Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

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-SPECOLA->
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da -SPECOLA-> »

Anche per i cosiddetti APO, una maggiore lunghezza focale significa un pizzico di aberrazione cromatica in meno.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
ToolMayNARD
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da ToolMayNARD »

Giovanni Bruno ha scritto:Corregetemi se sbaglio, ma il BT126 ha i paraluce retratti, mentre il KOWA e l'APM hanno i paraluce estratti
Sul BT i paraluce sono fissi.

Ciao

Mauro
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Samuele
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Samuele »

Chiedo scusa per la domanda,
ma a che pro tutto questo?
Si sa che i gusti personali sono soggettivi, ed ancor di più lo sono i legami affettivi...ma partire da questo per discutere di qualcosa non credo sia un modo corretto di procedere.
Il Miyauchi penso pesi sui 6 kg, grossomodo quanto l'altro 100, che ha la cella dell'obiettivo montata su un eccentrico per registrare da lì la collimazione del binocolo, ragione per cui ha un tubo necessariamente più grosso.
L'APM con i prismi a 90º è più lungo di 3,5 cm rispetto al 45º ed i paraluce si estraggono per oltre 6,5 cm.
Pertanto se in quella foto ci fosse stato un 45º con i paraluce retratti sarebbe risultato 10 cm più corto del BT 126.
E per quando le dimensioni diano l'illusione di parità, i pesi sono 10,5 kg contro 6,5 kg circa.
E quindi?
Giovanni Bruno
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Giovanni Bruno »

Ringrazio TOOLMAYNARD per la precisazione relativa al BT126mm che ha dunque i paraluce fissi.

Gran bel binocolo il BT126, in modo particolare per il felice abbinamento tra i suoi supporti laterali e la forcella VIXEN.

Lo provai a SAINT BARTELEMY 2015 e tutti i miei timori di troppo peso e difficile montabilità si fugarano nel tempo esatto neccessario a farlo scivolare con estrema facilità nelle asole aperte della forcella VIXEN.

Senza alcun dubbio la palma della migliore montabilità dei binocoloni da 120mm va al BT126 , come lo era il mio MIYAUCHI da 100mm a 45° sulla sua stupenda forecella dedicata. :thumbup: :wave:
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piero
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da piero »

daisuke ha scritto:Ma quei due "cosi" li hanno le stesse dimensioni delle lenti??? Davvero? :shock:
Caspita se è compatto il Mya! Non mi aspettavo una simile differenza. Complimenti (alla compattezza).
Ma quanto pesa?
sì, sono l'APM 100 semi-apo e il miyauchi galaxy 100 che pesa 5.8 kg (corretto un refuso che riportava 58 KG!)
Ultima modifica di piero il 09/10/2016, 19:55, modificato 2 volte in totale.
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piero
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da piero »

Samuele ha scritto:Chiedo scusa per la domanda,
ma a che pro tutto questo?
Si sa che i gusti personali sono soggettivi, ed ancor di più lo sono i legami affettivi...ma partire da questo per discutere di qualcosa non credo sia un modo corretto di procedere.
Il Miyauchi penso pesi sui 6 kg, grossomodo quanto l'altro 100, che ha la cella dell'obiettivo montata su un eccentrico per registrare da lì la collimazione del binocolo, ragione per cui ha un tubo necessariamente più grosso.
L'APM con i prismi a 90º è più lungo di 3,5 cm rispetto al 45º ed i paraluce si estraggono per oltre 6,5 cm.
Pertanto se in quella foto ci fosse stato un 45º con i paraluce retratti sarebbe risultato 10 cm più corto del BT 126.
E per quando le dimensioni diano l'illusione di parità, i pesi sono 10,5 kg contro 6,5 kg circa.
E quindi?
nulla da dire sui legami affettivi: sono uno sfegatato miyauchista, lo sanno tutti, ma ho una formazione scientifica per professione che mi aiuta molto ad essere il più razionale e oggettivo possibile.
Il modo giusto di procedere è prima di tutto avere un'esperienza diretta sul campo degli strumenti utilizzati in parallelo nella stessa sessione osservativa; speculare e dissertare che se fosse stato un 90° e se questo fosse stato un 45°, rispetto al BT 126 (che qui c'entra nulla perché si sta parlando dei 100 mm) ci porta poco lontano e mi sembrano più raffinati esercizi di dialettica.
1) Nella foto ci sono due 100 mm, l'apm semi-apo e il mio miyauchi, entrambi a 45°, entrambi a paraluce retratti.
2) La collimazione del miyauchi non avviene sugli eccentrici ma direttamente sui prismi, dopo aver tolto i portaoculari, tramite due dischi in ottone che portano 6 viti: 3 di blocco e 3 di collimazione. La collimazione inoltre deve essere garantita dal portaoculari che non deve avere, né produrre nel tempo, giochi con gli oculari:il mio strumento è stato collimato 12 aa fa; viene regolarmente caricato in macchina ogni mese e a ogni sessione osservativa gli oculari vengono ripetutamente cambiati: la collimazione è stabile da allora.
3) Semmai bisogna tenere presente il diverso rapporto focale tra i due che può giocare a favore di quello più "lungo".
4) Il limite ottico del miyauchi è un certo astigmatismo, una minor puntiformità stellare e un po' di aberrazione cromatica sulle stelle più luminose, problemi che l'APM ha ampiamente superato avendo un maggior focale e potendo impiegare oculari astronomici.
5) La luminosità è sostanzialmente sovrapponibile per entrambi, e anche relativamente all'APM in versione APO, riprovato proprio da poco in quanto posseduto da un compagno di osservazione (vedi topic sulla stessa polare).
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Samuele »

@Piero,
in realtà da quello che scrivi non mi è sembrato di cogliere questo tuo entusiasmo per il Miyauchi, forse conosciuto da coloro che ti conoscono di persona, e questo probabilmente depone per la tua capacità di mantenere un distacco nei giudizi che esprimi.
Mi riferivo al resto, postato di recente in questa discussione, di cui non ho capito il senso se non "vedete quanto è bello questo e quanto è brutto quest'altro", cosa che di per se è del tutto legittima, ed in un certo senso potrebbe essere anche condivisibile, ma ....
Di qui le mie domande ed il mio intervento
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Giovanni Bruno »

Da ex proprietario pentito per aver venduto il mio MIYAUCHI 20-37x100 a 45°, devo però far correttamente notare che proprio l'esecuzione della collimazione del MIYAUCHI era un suo punto debolissimo.

Per accedere alle viti di regolazione occorreva smontare tutto il gruppo ROMBOID PRISM + PORTA OCULARE + OCULARE.

Rendendo l'operazione fattibile solo per tentativi alla cieca e la verifica dei risultati fattibile solo con un monta-smonta ripetuto.

Quando comprai il MIYUCHI usato + colonna e forcella a 6.000 delle vecchie lire, era quasi collimato a 20x ,ma non era collimato a 37x, per collimarlo appena accettabilmente a 37x dovetti bussare mille porte per avere informazioni sul modo di farla e fu un lavoro lungo e sempre incerto sui risultati, fino al casuale raggiungimento della collimazione

La soluzione ad eccentrici sugli obbiettivi, che è poi una soluzione ZEISS, è indubitabilmente più comoda e razionale.

Questa soluzione è presente sul mio TENTO 20x60 e sul mio ZEISS JENOPTEM 10x50 e poter collimare vedendo in diretta il risultato è certamente un enorme vantaggio. :thumbup: :wave:

La soluzione TENTO-ZEISS è anche estremamente stabile, collimato una sola volta quando lo acquistai usato a 35€, sono 5 anni che lo sbatto dappertutto e che mantiene graniticamente la collimazione.

Ma so anche che in caso di bisogno ricollimarlo sarà una passeggiata di salute.
Ultima modifica di Giovanni Bruno il 10/10/2016, 19:38, modificato 1 volta in totale.
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da piero »

ciao giovanni,
i prismi rimangono in sede (se no come fai a collimare?); si toglie il portaoculari e si rimette a ogni correzione: la lunghezza del processo sta qui (ed è uguale per il nexus se non vado errato). però una volta fatta la collimazione rimane stabile
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Giovanni Bruno »

PIERO, ormai del MIYAUCHI ne ho un ricordo antico, quello che ricordo bene è che trovai il deserto a livello informativo da parte dei commercianti.

Come ricordo che me lo tenni scollimato a lungo prima di metterci le mani per disperazione.

Se ti avessi conosciuto prima , sono sicuro che mi avresti fatto da ottimo maestro.

Se è lecito, chi ti diede le dritte per collimarlo.? :thumbup: :wave:
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da piero »

direttamente skypoint che mi fornì con la garanzia un CD rom con istruzioni illustrate da foto
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Giovanni Bruno »

PIERO, il mio MIYAUCHI 20-37x100 a 45° + forcella e colonna, lo comprai usato da ANGELO FERRI, noto astrofilo del MILANESE, forse di LODI.

Ma già lui non fu in grado di collimarlo a 37x, forse aveva a sua volta comprato il binocolone già usato.

Proprio a SKYPOINT mi rivolsi in una edizione dello starparty di SAINT BARTELEMY di forse 15 anni fa, il titolare mi diede alcune dritte a voce, ma non mi parlò di questo CD che spiegava la collimazione.

Se lo avesse fatto lo avrei ordinato di sicuro ad un prezzo onesto, anche solo come una copia. :thumbup: :wave:
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da piero »

probabilmente allora non era ancora disponibile; il CD non è un prodotto Miyauchi ma un'iniziativa che fece skypoint intorno al 2004-2006, forse proprio a seguito di richieste come la tua; è un file molto piccolo e semplice, composto da 4 foto e un foglio in word ove descrive la procedura.
Essendo la Miyauchi ormai scomparsa non credo vi sia alcun particolare copyright e se qualche possessore di miyauchi lo desidera posso inviargli il file per email.
Il fatto che questo signore non sia stato in grado di collimarlo non stupisce, specie se uno non ha mai masticato qualcosa di collimazione, in quanto la procedura non è complessa ma lunga e noiosa.
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Giovanni Bruno »

Grazie dei chiarimenti PIERO. :thumbup: :wave:
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Samuele »

As darkness began to set it we got our last looks at the Southern Milky Way and Sagittarius.
The star clouds were awe inspiring. M-8 gorgeous with all eyepieces. A hint of the restrictions in M-20 at ~X50 with a pair of 12.5mm Docters and M-22 resolved about 30% towards the center with the same combo.
M-17 looked just like a duck standing on its head! :)
Tried an OIII in one eyepiece but preferred the non-filtered view. YMMV
VEIL Nebula easy with 18mm APM Flat Fields (no filter).
Ditto North American nebula
.
Double Cluster and M-31 family...here's that word again...
"WOW"!
Pleiades generosity? Even someone who had never seen M-45 before asked "why are there clouds around those stars"?


Mike Harvey oggi sul forum CN, ovviamente stiamo parlando di osservazioni col 120 SD.
Questo il link
http://www.cloudynights.com/topic/55469 ... try7506447
Ultima modifica di Samuele il 29/10/2016, 17:05, modificato 1 volta in totale.
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Samuele »

Stessa discussione, stesso autore:
....When I first got the 120s I was annoyed that they did not balance at the carrying handle. They were so front heavy (all that glass). It felt really awkward. When I complained to Markus he pointed out that, most of us, have TWO hands.
Grab the handle with your right hand and put your left under the barrels. Duh! Feels totally comfortable and makes the entire binocular seem remarkably lighter. Easier to put on the mount too. I don't even think about it now. After just a few hours in the field with them...size and weight don't even enter my mind any longer. ....
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Giovanni Bruno »

SAMUELE, te possino!!!!!, avevo appeno portato i miei appetiti sul binocolone APM APO ad un livello medio-basso verso l'APM SD APO da 82/470mm in FPL-53 e tu a tradimento mi indirizzi verso quel favoloso report del APM SD APO da 120/660mm in FPL-53.

Facciamo così e guarda che non scherzo, allargo il mio orizzonte di interesse tra il APM ED APO da 100/550mm in FK 61 comprato usato, (ne hai uno da vendere?), ed il APM SD APO da 82mm nuovo.

Li voglio APO, perchè in terrestre di potenza la cosa conta eccome. :thumbup: :wave:
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Samuele »

:) :) :)
No Giovanni, il 100 che ho me lo tengo stretto e credo che per un bel po' resterà il mio strumento di elezione per uso astronomico.
Piuttosto, vedo che sul sito APM c'è ancora in vendita un esemplare marcato Lunt a poco più del prezzo scontato che ho pagato io per il mio, e su eBay ci sono in vendita varie versioni con proposta d'acquisto.
Magari contattando Ludes e contrattando con lui riesci a spuntare una buona offerta anche per la versione a 90º che però è un po' più lunga e pesante del 45º. :thumbup:
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Giovanni Bruno »

Goditelo il più a lungo possibile, ne hai il diritto, perchè hai avuto il coraggio di fare da apripista. :thumbup: :thumbup: :wave:
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daisuke
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da daisuke »

Giovanni Bruno ha scritto:SAMUELE, te possino!!!!!, avevo appeno portato i miei appetiti sul binocolone APM APO ad un livello medio-basso verso l'APM SD APO da 82/470mm in FPL-53 e tu a tradimento mi indirizzi verso quel favoloso report del APM SD APO da 120/660mm in FPL-53.[...]
Giovanni sei fantastico! Sembri uno di quei pesciolini nell'acquario che vedono fuori dal cristallo una cosa che si muove, e loro si muovono di conseguenza! :)

Perdona il tono estremamente amichevole, ma anche se non ci conosciamo di persona ormai ti leggo da talmente tanto tempo, ed abbiamo gusti simili, che mi permetto di considerarti un amico, e mi concedo frasi come quella sopra.

Ripeto quanto già detto, in termini di personale opinione: più è ingombrante e pesante, meno lo usi. Più ha diametro più vedi, in progressione decrescente.

Ho già detto la mia: se strumento unico, lo sweet spot è il 100 APO (a 45° così fai anche terrestre, tanto allo zenit anche se hai i 90° fai fatica a muoverti in totale libertà). Se complementare ad uno strumento più votato al deep, 82 mm di qualità (prima dissi Highlander, ora c'è in ballo il nuovo APM che sembra un killer-bino. Ha il vantaggio sul peso, costo e oculari astronomici rispetto all'highlander, me è meno diurno essendo quest'ultimo tropicalizzato e carrozzato).

Così hai, e usi.

Se da usare in postazione fissa, pensa al 150.

Amen!

;)

p.s. ovvio che anche meditare e fantasticare su cosa comprare e sostituire sia un divertimento di per se'... quindi quando poi compri, questo divertimento finisce. Ma magari ne inizia uno diverso... oppure puoi sempre continuare a pensare a cos'altro ti manca di davvero utile. :mrgreen:
Mi piace guardare lontano.
Giovanni Bruno
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Giovanni Bruno »

DAISUKE, come mi piace dire, in genere sono io che faccio il dottore quando altri mi chiedono lumi su cose che conosco bene e su cui non sono emotivamente coinvolto.

Ma quando sono emotivamente coinvolto io ascolto sempre gli altrui pareri e concordo con te che la scelta di un binocolone angolato si è fatta più problematica al crescere delle possibili scelte.

Ma alla fine sono arrivato a due soli possibili vincitori, l'APM 82mm APO e l'APM 120mm ACRO, entrambi del costo di 2000€.

La saggezza mi suggerisce l'82mm APO, mentre l'ingordigia mi suggerisce il 120 ACRO, entrambi rigorosamente a 90°.

Ma proprio questa mattina mi sono ricordato di un fatto, circa 4 anni fa, ero orgoglioso possessore di un SUPER APOTRIPLET TECNOSKY da 80/480mm, in una pubblica serata mi ritrovai a fianco di un mio ex ACRO ANTARES SOLVER da 127/1200mm.

Ebbene, sul DEEP SKY l'ACRO da 127mm semplicemente frullò il mio SUPERAPO da 80mm, dando ragione a RAFFAELLO BRAGA ed alla sua recensione dell'ACRO SW da 150/750mm.

A seguito di ciò, ora il pendolo si è spostato un poco di più verso l'APM ACRO da 120mm a 90°, ma rimane sempre più vicino al APM SD APO da 82mm .

Non di meno, proprio il possesso di altri validi grossi calibri, il mio C11 CPC HD in primis, rende non solo valida , ma più saggia, proprio l'opzione del APM SD APO da 82/470mm.

Solo chi ha visto il delicato M37 ed il corposo M13, in un C11, sia in mono che in torretta binoculare, oppure in un NEWTON da 12" e superiori , sa di cosa parlo.

Da quello che leggo su cosa scrive PIERGIOVANNI, lui ama ed apprezza il suo VIXEN BT da 126mm, ma ama ed apprezza ancora di più il suo KOWA da 82mm, per la sua innegabile estrema flessibilità operativa e leggerezza e per l'estrema perfezione ottica.

Insomma se un BINOCOLONE da 120mm è surrogabile parzialmente per la voce magnitudine,con un telescopio di grosso diametro, che posseggo, non è surrogabile l'estrema portabilità di un binocolone da 82mm del peso di soli 3,8kg.

Accidenti agli anni che passano e che rendono la portabilità sempre più pressantemente preminente.

Per i pianeti, il mio C11 CPC HD è semplicemente imbattibile se il seeing collabora e non vi è binocolone ACRO, oppure APO da 120mm che tenga. :thumbup: :wave:
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Samuele »

WARNING: FOR APM 100 USERS

DO NOT LOOK THROUGH THE APM 120s...unless you are totally committed to buying them!

I still love the "portability factor" of the 100s but, after a couple of weeks with the 120s, it's really difficult to still be satisfied with the smaller model.

Yeah, yeah, I know...it's "only" a 20mm difference.
Forget the numbers - just LOOK!

And the SD glass in the 120s? As close to perfect as I've ever seen
(There simply is NO color fringing or image breakdown).

There should be a warning sticker on all 120s that reads:
"WARNING, USE AT YOUR OWN RISK"...the manufacturer assumes no responsibility for empty bank accounts or divorces.

Mike


http://www.cloudynights.com/topic/55638 ... 100-users/

La traduzione è più o meno: attenzione! non osservate con un 120 SD a meno che non siate seriamente intenzionati ad acquistarlo... :D
Giovanni Bruno
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Giovanni Bruno »

Sul sito APM sono usciti i prezzi del APM APO da 70mm e da 82mm e sono più alti di quanto annunciato.

2000€ per il 70mm e 2300€ per l'82mm, se si aggiungono i 4.300€ per il 120SD APO, allora i 3.000€ per il 100mm APO mi sembrano più interessanti di quanto non lo fossero prima. :thumbup: :wave:
Faber
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Faber »

2300€ per il modello da 82? Urca
Fabio Bergamin

Osservo con binocolo:
Kowa XD 8.5x44, Shogetsu Kansei 6.5x32
Osservo con telescopio:
Takahashi FC 100 DL., JSO, Telescopi ATM e oculari (Pesanti e leggeri...)
Osservo con microscopio
Leitz SM-LUX; Wild M3
alessio
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da alessio »

...si Fabio.... ovviamente ci saranno da aggiungere una 60ina di euro per trasporto e imballo...meravigliosamente accompagnato dal suo packaging in pluriball...per adesso almeno io faccio come facevano i nativi d'America....attendo mesto sulla sponda del fiume...tanto non ho fretta :thumbup:
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
Giovanni Bruno
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Giovanni Bruno »

Con questi bruschi aumenti, il mercato si congelerà di brutto, già io mi sono raggelato parecchio.

Davvero strana la sparizione dal listino del binocolone ACROMATICO da 120/660mm sia a 45° che a 90°

A proposito dell'aggettivo SEMI-APO, appioppato ai binocoloni ACRO, proprio oggi ho letto una dichiarazione di MARK LUDES su CLOUDYNIGTS, dove dichiara candidamente che siccome i BA6 da 100mm vengono dichiarati farloccamente ED senza esserlo, allora lui come difesa commerciale dei suoi ACRO, li ha chiamati SEMI-APO.

Mica male come serietà TEUTONICA. :wave: :thumbup: :wave:
Ultima modifica di Giovanni Bruno il 14/11/2016, 22:18, modificato 1 volta in totale.
stevedet

Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da stevedet »

http://www.united-optics.com/Products/B ... eries.html
Sulla pagina della United optics, i binocoli serie BA6 vengono definiti semi- apocromatici. Si tratta, come sappiamo di una definizione puramente commerciale, che non ha un vero significato tecnico. Sul sito non si fa cenno a lenti ED, qualifica che invece è stata appiccicata dai venditori, compresa la stessa APM, che ha sempre venduto il 23-41x100 come 100ED.
Giovanni Bruno
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Giovanni Bruno »

Proprio così STEVDET, anche MARK LUDES sul suo sito continua a chiamare il NEXUS alias BA6 ....ED..... senza ovviamente specificare i vetri usati, ma quando mai un acromatico ad f 5-- f5,5 può essere SEMI-APO. :wave:
cadl
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da cadl »

Il 100mm semi-apo é sceso a 1.199€, strane altalene questi prezzi, ma in questo caso meglio così, credo che fra poco lo ordineró :thumbup:
Giovanni Bruno
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Giovanni Bruno »

Temo che ti stai confondendo con l'APM SIMIL-NEXUS.

Il nuovo APM ACRO da 100mm costa 1500€. :thumbup: :wave:
Ultima modifica di Giovanni Bruno il 11/01/2017, 9:31, modificato 1 volta in totale.
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da cadl »

No, nella sezione "on stock" del sito Apm c'era un 100 semi apo (quello nuovo) a 1.199€.
Ho chiesto conferma: prodotto nuovo con imballaggio originale, etc.
L'ho ordinato subito e ora é arrivato a casa mia :dance:
C'é anche un test di collimazione a 110x
É bellissimo e (per me) gigantesco
L' ho provato dalla finestra (Milano :( ) e funziona tutto bene. Appena posso lo porto in montagna per un test più serio. Vi farò sapere e vi farò 1.000 domande, da vero neofita quale sono in questo genere di strumenti. Ciao
rodnoc
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da rodnoc »

Si era il prezzo promozionale entro fine dicembre.
Sei stato fortunato.
Gran bello strumento. Forse un po' grandicello.
Speriamo il nuovo apm 82 sia più piccolo e più simile all'Highlander.
Bino: Nippon Kogaku Mikron 6x15 - Nikon 8x30 EII - Canon 12x36 IS II - Canon 15x50 IS - APM 70mm ED Apo 45°
Mono: Nikon HG 5x15 D - Bushnell Legend Ultra HD 10X42 - Kowa TSN-883 (e 1.6x) 25-60x, 30x ...
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Samuele
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Samuele »

Complimenti per l'acquisto :)
In effetti nel periodo natalizio ci sono state di offerte davvero interessanti, anche per le versioni APO a 90º, ed hai fatto bene ad approfittarne.
Posta qualche foto e facci conoscere le tue impressioni d'uso :wave:
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-SPECOLA->
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ cadl
Caspita!
Addirittura il test di collimazione a 110X! :o
Io al massimo arrivo a 25x ma con un setup decisamente meno impegnativo. :oops:
Complimenti per il tuo nuovo binocolo gigante. :thumbup:
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
cadl
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da cadl »

Grazie a tutti per la partecipazione.
Erano mesi che leggevo e rileggevo recensioni e discussioni sui binocoloni (specie apm). Alla fine ho scelto il 100 acro, il modello apocromatico costa davvero troppo per me, che, oltretutto, sono neofita in astronomia.
Credo che lo usero in parte in terrestre (in montagna) e poi sul cielo profondo: ho molta voglia di iniziare a conoscere le stelle :thumbup:
Per quanto riguarda il certificato di collimazione a 110x, ben venga, ma non credo proprio che mi spingerò così avanti. Per il momento mi accontento degli oculari di serie (29x).
Valutando il binocolo, grande, solido, ben rifinito e con buona meccanica, credo che i 1.200€ che ho pagato siano ben spesi.
Ora viene la prova sul campo.. :wave:
Giovanni Bruno
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Giovanni Bruno »

CADI!!!!! hai fatto il colpaccio del secolo, se mi fossi accorto di quella offerta , l'avrei presa anche io al volo.

Hai pagato il nuovo APM come il vecchio SIMIL-NEXUS.

Dimmi solo una cosa precisa, il tuo 100mm ACRO ha un'apertura libera di 23mm, oppure 28mm? :thumbup: :thumbup: :thumbup: :wave:
cadl
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da cadl »

Ciao Giovanni e grazie.
Secondo tabella l'apertura é di 28 mm, ma non so come verificarlo...
Giovanni Bruno
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Giovanni Bruno »

Lo vedi anche ad occhio, i portaoculari hanno un'apertura di 31,75mm, quindi se l'apertura è di 28mm dovresti vedere un bordonon illuminato di 2 millimetri di lato del foro portaoculari.

Se l'apertura è di 23mm, dovresti vedere 4,5mm di parte non illuminata di lato al portaoculari. :thumbup: :wave:
cadl
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da cadl »

Ho dato un'occhiata, il bordo non illuminato é sottile, quindi direi che l'apertura é di 28mm.

Nel we spero di poterlo provare in montagna (terra e cielo). Guardare dalla finestra a Milano (al primo piano!!) é deprimente e spero che nessuno mi abbia notato con 2 tubi da 10 cm.. :roll:
Meno male che abbiamo una casetta nelle Dolomiti altoatesine dove abitano i miei strumenti :thumbup:
Giovanni Bruno
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Re: Recensione APM 120 SD e APM 100 SEMI-APO

Messaggio da Giovanni Bruno »

Perfeto CADI, tienici informati sulle prestazioni della belva da 100mm. :thumbup: :wave:
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