Zona franca Livigno.

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blake 69
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Zona franca Livigno.

Messaggio da blake 69 »

Buon giorno,

nn so' se e' la sezione adatta .Chiedo agli admin,casomai nn lo fosse ,di spostare il 3D nel luogo adatto.

veniamo al dunque: girovagando per internet ho trovato un concessionario swarovski che per farvi un esempio,uno swarovision ultimo modello 8x32 lo fa 1350 euro consegna a mano e 1400 circa,spedito. A fronte dei 1700/1800 che si trova in altri negozi.


Volevo sapere: qualcuno di voi ha già acquistato da loro?! ma sopratutto,nella suddetta zona franca,ci sono anche altri negozi con altre marche?! se si prego di segnalarmeli. Grazie
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da blake 69 »

E visto che ci sono approfitto: tra il modello pre 2015, e quello dopo 2015,dello swarovision 8x32,che differenze apprezzabili ci sono,oltre quelle estetiche?!
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da daisuke »

Secondo me quando "arriva in Italia" deve passare la dogana, quindi aggiungendo dazi e IVA torna al suo valore normale.
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da blake 69 »

Guarda,ho appena chiamato,visto che hai insinuato il dubbio anche a me.


Lo Swaretto 8x32 swarovision 1350 consegna a mano. Spedito ci sono altri 50/80 euro.Questa e' una variabile mi ha spiegato la titolare.Null'altro poi dovrà' essere pagato.

Le ho chiesto anche per l'EL 8,5x42 SW. Come sopra. Consegna a mano 1750. Se spedito assieme allo Swaretto,circa 80 euro in più per entrambi.

Tutto sommato un bel risparmio.

@ swarovision 2015 talaltro,ultimo modello.
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da daisuke »

Mmmm.... il mio più che un dubbio è più simile ad una certezza...
Certo, per la venditrice (che vende in zona franca) finisce correttamente come ti ha detto lei.

Per te, anche, finisce li, fino a quando resti li.
Quando esci dalla zona franca e "rientri in Italia", in TEORIA dovresti dichiarare i beni IMPORTATI, ed a quel punto scattano dazi e IVA.
A meno che non si tratti di beni per consumo personale (ci sono tabella apposite, ad esempio per i carburanti, le sigarette, e cose così).
A meno che, altrettanto ovviamente, non te lo infili in qualche borsa e non lo dichiari. Ma ovviamente quella non sarebbe la procedura corretta da un punto di vista legale (e, a parer mio, sanzionabile se rilevata).

Non per metterti i bastoni tra le ruote, solo per capire bene i passaggi...
(è l'art. 1 del DPR 633/72, "L'imposta sul valore aggiunto si applica [...] e sulle importazioni da chiunque effettuate")

hth,
Massimo.
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stevedet

Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da stevedet »

Concordo con Daisuke. Se si vuole rimanere nella legalità, quando passi il confine devi dichiarare un bene soggetto a dazio che hai acquistato in zona franca. Se non lo fai e lo nascondi, infrangi la legge ed è evidente che qui in un forum pubblico nessuno può consigliarti di provare a commettere un illecito...
Nel caso invece che il venditore spedisca, la merce passa attraverso i controlli doganali e credo che sia ancora meno facile farla franca. La merce ti viene sequestrata fino a quando non ci paghi le tasse italiane. Il venditore mi pare un po' scorretto, perché dovrebbe perlomeno metterti in guardia da questi rischi. Invece lui se ne lava le mani, perché quando ti ha venduto l'oggetto con consegna a mano o con spedizione (previo pagamento anticipato, ovviamente) gli eventuali problemi sono tutti cavoli tuoi.
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da blake 69 »

Mi ha assicurato che quello e' tutto quello che pagherò ,senza dogana aggiunta.Tralaltro c'e' sempre il diritto di recesso on line,con la quale fare i conti ,per chi vende.Non penso abbiano sottovalutato questo paragrafo.

Sto solo valutando,sia chiaro.Accetto tutti i punti di vista.
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da daisuke »

Potresti essere un buon "use case", nel caso decidessi di prenderlo.
Fai come ha detto la signora, e dichiari in dogana provenienza e valore corretto dell'oggetto.

Se è come dice lei, hai fatto un affare (e probabilmente la signora inizierà a vendere a molti altri di noi).
Se è come dico io, tra dazio ed IVA avrai pagato probabilmente il binocolo il suo "giusto valore", rispetto a quello che si trova in giro (qualche dieci euro in più, qualche dieci euro in meno).

In ogni caso "cadi in piedi": o fai l'affare, o paghi il giusto...

@stevedet: thnks!!!
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da stevedet »

Ho trovato questa pagina che dovrebbe chiarire bene le cose.
https://www.lagallerialivigno.com/it/lo ... -da-sapere
In pratica, come si può facilmente leggere, per Livigno è stata stabilita una franchigia di quantità per prodotti come sigarette, bevande alcoliche, ecc, ed una franchigia di valore (max.300 euro) per l'acquisto di un articolo di merce varia per uso personale.

Morale: se rimaniamo nell'ambito di una procedura LEGALE, l'acquisto a Livigno di quel binocolo da 1350 euro deborda abbondantemente la franchigia fissata e dunque è soggetto al pagamento dell'Iva, nel momento in cui entra in Italia. Qualsiasi escamotage (studiato da te o dal commerciante) che ti permetta di eludere quell'imposta è una violazione delle leggi italiane di cui ti assumi la responsabilità. Su questo non ci piove.
A questo punto fai tu come credi.
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da piergiovanni »

Sono prodotti con valore superiore alla franchigia.. Vanno sdoganati con dazio al 4.5% (se extra cee) e iva e se il funzionario e'scaltro puo'/anche controllare il presunto prodotto personale controllando i numeri di serie per risalire alla provenienza.. L'ho visto fare varie volte soprattutto per reflex e obiettivi. Nessuno pero' vi vieta di aver un oggetto per uso personale in auto
Se il prodotto e' europeo e avete fattura firmata in originale che ne attesta la provenienza non si paga dazio.

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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da blake 69 »

Ragazzi,

ho telefonato per la terza volta,e la tipa si e' pure incazzata:" no ,le ho detto di no!lei non paghera' nessuna tassa doganale!nella cifra che le ho detto,che e' variabile dai 50 agli 80 euro,dipende dal caso,noi "regolarizziamo" la spedizione,e,ripeto,non dovrà' più pagare nulla!".

0342996505 telefonate e fatemi sapere la vostra. Io nn vorrei giocarmi il bonus.


Pagamento bonifico bancario o postpay. No recesso,solo se risulta difettato. Ma a lei nn e' mai successo.
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da stevedet »

Che vuoi che ti si dica ancora? E' evidente che si tratta di una vendita che evade l'imposta dell'IVA, se con 50-80 euro "regolarizzi" il tutto. Fino a qui ci siamo o no?
Anni addietro conoscevo un tipo che viveva a Tirano e ha lavorato per una vita a Livigno in un albergo. Conosceva tutti in dogana e sapeva bene quando e come far passare qualcosa per amici o parenti: persino oggetti voluminosi come un televisore. :lol:
Mi raccontava delle signore che entrano a Livigno indossando un capo da due soldi, comprano la pelliccia e tornano a casa con quella addosso. Fatta la legge trovato l'inganno, si dice e noi Italiani siamo maestri. E' anche per questo che tante cose in Italia vanno male.
Provo a lavorare d'immaginazione: secondo me, il binocolo lo portano fuori da Livigno di nascosto in auto e poi te lo spediscono.
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da blake 69 »

stevedet ha scritto:Che vuoi che ti si dica ancora? E' evidente che si tratta di una vendita che evade l'imposta dell'IVA, se con 50-80 euro "regolarizzi" il tutto. Fino a qui ci siamo o no?
Anni addietro conoscevo un tipo che viveva a Tirano e ha lavorato per una vita a Livigno in un albergo. Conosceva tutti in dogana e sapeva bene quando e come far passare qualcosa per amici o parenti: persino oggetti voluminosi come un televisore. :lol:
Mi raccontava delle signore che entrano a Livigno indossando un capo da due soldi, comprano la pelliccia e tornano a casa con quella addosso. Fatta la legge trovato l'inganno, si dice e noi Italiani siamo maestri. E' anche per questo che tante cose in Italia vanno male.
Provo a lavorare d'immaginazione: secondo me, il binocolo lo portano fuori da Livigno di nascosto in auto e poi te lo spediscono.
Non ho malizia,nn ho mai dovuto sviluppare quella parte di me,fortunatamente,per sopravvivere .Ora comincio a capire il quadro. Grazie per la spiegazione.Si,potrebbe essere,che facciano così.
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da blake 69 »

Tornando al tema dentro il tema: che differenze apprezzabili ci sono tra il modello pre e post 2015'?!

in rete ho letto che hanno migliorato il rotore della messa a fuoco,diminuito i problemi di flare/glare control,e ridefinito in meglio il bordo visivo. Tutte notizie,pero',che sono più' ipotesi che solide realtà ! esperienze dirette?!
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da Angelo Cutolo »

blake 69 ha scritto:Pagamento bonifico bancario o postpay. No recesso,solo se risulta difettato. Ma a lei nn e' mai successo.
Anche questa cosa è altamente discutibile, se vuoi vendere in un dato paese (o comunità di paesi come l'UE) devi rispettarne le norme, quindi SI recesso sempre e comunque (nei tempi e nei modi stabiliti dalla normativa naturalmente e con le spese accessorie a carico del cliente) senza necessità di addurre alcuna giustificazione, se come hanno ipotizzato gli altri, fanno passare "sottobanco" l'articolo in Italia/UE e poi operano la spedizione, posso capire che il recesso per loro sia una discreta rottura di scatole, visto che dovrebbero far fare il percorso inverso all'articolo e questo vorrebbe dire comunicare al cliente un indirizzo di spedizione italiano :roll: e non quello della sede legale a Livigno. :mrgreen:
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da blake 69 »

Il recesso manco sapeva cosa fosse. Glielo' spiegato io in soldoni. Chiaro e' che il diritto di recesso e' valido,essendo la vendita on line,e dentro la comunità europea.Ma nn vedo qui il problema.Anzi,nn lo e' affatto. Nel mio caso,qualora prendesse forma in essere.Ma questo si vedrà',non ora,ma molto più in la nel tempo a venire.

Amiciiiiiii. Ma quella differenza tra el 8x32 swarovision pre e post 2015 esiste?! dai,vi prego,rispondete :wave:
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da stevedet »

blake 69 ha scritto:Il recesso manco sapeva cosa fosse. Glielo' spiegato io in soldoni. Chiaro e' che il diritto di recesso e' valido,essendo la vendita on line,e dentro la comunità europea.Ma nn vedo qui il problema.Anzi,nn lo e' affatto. Nel mio caso,qualora prendesse forma in essere.Ma questo si vedrà',non ora,ma molto più in la nel tempo a venire.
Tu vuoi la botte piena e la moglie ubriacaca. :D Da una parte vuoi fare un acquisto gabbando le leggi europee riguardo al pagamento dell'IVA, dall'altra però pretendi che quella stessa Europa ti tuteli con le leggi sugli acquisti on-line. Certo che sei una bella sagoma...
Tra l'altro, ho visto che il numero di telefono che hai indicato corrisponde ad un negozio fisico di Livigno, che però non rimanda ad alcun sito on-line. Se mi sbaglio metti il link, ma sono certo che non può dichiarare pubblicamente quello che tu ci hai raccontato e dunque immagino che tutta la vendita avverrebbe solo attraverso accordi telefonici. Verba volant, scripta manent. Mi sbaglio?
Non mi meraviglia che non sappia neppure cos'è il diritto di recesso e mi chiedo con quale fattura in mano potresti reclamare la cosa, se il venditore non si mostrasse molto collaborativo. Anzi, mi chiedo pure come tu potresti far valere la garanzia presso un centro assistenza Swarowsky italiano, in caso di problemi. Anche qui, che fattura gli mostri? Insomma, auguri di buon acquisto. ;)
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da piero »

blake 69 ha scritto:Tornando al tema dentro il tema: che differenze apprezzabili ci sono tra il modello pre e post 2015'?!

in rete ho letto che hanno migliorato il rotore della messa a fuoco,diminuito i problemi di flare/glare control,e ridefinito in meglio il bordo visivo. Tutte notizie,pero',che sono più' ipotesi che solide realtà ! esperienze dirette?!
in rete.....il bar della piazza del mondo ove chiunque può scrivere qualsiasi cosa..... proprio come nel bar della piazza del paese si può sparare qualsiasi cazzata.
Ridurre il flare control e "ridefinire" il bordo visivo......Ma come fanno a dire, anzi a scrivere queste cose? per affermare quanto su indicato bisogna che vi sia un unico ed esperto utilizzatore che nello stesso momento abbia davanti almeno 3 esemplari pre-2015 e 3 esemplari post-2015. Diversamente è tutta fuffa e rimangono, come dicevo, discorsi da bar della piazza.
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da blake 69 »

La normale utenza,e mi metto tra questi,non ha che altri mezzi se nn la rete per farsi un idea dell'oggetto che desidera.Non occorre scaldarsi.Non tutti hanno la fortuna di partecipare a raduni.La mia regione e' sterile sotto questo profilo.L'unico mezzo,ripeto,e' domandare,e leggere,più di così,nn si può'.Abbi pazienza.Sei passato per la stessa strada.

Lo stesso Giovanni quando gli chiesi della differenza tra il vecchio SV 8,5x42 pre e post 2015 mi disse che il bordo era più' pulito. Se tanto mi da tanto...


Tralaltro,professionisti accreditati, o almeno,così evinco io,visto che scrivono review di un certo spessore,spesso sono in antitesi l'un l'altro,quindi capirai,che invece di solide certezze,si hanno solidi dubbi.
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da blake 69 »

stevedet ha scritto:
blake 69 ha scritto:Il recesso manco sapeva cosa fosse. Glielo' spiegato io in soldoni. Chiaro e' che il diritto di recesso e' valido,essendo la vendita on line,e dentro la comunità europea.Ma nn vedo qui il problema.Anzi,nn lo e' affatto. Nel mio caso,qualora prendesse forma in essere.Ma questo si vedrà',non ora,ma molto più in la nel tempo a venire.
Tu vuoi la botte piena e la moglie ubriacaca. :D Da una parte vuoi fare un acquisto gabbando le leggi europee riguardo al pagamento dell'IVA, dall'altra però pretendi che quella stessa Europa ti tuteli con le leggi sugli acquisti on-line. Certo che sei una bella sagoma...
Tra l'altro, ho visto che il numero di telefono che hai indicato corrisponde ad un negozio fisico di Livigno, che però non rimanda ad alcun sito on-line. Se mi sbaglio metti il link, ma sono certo che non può dichiarare pubblicamente quello che tu ci hai raccontato e dunque immagino che tutta la vendita avverrebbe solo attraverso accordi telefonici. Verba volant, scripta manent. Mi sbaglio?
Non mi meraviglia che non sappia neppure cos'è il diritto di recesso e mi chiedo con quale fattura in mano potresti reclamare la cosa, se il venditore non si mostrasse molto collaborativo. Anzi, mi chiedo pure come tu potresti far valere la garanzia presso un centro assistenza Swarowsky italiano, in caso di problemi. Anche qui, che fattura gli mostri? Insomma, auguri di buon acquisto. ;)

Sono concessionario Swarovski,se compri da loro dentro o fuori Livigno ,uno scontrino dovranno pur fartelo.Chi comprerebbe mai uno swaro nuovo senza garanzia?! 10 anni di garanzia valgono lo sconto di 300 euro?! direi proprio di no...

Non voglio eludere nulla ,solo acquisire informazioni.Il meccanismo mi intriga.Serve da esperienza conoscitiva. Tutto qui.Non mi fido ad acquistare,nonostante la gola dei giorni passati( e chi non l'avrebbe)- le review negative dei clienti nn mi ispirano fiducia.

E per mettere a tacere male interpretazioni,comunico che ho già acquistato un el 8x32 swarovision 2015 in italia,on line,anche se vicino a casa mia,appunto,per approfittare del diritto di recesso,grazie a dio che esiste. Lo comparero' con l'EDG 8x32 che mi e' arrivato oggi. E poi deciderò' quale tenere,se mi parra' il caso.Altrimenti dirigerò' il mio gusto altrove.
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da piero »

blake 69 ha scritto:La normale utenza,e mi metto tra questi,non ha che altri mezzi se nn la rete per farsi un idea dell'oggetto che desidera.Non occorre scaldarsi.Non tutti hanno la fortuna di partecipare a raduni.La mia regione e' sterile sotto questo profilo.L'unico mezzo,ripeto,e' domandare,e leggere,più di così,nn si può'.Abbi pazienza.Sei passato per la stessa strada.
.
ma io non mi scaldo per nulla con te e faccio parte normale della normale utenza quando si tratta di molti altri argomenti su cui so poco; dico solamente che la rete è un'accozzaglia piena di tutto, paccottiglia e cose serie, e si fa spesso molta fatica a farsi largo fra le conoscenze e sedicenti tali. Quello che esorto è al ragionamento critico perché spesso sembra che la rete abbia l'autorevolezza che aveva la televisione negli anni 60 (..eh ma l'hanno detto in tv....).
Se poi i "professionisti" o sedicenti tali si contraddicono il disclaimer che Piergiovanni mette in calce a ogni recensione vale oro quanto pesa.
Leggi tutto quello che vuoi, fai tutte le domande che vuoi ma poi sfronda e fatti una tua idea. La strada che ho percorso, come hai detto tu, non è stata fatta solo di rete e opinioni altrui ma tanta osservazione, studio sui libri e tanti, tanti sbagli.
Per quanto tu possa cercare non troverai mai in rete né la verità, né la garanzia dell'impossibile o di un acquisto a rischio zero relativamente alle proprie aspettative (quanti binocoli acquistati usati con sacrificio e poi rivenduti.....).
Se nella tua regione è difficile provare i binocoli, per acquisire conoscenza compra libri sull'argomento e verifica con i tuoi strumenti (come hanno fatto tanti di noi); vedrai che a poco a poco sarai in grado di capire se un'affermazione merita considerazione o meno. Certo, si tratta di applicarsi, faticare un po' e ci vuole il suo tempo; riconosco che trovare tutto fatto in rete è più comodo, ma non sempre attendibile.
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
stevedet

Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da stevedet »

blake 69 ha scritto:Sono concessionari Swarovski,se compri da loro dentro o fuori Livigno ,uno scontrino dovranno pur fartelo.Chi comprerebbe mai uno swaro nuovo senza garanzia?! 10 anni di garanzia valgono lo sconto di 300 euro?! direi proprio di no...
Si, intendevo dire che loro ti fanno uno scontrino dove non risulta pagata l'Iva e tu non sei residente a Livigno. Il mio timore è che rivolgendoti direttamente tu ad un centro di assistenza Swarovsky in Italia possa nascere qualche difficoltà nel vedere applicata la garanzia. Comunque è probabile che su questa cosa ti stia dicendo una cavolata e poi leggo che hai deciso di seguire un canale d'acquisto regolare, dunque la questione è chiusa. Anzi, scusami se ho insistito sull'argomento, d'altronde ci hai chiesto un parere e non ho resistito a dirti la mia. :wave:
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Re: Zona franca Livigno.

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piero ha scritto:
blake 69 ha scritto:La normale utenza,e mi metto tra questi,non ha che altri mezzi se nn la rete per farsi un idea dell'oggetto che desidera.Non occorre scaldarsi.Non tutti hanno la fortuna di partecipare a raduni.La mia regione e' sterile sotto questo profilo.L'unico mezzo,ripeto,e' domandare,e leggere,più di così,nn si può'.Abbi pazienza.Sei passato per la stessa strada.
.
ma io non mi scaldo per nulla con te e faccio parte normale della normale utenza quando si tratta di molti altri argomenti su cui so poco; dico solamente che la rete è un'accozzaglia piena di tutto, paccottiglia e cose serie, e si fa spesso molta fatica a farsi largo fra le conoscenze e sedicenti tali. Quello che esorto è al ragionamento critico perché spesso sembra che la rete abbia l'autorevolezza che aveva la televisione negli anni 60 (..eh ma l'hanno detto in tv....).
Se poi i "professionisti" o sedicenti tali si contraddicono il disclaimer che Piergiovanni mette in calce a ogni recensione vale oro quanto pesa.
Leggi tutto quello che vuoi, fai tutte le domande che vuoi ma poi sfronda e fatti una tua idea. La strada che ho percorso, come hai detto tu, non è stata fatta solo di rete e opinioni altrui ma tanta osservazione, studio sui libri e tanti, tanti sbagli.
Per quanto tu possa cercare non troverai mai in rete né la verità, né la garanzia dell'impossibile o di un acquisto a rischio zero relativamente alle proprie aspettative (quanti binocoli acquistati usati con sacrificio e poi rivenduti.....).
Se nella tua regione è difficile provare i binocoli, per acquisire conoscenza compra libri sull'argomento e verifica con i tuoi strumenti (come hanno fatto tanti di noi); vedrai che a poco a poco sarai in grado di capire se un'affermazione merita considerazione o meno. Certo, si tratta di applicarsi, faticare un po' e ci vuole il suo tempo; riconosco che trovare tutto fatto in rete è più comodo, ma non sempre attendibile.

In un anno,da quando e' nata la passione,di binocoli,grazie al diritto di recesso,ne ho avuti moltissimi.Ho imparato che nel momento esatto che lo indossi,il binocolo, o ti piace o non ti piace.Mezze misura nn esistono.E l'esperienza diretta, spesso, e' il miglior "libro" da leggere. Nitidezza,bordi,luminosità ,resistenza ai flare/glare,aberrazioni cromatiche,profondità di campo e tridimensionalità sono i parametri minimalisti che ho assimilato per misurare la bontà dell'oggetto. Spingermi oltre,per le mie esigenze,con studi più approfonditi ,non farebbe altro che confondermi le idee. Talvolta,meno cose sai e meglio e'! gli occhi ,come giudice ignorante e sincero,che promuovono o bocciano.Null'altro.E se poi mi rimane il dubbio,ci siete Voi :wave:
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Re: Zona franca Livigno.

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stevedet ha scritto:
blake 69 ha scritto:Sono concessionari Swarovski,se compri da loro dentro o fuori Livigno ,uno scontrino dovranno pur fartelo.Chi comprerebbe mai uno swaro nuovo senza garanzia?! 10 anni di garanzia valgono lo sconto di 300 euro?! direi proprio di no...
Si, intendevo dire che loro ti fanno uno scontrino dove non risulta pagata l'Iva e tu non sei residente a Livigno. Il mio timore è che rivolgendoti direttamente tu ad un centro di assistenza Swarovsky in Italia possa nascere qualche difficoltà nel vedere applicata la garanzia. Comunque è probabile che su questa cosa ti stia dicendo una cavolata e poi leggo che hai deciso di seguire un canale d'acquisto regolare, dunque la questione è chiusa. Anzi, scusami se ho insistito sull'argomento, d'altronde ci hai chiesto un parere e non ho resistito a dirti la mia. :wave:

Swarovski nn fa storie. Anche se smarrissi lo scontrino ti verrebbero in contro. E' bene averlo,sia chiaro,targato Livigno o Canicatti'. Ma Swarovski,per esperienza,e' al primo posto per l'assistenza.Con altre marche,aime',ti fanno rimbalzare da una parte all'altra,spesso senza risolvere il problema. Esperienza personale...


E cmq,ad approfittare di questa via,segnalata dallo scrivente,nn ci vedo nulla di così peccaminoso. Ben venga .In barba alle leggi. Rubi briciole di pane in fin dei conti,nemmeno molliche...
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da daisuke »

Caro blake 69, in tutta cordialità (davvero) ed amicizia, dissento in toto con la tua posizione.

Mi hai fatto venire in mente il film "benvenuto presidente", con Bisio... l'hai visto? E' carino, divertente, ed ha una simpatica morale finale.

Non sono d'accordo sulla questione "briciole", è una posizione qualitativa, non quantitativa. Chi decide dove e quanto sono le briciole? Il modo e gli strumenti non sono questi, in uno Stato democratico, non ci si fa "giustizia da se". Non te la prendere, non ti arrabbiare, ma io la vedo diversamente da te.
Se la regola è quella, o la rispetto o "combatto" per migliorarla (o toglierla), ma non è giusto che sia giuria e giudice e decida secondo il comodo mio.

Se poi un venditore mi fa degli sconti pazzeschi, e non rispetta i criteri di economicità e non sta in piedi, è un discorso diverso (ed anche qui sarebbe "discutibile", perché spesso queste posizioni hanno avuto motivo di esistere per sbaragliare la concorrenza, portare a posizioni monopolistiche o dominanti, e poi gli utenti hanno pagato con gli interessi i vantaggi iniziali).

Questa la mia visione: se ciascuno decide quali regole rispettare e quali no, si va verso il caos.

Peraltro, l'ho già scritto e lo ripeto: se la venditrice vende senza IVA in zona franca, rispetta la normativa, mica commette un illecito (a meno di "giri strani", eventualmente sospetti con quegli 80 euro e mancato diritto di recesso, ma non voglio entrare nel merito).
Swarovski vedrà una fattura legittima, e farà valere la garanzia, non ho dubbi di questo (come non ho dubbi che assisterebbe anche un cliente che ha il binocolo e non ha prova d'acquisto, come già successo e documentato. Plauso a Swarovski per questo).
Non ci sarebbe alcun problema in tutto ciò.

L'unico che commetterebbe un illecito, sarebbe l'acquirente che, non dichiarando l'importazione, evaderebbe l'imposta (l'IVA è un'imposta, non una tassa).
Punto. Non sarebbe colpa di nessun altro, gli altri continuerebbero a fare lecitamente quello che già lecitamente fanno.

E' una furbata? Boh, vedi tu.

Finisco anche con un ulteriore dissento, perdonami, non ce l'ho con te, ma dici cose sulle quali non sono d'accordo.
Il diritto di recesso è una conquista per il consumatore, che è la parte storicamente "debole" nelle compravendite. Il diritto di recesso tutela dagli errori, sia del venditore sia del compratore, ma usarlo per "provare" gli oggetti francamente mi pare una distorsione, è un po' come se la parte debole, una volta avuta l'arma per difendersi dal "cattivo", la usasse diventando a sua volta il "cattivo".
Beninteso, il diritto di recesso è sacrosanto e legittimo. Anche io l'ho usato una volta, avevo proprio sbagliato a comprendere il prodotto, mi è venuto in grande aiuto.
Ma pensare di usarlo per "provare" i prodotti, francamente, non lo condivido.
Anche perché mi sono sempre chiesto che fine fanno i prodotti restituiti... pensa se ti arrivasse il nuovo gioiellino che tanto attendi e stai adorando, ma che io ho provato un po' e poi restituito, solo per prova.
Che peccato sarebbe, dal mio punto di vista.

Ripeto, non prenderla a male, non è che me la stia prendendo con te, è che ho approfittato delle cose che hai scritto per dire la mia.

Cordialmente,
saluti.
Mi piace guardare lontano.
blake 69
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da blake 69 »

daisuke ha scritto:Caro blake 69, in tutta cordialità (davvero) ed amicizia, dissento in toto con la tua posizione.

Mi hai fatto venire in mente il film "benvenuto presidente", con Bisio... l'hai visto? E' carino, divertente, ed ha una simpatica morale finale.

Non sono d'accordo sulla questione "briciole", è una posizione qualitativa, non quantitativa. Chi decide dove e quanto sono le briciole? Il modo e gli strumenti non sono questi, in uno Stato democratico, non ci si fa "giustizia da se". Non te la prendere, non ti arrabbiare, ma io la vedo diversamente da te.
Se la regola è quella, o la rispetto o "combatto" per migliorarla (o toglierla), ma non è giusto che sia giuria e giudice e decida secondo il comodo mio.

Se poi un venditore mi fa degli sconti pazzeschi, e non rispetta i criteri di economicità e non sta in piedi, è un discorso diverso (ed anche qui sarebbe "discutibile", perché spesso queste posizioni hanno avuto motivo di esistere per sbaragliare la concorrenza, portare a posizioni monopolistiche o dominanti, e poi gli utenti hanno pagato con gli interessi i vantaggi iniziali).

Questa la mia visione: se ciascuno decide quali regole rispettare e quali no, si va verso il caos.

Peraltro, l'ho già scritto e lo ripeto: se la venditrice vende senza IVA in zona franca, rispetta la normativa, mica commette un illecito (a meno di "giri strani", eventualmente sospetti con quegli 80 euro e mancato diritto di recesso, ma non voglio entrare nel merito).
Swarovski vedrà una fattura legittima, e farà valere la garanzia, non ho dubbi di questo (come non ho dubbi che assisterebbe anche un cliente che ha il binocolo e non ha prova d'acquisto, come già successo e documentato. Plauso a Swarovski per questo).
Non ci sarebbe alcun problema in tutto ciò.

L'unico che commetterebbe un illecito, sarebbe l'acquirente che, non dichiarando l'importazione, evaderebbe l'imposta (l'IVA è un'imposta, non una tassa).
Punto. Non sarebbe colpa di nessun altro, gli altri continuerebbero a fare lecitamente quello che già lecitamente fanno.

E' una furbata? Boh, vedi tu.

Finisco anche con un ulteriore dissento, perdonami, non ce l'ho con te, ma dici cose sulle quali non sono d'accordo.
Il diritto di recesso è una conquista per il consumatore, che è la parte storicamente "debole" nelle compravendite. Il diritto di recesso tutela dagli errori, sia del venditore sia del compratore, ma usarlo per "provare" gli oggetti francamente mi pare una distorsione, è un po' come se la parte debole, una volta avuta l'arma per difendersi dal "cattivo", la usasse diventando a sua volta il "cattivo".
Beninteso, il diritto di recesso è sacrosanto e legittimo. Anche io l'ho usato una volta, avevo proprio sbagliato a comprendere il prodotto, mi è venuto in grande aiuto.
Ma pensare di usarlo per "provare" i prodotti, francamente, non lo condivido.
Anche perché mi sono sempre chiesto che fine fanno i prodotti restituiti... pensa se ti arrivasse il nuovo gioiellino che tanto attendi e stai adorando, ma che io ho provato un po' e poi restituito, solo per prova.
Che peccato sarebbe, dal mio punto di vista.

Ripeto, non prenderla a male, non è che me la stia prendendo con te, è che ho approfittato delle cose che hai scritto per dire la mia.

Cordialmente,
saluti.
Macché',figurati,punti di vista.Vado oltre,ci fu un tempo in cui anch'io ero idealista.

Son cresciuto in America,e li, il diritto di recesso e' usato da anni per "provare",e se la cosa ti piace,per tenere,altrimenti,per restituire.E' una formula di vendita che produce più affari.Se nn vi fosse questa condizione,le vendite on line calerebbero drasticamente. Ti assicuro che Il volume d'affari e' talmente ampio che nn ci sono perdite,ma solo guadagni.La stessa cosa accade qua',adesso,ma visto che la tematica e' nuova , ci si sente in colpa(il senso di colpa cristiano).E se mi arriva , e probabilmente mi e' arrivato un "nuovo ma usato", pazienza,son di larghe vedute. L'importante che sia esente da graffi e ammaccature.Funzionante.

Ti confesso che compravo sempre coll'intenzione di tenere, il binocolo,dopo aver spulciato le review in rete,ma puntualmente i miei occhi non gradivano,e rigettavano al mittente,in condizioni perfette. Non vi vedo nessun problema in tutto questo.E' mero commercio che stimola il commercio. Punti di vista geografici con pregiudizi associati.

Nemmeno due settimane fa ,per farti un esempio al limite della bontà degli acquisti on line,o forse tre, ero andato ad ascoltarmi un impianto stereo autoamplificato. Suonava da dio.Perfetto.Alti,medi,bassi,voci,tutto al top.Il prezzo di listino era di 2500 euro. Chiesi gentilmente al gestore,visto che già gli avevo comprato in passato materiale di pregio,se potesse prestarmi il suddetto per qualche ora,perché' l'ambiente acustico di casa influisce moltissimo sulla resa finale. Non volle.Era un quarto d'ora di macchina. Io allora comprai on line,sempre da lui,e,con gran sorpresa,lo stesso impianto a casa mia suonava da schifo.Lo ritornai immediatamente!una cacofonia inascoltabile ! altrimenti ,se avessi comprato direttamente in negozio,avrei dovuto trovarmi nel salotto 2500 malsuonanti. Avrei dovuto liberarmene e perdere minimo 500/700 euro senza aver risolto nulla.Benvengano le vendite on line. Quando schiacci "compra" c'e' scritto "diritto alla restituzione". Ebay e amazon adesso hanno portato tale clausola anche a 30 giorni,e se lo hanno fatto,vuol dire che la cosa e' conveniente per tutti gli associati.Non mi farei tanti problemi se loro nn si fanno tanti problemi. Così va il mondo. Mi adeguo a tempi e luoghi. Non mi sento assolutamente in colpa. Anzi,mi sento di poter scegliere al meglio i prodotti che voglio.

Oggi che ho comprato lo swaro on line. Secondo te chi me lo ha venduto mi ha informato che c'era il diritto di recesso quando per legge e' compito loro informartene,e che se nn lo fanno,sempre per legge il diritto di recesso può arrivare fino ad un anno?!No! nn mi ha informato,nella maniera più assoluta! alche glielo chiesto io,e lui,di tutta personale interpretazione, testuali parole:"il diritto di recesso e' valido se il pacco nn viene scartato!". Secondo te,io posso avere rispetto di chi nn ha rispetto di me e cerca di mettermelo in quel posto?! prova un po' a fare qualche telefonata a random,nei vari negozi,e dimmi,quanti ti informano del diritto di recesso on line. Nessuno caro amico,nessuno. Non mi farei tanti problemi. Loro nn se li fanno...

Ma vogliamo parlare delle armerie. Che ti rispondono:" noi gli Swarovski li vendiamo nn li facciamo provare". Ma caro mio,prima di spendere 2400 euro per un el 8,5x42 potrò' provarlo almeno mezz'ora?! ed invece no,2 minuti cronometrati con la commessa in parte che ti alita sul collo e nn capisce na pippa.Vendite on line tutta la vita,anche per la carta igienica,e se si puo',ben vengano i Livigno boys con i loro 80 euro.

Un po' ti invidio Daisuke per la tua ingenuità d'intenti. Notte.
Pentax Papilio 6,5x21 - Nikon SE 8x32 - Swarovski NL 8/12 x42

APM 70 ED 45 - APM HI-FW 12,5 mm - UFF 18 mm
- Barlow X3 Celestron
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Samuele
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Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da Samuele »

daisuke ha scritto:.... Mi hai fatto venire in mente il film "benvenuto presidente", con Bisio... l'hai visto? E' carino, divertente, ed ha una simpatica morale finale. ....Questa la mia visione: se ciascuno decide quali regole rispettare e quali no, si va verso il caos ....
L'ho visto quel film ... simpatico, però troppo semplicistico....
Scusate l'OT, ma personalmente non sono convinto che nel nostro paese, con i politici, le banche/finanza e l'industria che ci ritroviamo, le cose funzionerebbero meglio se tutti, cioè noi comuni cittadini (o forse dovrei dire sudditi) facessimo la nostra parte.
Almeno fino a quando non si smetterà di distrarre il nostro denaro per finanziare lo spreco od il benessere "altrui"....

Riguardo al merito della discussione, non dovremmo dimenticare che le zone franche sono state create proprio per favorire l'economia di aree remote, perché altrimenti non si spiegherebbe la disparità di trattamento di chi abita in quei posti rispetto al resto del territorio. Quindi non ci vedo nulla di male nel fatto che lo Stato chiuda un occhio sugli acquisti fatti da quei posti, e che -di contro- gli acquirenti se ne avvantaggino.
Del resto, se quello strumento da € 2000 lo acquistassimo in Germania pagheremmo solo € 380,00 di IVA (peraltro ad uno stato diverso dal nostro) e tornando in Italia nessuno potrebbe dirci nulla, invece in Italia (stessa comunità Europea) l'IVA da pagare è € 440,00.
Una cosa è certa: ove mai il volume di affari di tali transazioni dovesse diventare importante, lo Stato (o forse dovrei scriverlo con la minuscola) non tarderebbe ad intervenire togliendo l'ingiustificato privilegio.
stevedet

Re: Zona franca Livigno.

Messaggio da stevedet »

Il diritto di recesso fa parte del meccanismo delle vendite on-line. Non potendo provare prima l'oggetto acquistato è giusto che esista la possibilità di rimandarlo indietro, ottenendo il rimborso della cifra spesa, se non soddisfa le mie aspettative e senza farsi tanti scrupoli.
Certamente ci può essere chi ne abusa e io non sono tra questi, anche perché bisogna tenere presente che non è un giochetto a costo zero. Bisogna reimballare per bene il tutto, andare alle Poste, trovare parcheggio, fare la fila allo sportello, pagare la spedizione... Insomma buon divertimento; io ho di meglio da fare nella vita. ;)
Personalmente preferisco comprare on-line solo dove ho la certezza di avere a che fare con un'azienda seria, perché è vero che la legge tutela bene il compratore on-line (oggi come oggi meglio di quanto accada nei negozi tradizionali) ma se trovi un venditore on-line che non vuole rispettare le norme, che fai in caso di problemi? Gli fai causa perché ritieni di aver subito un torto per un acquisto di qualche centinaio di euro? Ridicolo. Solo una raccomandata di contestazione scritta da un avvocato te ne costa 500.

Discorso completamente diverso è invece lo sdoganamento illegale di una merce acquistata in zona franca, senza pagare l'IVA. Qui si tratta di un illecito fiscale. Se non sbaglio nella cultura calvinista degli Stati Uniti, citati come esempio dal nostro blake69, le evasioni fiscali sono punite molto severamente o mi sbaglio?

Sulle ruberie, sulle piccole furbizie per gabbare la legge, noi italiani siamo maestri ed abbiamo sempre la scusa pronta: "rubano tutti, chi sono io il più fesso..?" Questo vale sia per il comune cittadino, come per il politico giustamente additato al pubblico ludibrio quando viene scoperto, politico però che non è arrivato da Marte, ma è un cittadino come noi, cresciuto in questo nostro stesso brodo culturale che ci fa dire: rubano tutti, chi sono io...?
Insomma o ci mettiamo in testa che non esiste una ruberia lecita ed una illecita e che non c'è giustificazione che tenga a nessuna violazione di legge o non se ne esce, cari miei.
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