Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

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Samuele
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Samuele »

Questo inverno è stato per me avaro di serate in cui la combinazione luna nuova/bel tempo/assenza di impegni fosse favorevole, per cui da ottobre il mio APM 100 ED APO è rimasto chiuso nella sua valigia. Lo scorso anno, in estate o poco più tardi, acquistai la coppia di (pseudo) TMB da 4 mm e di Planetary ED 3.2 mm che ho potuto utilizzare poco perchè i pianeti erano già sulla strada del tramonto.
Ne sto approfittando questi giorni in cui Giove ha ripreso a farsi vedere (anche per via del bel tempo) in orari per me decenti.
Ieri sera, prima di andare a dormire, do uno sguardo al cielo e lo vedo splendere con poca turbolenza e senza velature di nubi, così in 5 minuti monto cavalletto e binocolo per darci uno sguardo.
Utilizzo prima i TS HR da 5mm perchè in ogni caso il pianeta è basso e quindi più soggetto a turbolenza, poi passo ai TMB 4mm, ma quello che osservo non mi soddisfa.
Monto allora gli asferici cinesi da 4 mm e, oserei dire, mi si apre un mondo.
Il pianeta appare più grande di quello osservato con gli altri 4mm (quindi la focale sarà leggermente più bassa perché l'ingrandimento è di poco maggiore) e con i bordi colorati a causa della CA indotta dagli oculari, ma sulla superficie si notano particolari prima non osservati: bande fra la calotta sud (SPR) e la SEB, divisione della SEB, irregolarità nella NEB con un grosso festone scuro nella Banda Equatoriale.
Provo a salire di ingrandimenti con i 3.2 mm, ma il pianeta torna sciatto ed impastato, pressoché privo di interesse.
Ho deciso che aspetterò Marte per conferma, ma probabilmente venderò i TMB ed i Planetary ED perché inutili per il mio binocolo.
Consiglio, quindi, caldamente i cinesoni per chi ne fosse interessato, anche perché la coppia costa meno di una pizza e birra.
Le poche lenti fanno la differenza in termini di definizione e contrasto ed i 10 mm di estrazione pupillare, con 62º di campo, agevolano molto l'osservazione :thumbup:


P.S. messo a confronto con il Pentax 75 (rifrattore superapocromatico) il binocolo dimostra di non avere la capacità di definizione del rifrattore, pur avendo 2,5 cm di apertura in più, anche se si difende molto bene, avendo dalla sua il vantaggio della visione binoculare che rende l'osservazione molto più immediata e semplice.
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LorenzoB
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da LorenzoB »

Samuele grazie per aver riportato la tua esperienza, molto interessante.
Io ho i TS Planetary ED 5mm ma non mi hanno soddisfatto e proprio su Giove ho avuto un'immagine impastata come a te evidenziato. Assurdo che i cinesoni rendano meglio, sarà appunto per il fatto che ci sono meno lenti per cui meno perdita di luce e dettagli.
Interessante il fatto che il binocolo rende meno di un rifrattore, ovviamente il binocolo non è un telescopio e se usato per questo scopo mostra i suoi limiti. Il mio sogno oltre che una casa in montagna, lontano da luci cittadine, sarebbe un bel rifrattorone Apo, da lasciare montato e pronto all'uso.... si, è vero sogno troppo :D

A breve (spero) penso prenderò una coppia di Explore Scientific da 8,8mm per il mio binocolo APM Apo 100mm. Ero in dubbio con i Morpheus da 9mm ma ho letto che, seppur ottimi, mostrano un marcato effetto parallasse (in particolare il 14mm ma il 9mm non ne è esente) e sinceramente la cosa mi infastidisce. I Planetary ED da 5mm ne sono affetti.
I cinesoni hanno pure questo "difetto" ?

La focale da me scelta penso sia una giusta via di mezzo per la massima sfruttabilità sia in deep che planetario, anche se sono certo che con i dovuti oculari per il planetario si può osare di più con questo binocolo.
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Samuele
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Samuele »

LorenzoB,
Il Pentax 75 penso possa definirsi un fuoriclasse nella sua categoria, per cui in un certo senso ha prestazioni irraggiungibili per qualunque altro rifrattore di pari diametro od anche di poco superiore.
Le ottiche del binocolo sono invece aperte ad f 5.5, con correzione cromatica non così spinta come per il Pentax e con l'aggiunta delle riflessioni dei prismi lungo il cammino ottico: mi sembra inevitabile che tutto questo determini un qualche deterioramento dell'immagine finale.
Fra l'altro credo che le scarse prestazioni dei Planetary ED (o degli HR) col binocolo possano dipendere dal fatto che gli oculari lavorino male con un'apertura f 5.5, tanto che non ho avuto la stessa sensazione col Pentax che è un f 6.7.
Ciononostante la visione monoculare col Pentax richiede molta concentrazione ed grande uno "sforzo osservativo", mentre col binocolo tutto è molto più semplice ed immediato, ed alla fine credo proprio di poter affermare che i particolari osservati, seppur a differente ingrandimento, sono gli stessi.
Certo non oso immaginare cosa potrebbe rendere un binoscopio con due Pentax 75... :D
Quanto ai Morpheus non ho mai avuto difficoltà nel posizionare gli occhi, forse perché osservo con gli occhiali e quindi tendo a sfruttare la generosa estrazione pupillare. E non ricordo che i miei amici che ci hanno osservato abbiano avuto difficoltà dovute all'effetto parallasse.
Non è che devi regolare meglio la distanza interpupillare nel tuo binocolo?
Ultima modifica di Samuele il 12/05/2018, 9:39, modificato 1 volta in totale.
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LorenzoB
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da LorenzoB »

Samuele concordo con te, non penso siano scarsissimi gli oculari ED Planetary ma non sono sfruttati al meglio da questo binocolo.
Queste esperienze qui riportate sono utilissime appunto per chi possiede questo tipo di binocolo e desidera acquistare degli oculari da poter sfruttare al meglio.
Nessuno ha esperienze su questi binocoli con gli Explore Scientific ?
Giovanni Bruno
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Giovanni Bruno »

SAMUELE, per pura curiosità, ordinai due ASFERICI CINESI da 23mm/62°, della stessa serie dei tuoi due 4mm/62°, senza aspettarmi nulla di diverso del modestissimissimo prezzo pagato e pure senza spese di trasporto.

Gli oculari arrivarono dopo molto tempo, quando vidi le due piccole e poverissime scatolette fatte quasi di carta un poco più spessa, mi dissi, beh!! ho preso un bidone.

Gli oculari sono effettivamente di fattura molto economica e leggerissimi e si vocifera che la LENTE ASFERICA sia in PLASTICA, ma devo ammettere che per il nulla che li ho pagati, fanno un discreto lavoro, ma ad esempio li trovo unpoco meno luminosi dei miei due CELESTRON X-CELL LX da 25mm/60°.

La descrizione della resa ottica su GIOVE, di quei due oculari ASFERICI CINESI da 4mm/62° a me pare quasi inverosimile, ma se costano quasi nulla, come pagai i miei due ASFERICI da 23mm/62°, la tentazione di provarli è forte.

Sul mio APM ED APO da 82/470mm mi darebbero 117.5x ed un campo reale di 0°,53, guarda caso una LUNA tutta intera ed ancora con un pizzico di contorno.

SAMUELE, per cortesia, puoi descrivere l'aspetto planarità del campo fornito da quei due 4mm/62°?

Potresti mettere il LINK al produttore per poterli eventualmente ordinare?, opure delle indicazioni utili per ritrovare il venditore? :thumbup: :wave:
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Samuele
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Samuele »

Giovanni,
Prima di rispondere ho voluto controllare per conferma.
Ovviamente trattandosi di oculari che costano anche meno di 10€ la coppia (compresa spedizione) non ci si può aspettare miracoli.
Io li uso solo per osservare i pianeti, cercando di tenerli al centro campo dove la resa è ottimale.
Ai bordi i pianeti si deformano (Giove diventa ovale) e l'aberrazione cromatica aumenta in modo molto evidente.
Non ho mai provato ad usarlo sulla Luna, anche perchè non sono esperto di formazioni lunari, per cui saprei dirti come si comporterebbero.
Per trovarli basta cercare sulla baia con i termini "4mm eyepiece aspheric".
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Samuele
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Samuele »

Devo correggermi: € 10 la coppia è un'esagerazione, ma a € 15 la coppia, o giù di lì, non è difficile.
Giovanni Bruno
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Giovanni Bruno »

SAMUELE, grazie della ulteriore precisazione a riguardo della planarità di campo, dei due 4mm/62° da te recensiti che come previdibile è scarsa con un oculare a sole 3 lenti.

Anche i miei due ASFERICI CINESI da 23mm/62° della stessa serie, cedono polesemente a bordo campo come planarità.

A me piacciono soprattutto per l'estrema leggerezza e piccolo diametro, dote sempre gradita su un BINOCOLONE ed in TORRETTA binoculare.

Mi piacciono in modo particolare sulla mia torreta binoculare ZEISS A SPECCHI DIRITTA, dove la leggerezza della torretta si coniuga al meglio alla leggerezza dei due asferici da 23mm/62°.

Quel leggerissimo complessivo, messo sul mio RUMAK INTES MICRO M500, realizza un insieme di grande leggerezza e praticità, per visioni terrestri di ottima qualità complessiva, ovviamente grazie soprattutto all'M500. :thumbup: :wave:
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Acronauta »

Quei 4 mm sono probabilmente tra i peggiori oculari in cui abbia mai guardato. Non sono nemmeno 4 mm "nativi" ma ottenuti anteponendo una semplice lente divergente - con tutte le sue aberrazioni - al gruppo positivo dell'oculare. Comunque a rapporti focali alti si fanno usare, almeno al centro del campo, e per quello che costano...

I 10 e 23 mm sono nettamente migliori e come dice Giovanni in torretta aiutano ad alleggerire il carico.

Attenzione ai Planetary ED che esistono sotto molte "vesti" apparentemente uguali ma che in realtà non lo sono affatto. I Tecnosky li ho sempre trovati migliori degli altri, ad eccezione del 3.2 mm che di tutta la serie è quello che mi è piaciuto di meno. Si tratta comunque di oculari che si fanno apprezzare da f/7 o f/8 in su, se si vuole un buon oculare per rapporti focali inferiori bisogna spendere molto più e cambiare brand.
Giovanni Bruno
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Giovanni Bruno »

Puntualizzo che i miei due ASFERICI da 23mm/62° risultano curvi ai bordi sul mio BINOCOLONE APM ED APO da 82/470mm ad f5,7, cosa più che che prevedibile, mentre sul mio RUMAK M500 ad f10 e sul mio RUMAK M615 ad f15, gli oculari risultano perfettamente piatti.

Assai probabile che gli ASFERICI da 4mm/62° seguano la stessa caratteristica, curvi ai bordi di un binocolone ad f5,6 ma ben piatti su strumenti a campo spianato come i RUMAK INTES MICRO, gli SCT MEADE ACF e gli SCT CELESTRON HD.

Aggiungo che invece i PLANETARY ED da 5mm/60° e 3.2mm/60°, rendono sul mio BINOCOLONE da 82/470mm un campo piattissimo.

Ma i PLANETARY ED da 5mm già sono lunghetti e pesano 196 grammi ed i PLANETARY ED da 3.2mm sono ancora più lunghi e pesano 210 grammi.

Al cospetto dei PLANETARY ED, di circa pari focale, gli ASFERICI da 4mm/62° e quelli da 23mm/62°, sono quasi impalpabili, sia per la ridottissima lunghezza che per il peso di soli 62 grammi e per me quello è un vantaggio non trascurabile, sia in TORRETTA che su un BINOCOLONE di soli 82mm, ancor di più tale leggerezza conterebbe sul APM ED APO da 70mm, come sul NEXUS da 70mm e sul MIYAUCHI da 77mm.

Ho provato poco fa a pesare il complessivo composto da: DIAGONALE 31,8m in plastica + TORRETTA ZEISS a SPECCHI + 2 ASFERICI da 23mm/62°, ebbene, il tutto pesa esattamente 612 grammi e le immagini sono molto buone.

Sia per il peso complessivo, che per la tendenza di una GROSSA TORRETTA, già pesante di suo, a CAPPOTTARSI facilmente sotto il peso di due oculari lunghi e pesanti, la leggerezza del complessivo descritto ha una suo pratico valore. :thumbup: :wave:
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Giovanni Bruno »

Caro RAF, accidenti che secchiata di acqua gelata giù per la schiena :lol:

Mi ero infervorato per il confronto fatto da SAMUELE, tra i miei amatissimi e stimati PLANETARY ED da 3.2mm/60° TECNOSKY e gli ASFERICI da 4mm/62°, dove i due ASFERICI ne uscivano netti vincitori a CENTRO CAMPO e su GIOVE, ma tu mi hai raggelato.

Aggiungo che tutti i miei PLANETARY ED sono dei TECNOSKY, ho due 8mm/60°, due 5mm/60° e due 3.2mm/60°, il migliore in assoluto è il 5mm/60°

Il mio interesse preminente era per la minima dimensione fisica ed il minimo peso degli asferici da 4mm, anche per un ipotetico uso in torretta binoculare ZEISS a SPECCHI sul mio 120ED, oltre che sul binocolone APM da 82/470mm.

Sono rimasto traumatizzato da troppi CAPPOTTAMENTI patiti con torrette troppo pesanti e con due oculari pesantissimi, per non desiderare delle soluzioni ultraleggere e da battaglia.

Dopo il tuo interveto non sono certo di procedere all'acquisto, anche perchè ho già le focali di 5mm e 3.2mm in quel settore, anche se la spesa è francamente irrisoria, ci rifletterò su, ma io adoro sperimentare. :thumbup: :wave:
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Samuele »

Beh, non mi sembra di aver mai scritto che si tratta di un pezzo di pregio, ma solo che sul binocolo, al centro campo, riesce a tirar fuori particolari sui pianeti che con altri oculari (cioè i Tecnosky Planetary ED 3,2 mm, ed i "TMB" cinesi 4mm) risultano non visibili.
E neppure ho scritto che sui pianeti lavora meglio di un Delite o di un ortoscopico, anzi...mi piacerebbe molto poter provare il primo ed ancor di più poter possedere una coppia di Nagler Zoom 3-6 mm.
Una cosa, però, è certa: un ortoscopico da 4mm sarebbe talmente scomodo da risultare di fatto inutilizzabile sul binocolo con l'inseguimento manuale, in virtù della ridottissima estrazione pupillare e del limitato campo apparente, mentre pensare di sperimentare con roba da 600-900 euro la coppia, è al momento per me impraticabile (me lo auguro in un prossimo futuro :mrgreen: )
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Giovanni Bruno »

SAMUELE, non parlarmi degli OR da 4mm, mi chiedo con quale coraggio li metteno in vendita, tanti anni fa in salone comprai due OR CELESTRON OMNI da 4mm/43° di cui riuscivo a vederne forse solo 20° :x :x :x :wave:
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Acronauta »

Giovanni Bruno ha scritto:Caro RAF, accidenti che secchiata di acqua gelata giù per la schiena :lol:
Giovanni, non ti deprimere :lol: per quello che costano puoi sicuramente prenderne un paio e fare un po' di esperimenti, del resto io ho fatto così e pazienza se poi li ho messi da parte, sapevo di correre il rischio. Avevo letto (mi pare proprio qui su Binomania) delle impressioni positive ma delle tre focali solo il 10 e il 23 mm offrono, a mio avviso, delle immagini buone, almeno attorno al centro del campo e non con telescopi aperti. Diciamo che per un binocolo astronomico c'è di meglio (sono pur sempre oculari di plastica...) e senza necessità di svenarsi.

La focale di 4 mm è una focale difficile da fare bene... se non si vuole usare un oculare scomodo - che però sono i più nitidi - bisogna spendere. Al momento se dovessi consigliare una focale cortissima, non troppo pesante per l'uso in torretta e di ottime prestazioni, non avrei dubbi: Vixen SSW 3.5.... peccato solo per il costo!
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Giovanni Bruno »

RAF, tornando ai CELESTRON OMNI da 4mm, era il periodo in cui volevo sondare i limiti del NEXUS da 100mm che avevo allora, in modo particolare volevo sondare fino a quale ingrandimento veniva mantenuta la collimazione sul mio specifico essemplare.

Leggendo un tuo positivo intervento a riguardo degli oculari SKYWATCHER SUPER da 3.6mm, scambiai i due PLOSSL da 4mm con due SUPER da 3,6mm e in effetti i SUPER da 3,6mm avevano una accettabile EP.

Ma sfortuna volle che uno era perfetto, mentre il secondo era un poco eccentrico e pure con una macchiolina al suo interno, ma riuscii in ogni caso a fare la mia sperimentazione sul NEXUS e vedere che anche con i due SUPER da 3,6mm era ancora collimato.

Troppi astiosi caratteriali, scambiarono quello che era un mio legittimo esperimento su un unico eseplare di NEXUS da 100mm, come una mia follia di volerlo usare sempre e comunque a 144x.

Purtroppo esiste gente totalmente priva di elasticità mentale e che vede il mondo solo diviso in BIANCO e NERO e priva persino dei GRIGI intermedi.

Ebbi allepoca degli attacchi furiosi per la divulgazione di quella mia sperimentazione.

Ma proprio ieri con il mio APM ED APO da 82mm a 45°, con due PLANETARY ED TECNOSKY da 5mm/60°, con un cielo nuvoloso, ma con limpida trasparenza dell'aria e moderata luminosità, ho fatto delle eccellenti osservazioni terrestria 94x, ancora discretamente luminose.

In efetti i 5mm dei PLANETARY ED, sono molto più mediamente sfruttabili dei 3.2mm PLANETARY ED. :thumbup: :wave:
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Samuele »

Giovanni,
Interessante questa esperienza dei Super 3.6 mm, potrebbero essere un'alternativa più onorevole ai cinesi con lente di plastica...alla fine come performavano col Nexus e come ti sei trovato nell'utilizzo (estrazione pupillare, cromatismo, ecc...)?


P.S. visto che siamo in una discussione sugli oculari adatti ai nuovi binocoli APM, con i miei interventi precedenti ho voluto principalmente sottolineare in negativo le prestazioni di due tipologie di oculari (i Planetary HR e ED) che evidentemente non si accoppiano bene con lo strumento, quasi certamente per via del citato f 5,5.
Giovanni Bruno
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Giovanni Bruno »

SAMUELE, non scherziamo, i PLANETARY ED TECNOSKY da 5mm/60°, sono semplicemente favolosi sul mio APM ED APO da 82mm/45°.

I SUPER da 3,6mm furono un tentativo disperato di avere due oculari cortissimi, ma dotati di un minimo di estrazione pupillare, per fare i miei esperimenti sul NEXUS, era roba di oltre 10 anni fa ed i PLANETARY ED ancora non esistevano, purtroppo.

Ma poi di fatto i SUPER da 3.6mm non li ho mai più utilizzati, troppo claustrofobici come campo apparente, per i miei gusti.

Mentre i PLANETARY ED da 5mm sono anni luce migliori otticamente e lussuriosi come ergonomia d'uso, vuoi per l'ottima estrazione pupillare e vuoi per il bellissimo campo ULTRAPIATTO di 60° che generano, nonstante l'ottica ad f5,7.

Quando sento criticare i PLANETARY ED da 5mm/60°, che furono meravigliosi anche sul TECNOSKY IBIS ACRO da 100mm a 45° e 550mm di focale, per 110x nitidissimi, io davvero non riesco a credere che su un APM ED APO da 100mm/45°, non diano alte soddisfazioni, tranne per motivi di cattivo seeing.

Forse i PLANETARY ED da 3.2mm sono eccessivamente corti e non sempre il seeing ne consente un uso proficquo, se avessero fatto dei PLANETARY ED da 4mm/60°, probabilmente sarebbero stati meglio sfruttabili rispetto ai 3.2mm . :thumbup: :wave:
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Samuele »

Non so che dirti Giovanni,
ho acquistato i 3,2 mm fidandomi del tuo giudizio sui 5mm, e perché -appunto- non esiste la focale 4mm.
Ma devi credermi quando affermo che col binocolo lavorano molto male (cioè l'immagine è impastata, confusa), e non penso che questo sia imputabile alla focale corta, perché, al contrario, i 4 mm cinesi (che poi saranno 3,8 o giù di lì, visto che ingrandiscono più dei 4 mm TMB) pur con tutti i loro difetti, come evidenziato anche da RAF, vanno decisamente meglio in termini di definizione e contrasto (nonostante il cromatismo e le altre aberrazioni fuori dal centro campo).
Ribadisco, inoltre, che con il Pentax 75, lunghezza focale 500 mm - f 6,7 -, gli ED 3,2 mm mi sono sembrati decisamente più performanti.
Può anche essere che la produzione degli ED sia cambiata nel tempo e che gli esemplari in tuo possesso siano qualitativamente meglio degli attuali; questo potrebbe spiegare l'esperienza, analoga alla mia, di LorenzoB con i sui 5 mm Planetary ED.
Fra l'altro, mi sembra di capire che la nostra esperienza osservativa riguardi ambiti diversi, perché tu in genere parli di osservazione diurna di paesaggi, mentre io mi riferisco esclusivamente all'osservazione planetaria.
Difficile dirlo senza un confronto diretto :thumbup:
Ultima modifica di Samuele il 15/05/2018, 21:47, modificato 1 volta in totale.
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da alessio »

Mi permetto di entrare in questa interessante discussione dicendo di fare solo confronti con prodotti equiparabili.
Parlare prima di un Morpheus e poi di un ipotetico cinese asferico con elemento convergente in plastica mi sembra di tentare goffamente di equiparare il binocolo del decathlon ad uno Zeiss...
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Samuele »

Alessio,
hai ragione, ma faccio notare che la particolarità degli APM sta nel poter lavorare bene anche ad alti ingrandimenti, per cui si pone la necessità di individuare sia oculari per bassa risoluzione ed ampi campi, sia per alta risoluzione e dettaglio.
Il tutto considerando la specificità dello strumento, generalmente progettato con focale 5.5.
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da alessio »

Samuele sempre in base alla mia esperienza,posso oggettivamente affermare che ad alte focali tipo dai 25 mm in su possono andare bene anche oculari diciamo un po' più dozzinali... Quando però poi inizi a scendere sotto i 15mm, la qualità paga,ma sopratutto la si vede agli occhi con oggetti luminosi e bordi netti.È proprio in questi frangenti di emozione che si è fieri e soddisfatti dei nostri acquisti..
Ovviamente dando per scontato di avere a che fare con una ota superlativa.
Oltretutto, sempre a mio parere,si compie uno scempio ad equipaggiare un buon vetro con un oculare di scadente qualità.
Direi che gli ormai celebri e collaudati Baader Hyperion, per certi strumenti, siano la dotazione base da cui poi andare a salire.
Poi logico che ognuno è libero di fare quello che vuole...
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Samuele »

Alessio,
in un certo senso trovo corretto il tuo ragionamento, ma ci sono dei ma.
Primo gli oculari di qualità per l'alta risoluzione sono anche, e forse soprattutto, i ploss, gli ortoscopici o simili, che non è detto costino molto, ma sono molto scomodi alle focali necessarie per raggiungere alti ingrandenti con strumenti di corta lunghezza focale.
Secondo, tradizionalmente per l'alta risoluzione si utilizzano ota "lunghi" e non certo strumenti f 5.5, cosicché gli oculari destinati a tale scopo (anche molto costosi) non è detto che vadano bene per il binocolo.
Terzo, mentre è normale che un binocolo faccia il suo dovere a bassi ingrandimenti, per cui non si rischia di sbagliare investendo in oculari costosi per tali finalità, non è noto quali possano essere i limiti e/o la resa di ciascun binocolo ad alti ingrandimenti, cosicché prudenza consiglierebbe di sperimentare prima di affrontare una spesa importante.
Se metti insieme tutto quanto sopra, e consideri che nel mercato non c'è molta scelta per oculari da 5 o 4 o 3 mm, converrai che alla fine non è poi tutto così scontato e semplice. :think:
Giovanni Bruno
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Giovanni Bruno »

In modo particolare se vogliamo equipaggiare una torretta binoculare, un binoscopio, oppure un binocolone APO, la spesa per degli oculari blasonati, già notevole per un singolo oculare di chi li usa in monoculare, si fa davvero impegnativa per una coppia della stessa focale, per la visione binoculare.

Agiungiamo che con una sola coppia di oculari corti e blasonati, per osservazioni planetarie, non basta per avere ingrandimenti diversificati in funzione sopratutto del seeing, allora se si devono prendere almeno tre coppie di diversa focale, la cifra sale esponenzialmente.

Insomma, tre coppie ,per sei oculari da 350€ cadauno, andiamo allegramente a 2100€ .

Una cifra che se investita in diametro di un binocolone APM ED APO, permette il salto da un APM ED APO da 82mm ad un APM ED APO da 120mm.

Con un tale salto di diametro, sia sul deep sky che sul planetario, vi è anche un enorme salto prestazionale, ottenibile con le molte coppie già possedute di discreti oculari medi, ma per nulla scadenti.

Parlo di dignitosi oculari della classe dei PLANETARY ED TECNOSKY degli FF TECNOSKY e dei CELESTRON X-CELL LX, degli OR PENTAX da 9mm e 18mm, di cui ho coppie a carrettate. :thumbup: :wave:
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Davmat »

Ciao a tutti,

qualcuno ha esperienza con i meade serie 5000 UWA? Sto pensando che, nella focale di 5.5mm, potrebbero essere una alternativa ai morpheus da 6.5mm e mi consentirebbero un ingrandimento maggiore per luna e pianeti (85x vs 72x).

Grazie :wave:
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Samuele »

Esperienza no,
solo buone recensioni...ci stavo facendo un pensierino anch'io.... :think:
alessio
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da alessio »

Opinione mia non dobbiamo basarci della prova di un oculare su uno S.C. tantomeno su un rifrattore.
Ricordo benissimo i Pentax meravigliosi su un Apo 150 e pessimi sul binoTec 140.
Altresì gli Hyperion,così così negli S.C. e nei rifrattori, fantastici nei binocoloni.
Non chiedetemi il perché ma gli unici oculari che vanno bene ovunque sono I TeleVue.... Chissà perché :think: :think:
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
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piero
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da piero »

in effetti devo confermare che anch'io con TV non ho mai avuto problemi sia su binocoloni (pescano sempre il fuoco e non vignettano su nexus 100, 100 e 120 apm, vixen 126) che su rifrattori a corto fuoco anche in versione zoom, migliorando la qualità ottica dello strumento in modo marcato.
Ad essere sincero un binocolone da 120-125 me lo sono sempre immaginato con dei panoptic da 19 e dei nagler da 11 mm che tra l'altro sono assai più leggeri dei morpheus (sia panoptic che nagler) con un CA di tutto rispetto (i 70° dei panoptic in binoculare per me sono già sufficienti).
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Samuele
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Samuele »

Da quel che leggo sul forum d'oltremanica, dove gli oculari TeleVue costano molto meno che in Europa, per quanto riguarda i binocoli oggetto di questa discussione, ai Panoptic 19 mm sono preferiti gli APM UFF 18 mm, ed ai Panoptic 24 mm spesso vengono preferiti oculari della Explore Scientific (20 mm o 24 mm 68º) od il 24 mm UFF APM.
Con più frequenza vengono citati i Delite, ma raramente i Delos o ancor meno gli Ethos o i Nagler.
Tanti, invece, posseggono i Docter 12,5 mm acquistati da Daisuke.
Con questo non voglio dire che i TeleVue non siano oculari di qualità, anzi tutt'altro: a me i Panoptic 19 mm sul Vixen BT 126 di Fulvio piacquero una cifra, anche se bisognava togliere gli occhiali per osservarci (e questo credo sia il motivo per cui sono stati venduti) :thumbup:

Per quanto riguarda invece gli oculari per l'alta risoluzione, mi sono fatto tentare dal post di Giovanni Bruno in cui ricordava i pregi degli Skywatcher Super 3,6mm, e dopo essermi andato a leggere qualche vecchia discussione ed un test di RAF in merito, li ho acquistati, anche perché trovati ad un prezzo irrisorio sulla baia, venduti direttamente da Auriga.
Ieri mi sono stati consegnati e li ho testati su Giove, constatando che vanno tranquillamente a fuoco col binocolo.
Le mie impressioni sono molto positive, in quanto li ho trovati luminosi e contrastati, privi di aberrazione cromatica di rilievo, geometricamente corretti e con immagine dettagliata ed ancora fruibile nonostante l'ingrandimento a 152 X (netta la differenza di dimensioni di Io, Europa e Ganimede).
A confronto, i cinesoni di cui ho scritto qualche post addietro (che già risultavano migliori di altri oculari) erano peggio sia per dettaglio che per trasparenza e altro, mostrando altresì di avere una dominante cromatica bruno/arancio.
Certo, ho dovuto tribolare un po' ruotando i Super nella loro sede e giocando sulla tensione dei portaoculari per trovare la giusta collimazione binoculare.
Inoltre, il campo inquadrato è piccolo, ma la cosa non mi ha dato fastidi sia perché il mio obbiettivo era osservare la superficie del pianeta, sia perché per l'inseguimento agli inizi dello scorso anno ho acquistato una testa a cremagliera, usata, Manfrotto 400, che trovo perfetta per lo scopo. :wave:
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Davmat »

Sui Meade 5000 da 5.5mm si leggono tutte cose molto positive che mi stanno tentando molto, anche se forse sarebbe più saggio restare sui morpheus 6.5mm che nella versione da 12.5mm mi soddisfano molto.

Secondo voi, su Luna e pianeti la differenza tra gli 85x che mi consentirebbero i meade e 72x dei morheus è rilevante?
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Giovanni Bruno »

Ritesterò sulmio binocolone APM ED APO da 82mm, i miei due SUPER SW da 3.6mm, mettendoli in mezzo tra due PLANETARY ED da 5mm/60° e due PLANETARY ED da 3,2mm.

Oggi mi ha telefonato un mio amico che comprò con me il suo TECNOSKY IBIS da 100mm/45° ACRO, era tutto su di giri ,perchè avendo letto su NUOVO ORIONE la recensione degli ARTESKY PLANETARI da 4mm/58°, vi aveva riscontrato un'ottima nitidezza e luminosità, oltre che un'eccellente ergonomia d'uso a 140x, nel suo BINOCOLONE ACRO.

Il mio amico aggiungeva che vedeva più nitido a 140x con i due ARTESKY da 4mm, rispetto ai suoi due NAGLER da 7mm/82° a soli 80x.

Ambasciator non porta pena, ma oggi abbiamo uno sterminio di possibilità di scelta alla voce oculari e siccome il mio amico è uno di quelli veramente incontentabili, io tendo a dare molto valore alla sua soddisfazione per i suoi due nuovi PLANETARI ARTESKY da 4mm/58°, venduti a soli 59€.

Presto me li porterà a provare e così potrò riferirvi in prima persona. :thumbup: :wave:
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Samuele
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Samuele »

Giovanni,
giusto per uniformità di giudizi, ti pregherei di fare il test sui pianeti (Giove in particolare).
Quanto all'oculare Artesky, dal punto di vista estetico è identico al TMB II che ho io, ma è possibile che all'interno ci siano differenze che migliorano la resa.
Da quello che leggo, la TMB non esiste più da tempo e già all'epoca apportò alcune modifiche alla sua produzione (RAF sicuramente saprebbe dire di più), per cui quelli che si trovano in giro sono cloni prodotti in Cina, la cui qualità non è uniforme, e magari Artesky ha individuato una produzione più performante oppure ha ordinato proprie specifiche al produttore.
Il mio 5 mm è marcato TS HR ed appartiene a quella famiglia. Per un bel po' l'ho reputato un buon oculare, anche se osservandoci sentivo che "mancava qualcosa" che ho cercato salendo con gli ingrandimenti. Così ho preso il TMB II 4mm, per rendermi conto che entrambi non lavorano bene ad f 5,5, al pari del Planetary ED.
Attendo il tuo responso sul confronto :thumbup:
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da LorenzoB »

Samuele ha scritto:LorenzoB,
..........
Quanto ai Morpheus non ho mai avuto difficoltà nel posizionare gli occhi, forse perché osservo con gli occhiali e quindi tendo a sfruttare la generosa estrazione pupillare. E non ricordo che i miei amici che ci hanno osservato abbiano avuto difficoltà dovute all'effetto parallasse.
Non è che devi regolare meglio la distanza interpupillare nel tuo binocolo?
Non saprei dirti, per i Morpheus ho letto varie recensioni e tutte manifestano un marcato effetto parallasse, lo stesso dicasi per i TS Planetary ED.

Ecco uno dei link: http://www.davidesigillo.eu/test_morpheus.html

Per la distanza interpupillare potrebbe anche essere ma la regolo di volta in volta quando noto 'anomalie' nella visione tipo la parallasse appunto.
Giovanni Bruno
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Giovanni Bruno »

Brutta bestia la parallasse.

Tantissimi anni fa mi svenai per acquistare un PLOSSL TELEVUE da 32mm, una parallasse disperante, venduto dopo pochi giorni.

Ecco perchè apprezzo gli economici ma validi FF e PLANETARY ED.

Entrambi hanno una conchiglia paraluce estraibile a vite e quindi finissimamente regolabile in altezza, se ben regolata, la parallasse è tecnicamente impossibile.

Per i test degli oculari su un BINOCOLONE, mi affido alle osservazioni terrestri, perchè godo di un balcone esposto a NORD che resta in ombra per 7 mesi all'anno ed è il luogo migliore per condurre prolungate sessioni di test su bersagli ormai standardizzati che fungono da test PASSA-NON PASSA a distanze di oltre 5Km.

L'osservazione planetaria è troppo influenzata dal seeing e dall'esigenza di un inseguimento manuale, per una adeguata ripetibilità.

Anche perchè io schiero sempre almeno altri 2 strumenti di controllo in parallelo ai BINOCOLONI.

Infatti uso sempre il 120ED + torretta , l'INTES MICRO M615 + torretta ed il BINOCOLONE di TURNO, con un'APO da 120/900mm ad f7,5 e con un RUMAK da 152/2250mm ad f15, ho sempre dei responsi comparativi implacabili, sia per la qualità ottica del BINOCOLONE sotto esame, che per la resa ottica degli oculari utilizzati.

Infine, proprio perchè il mio interesse per il mio BINOCOLONE APM ED APO da 82mm è per un terrestre a medio- alto ingrandimento, mentre per il cielo un uso esclusivo per il deep sky a medio-basso ingrandimento, non cerco di testare i pianeti, ma solo la ben più soddisfacente LUNA.

Quando il seeing è davvero buono per il PLANETARIO, tiro fuori il C11 CPC HD, mentre quando il seeing è medio, tiro fuori in coppia, sulla IOPTRON AZ-IEQ45 PRO settata AZ, il 120ED e il RUMAK M615 e mi diverto ad osservare come i due strumenti si sorpassano vicendevolmente al variare del seeing e-o della termostatazione.

Insomma, trovo abbastanza velleitario cercare visioni epocali su GIOVE, con il mio piccolo BINOCONE APO da 82mm, assai diverso sarebbe stato con un BINOCOLONE APM ED APO da 120/660mm, allora avrei certamente fatto sessioni di TEST specifiche anche sul planetario. :thumbup: :wave: .
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Davmat »

Sulla differenza tra 72x e 85x che mi dite? Su Luna e pianeti può essere rilevante (a parità di seeing ovviamente)?
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Samuele
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Samuele »

@ LorenzoB
Le recensioni che leggi se non sbaglio riguardano l'utilizzo di un oculare singolo e, per quel che ho capito, dipendono dalla difficioltà di tenere l'occhio (singolo) nella giusta posizione alla giusta distanza dall'oculare, imputabile anche al fatto che sin'ora i Morpheus non avevano un valido sistema di paraluce regolabile (pare che con la commercializzazione dei 17,5 mm abbiano aggiunto un anello metallico da avvitare al posto dei paraluce in gomma per agevolare su questo aspetto).
Anche io in osservazione monoculare riscontro il problema, soprattutto di giorno.
In binoculare la cosa cambia molto, perché la posizione è imposta per entrambi gli occhi, e quindi è più facile da trovare e mantenere; inoltre, osservo con gli occhiali e quindi tendo a sfruttare l'ampia estrazione pupillare che gli oculari offrono.
Se sviti i paraluce dei Planetary ED, impostandoli in modo che i tuoi occhi siano alla giusta distanza, vedrai che il problema svanisce anche per detti oculari.
Quanto alla distanza interpupillare sul binocolo, ritengo che una volta impostata in modo corretto, non abbia bisogno di essere ritoccata, anche cambiando oculari, ed il fatto che tu invece debba farlo, mi induce a pensare che commetti qualche errore, oppure ci sia qualcosa che non va nel binocolo.

@Giovanni,
non ti ho chiesto di "cercare visioni epocali su Giove" ma solo di fare il test su quel pianeta in modo da rendere confrontabili a distanza le rispettive esperienze, tutto qui.
Se il seeing dovesse essere cattivo, lo sarebbe per tutti gli oculari e quindi sarebbe comunque possibile verificare differenze o meno di resa a parità di seeing.
Certo capisco la difficoltà d'inseguimento, ma non mi sembra una cosa impossibile, almeno non per te che hai così tanta esperienza.
Poi....alzo le mani.

@ Davmat,
Personalmente non ho esperienza di tali ingrandimenti, perché con i 9 mm ottengo 61x, che ritengo un ingrandimento più da deep che altro. In realtà le differenze sono più nella resa e comodità degli oculari, oltre che nel prezzo.
I Morpheus sugli APM sono testati, con molti riconoscimenti positivi, i Meade non saprei.
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Samuele
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Samuele »

Alla fine non ho aspettato di osservare Marte, e dopo la positiva esperienza con i 3,6 mm Skywatcher ho deciso di dare in permuta le 3 coppie di oculari da 5 - 4 e 3,2 mm per una coppia di Morpheus 4,5 mm (con una differenza, naturalmente).
Questi ultimi confermano le ottime qualità già verificate con le altre focali, tranne che per l'estrazione pupillare che è meno generosa togliendo l'effetto "immersione nella scena" dei 12,5 e 9 mm.
Li ho utilizzati su Giove avantieri e ieri, e, non so come, ma sin dal primo momento non ho avuto problemi di fusione binoculare.
Finalmente posso dire di aver trovato la pace per quanto riguarda gli alti ingrandimenti: sono molto curioso di testarli su qualche nebulosa planetaria, perché l'ottima trasparenza, definizione e contrasto lasciano ben sperare. :thumbup:
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Davmat »

Ieri mi è arrivata una coppia di oculari Tecnosky Planetary ED da 5mm (94x sul mio APM 82mm)...li ho presi così, un po' per gioco, senza aspettarmi niente e invece....provati al crepuscolo sul terrestre l'immagine era perfetta! Non luminosissima, ma la nitidezza e l'assenza di qualsiasi aberrazione geometrica e cromatica mi hanno davvero sorpreso. Incuriosito, in tarda serata ho provato a puntare giove e saturno e, nonostante il seeing per niente buono di ieri, non ho avuto difficoltà nella messa a fuoco e i due pianeti sono risultati godibilissimi e privi di qualsiasi cromatismo, seppur ancora poco dettagliati. Aspetto con ansia cieli migliori e una bella luna!

Peccato solo per il campo di 60°che, abituato con i 76° dei morpheus, mi è risultato un po' stretto. Per quanto riguarda la collimazione in terrestre mi è sembrata assolutamente perfetta; puntando una stella l'immagine si è fusa senza problemi, ma ci sono voluti un paio di secondi, passati i quali il fenomeno non si è più verificato, forse per mio adattamento.

Insomma sono molto molto soddisfatto e ringrazio Giovanni Bruno che, riportando la sua esperienza, mi ha convito all'acquisto :thumbup: :wave:
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Giovanni Bruno »

Di PLANETARY ED ho tre coppie, due da 8mm/60°, due da 5mm/60° e due da 3,2mm/60°.

Senza ombra di dubbio alcuno, sui binocoloni APM ED APO con rapporto focale f5,6 f5,7 questi 5mm/60° fanno un lavoro planetario straordinario, in relazione al loro modestissimo costo.

Una enorme estrazione pupillare, un campo piatto da commuoversi fino alle lacrime ed un campo di 60° che per un uso planetario è persino sovrabbondante rispetto agli ORTO da 5mm/43° che per carenza di EP poi ne mostrano forse 35° e stessa cosa per i PLOSSL da 5mm/52°, che per carenza di EP, ne mostrano forse solo 40°.

Questo planetary ED va dunque confrontato con gli ORTO e con i PLOSSL, perchè di pari fascia commerciale.

Mentre gli ottimi MORPHEUS da 4,5mm sono degli oculari di fascia altissima a prezzi conseguenti.

Tranne sulla LUNA, dove i 76° dei MORPHEUS da 4,5mm/76°, tutti godibili, sono letteralmente una libidine, per le osservazioni dei pianeti, 76° cominciano a dare un effetto di piccolo oggetto disperso in un campo troppo grande, si tratta di un effetto puramente psicologico e tuttavia di un certo effetto percettivo.

Ricordo che molti spendono grosse cifre sui MONOCENTRICI di molto limitato campo apparente, anche per godere dell'effetto CAMPO MOLTO PIENO dal pianeta di turno, oltre alla buona resa ottica dei MONOCENTRICI.

Io prima o poi prendero due MORPHEUS per avere un medio campo reale per il deep sky, ma sono eternamente indeciso tra due 9mm/76° e due 12,5mm/76° .

Se vi fosse stata la focale di 10mm/76°, oppure 11mm/76°, lo avrei già fatto da tempo.

Ma seguendo la mia personale indole che ama gli alti ingrandimenti, interconnessi al fatto di usare il mio APM ED APO da 82/470mm da cieli sempre poco bui, credo che finirò per prendere due MORPHEUS da 9mm/76°, ottenendo 52,22x e 1°,46 di campo reale, con una pupilla strettina di 1,58mm ma forse più adatta ad un cielo di quarta magnitudine e sovente anche meno.

Ma per fare quella operazione, dovrei vendere due OR PENTAX da 9mm e due PLANETARY ED da 8mm per ovvie ragioni di sovrapponibilità delle focali. :thumbup: :wave: .
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Davmat »

Venduto finalmente il william optics 22x70, ho reivestito subito in un paio di morpheus da 6,5mm per 72x di ingrandimento. Confermo la straordinaria resa di questi oculari sul mio binocolo sia in terrestre che su luna e pianeti.

By the way, l'altra sera, con cielo appena mediocre e i planetary ED da 5mm (94x), sono sicuro di aver percepito seppur per pochi istanti la divisione di cassini
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Samuele
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Re: Binocoli APM: Raccolta dati su uso oculari

Messaggio da Samuele »

La notte fra venerdì e sabato finalmente c'è stata una finestra utile per osservare sotto il cielo del Pollino (per la verità non così buio come un tempo - forse per via della molta umidità presente nell'aria)
Trattandosi di cielo estivo, ho prestato maggiore attenzione ai Morpheus 9 mm, sugli ammassi globulari, ed ai Morpheus 4,5 mm, su qualche planetaria oltre che sui 4 pianeti visibili nella nottata.
In primo luogo, devo dare atto che Venere al crepuscolo (ore 21:00 ca.) a 122x mostrava un evidente alone magenta ai bordi, a conferma che la correzione cromatica del 100 ED APO è conforme alle caratteristiche dichiarate (cioè non è una correzione spinta ma in linea con il vetro ED utilizzato).
L'immagine di Giove, priva di cromatismo, era sicuramente superiore a quella di un C6 montato di fianco; lo scorso anno quello stesso strumento sullo stesso pianeta aveva vinto il confronto quando io utilizzavo gli HR da 5mm, e questo avvalora che il binocolo rende al meglio con oculari capaci di lavorare con rapporti focali "corti".
Altra nota positiva è l'osservazione di M57 e della nebulosa Saturno (NGC 7009) a 122x con i 4,5 mm: in entrambi i casi le immagini si sono rivelate sufficientemente luminose con l'anello della Lira in un campo pieno di stelle, e la Saturno risolta in un batuffolo discreto ma senza particolari apprezzabili (in M57 si coglievano le differenze di sfumatura degli anelli ma non la stella centrale).
Analoga prova fatta lo scorso anno con gli HR da 5 mm si era rivelata molto deludente a causa dell'immagine troppo scura e priva di dettagli, in un campo pressoché privo di stelle.
Infine i 20x in più dei 9 mm rispetto ai 12,5 mm si sono rivelati molto utili per aumentare la sensazione di granulosità di M13, e coglierla in altri ammassi, pochi, in particolare in M10 dell'Ofiuco.
Il maggior ingrandimento, inoltre scuriva il fondo cielo permettendo di meglio apprezzare dettagli della nebulosa Omega, della Trifida (poco appariscente) e delle altre nebulose del Sagittario, facendola preferire all'uso di oculari con filtri nebulari DGM NPB.
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