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Buonasera, sono un nuovo iscritto con la passione dei binocoli.
L'altro giorno in un mercatino ho trovato un bino, è un Officine Galileo molto particolare, ha prismi grandi e sopra tutto ha 4,5 ingrandimenti x 35 mm, è un pezzo che non ho mai visto, sicuramente con vostra esperienza si riusciremo a saperne di più.
Vi ringrazio e allego foto con deltrentis come paragone.
Officine Galileo 4,5 x 35
Re: Officine Galileo 4,5 x 35
Buongiorno a te. Come nuovo iscritto dovresti presentarti nella sezione apposita del forum (da regolamento).
DUE OCCHI VEDONO MOLTO MEGLIO DI UNO
C9.25, S.W. SkyMax 102 e 180 su montatura IOPTRON HAZ46, torretta Baader Maxbright II e Zeiss vintage, coppia di Takahashi LE 30mm, coppia di Televue Panoptic 24mm, coppia di GSO Superview 15mm 70°, coppia di Tecnosky UFF 10mm, Tecnosky HR 7mm, TS 40mm Paragon ED, Meade serie 4000 Japan 26 e 15mm, Sky Quality Meter-L, Kite APC 16x42, Pentax Papilio II 6.5x21
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Re: Officine Galileo 4,5 x 35
Grazie della dritta astro61 ma non trovo la sezione apposita per i nuovi iscritti.
Re: Officine Galileo 4,5 x 35
Nella pagina principale scorri sotto fino a "Regolamento" > Ehi, ci sono anch'io!. 
DUE OCCHI VEDONO MOLTO MEGLIO DI UNO
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Re: Officine Galileo 4,5 x 35
Prima di provare ad aprirlo, volevo rendervi partecipe delle mie impressioni "per quello che valgono".
Le ottiche sono decisamente da pulire, ci ho guardato dentro il campo è molto netto, fa il verso allo swaro..7x42 mentre la tonalità tende al giallo come i russi, ho paragonato l'ampiezza del campo, con il Komz 6x24 e un dignitoso cinese 5x25 di circa 15°, il Galileo a mio parere risulta leggermente più ampio del Komz, potrebbe arrivare intorno ai 12 gradi, al contrario degli altri due risulta molto lineare, non si nota
nessun "effetto bolla", probabilmente i progettisti hanno trovato un giusto compromesso tra ingrandimenti e gradi di campo.
In conclusione volevo aggiungere che ho chiesto informazioni (tramite mail) al Museo delle Officine Galileo di Campi Bisenzio FI.
Mi incuriosisce sapere a che scopo è stato realizzato, l'ambito di utilizzo.
L' unico collegamento che mi è venuto in mente è legato dal nome ELIOS > ELIO, gas usato nei dirigibili e in oltre dati i pochi ingrandimenti e all'ampio campo visivo, ho immaginato un binocolo da osservazione in uso sugli aerostati agli albori dell'aviazione....... "é soltanto pura poesia"
Ora mando le Foto ringrazio e saluto.
Se so qualcosa dal museo le giro.
Le ottiche sono decisamente da pulire, ci ho guardato dentro il campo è molto netto, fa il verso allo swaro..7x42 mentre la tonalità tende al giallo come i russi, ho paragonato l'ampiezza del campo, con il Komz 6x24 e un dignitoso cinese 5x25 di circa 15°, il Galileo a mio parere risulta leggermente più ampio del Komz, potrebbe arrivare intorno ai 12 gradi, al contrario degli altri due risulta molto lineare, non si nota
nessun "effetto bolla", probabilmente i progettisti hanno trovato un giusto compromesso tra ingrandimenti e gradi di campo.
In conclusione volevo aggiungere che ho chiesto informazioni (tramite mail) al Museo delle Officine Galileo di Campi Bisenzio FI.
Mi incuriosisce sapere a che scopo è stato realizzato, l'ambito di utilizzo.
L' unico collegamento che mi è venuto in mente è legato dal nome ELIOS > ELIO, gas usato nei dirigibili e in oltre dati i pochi ingrandimenti e all'ampio campo visivo, ho immaginato un binocolo da osservazione in uso sugli aerostati agli albori dell'aviazione....... "é soltanto pura poesia"
Ora mando le Foto ringrazio e saluto.
Se so qualcosa dal museo le giro.
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Giovanni Bruno
- Buon utente
- Messaggi: 3802
- Iscritto il: 09/04/2015, 20:05
Re: Officine Galileo 4,5 x 35
Davvero poco usuale un formato 4,5x35 che ne indica la vocazione per i grandissimi campi.
Credo che fosse concepito per un ultraveloce puntamento su dei bersagli in rapidissimo movimento, tipo aerei militari nemici all'orizzonte.
Di sicuro è uno strumento estremamente raro e superspecializzato.
Per me che sono un patito delle osservazioni terrestri e di aeromobili in dettaglio, anche il mio buon IBIS 20x80ED, essendo un drogato di osservazioni a medio-alti ingrandimenti, mi sta strettino come ingrandimento.
Voglio dire che a pari peso uso molto più spesso un ACRO SW da 70/500mm + una torretta binoculare ZEISS angolata a 45°, con a bordo due FF 16mm/65° per 31x e 2° di campo reale.
Il tutto reso di rapido e preciso puntamento con un RED DOT multi reticolo, di una velocità e precisione di puntamento micidiale.
Voglio dire che con un RED DOT di alta qualità, anche a 20x e 31x, il rapido e preciso puntamento di un bersaglio mobile non è più un problema, come lo era invece all'epoca del tuo interessantissimo 4,5x35.
Il tutto nella stracomoda visione binoculare in pseudo stile SWARO BTX, lo spotting scope dotato della torretta binoculare SWARO.
Da non credere come passare dai 20x del 20x80ED ai 31x dell'ACRO da 70/500mm + torretta binoculare, faccia esplodere la leggibilità dei particolari più minuti. 
Credo che fosse concepito per un ultraveloce puntamento su dei bersagli in rapidissimo movimento, tipo aerei militari nemici all'orizzonte.
Di sicuro è uno strumento estremamente raro e superspecializzato.
Per me che sono un patito delle osservazioni terrestri e di aeromobili in dettaglio, anche il mio buon IBIS 20x80ED, essendo un drogato di osservazioni a medio-alti ingrandimenti, mi sta strettino come ingrandimento.
Voglio dire che a pari peso uso molto più spesso un ACRO SW da 70/500mm + una torretta binoculare ZEISS angolata a 45°, con a bordo due FF 16mm/65° per 31x e 2° di campo reale.
Il tutto reso di rapido e preciso puntamento con un RED DOT multi reticolo, di una velocità e precisione di puntamento micidiale.
Voglio dire che con un RED DOT di alta qualità, anche a 20x e 31x, il rapido e preciso puntamento di un bersaglio mobile non è più un problema, come lo era invece all'epoca del tuo interessantissimo 4,5x35.
Il tutto nella stracomoda visione binoculare in pseudo stile SWARO BTX, lo spotting scope dotato della torretta binoculare SWARO.
Da non credere come passare dai 20x del 20x80ED ai 31x dell'ACRO da 70/500mm + torretta binoculare, faccia esplodere la leggibilità dei particolari più minuti.
Re: Officine Galileo 4,5 x 35
Grazie Giovanni per l'intervento, in effetti nell'arco di un scolo si migliorano tante cose "è giusto cosi".
compimenti per l'arsenale.
ciao Nazzareno.
compimenti per l'arsenale.
ciao Nazzareno.
-
Giovanni Bruno
- Buon utente
- Messaggi: 3802
- Iscritto il: 09/04/2015, 20:05
Re: Officine Galileo 4,5 x 35
Grazie a te PJDDUL, per aver portato alla nostra attenzione il tuo particolarissimo 4,5x35, di cui almeno io ne ero totalmente all'oscuro.
Pur essendo io un patito delle osservazioni a più alto ingrandimento, riterrei un vero privilegio poter mettere i miei occhi dietro al tuo 4,5x35 ed arricchirmi così di una nuova esperienza tecnico-osservativa.
Pur essendo io un patito delle osservazioni a più alto ingrandimento, riterrei un vero privilegio poter mettere i miei occhi dietro al tuo 4,5x35 ed arricchirmi così di una nuova esperienza tecnico-osservativa.