APM ED APO 82mm/45°

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piergiovanni
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da piergiovanni »

Infatti, è una questione di scelte personali.
Io con i binocoli preferisco osservare a bassi ingrandimenti.
Se devo osservare la luna a 200 X uso il telescopio.
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Giovanni Bruno
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

Sempre e solo per puro esperimento e per mettere da parte qualsiasi insano pensiero di rispedire ad APM il mio 82mm APO, ho tentato ed eseguito un esperimento decisamente estremo, proprio per farmi passare la voglia di cercare il pelo nell'uovo.

Gli oculari più corti che posseggo somo i PLANETARY ED da 3,2mm, quindi per andare oltre, non mi restava che usare la mia BARLOW TELEVUE 2x, piu il 2,3mm, ma non sono riuscito ad andare a fuoco.

Mi sono ricordato che possedevo un corto raccordino intermedio autocostruito, per avvitare la SOLA PARTE OTTICA della BARLOW 2x, al filetto porta filtri di un oculare, nella fattispecie il 3,2mm.

Monto il tutto e riesco ad andare a fuoco, analizzando la riduzione di campo reale rispetto al 3,2mm nudo, calcolo che la BARLOW TELEVUE 2x, lavora adesso a 1,6x , ovvero trasforma il 3,2mm in un 2mm esatto, che sull'APO da 82/470mm produce 235x esatti.

Ormai siamo prossimi al tramonto ed il sole filtra a fatica tra le brume dei bassi strati, ma su un bersaglio tecnico terrestre, il famoso numero seriale di un lampione ENEL a 100 metri di distanza, il binocolone, in MONOCULARE è ancora abbastanza nitido a 235x, mentre la luminosità subisce la ovvia mazzata, ma anche perchè è davvero poca la luce ambientale e poi perchè in MONOCULARE è ben diverso che in BINOCULARE come percezione luminosa.

Quindi vi sarà certamente un piccolo problema di tensionamento, ma se un'ottica da 82mm regge bene 235x in monoculare, credo che ci si possa dichiarare più che soddisfatti.

Dopo quella sbornia di ingrandimenti, ho regredito ai 39x di due FF da 12mm/60° che sembrano fatti apposta per questo 82mm, insieme ai 59x ottenuti con due PLANETARY ED d 8mm/60°.

Casualmente sono passati davanti al mio balcone un aereo di linea ed un deltaplano motorizzato, una vera festa di luce, colori e risoluzione, inseguiti morbidamente con la mia forcella autocostruita. :thumbup: :wave:

Giovanni
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da piero »

domandona da ignoratone in fatto di telescopi: la deformazione trilobata a trifoglio di un'ottica sotto tensione per caso ha qualche correlazione con le viti di collimazione poste a 120°?
grazie
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Acronauta
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Acronauta »

Ciao Piero, ci può essere correlazione se le deformazioni coincidono con i punti di serraggio o di regolazione.
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Rick »

domandona da ignoratone in fatto di telescopi: la deformazione trilobata a trifoglio di un'ottica sotto tensione per caso ha qualche correlazione con le viti di collimazione poste a 120°?
Però questo - se non sbaglio - presupporrebbe un tensionamento su tutte e tre le viti di collimazione.

Cosa possibile, ma allora è un criminale chi ha collimato lo strumento perchè basterebbe allentarle tutte e tre di ugual misura per risolvere il problema.

Io sono d'accordo con Giovanni: se a fuoco a 150x l'immagine è soddisfacente, bene così. Siamo al limite di quanto può dare un binocolo e a questi ingrandimenti la collimazione è affare delicato.

Ecco, magari, proprio per scrupolo, se lo star test è quello detto da Giovanni e ragionando nel worst case scenario di un tensionamento, io eviterei di osservare a 5 sottozero per poi di botto portare lo strumento dentro casa a 21°.
Giovanni Bruno
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

Siccome a 52x ottenuti con due OR PENTAX da 9mm non noto alcuna deformazione della figura di diffrazione e siccome 52x è già un signor ingrandimeto per un piccolo binocolone da 82mm, ho deciso di ritenermi soddisfatto delle comunque eccellenti prestazioni riscontrate.

Proprio la vibrante resa ottica di un binocolone APO FPL-53 mi ha fatto scoprire un mondo di incisività e tridimensionalita pazzesche anche solo a 18,8x ottenuti con due CELESTRON X-CELL LX da 25mm/60° .

A 18,8x ho fatto una osservazione da brividi, alle ore 17 con il sole già sotto l'orizzonte ed un cielo non limpido, guardo ad occhio nudo verso EST il bel paesino di BUROLO, a circa 3Km di distanza, già immerso nelle brume autunnali.

Il binocolone è già sul balcone e decido darci un'occhiata, pazzesco!!!! è sembrato di aver acceso la luce, la minima luminosità ambientale residua ed i lampioni già accesi, mostravano il paesino collinare in tutta la sua bellezza architettonica, con ottima incivisità, tridimensionalità e una più che sufficiente luminosità.

Gia al primo contatto ante revisione APM,per estremo esperimento, avevo montato sul 82mm due PLOSSL da 40mm/43° per 11,75x ed una luminosità e tridimensionalità da urlo, anche notturna, oltre ad una profondità di campo di tutto a fuoco da 70 metri all'infinito, del tutto sconoscita ad un binocolo 12x60, oppre al mio amatissimo CANON STABILIZZATO 12x36.

Come sanno tutti i possessori di binocoloni angolati ad oculari intercambiabili, da 82/470mm e 100/550mm, la percezione di ingrandimento è ben diversa tra un 12x36 ed un 12x82,--12x100 ad esempio osservare un AEREO a 12x con un 82mm --100mm, ci appare straordinariamente più grande, nitido e coloratissimo, anche se sempre 12x sono.

Anche se il miglior risultato per i bassi ingrandimenti io l'ho trovato proprio a 18,8x con i due X-CELL LX da 25mm/60°, dove davvero si gode del mix tra potenza ottica e campo reale ancora sovrabbondante, di oltre 3°

Ho riportato l'eperimento a 11,75x , solo per descrivere l'enorme ampiezza d'uso tra 11,75x e 150x, ma è così straordinariamente luminoso a 18,8x che non ha senso scendere ulteriormente, significherebbe rinunciare a molta parte del grande potere risolutivo dell'ottica. :thumbup: :wave:
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da stevedet »

Giovanni, mi fa piacere leggere che stai uscendo da solo da quel vicolo cieco in cui ti eri cacciato e che rischiava solo di rovinare la soddisfazione per l'acquisto di quel binocolo così performante. Se ti spingi ad ingrandimenti quasi assurdi per un binocolo, e inevitabile far venir fuori qualche imprecisione. Sei un meccanico e dunque sai che in qualsiasi manufatto, anche il più preciso, c'è sempre una tolleranza; l'importante è che la precisione raggiunta soddisfi le esigenze imposte dal progetto.

Nel caso specifico, io penso che con 150x siamo già ben oltre quello che si deve lecitamente chiedere ad un binocolo seppur ottimo come il tuo, dunque ci può stare uno star test non perfetto a quegli ingrandimenti. Onestamente penso che un range di 20-80x con immagini che mantengano sempre una grande qualità, dovrebbe già essere un risultato da farti camminare ad un metro da terra.
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Acronauta »

Rick ha scritto:Però questo - se non sbaglio - presupporrebbe un tensionamento su tutte e tre le viti di collimazione
Non necessariamente, la domanda di Piero era se le viti di collimazione possono dare luogo a una figura trilobata, e la risposta è sì se le viti sono quelle tangenziali che servono a regolare la posizione della lente nella cella. Se le viti sono quelle che regolano l'inclinazione di tutta la cella e sono di tipo push-pull, di solito agiscono invece sulla flangia - è il caso dei rifrattori con cella collimabile - e non dovrebbero dare luogo a tensioni nel vetro. Tuttavia è possibile originare una figura trilobata o comunque irregolare anche stringendo eccessivamente la ghiera frontale o posteriore che trattiene le viti nella cella, oppure se la cella è molto stretta e le lenti sono forzate all'interno.
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

Proprio per fugare a me stesso ogni dubbio circa la resa ottica dei due canali ottici, mi sono inventato ieri la prova di risoluzione e luminosità a ben 235x in monoculare.

Oggi ho ripetuto il test alle ore 16,20 con meno foschia ed un poco di più luce ambientale e sempre a 300m-400m di distanza, sulle targhe automobilistiche, finalmente non solo si vedovano le scritte piccole, quelle del nome del concessionario, ma anche ben luminose a 235x e guardando con un solo occhio.

Con un solo occhio perchè ho una sola barlow TELEVUE 2x e perchè ho un solo raccordino per unire a basso profilo il PLANETARY ED da 3,2x alla sola parte ottica della 2x, che diventa una 1,6x.

Facile prevedere che con due occhi si sarebbe visto ancora più luminoso e come è noto in visione binoculare, anche più grande e più facilmente.

Credo proprio che la forma leggermente trilobata del lato ottico DESTRO, sia del tutto innocente, grazie al test ad altissimo ingrandimento di 235x ,superato così positivamente sia sul lato DESTRO che su quello SINISTRO.

Insomma, a dispetto delle centriche eretiche ma centratissime, credo di avere un esemplare particolarmente performante, grazie alle cure di WELLENFORM. :thumbup: :wave:
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

Finalmente una serata appena accettabile per osservare la LUNA con l'82mm APO, un seeing solo discreto, ma oro colato rispetto ai giorni scorsi, dove una turbolenza elettrica ad alta frequenza, distruggeva molto della risoluzione potenziale di un doppio 82mm APO.

Parto molto prudentemente con due PLANETARY ED da 8mm/60° ottenendo 59x ed un pieno grado di campo reale.

Mi colpisce quasi violentemente la IPER-TRIDIMENSIONALITA' del cratere GASSENDI, mai visto emergere così arogantemente, i picchi centrali erano davvero altissimi e si vedeva bene il fondo tormentato e segnato dalle rimae.

Passo a due PLANETARY ED da 5mm/60° ed ottengo 94x e 0°,64 di campo reale, al passaggio da 59x a 94x lo strumento non fa una piega, enorme luminosità anche ai poli e GASSENDI che si fa ancora più dettagliato e sparato fuori dal piano medio della LUNA.

Già perfettamente appagato, getto nella mischia senza grosse pretese due PLANETARY ED da 3,2mm/60°, il seeing di colpo risulta non più adeguato, ma GASSENDI continua imperterrito a lievitare in dimensione a tridimensionalità ed a mostrare meglio le sue rimae.

La cosa scioccante è che ai poli vi è ancora un mare di luminosità a 148x ed in modo particolare le plaghe ed i piatti crateri più in alto del SINUS IRIDUM e su fino al POLO NORD LUNARE, sono di un bianco accecante, in netto contrasto con le ombre nerissime del terminatore.

Insomma il piccoletto sulla LUNA ci sa fare, sempre ricordando che è sopratutto un binocolo da osservazione terrestre-naturalistico-architettonico, dove surclassa qualsiasi telescopio a specchi, con la sua capacità di operare benissima tra 50x e 100x nonostante la turbolenza termica diurna sia onnipresente.

Mi direte, del cromatismo non ci dici niente?, quale cromatismo? nemmeno la più vaga ombra di cromatismo sebbene a 148x e con un seeing elettrico ad alta frequenza, se ve ne fosse stato un pochino, sarebbe emerso disicuro.

In modo particolare i due PLANETARY ED da 8mm/60°, che danno 58x ed 1° più che pieno di campo reale, per il terrestre si potrebbero incollare sul APM ED APO, perchè esprime un mix tra ingrandimento, campo reale e tenuta al mediocre seeing diurno, di grande valore pratico.

Per il deep sky, ormai bisogna attendere la LUNA calante. :thumbup: :wave:
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Faber »

Eccellente Giovanni, non vedo l’ora che arrivi il mio Apo da 100 e di provare i miei oculari anche se sentendoti, forse i miei oculari da 5 mm non pompano abbastanza...
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da LorenzoB »

Ottimo Giovanni :thumbup:
Io ho provato, fine settimana scorsa, i miei nuovi Planetary ED 5mm sul mio APM 100mm APO, puntando la luna.
A 110x sono rimasto a bocca aperta. La turbolenza era presente causa seeing non ottimale ma i dettagli erano impressionanti e non il minimo cenno di aberrazione cromatica.
Grazie alla luce solare radente le ombre erano allungate e davano un ulteriore senso di tridimensionalità.

Che dire, estremamente soddisfatto!
Non vedo l'ora di puntare i pianeti, intanto Giove e Marte mi aspettano a fine dicembre prima dell'alba :D
Giovanni Bruno
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

Sul APM ED APO da 100mm che ha 550mm di focale, i 5mm danno già 110x, davvero un signor ingrandimento.

Per i PLANETARY ED da 5mm/60°, a 110x si gode anche di una pupilla, pardon, DUE PUPILLE di 0.91mm che credo siano ancora luminosossime sulla LUNA.

Inoltre si gode pure di un campo reale di 0°,55, ovvero tutta la LUNA troneggia per intero in quel buon camporeale a 110x.

Non so se solo io sono rimasto stupito dall'estrema luminosità LUNARE anche a 147x con l'82mm APO, in modo particolare nella zona a NORD di SINUS IRIDUM e su fino al POLO NORD LUNARE.

Ad esempio con un mio ex APO FPL-51 da 80/550mm + torretta binoculare, nella fattispecie un NYGT TECNOLOGY, a 150x la LUNA era già bella scuretta.

Un binocolone APO ha due distinti vantaggi rispetto ad un rifrattore APO di pari diametro, fornisce due distinte pupille e non subisce la tassa luminosa della torretta binoculare, che con i suoi prismi non è lieve.

Oppure, facendo 80mm/1,4142 = 56,5mm di apertura equivalente come luce percepita da un 80mm + torretta binoculare.

Da 56,5mm di apertura a 82mm di apertura, ve ne corre di differenza in termini di luce in arrivo agli occhi

facendo i quadrati dei diametri 56,5mm e 82mm , siamo esattamente a 2,1 volte più luce sul singolo occhio

Stesso discorso per un APO da 100mm + torretta e BINOCOLONE APO da 100mm. :thumbup: :wave:
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Buongiorno, come forse avete visto, ho deciso di vendere un po' della mia strumentazione.
Lo faccio per vedere se riesco a permettermi un bel binocolo angolato a 45°. Ma ho un dilemma: non so quale scegliere tra i due APM, l'82mm o il 100mm. Tralasciando questioni riguardanti la trasportabilità e la differenza di prezzo, le mie considerazioni si concentrano sull'uso che ne farei (diciamo 60% astronomico - 40% terrestre) e sul fatto che solo occasionalmente posso permettermi cieli decenti. Soprattutto rispetto a quest'ultimo punto mi interrogo se sia da preferire una minore apertura in modo non rischiare di avere un fondo cielo eccessivamente chiaro. Inoltre sono attirato dalla maggiore qualità ottica dell'82mm.

Che ne pensate?

Grazie! :thumbup:
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da piero »

in un certo senso ti sei già risposto da solo perché mi sembra di capire che sei più orientato sull'82 mm, tuttavia dato il prevalente impiego astronomico è mia personale opinione che sia da preferire il 100 (come da te indicato tralascio prezzo, trasportabilità etc); il cielo poco decente non deve intimorire per un 100 mm e il maggior scurimento del fondo cielo potresti comunque ottenerlo aumentando gli ingrandimenti (fra i 25 e 40x per il deep sky, ma anche questa è una mia personale opinione) che associati ad una maggior apertura aumentano la "potenza " del binocolo. Tenuto presente anche un rilevante impiego terrestre preferirei il 45°.
circa il tuo annuncio gli strumenti sono notevoli e non dovresti avere difficoltà a piazzarli, specie sul WO, in un recente passato molto ricercato, e il nikon SE, eccellenza fuori produzione: strumenti che se desiderati non bisognerebbe mancare l'occasione di acquisirli. Metti anche l'annuncio su astrosell e per l'HGL su armiusate
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Grazie Piero per la tua risposta. E' vero, diminuendo la pupilla di uscita potrei riuscire a scurire il cielo sfruttando la maggior potenza dei 100mm, ma penso, correggetemi se sbaglio, che tal fine gli ingrandimenti dovrebbero salire almeno a 40x, il che non sarebbe un problema, se non fosse che per me è fondamentale mantenere un campo reale di almeno 2° pieni (le pleiadi ci devono stare bene). La scelta dell'oculare si farebbe quindi abbastanza critica (e in effetti non è facile nemmeno per l'82mm anche se in tal caso potrei mantenermi sui 30-massimo 35x )
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da piero »

non credo sia un problema: sul mio 100 mm (miyauchi galaxy) che è un 500 mm di focale con gli oculari a 26x con 66° di ca le pleiadi ci stanno; a proposito, non lesinare sugli oculari: sono il 50% della resa di un binocolo per cui prendili di qualità
Il 100 APM l'ho provato con dei televue da 24 e 19 mm che hanno 70° di ca e la resa era ottima (vedi le recensioni merito su Binomania)
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

ma con i panoptic 19mm il 100mm non è ancora troppo luminoso sotto cieli inquinati?

Per gli oculari mi stuzzicano molto gli explore scientific con 82° di campo, in particolare il 14mm che sul 100 dovrebbe centrare i miei obiettivi...qualcuno sa come si comportano su questi binocoli?
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da piero »

no, vanno ancora bene, e comunque se il cielo è molto inquinato non c'è oculare che tenga: scurisci il cielo ma anche tutto il resto.
Circa gli ES non so dire
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da alessio »

Ciao Davmat
Non ho l'Apm ma ho il diretto concorrente cioè il Vixen.
Io mi trovo benissimo con gli Hyperion Baader e poi ho preso una coppia di banalissimi plossl da 40mm però della TeleVue :violin: :violin: che ciccia!!!
Tutta questa frenetica ricerca di ampi FoV che alla fine, inutile ricordarlo,ma 100° che già al 70% cedono,personalmente non saprei proprio cosa farmene.
Consiglio mio:Baader in primis sia 1 per il fantastico rapporto qualità/prezzo, per la tenuta del valore che per la grandissima rivendibilita',poi i Plossl TeleVue o comunque tutti i TeleVue sono favolosi....certo per quello che costano, però sono investimenti.
Poi i Vixen,quelli più cari,sono fantastici, mi sembra sia la serie NLV.
Piccola nota personale: diverse voci competenti in materia,mi hanno confermato l'incedibile resa dei Pentax(va beh...hanno scoperto l acqua calda direte voi...) però i Pentax danno il meglio nei rifrattori Apo, nei binocoli con prismi o comunque in tutte quelle configurazioni ottiche con parecchi passaggi sono sprecati.
Ripeto io la notizia la "rivendo come l ho comprata"
Alessio
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Grazie Alessio, conosco e apprezzo gli hyperion e della Baader valuto anche i morpheus. Comunque per quanto mi riguarda la ricerca dell'ampiezza di campo si riferisce alla voglia di alzare quel tantito gli ingradimenti mantenendo un campo reale non al di sotto del 2°. Chiaro che servono oculari di grandissima qualità e per questo penso anche ai nagler e ai vixen SSW. Dei nagler però mi spaventa l'ep un po'troppo bassa. Non uso gli occhiali, ma in binoculare, un con un ep troppo bassa, ho paura che si perda parte del maggiore campo che giustifca la spesa. Ci sarebbero i type 4 da 12mm con ep d 17mm, che però per ingrandimenti andrebbero bene solo per l'82.

In ogni caso, in questo momento il dubbio maggiore riguarda la scelta degli obiettivi e mi trovo veramente in difficoltà :think:
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Apprendo ora da comunicazione diretta con il produttore che l'apm 100mm è ordinabile con field stop da 28mm o con field stop da 25mm. Lui dice che il miglior compromesso è il field stop da 25mm perché contiene meglio i riflessi, però qui la mie competenze si fermano e mi si crea solo ulteriore confusione...ho bisogno dei vostri esperti pareri...
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da piergiovanni »

Ciao. La mia esperienza è che l'apertura maggiore da problemi (riflessi e immagini stellari fantasma) solo osservando delle stelle molto luminose..nei paraggi del campo inquadrato.
Tuttavia nell'uso crepuscolare ho sempre notato una maggior luminosità. Se osservi il cielo diurno con il 25 mm, in base agli ingrandimenti utilizzati , invece, potrai percepire un po' di vignettatura ai bordi.

Del resto ho un amico americano che lo usa in Nevada e preferisce la versione a tutta apertura per sfruttare al meglio i suoi oculari a grande campo.
Forse se ne farai un uso prettamente diurno potresti apprezzare di più' la versione con field stop da 25 mm.

Calcola che a parte il Docter Aspectem (che ha prismi di Porro) tutti i binocoli angolati che ho provato mostrano un po' di riflessi stellari, causati dall'angolo del prisma.
Insomma, se vuoi vedere le galassie sotto cieli bui a bassi ingrandimenti il 28 mm mi pare leggermente più' performante. Nessuno ti vieta, inoltre, di creare due diaframmi con feltro nero per emulare il field stop da 25 mm. Un astrofilo, tempo fa, mi aveva inviato una foto con una specie di barilotto diaframmato che incastrava all'interno dell'oculare. Era fatto molto bene e al tornio.Si filettava come un comune filtro astronomico
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da piero »

concordo in toto; se sei orientato su oculari a grande campo oltre i 70° meglio un FS a 28 mm
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Comunque non ci si capisce niente:

In questa recensione Piergiovanni scrive che nella "seconda generazione" gli apm 100 hanno field stop ridotto a 21,5mm per prevenire i riflessi: https://www.binomania.it/recensione-del- ... terrestre/

Qui leggo che il field stop è di 23mm, anche se si tratta della versione a 90°: https://www.binomania.it/nuovo-binocolo- ... ismi-a-90/

Adesso c'è l'opzione tra 25mm e 28mm... :roll:

E mi resta ancora il forte dubbio se optare per la versione a 82mm privilegiando la sua miglior qualità ottica e un'apertura forse comunque più "gestibile" per l'uso che ne devo fare. In questo caso, da quello che capisco, il field stop è solo di 28mm...
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, ricordo che Ludes aveva "pasticciato" un po' con i field-stop provando varie misure.
Io provai, del 100 mm, la prima gamma. Se ora ha deciso di presentarlo in due varianti avrà avuto i suoi motivi commerciali..o forse no :D
Ciao
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Mannaggia, che confusione. A sentire quello che mi viene detto da apm la scelta migliore sarebbe il 25mm che se fosse un ultimo compromesso tra la serie a 21-23mm e quella più recente a 28mm potrebbe anche avere senso...

Per i possessori di apm 100: voi che notizie ed esperienze avete rispetto al field stop dei vostri strumenti?

Per giovanni bruno che ha l'82mm: tu noti qualche riflesso di troppo nel tuo binocolo?

Grazie!
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piergiovanni
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da piergiovanni »

Ciao. Il problema è che molti astrofili si sono lamentati dei riflessi stellari che peraltro si vedono anche con la versione con field stop inferiore. A meno che ora Ludes abbia migliorato il tutto e ottimizzato la versione da 25 mm.

Dipende onestamente dalle tue esigenze e aspettative.
Personalmente , come in fotografia, sono per avere ottiche luminose e "diaframmare" in caso di necessità.
Penso che Faber e Elio potrebbero darti ulteriori informazioni, dato che possiedono gli APM, io li provai,invece, solo il tempo del test.
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bifo
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da bifo »

Ciao.... premetto il mio uso è prevalentemente terrestre. Ho la versione 25mm e in certi frangenti già noto dei riflessi indesiderati...
swarovski EL 8.5X42- nikon EDG 7x42- retrovid 7x35b- nikon 12x50SE- nikon 8x30EII- kowa gen.8x33- zeiss 7x50 bga- raptor 6.5x32 - zeiss jena 8x32b - nikon 7x35EI- huet 8X30- karl schmidt 7x35 11°- komz 8x30mil- hensoldt 9x63- hensoldt 7x63- sard 7x50-e altri......


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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Ciao, grazie per la risposta. Hai scelto tu di prendere la versione a 25mm in luogo di quella a 28mm o all'epoca del tuo acquisto era disponibile solo quella? I riflessi sono molto invasivi? hai problemi di vignettature?

Grazie mille
Faber
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Faber »

Ciao, io ho la versione con prismi da 28 mm e ho provato il binocolo confrontandolo con quello di bifo che ha i prismi da 25 mm. Ora questa differenza enorme in termini di riflessi in diurno non l’ho notata. Come ti è stato detto dipende da che oculari userai e in che condizioni osserverai. Io come molti Astrofili preferisco un’apertura da diaframmare alla bisogna. Temo che i riflessi dipendano più fortemente dal design che dall’apertura. Trattasi di parere personale naturalmente. In ultimo, se devo essere sincero, vedevo più differenza in termini di luminosità che di contenimento dei riflessi tra le due versioni. Saluti
Fabio Bergamin

Osservo con binocolo:
Kowa XD 8.5x44, Shogetsu Kansei 6.5x32
Osservo con telescopio:
Takahashi FC 100 DL., JSO, Telescopi ATM e oculari (Pesanti e leggeri...)
Osservo con microscopio
Leitz SM-LUX; Wild M3
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

Grazie Faber, comunque la questione mi sembra reale e sinceramente un po' mi infastidisce...

Una domanda da ignorante: c'è una relazione tra il diametro del field stop e l'apertura degli obiettivi in termini di contenimento dei riflessi? Perché se così fosse questo potrebbe essere un punto a favore dell'82mm...
stevedet

Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da stevedet »

piergiovanni ha scritto:Personalmente , come in fotografia, sono per avere ottiche luminose e "diaframmare" in caso di necessità.
Concordo. Riguardo a chi ha avuto la possibilità di fare un confronto tra le due versioni, mi auguro che si sia proceduto con un metodo in cieco, cioè senza sapere a priori quale aveva il field stop a 25 e quale a 28.
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Samuele
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Samuele »

Davmat,
anche io ho un 100 APM come quello di Elio, però una produzione precedente probabilmente con field stop da 23mm (non l'ho mai misurato ma a questo punto mi è venuta curiosità di farlo).
Osservo prevalentemente di notte e posso confermarti che in alcune situazioni, che dipendono molto dall'oculare utilizzato ovvero da quanto è largo il suo diaframma di campo (focali lunghe=minori ingrandimenti=maggior diaframma di campo), si può notare il debole riflesso fantasma di un oggetto luminoso appena fuori campo.
La cosa non mi infastidisce affatto, ed immagino possa verificarsi di giorno in situazioni analoghe, così come peraltro ho notato anche nei miei binocoli con prismi a tetto che utilizzo per osservare il paesaggio.
Sul forum di CN questo "fenomeno" è stato ampiamente discusso anche per la presenza di un utente (Mr.Bill) particolarmente sensibile e critico verso il problema, il quale è stato riscontrato grossomodo in egual misura sia sul 100 che sull'82, così come sull'Highlander, i Vixen, ecc. (Piergiovanni lo ha confermato qualche post addietro).
Da quel che ho letto sembrerebbe che non si possa eliminare in queste tipologie di binocoli, ma solo ridurre, diaframmando il percorso ottico prima dei prismi romboidali (cioè quelli che portano la luce agli oculari), introducendo così un certo grado di vignettatura.
Non c'entra niente, quindi, il rapporto fra dimensioni dell'obiettivo e apertura libera all'oculare, poiché il tutto dipende dal progetto e dalle scelte tecnico/costruttive adottate. :thumbup:
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da bifo »

Quando lo preso io luglio di quest'anno non mi hanno prospettato il 28mm, penso sia successivo visto l'uscita e il loro utilizzo sul 82mm , invasivo e fastidioso direi di no, visibile solo in frangenti estremi tipo come quando osservi con il sole quasi frontale.
con gli oculari che uso zeiss, panoptic,swarovsky, pentax xf nessun problema di vignettatura.
comunque scegli secondo me ....cadi in piedi
elio
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da piero »

sì infatti, poi sul cielo il binocolo serve a osservare oggetti del cielo profondo fra cui anche ammassi, è vero, ma non certamente stelle singole come nello studio delle variabili, quindi non mi fascerei tropo la testa con questa storia dei riflessi; galassie e nebulose non generano rifessi
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
stevedet

Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da stevedet »

Io devo essere proprio di bocca buona, perché tutti sti problemi non mi hanno mai rovinato la visione col mio APM 23-41x100, né sul cielo né nel terrestre. :lol:
bifo
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da bifo »

Mi sa che sei proprio di bocca buona... Il NEXUS 100II c è lo ancora ma ' preferisco di gran lunga i fastidi e le visioni del 100 APO APM
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Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da Davmat »

ok ragazzi, ho capito. Come sempre siete stati molto utili e disponibili :thumbup:

Ci penso un altro po' anche nell'attesa di qualcuno che mi finanzi con l'acquisto dei miei fantastici strumenti in vendita :violin:
stevedet

Re: APM ED APO 82mm/45°

Messaggio da stevedet »

bifo ha scritto:Mi sa che sei proprio di bocca buona... Il NEXUS 100II c è lo ancora ma ' preferisco di gran lunga i fastidi e le visioni del 100 APO APM
Su questo non ho dubbi caro bifo. :thumbup: Ciò non toglie che delle mie spazzolate sul cielo col mio 23-41x100, ma anche nelle osservazioni della Luna piena, corredato con due oculari tecnosky uwan 82° da 16mm, ho solo bei ricordi e non tutti questi tormenti per riflessi fantasma.
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