Ieri mattina IVREA è stata benedetta da una bellissima e luminosa giornata di fine estate, con un venticello medio da NORD-OVEST che sempre comporta un'atmosfera secca e cristallina e genera le migliori condizioni per le osservazioni terrestri di potenza.
Infatti le brezze da NORD spazzano e pettinano la turbolenza termica diurna, mentre l'estrema trasparenza atmosferica permette alti ingrandimenti anche per piccoli diametri.
Metto dunque l'IBIS da 100/550mm a 45° da un lato della EZ TOUCHE e l'APETTO TECNOSKY 70/420mm + torretta ZEISS erettiva a 45° dall'altra, come strumento di controllo.
Il giorno prima avevo comprato il secondo PLANETARY ED da 3.2mm, so bene che i 172x di cui è capace sull'IBIS sono più che temerari e che il festival del cromatismo è cosa più che probabilie, ma come si fa a resitere, sarebbe voler resistere ad una bella porzione di TIRAMISU' fatto in casa.
Quindi oso l'inosabile e confidando nel perfetto serraggio degli eccellenti PORTAOCULARI che azzerano il problemaccio della gola di serraggio, inserisco i due 3,2mm/60° e con non poco di batticuore avvicino gli occhi.
Temo, una forte scollimazione, temo un forte cromatismo, temo un'immagine scura ed impastata, ed invece la luminosità è persino abbondante, la collimazione è perfetta con gli occhi attaccati agli oculari ed un pelo scollimato allontanando gli occhi di 50mm dagli oculari.
L'immagine e sufficientemente secca, considerando comunque il seeing diurno che si palesa con un medio palpito ritmico di cadenza costante.
Il cromatismo è davvero molto basso, ma ovviamente presente a 172x e sarrebbe assurdo il contrario in un rifrattore aperto ad f5,5 da 100mm, nessun alone BLU, ma piuttosto come un viraggio degli oggetti MARRONE, verso il ROSSO.
Avevo già fatto dei diaframmi da 80mm--70mm--60mm--50mm, quindi comincio a sperimentare con i diaframmi da 80mm, quasi nessun calo di luminosità, perchè l'attenuazione della turbolenza ed il miglioramento del gia modestissimo cromatismo, sembrano fare pari e patta con la riduzione del diametro, sempre a 172x.
Quasi lo stesso risultato con i diaframmi da 70mm, sempre a 172x.
A 60mm si avverte finalmente un calo di luce, sebbene ancora più che sufficiente, sempre a 172x
A 50mm, sempre a 172x e quindi con una pupilla di uscita di soli 0,29mm, il calo di luminosità si fa ancora più marcato, ma è ancora un bel guardare, grazie alle due distinte pupille di uscita di 0,29mm ,mentre sia la turbolenza che il cromatismo è ridotto drasticamente.
Mi direte, ma del APO TEKNOSKY da 70/420mm + torretta ZEISS non ci dici nulla? , vi è ben poco da dire, il piccolo APO aveva delle immagini solo lievemente più apocromatiche dell'IBIS portato a 70mm ed a 172x, ma la luminosità dell'IBIS diaframmato a 70mm era abissalmente più luminoso del 70/420mm in torretta binoculare a 131x
Persino con l'IBIS diaframmato a 50mm ed a 172x, era più luminoso del 70x420mm a piena apertura di 70mm ed in torretta binoculare a 131x .
Quindi la trasparenza delle lenti e dei prismi dell'IBIS si è dimostrata superiore ad un medio APO da 70mm in torretta binoculare e ad un ingrandimento di soli 131x , controi 172x del IBIS diaframmato a 50mm .
Invito a considerare che le condizioni terrestri erano particolarmente favorevoli , per grande luminosità e trasparenza atmosferica, come pure per una bassa turbolenza termica, però sono delle condizioni assimilabili ad un medio cielo montano notturno.
Non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello di usare l'IBIS a 172x in terrestre , dove a 30x--40x si esprime superbamente e disinvoltamente.
I 172x e la progressiva diaframmatura fino a soli 50mm, vanno intesi come un espediente tecnico per sondare le streme capacità dell'ottica , sia come trasparenza che come correzione ottica.
A me questo test, durato ben 3 ore di filata, dalle ore 7,30 alle ore 10,30 del mattino, mi ha molto soddisfatto e spero che sia un utile riferimento per chi cerca informazioni sull'IBIS.
Dimenticavo, VENERDI pomeriggio, sono andato da TECNOSKY per accompagnare un amico, la ho conoscito il GESTORE del negozio di TEKNOSKY di TORINO, un brllantissimo ragazzo che traspirava simpatia, entusiasmo e competenza da ogni poro, parlando dell'IBIS, lui ha espresso il suo parere, dicendomi che a suo avviso l'obbiettivo dell'IBIS SEMI-APO ED è dotato per certo di una lente ED e sempre a suo avviso anche di medio pregio.
Io da utente, mi tengo neutrale per il pronostico di ED si, ED no , ma sono invece interessato a sapere la pura e semplice verità a riguardo, ovvero molto più semplicemente sapere con certezza quali vetri sono stati utilizzati.
Il massimo sarebbe di avere il dato del RC INDEX, un semplice numero che da una risposta certa.