Tre piccoli grandi russi

[Diogene]

Grazie all’ospitalità di Paolo si sono ritrovati tre piccoli russi molto larghi ! Tre Komz 6x24, un prima serie del ’67 e due seconda serie del ’73 e ’74. Questi ultimi riconoscibili per la scritta in cirillico seguita dal numero 2 sul coperchio prismi sinistro, per la scritta “ Made in USSR” sul coperchio destro, per la scala distanza interpupillare invertita e qualche altro piccolo particolare. La tonalità del trattamento superficiale appare molto simile. Tutti e tre in splendida forma ottica ed estetica, malgrado le 47 primavere del decano e la quarantina degli altri. Ci siamo goduti gli 11,4° di campo apparente e la bella immersione nella scena a fronte delle minime dimensioni, per altro ben impugnabili anche per le mie zampe non proprio da pianista, oltre al vero rasoio che offrono a centro campo. Come indicato anche da Enotria in un suo interessante lavoro sulle Usaf charts pubblicato tempo addietro. I tre cuginetti hanno quasi tutto in comune ma anche piccole differenze. Mostrano tutti il classico viraggio verso il giallo di molte ottiche dell’est, per quanto meno evidente di altri modelli, ma insolitamente più marcato nel prima serie. Di solito con il tempo l’effetto tende ad affievolirsi, in questo caso è probabile conseguenza di una storia di uso diversa. Nell’insieme la visione non è perfettamente identica, ad ulteriore testimonianza del carattere unico di ogni esemplare. Cosa per altro comune anche alle ottiche attuali. Immersi nel profumo fascinoso del cuoio di custodie e cinghietti ci siamo persi tra i dettagli dei giardini intorno e sui profili montani velati di foschia. Su entrambi i soggetti il grande campo, la notevole incisione al centro ed il tono caldo davano grande soddisfazione. Allego una foto dell’incontro di famiglia e ne ripropongo una pubblicata da Paolo tempo addietro, dove il piccolo grande russo sembra il tender del corpulento Sard di pari ingrandimento !

[ivan86]

Io ho preso il 12x40 della stessa serie, sempre 71° di campo apparente.

Dovrebbe arrivare in settimana.

Il 6x24 è interessante per i boschi è possibile che lo acquisti anche io in futuro.

[alessio]

Cavoli 3 fratellini 6x24 tutti insieme!!!!

Ivan ma sei proprio sicuro che 24mm di obiettivo tendenti al giallino e 12° di campo li sfrutti bene dentro ad una selva oscura???

[ivan86]

6x nel bosco sono l'ideale, i 24mm di lente vanno più che bene perché sono pur sempre 4mm di pu, il campo enorme facilita l'individuazione e lo schema a porro da molta tridimensionalità nelle osservazioni a breve distanza. Infine è leggero e con messa a fuoco centrale, per me è perfetto allo scopo .
Chi ha particolari esigenze crepuscolari andrà sul classico 7x42 ma personalmente a quel punto andrei di visore notturno!

[alessio]

Si effettivamente ragionandoci la tua spiegazione non fa una piega,solo che dentro ad un bosco forse un 8x56 o addirittura un marino 7x50 sarebbero niente male,è vero sono un po' pesantucci ma allora se proprio dobbiamo dare a cesare quel che è di cesare mi orienterei sulla scelta definitiva univoca di chi stà dentro ai boschi:i cacciatori,e allora qui mi permetterai che l'habicht 7x42 fa le scarpine a tutti

[ivan86]

https://www.dropbox.com/s/r9hcine66bk33 ... .17.35.jpg

Qualche settimana ho fatto un giro nel parco del ticino vicino a Morimondo, all'entrata c'è un centro di recupero della LIPU che ospita fra l'altra una poiana ferita.

In quella occasione avevo sia l'EDG 8x42 che il Nikon EII 8x30, il bosco in molti tratti era davvero fitto.

Entrambi sono degli 8x ma c'era una bella differenza a favore del piccolo porro, il maggior campo rendeva l'osservazione molto più facile e intuitiva, non oso immaginare come si sarebbe comportato il pur ottimo 8x56 Docter con quel campo claustrofobico, 8x erano davvero al limite e probabilmente per molti oltre.

L'8x56 lo vedo più che per il bosco fitto, per i pratoni in pendenza o no, con poca vegetazione.

[Angelo]

Spero che possa piacervi!

[ivan86]

Identico al mio, come va? Ne ho letto bene, non vedo l'ora di provarlo.

[Davmat]

Anche io ho lo Zomz 12x40 identico a quello di Angelo. Il mio è del 1970 e ne sono veramente molto soddisfatto: la visione è molto tridimensionale e nitida al centro. Presente la dominante gialla tipica di questi binocoli sovietici.

[Angelo]

Ho fatto il confronto con il mio ex 12x40 БПЦ2, questo ha un campo apparente maggiore.