella sensazione di morbidezza tanto gradita agli operatori del marketing; ma ormai, come voi stessi avete testimoniato, il danno di immagine era fatto e recuperare è risultato in tanti casi estremamente difficile.
Venendo al settore di nostro interesse, come conseguenza alcuni negozianti hanno smesso di trattare i binocoli stabilizzati Canon e non ritirano usato, me ne ha fatto cenno anche Lucchini. Anche se credo che il tuo esemplare recente non presenti più il problema, c'è da aspettarsi come minimo un notevole deprezzamento: motivo in più per cui, se fossi al tuo posto, ci penserei due volte prima di fare il cambio.
Come minimo cercherei di provare il nuovo binocolo: vedo però che abiti un po' fuorimano e forse lì non è facile riuscirci.
Ho da poco acquistato un Fujinon TS-L 2040 (20 x 40) ma non so se farei il cambio...
Il Canon 18x50 IS non lo conosco: ho potuto provarlo brevemente solo un paio di volte in negozio ma non l'ho preso in considerazione per via del peso ben oltre il chilo, per me eccessivo.
Per te il peso non sembra essere un problema bensì, come altri, dopo un adeguato periodo di utilizzo, ritieni la stabilizzazione migliorabile.
Posso confermare che la stabilizzazione del Fujinon funziona egregiamente. Per quanto riguarda altri parametri, più che la planarità del campo che mi pare buona (anche se non è dotato di spianatore) e che a me non interessa troppo dal momento che ho adottato uno stabilizzato per altro genere di osservazioni, devo piuttosto rilevare una profondità di campo alquanto limitata (pur se mitigata da una messa a fuoco particolare, "gommosa" ma molto pronta e precisa) e una nitidezza e un contrasto certamente non al livello di un top di gamma non stabilizzato; caratteristiche entrambe imputabili alle sue specifiche piuttosto estreme.
Tutto ciò considerato avrei dei dubbi a fare il cambio principalmente per via della differenze di diametro: 10mm in più (x2) si fanno valere!
E il Canon, progettato con la cura e costruito con i materiali propri di un'azienda di altissimo livello fornisce notoriamente un'alta qualità di immagine...
Considererei anche il fatto che il Canon 18x50 IS potrebbe risultare problematico da vendere, sia a un negoziante sia a un privato, per via del noto inconveniente della finitura soft che si deteriora, ampiamente sviscerato nel tuo precedente post risalente all'epoca dell'acquisto.
Io credo che il tuo esemplare, di recente produzione, non presenti più il problema, certamente nel frattempo risolto da Canon come da altri che sono incappati in questo doloroso infortunio.
Tra gli altri io stesso che ho distrutto una carriera trentennale proprio per questo motivo: si trattava di un tipo di finitura detta "soft touch" che è stata messa a punto attorno al 2005 per gli interni delle automobili e che si è rapidamente diffusa ad altri settori come ad esempio quello dei prodotti elettronici a largo consumo in cui opero. Accadeva inesorabilmente, ma purtroppo a distanza di anni, sfuggendo a tutti i test di qualità noti, che questa vernice si deteriorasse diventato appiccicosa. Tu stesso Giancarlo raccontavi di aver sperimentato il guaio con gli interni della Fiat 500, problematica ben nota all'epoca, e a me è capitato di riscontrare l'inconveniente nel corso degli anni su una varietà di oggetti, tra i quali un binocolo Oberwerk 20x90 acquistato nel 2010 e che, a distanza dei soliti 3 o 4 anni, ho dovuto ripulire da questa dannata vernice (fortunatamente era stata data solo sulle parti metalliche, nella zona del ponte e dei prismi, come credo abbia fatto anche Canon).
E' un effetto di depolimerizzazione, indipendente dalle condizioni d'uso e di stocaggio e nessuno è mai riuscito a mettere a punto nè un test per capire subito se si sarebbe evidenziato nè tantomeno una soluzione. Per rimediare, dopo anni di danni e sofferenza, tutti hanno cambiato genere di finitura rinunciando a quella sensazione di morbidezza tanto gradita agli operatori del marketing; ma ormai, come voi stessi avete testimoniato, il danno di immagine era fatto e recuperare è risultato in tanti casi estremamente difficile.
Venendo al settore di nostro interesse, come conseguenza alcuni negozianti hanno smesso di trattare i binocoli stabilizzati Canon e non ritirano usato, me ne ha fatto cenno anche Lucchini. Anche se credo che il tuo esemplare recente non presenti più il problema, c'è da aspettarsi come minimo un notevole deprezzamento: motivo in più per cui, se fossi al tuo posto, ci penserei due volte prima di fare il cambio.
Come minimo cercherei di provare il nuovo binocolo: vedo però che abiti un po' fuorimano e forse lì non è facile riuscirci.
Franco
Osservo con:
Binocoli - Swarovision EL 8x32, Swarovski Habicht 7x42, Fujinon TS-L 2040, Leica Trinovid 10x25, Rollei WP 9x63, Kowa SV 10x50, Zeiss Terra 8x25, Pentax SP 8x40. Spotting Scope Kowa TSN-501.
Telescopi - Cassegrain Tecnosky 8" (203/2436), Intes MN61 (150/900), TAL 100RS (100/1000), WO Megrez 72FD (72/432), SW 80ED (80/500).
Fotocamere - Pentax: k1 MkII, K3, istDS, ME Super; Panasonic DC-G9; Fuji: X100T, X20.
Astrocamere CMOS - ZWO ASI 224, ZWO ASI 533
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Binocoli - Swarovision EL 8x32, Swarovski Habicht 7x42, Fujinon TS-L 2040, Leica Trinovid 10x25, Rollei WP 9x63, Kowa SV 10x50, Zeiss Terra 8x25, Pentax SP 8x40. Spotting Scope Kowa TSN-501.
Telescopi - Cassegrain Tecnosky 8" (203/2436), Intes MN61 (150/900), TAL 100RS (100/1000), WO Megrez 72FD (72/432), SW 80ED (80/500).
Fotocamere - Pentax: k1 MkII, K3, istDS, ME Super; Panasonic DC-G9; Fuji: X100T, X20.
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- Angelo Cutolo
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Re: Permuta Canon 18X50 IS - Ha senso?
Il danno d'immagine per canon, non è dovuto alla finitura appiccicosa in se, ma al fatto che nel post vendita se ne sono ampiamente lavati le mani.
Posso ipotizzare che se fosse accaduto a un binocolo zeiss o swarovsky, probabilmente l'assistenza sarebbe venuta incontro al cliente occupandosene in maniera totalmente gratuita o al più dovendo pagare le sole spese di spedizione, canon invece in sostanza ha detto ai suoi clienti "attaccatevi al tram".
Posso ipotizzare che se fosse accaduto a un binocolo zeiss o swarovsky, probabilmente l'assistenza sarebbe venuta incontro al cliente occupandosene in maniera totalmente gratuita o al più dovendo pagare le sole spese di spedizione, canon invece in sostanza ha detto ai suoi clienti "attaccatevi al tram".
Binocoli: Orion 2x54 • Ibis Horus 5x25 • Pentax Papilio 6,5x21 • Shuntu 8x20 ED • Vortex Vanquish 8x25 • Vixen Ultima 8x56 • Canon 10x30 IS II • Nikon Action EX 16x50 • William Optics 22x70 apo • Docter Aspectem 40x80 ED
Telescopi: SYW AE-72 76/1400 • LOMO 80/480 • Celestron C8 xlt 203/2030 • Newton Optical 200/1650 • Dobson 406/1830
Telescopi: SYW AE-72 76/1400 • LOMO 80/480 • Celestron C8 xlt 203/2030 • Newton Optical 200/1650 • Dobson 406/1830
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Re: Permuta Canon 18X50 IS - Ha senso?
Solo per precisione, vero che la gommatura CANON morbida in un lontano passato ha dato dei problemi di appiccicosità, ma in modo diverso sui vari modelli.
Sul mio ex CANON 12x36 II tutta la gommatura era morbida, del tipo poi rivelatisi con il tempo appiccicosa, mentre nel mio ancora più vecchio CANON IS UD 15x50 di oltre 15 anni fa, aveva la gomma appiccicosa solo sulle scatole dei prismi, mentre per il restante 80% dello scafo vi è il classico cappotto di gomma classica, robustissima e tuttora immacolata.
Aggiungo che la rimozione della parte appiccicosa è stata poi faticosa, ma molto ben riuscita e che la sottostante carrozzeria delle scatole dei prismi di metallo è di un bel colore grigio scuro, in perfetta armonia con il nero del restante cappotto di gomma immacolata
Quindi per il tuo CANON 18x50 recente, è assai probabile che non abbia nessun problema di appicicosità, ma se anche lo dovesse avere, sarebbe un problema molto circoscritto e rimediabile con un discreto risultato.

Sul mio ex CANON 12x36 II tutta la gommatura era morbida, del tipo poi rivelatisi con il tempo appiccicosa, mentre nel mio ancora più vecchio CANON IS UD 15x50 di oltre 15 anni fa, aveva la gomma appiccicosa solo sulle scatole dei prismi, mentre per il restante 80% dello scafo vi è il classico cappotto di gomma classica, robustissima e tuttora immacolata.
Aggiungo che la rimozione della parte appiccicosa è stata poi faticosa, ma molto ben riuscita e che la sottostante carrozzeria delle scatole dei prismi di metallo è di un bel colore grigio scuro, in perfetta armonia con il nero del restante cappotto di gomma immacolata
Quindi per il tuo CANON 18x50 recente, è assai probabile che non abbia nessun problema di appicicosità, ma se anche lo dovesse avere, sarebbe un problema molto circoscritto e rimediabile con un discreto risultato.


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Re: Permuta Canon 18X50 IS - Ha senso?
Vi ringrazio per le risposte.
Il mio Canon è davvero un ottimo strumento, è di fabbricazione recente, perciò il problema del deterioramento della gomma protettiva immagino (spero) sia stato risolto.
Come anticipato, la visone restituita è eccezionale, al netto di un po' di coma sulla luna, ma accettabile, sui campi stellari è straordinario, ma per avere una visione davvero di primordine devo abbinare lo stabilizzatore ad un cavalletto.
Per questo mi chiedevo se, non perdendo eccessivamente in qualità, anche rinunciando a un po' di ingrandimenti, il Fuji in oggetto fosse un compromesso perfetto.
Ci ragionerò su, ma alla fine credo che opterò per restare sul buon Canon, magari optando per un buon monopiede, piuttosto che un cavalletto.
Grazie ancora!
Giancarlo
Il mio Canon è davvero un ottimo strumento, è di fabbricazione recente, perciò il problema del deterioramento della gomma protettiva immagino (spero) sia stato risolto.
Come anticipato, la visone restituita è eccezionale, al netto di un po' di coma sulla luna, ma accettabile, sui campi stellari è straordinario, ma per avere una visione davvero di primordine devo abbinare lo stabilizzatore ad un cavalletto.
Per questo mi chiedevo se, non perdendo eccessivamente in qualità, anche rinunciando a un po' di ingrandimenti, il Fuji in oggetto fosse un compromesso perfetto.
Ci ragionerò su, ma alla fine credo che opterò per restare sul buon Canon, magari optando per un buon monopiede, piuttosto che un cavalletto.
Grazie ancora!
Giancarlo
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Re: Permuta Canon 18X50 IS - Ha senso?
ovviamente intendevo aberrazione cromatica
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- Buon utente
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Re: Permuta Canon 18X50 IS - Ha senso?
Certo Giancarlo, il pregio principe dei binocoli CANON è quello di avere un campo piattissimo, ottenuto con uno spianatore all'interno del percorso ottico.
Io non mi sono mai formalizzato, con nessun binocolo, anche roba tipo dei leggeri 10x50, ad usare serenamente un leggero cavallettino fotografico, per estrarne il 100% del potere risolutivo.
I CANON 15x50 e 18x50 sono due binoscopi in miniatura e come tali piuttosto pesanti, se la stabilizazione toglie molto, ma non tutto il tremolio, il grosso peso tale è e tale rimane e solo l'uso di un cavallettino salva capra e cavoli, con la ricca ricompensa di zero peso ed il 100% del potere risolutivo.

Io non mi sono mai formalizzato, con nessun binocolo, anche roba tipo dei leggeri 10x50, ad usare serenamente un leggero cavallettino fotografico, per estrarne il 100% del potere risolutivo.
I CANON 15x50 e 18x50 sono due binoscopi in miniatura e come tali piuttosto pesanti, se la stabilizazione toglie molto, ma non tutto il tremolio, il grosso peso tale è e tale rimane e solo l'uso di un cavallettino salva capra e cavoli, con la ricca ricompensa di zero peso ed il 100% del potere risolutivo.

