E' arrivato l'Einheitsdoppelfernrohr 7x40

[spugna]

Dopo averlo corteggiato non poco,
dopo aver resistito a tutte le "offerte" più o meno usate,
ho finalmente trovato il "pezzo nuovo" !!! ... ed ho ceduto,
così oggi dopo pranzo è arrivata la carrozza, il cocchiere l'ha scaricato,
ed io ho potuto finalmente abbracciare il mio EDF 7x40
ma il dovere incombeva ... così ho dovuto rimandare.

Stasera, dopo cena, ho finalmente aperto il sacchetto di nylon spessissimo che lo sigillava in atmosfera controllata,
si, perché, ... quando ho detto "pezzo nuovo" ... mica scherzavo !
Il numero di matricola con la lettera iniziale "I" lo colloca fra la produzione dell'anno 1989
e le mie mani sono le prime a sorreggerlo.

Ho immortalato il momento dell'apertura,

ed il contenuto della confezione,

per ora il buio mi taglia le gambe ma ... domani ... spero in una bella giornata

non posso fare altro che girarlo e rigirarlo tra le mani osservando attentamente ogni piccolo particolare,
tutto trasmette una sfrontata solidità,
non lascia alcun dubbio sull'intento del progettista ... durare e resistere !

Per ora non posso fare o dire altro,
domani sarà un altro giorno

Buona notte a tutti

[-SPECOLA->]

Bellissimo strumento; complimenti
Pensavo che fosse inimmaginabile riuscire a trovarne uno in condizioni NOS.
SPETTACOLO!!!
Facci sapere come va, ma non solo di notte, anche se il test più severo è quello astronomico; un binocolo del genere dovrebbe essere decisamente superbo anche nell'impiego terrestre.



P.S. Una capsula del tempo come questa, tenuta in nafatalina ancora per qualche anno, chissà quanto interesse susciterebbe per esempio nell'anno 2030...

[spugna]

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P.S. Una capsula del tempo come questa, tenuta in nafatalina ancora per qualche anno, chissà quanto interesse susciterebbe per esempio nell'anno 2030...

... sai che ci ho pensato anch'io seriamente ? ... per non più di un nanosecondo !

... mi si era accesa l'idea di lasciarlo sigillato per ... "investimento" !
... e magari sarebbe stata anche un'ottima idea !

ma ci vuole il pelo sullo stomaco dell'investitore più incallito !
io ... tanti ne prendo ... tanti ne spendo !

comunque vuoi mettere ?! ... lasciare le prime impronte su un pezzo del genere ?! ... non ha prezzo !
... e dopo aver letto la recensione viewtopic.php?f=72&t=294&p=1509&hilit=edf+7x40#p1509 non ho saputo resistere

P.S.

mi prendo il we per testarlo per bene e confrontarlo con qualche ottica numericamente simile
poi riprendo in mano il post per dirvi come "lo vedo"

[-SPECOLA->]

Ti capisco, sai?
Un'ottica del genere, così particolare, non si trova cosìtanto facilmente in giro.
Aspettiamo allora il tuo resoconto; divertiti con il tuo nuovo binocolo!

[spugna]

oggi dalle mie parti ha piovuto parecchio,
complice la giornata uggiosa ho deciso di passare un'oretta con l'ultimo arrivato EDF,
memore di quanto letto nella recensione sopra citata, volevo provare l'efficacia di quest'ottica nella foschia.

Innanzi tutto l'ingrandimento sembra anche a me sotto stimato,
paragonato con altre ottiche, oserei dire che assomiglia molto di più un 8x che un 7x e forse … paragonato velocemente ad un altro 8x … sembra ancora di più …,
ma di questo me ne accerterò con un po più di tempo.

Mi ero appuntato una sorta di scaletta ma … poi ho cestinato tutto, mi rendo conto che è ingiusto fare dei paragoni tra ottiche diverse per estrazione ed uso, così mi limito a scrivere quelle che sono le mie sensazioni guardando attraverso l'EDF.

Dopo aver fatto la debita conoscenza del mezzo, la prima cosa che stupisce è la comodità con cui si “indossa”, le conchiglie oculari in morbida gomma a soffietto aderiscono attorno agli occhi con precisione e delicatezza isolando di fatto l'occhio e regalando subito una visione perfetta di tutto il campo inquadrato.
Una volta regolato a dovere la distanza pupillare, inquadrare il target diventa automatico e velocissimo.

Gli scafi gommati, le dimensioni, che a prima vista disorientano, in realtà sono molto comodi e si impugnano con disinvoltura fin dal primo istante.

La tonalità dei colori tipicamente militare è molto meno marcata di tanti altri che possiedo, la vista è riposante e gratificante, nell'insieme devo ammettere che ho trovato subito un ottimo feeling.

Mi è piaciuta molto anche la profondità di campo, davvero comodissima, focheggiare diventa molto meno necessario.

Oggi, non me la sento di parlare di resa dei dettagli e contrasto, credo che questo aspetto sia falsato dalla presenza di foschia.
A onor del vero ha sbaragliato la concorrenza (anche il Victory notoriamente un rasoio) ma non vorrei che fosse solo la tonalità dei vetri ad avvantaggiarlo perciò rimando ad un meteo migliore.

Una nota non proprio positiva la devo fare al sistema cinghia coperchio oculari, una volta regolato la cinghia a dovere ed appeso al collo, il coperchio degli oculari si posiziona in automatico sugli oculari stessi proteggendoli dalle intemperie … e fin qui nota di merito ! … d'altro canto però quando impugno il binocolo e lo porto agli occhi il coperchio me lo ritrovo sempre in bocca ! … in particolar modo se il binocolo è inclinato verso l'alto.
Il problema si risolve trattenendo le cinghie sotto i pollici accortezza che allontana non di poco il coperchio dal viso.

Per ora è tutto,
domani il meteo dovrebbe essere molto migliore ed avrò più tempo a disposizione.

[-SPECOLA->]

Come prime impressioni mi sembra che vada bene, questo binocolo "da BATTAGLIA" (mai termine fu più appropriato, visti i natali).
D'altro canto anche dalle parole di Marco Ghirardi, che credo proprio lo conosca davvero berne, questa ottica viene descritta come ben fatta, sebbene con marcate e a volte peculiari caratteristiche di stampo e impronta "bellica"/militare.
Riguardo al discorso ingrandimenti, sicuramente ci saranno delle tolleranze; la pupilla di uscita però non dovrebbe mai mentire.
A quanto ammonta?
Una cosa che mi ha sempre incuriosito di questo strumento, sono i caratteristici paraluce a soffietto sugli oculari.
A questo proposito mi sono sempre chiesto se la regolazione dell'estrazione pupillare sia demandata soltanto a questi.
Insomma,
per mantenere il binocolo alla corretta distanza dai propri occhi, bisogna schiacciare più o meno i soffietti, spingendo altrettanto lo strumento verso il viso?
Oppure il compito dei soffietti e soltanto quello di fare da paraluce per completa aderenza alla fisionomia del volto di chi lo sta utilizzando.

[spugna]

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Una cosa che mi ha sempre incuriosito di questo strumento, sono i caratteristici paraluce a soffietto sugli oculari.
A questo proposito mi sono sempre chiesto se la regolazione dell'estrazione pupillare sia demandata soltanto a questi.
Insomma, per mantenere il binocolo alla corretta distanza dai propri occhi, bisogna schiacciare più o meno i soffietti, spingendo altrettanto lo strumento verso il viso?
Oppure il compito dei soffietti e soltanto quello di fare da paraluce per completa aderenza alla fisionomia del volto di chi lo sta utilizzando.

ti dico la mia ... ma non è detto che sia così per tutti !!!

I soffietti terminano con un appoggio in gomma morbidissima perfettamente piano dalla forma di corona circolare i cui diametri sono 34mm l'interno e 48mm l'esterno.
Tale appoggio dista dalle lenti dell'oculare 16mm.

Io non devo assolutamente premere contro i soffietti,
già solo in lieve appoggio ho più dell'angolo necessario per vedere il campo inquadrato,
potrei anche indietreggiare qualche millimetro senza perdere nulla.

Per capire meglio il "perchè" di questi soffietti, non disponendo di maschera anti gas,
prima di utilizzare il binocolo, ho indossato un paio di occhiali antinfortunistici,
in questo caso la visione è al limite, ho dovuto far aderire bene i soffietti alle lenti degli occhiali,
la pressione fatta non è stata mai eccessiva ma con quei (stimati) 10mm in più di aria, tra occhio e lente, l'elasticità dei soffietti diventa la ciliegina sulla torta.

Nel mio caso, in uso normale, i soffietti fungono solamente da ottimo e comodo paraluce.

Spero di essermi spiegato a dovere.

[-SPECOLA->]

Ok,
grazie per il chiarimento.

[spugna]

Stamattina mi sono goduto la giornata serena preannunciata dal meteo,
tersa oltre ogni immaginazione.

Il sole di oggi rende i verdi di rara intensità e bellezza, fiori ovunque; dalla cima del monte Fumaiolo, ancora parzialmente innevato, si spazia con la vista fino ai lidi romagnoli (sono 50 Km), delimitati dai grattacieli di Rimini verso sud, Cesenatico al centro e Cervia verso nord.

Seduto su un grosso sasso ho aperto lo zaino e cominciato una sorta di balletto con i quattro binocoli che mi sono portato appresso.

Non dispongo di pezzi di particolare pregio e valore ma col tempo ho selezionato ciò che, a prezzi accettabili, mi dava ciò che volevo in termini ottici ed emozionali.
Tutti i citati sono in ottime condizioni meccaniche, ottiche ed estetiche.

Oggi ho con me :
come ottica luminosa ho un Binoctem 7x50
come ottica incisiva e contrastata un Victory T*FL 8x32
come ottica godibile un BPO 7x30

Scusate se non mi esprimo con i tecnicismi a cui siete abituati ma per me il binocolo è “emozione pura” e non sono abituato alla valutazione dei parametri che lo contraddistinguono.
Cercherò comunque di essere più chiaro possibile.

Innanzi tutto devo rivedere la mia affermazione di ieri sugli ingrandimenti dell'EDF 7x40,
prendendo come riferimenti i tre compagni di uscita, è si sensibilmente superiore ad un 7x, ma non arriva all'8x del Victory.

… ma torniamo al mio balletto,

ho alternato infinite volte alla vista l'EDF ed il Victory per stabilire quale fosse per me il più nitido e contrastato dei due,
sono finito persino pancia sotto sull'erba umida, con i binocoli poggiati sullo zaino davanti a me, per osservare con la concentrazione necessaria,
alla fine devo concludere che, se cerco nitidezza e contrasto, il vincitore tra i due è il Victory, … ma solo per motivi pratici !!! ... perché molto più leggero, compatto ed immediato nella messa a fuoco.
Differenze ottiche in tal senso non ne ho trovate ... ma sicuramente è un mio limite.

Il balletto tra EDF e BPO ha visto il primo emergere sotto tutti gli aspetti ottici anche se paga qualcosa in termini di campo inquadrato,
la totale somiglianza di peso, dimensioni ed ergonomia fanno pendere la bilancia ancor più verso l'EDF.

Per la prova luminosità mi sono trasferito nel fitto del bosco dove, trovato un angolo comodo, ho potuto ricominciare le mie prove.
Per questo aspetto dell'ottica devo convenire totalmente con chi l'ha recensito prima di me, saranno i vetri particolari, sarà la tonalità delle immagini rese, sarà la psicosi, … non so !!! … ma contro il Binoctem, nel bosco, l'EDF sfoggia delle immagini così luminose, contrastate e nitide ... che non ci sono paragoni.

Camminando nel bosco ho potuto fare anche alcune prove utilizzando i raggi di sole che filtravano dagli alberi.
Ho girato parecchio attorno a queste forti luci spot cercando di trovare l'angolazione giusta perché queste entrassero nell'obiettivo generando aberrazioni per poi alternare i binocoli.
Sotto questo punto di vista è stato facile mettere in crisi il BPO ed il Binoctem mentre il Victory e l'EDF sono veramente tosti.

Su tutto quanto detto sopra, devo per forza di cose, fare l'ultima considerazione …
come anticipato in precedenza, il fattore emozionale, il feeling immediato e la superba resa ottica, mi fanno preferire le immagini rese dall'EDF a tutti quelli che ho provato facendolo restare comunque un “maledetto” carro armato di binocolo …

In definitiva, dovendo partire per un viaggio e dovendo scegliere ... sarei nel dubbio tra EDF e Victory.

Il Victory otticamente perfetto, leggero, piccolo e discreto ma emozionalmente forse un po asettico.

L'EDF otticamente perfetto, grosso, pesante, decisamente indiscreto ma emozionalmente coinvolgente come pochi.


P.S.

Inizialmente un po mi ha dato pensiero il simbolo della radioattività
che spicca di prepotenza sotto l'oculare destro, ma poi ... prese le debite informazioni ...
il Trizio, durante il suo decadimento, ha un tempo di dimezzamento (vita operativa) di circa 12 anni, ed una vita totale di circa 18 anni,
tempo in cui è pericoloso solo per ingestione o inalazione, dopo di ché diventa inerte anche se considerato un rifiuto pericoloso.

Dall'assemblaggio del mio esemplare sono passati 26 anni, posso stare ragionevolmente tranquillo

[abramo giusto]

Bello leggere i racconti che escono dal cuore... grazie!!!
Abramo