Stratosferico. Fujinon Stabiscope 16x40.Recensione

[piergiovanni]

Stratosferico! Ho provato il binocolo Fujinon Stabiscope 16x40. 5° di stabilizzazione e specifiche militari. Un sogno per gli appassionati.
Potete leggere la recensione su binomania:
https://www.binomania.it/fujinon-stabisc ... ssionista/

[codarossa]

Sarei curioso di sapere da Piergiovanni le sue impressioni su nitidezza e contrasto di questo binocolo.

Ciao a tutti da Codarossa.

[piergiovanni]

Ciao, mi pare di averlo scritto. Forse non ben evidenziato?
E' una ottima ottica acromatica, con un buon contenimento dell'aberrazione cromatica, nitido al centro, anche se ovviamente non è nitido come un nikon 18x70, giusto per intenderci.
Direi che il suo punto di forza principale è il sistema di stabilizzazione, veramente professionale.
Pier

[codarossa]

Perfetto grazie per la risposta!

[Giovanni Bruno]

Uno strumento assolutamente di nicchia, ma piacevole da studiare per le sue specifiche tecniche estreme.

Avendo io avuto il CANON 12x36, il CANON 15x50 ed il CANON 18x50, ho sperimentato negativamente che la stabilizazione non annulla il peso proprio del binocolo relativamente ai due 50mm.

Mentre ho goduto totalmente l'insieme di leggerezza e stabilizazione del CANON 12x36, che consente delle sessioni osservative lunghissime.

Quindi anche il FUJINON 16x40, del peso di quasi 2kg ha lo stesso problema, superba stabilizazione di 5°, che permetterebbe un uso senza limiti di tempo, ma il limite temporale d'uso c'è eccome ed è dovuto al peso davvero enorme.

Singolare che su un binocolo che costa quasi 7.000€ e con delle piccole lenti di soli 40mm, non abbiano investito poche centinaia di euro in dei vetri ED.

La stabilizazione a GIROSCOPIO, una tecnologia francamente semplicissima e brutale, con il suo unico pregio dei 5° ed i molti problemi, di attesa di 1 minuto per averlo a regime e del ben noto strascinamento di immagine durante dei rapidi panning, ne fanno uno strumento a mio avviso poco adatto per un uso naturalistico di soggetti in rapidissimo movimento.

Pure rapidamente stancante su lunghe sessioni astronomiche.

[piergiovanni]

Ciao Giovanni, hai ragione: poco usabile per il birdwatcher, ma "leggerissimo" per un marine di 95 kg, ben allenato

[Giovanni Bruno]

Beata GIOVENTU, tu pensa che io da giovane giocherellavo con un bilanciere da 120Kg con 3 serie da 8, come distensione su panca, presso la palestra del CANOA CLUB IVREA.

Ero e sono tuttora un CANOISTA ed un marciatore alpino di gran fondo, ma a 70 anni suonati, la forza fisica brutale è solo un lontano ricordo.

Grazie a DIO permane una invidiabile effiicienza CARDIO-POLMONARE, ma con quella soltanto non si sollevano pesi proibiti.

[rigel]

Vedo che si continua (anche nella recensione) a parlare di 5° di stabilizzazione. Non è così... i gradi sono 10, oppure scrivere +/- 5°.

ps: non capisco perchè debba impiegare tutto quel tempo per arrivare alla stabilizzazione completa. Ho il Nikon Vr 14x40 (che è sempre un Fujinon) e che dovrebbe avere lo stesso sistema di giroscopi, ma la stabilizzazione è quasi immediata (sempre +/- 5°)

[piergiovanni]

Ciao, Rigel, si, + - 5° ovviamente, come scritto nei dati tecnici dichiarati dalla Casa Madre.
Ho discusso dell'avviamento motori con Fujinon. come dici tu la stabilizzazione parte prima, tuttavia, loro suggeriscono di attendere un minuto per fare andare i giro-motori a regime. Confermo nuovamente - anche se l'ho scritto anche nella recensione- che dopo la prima attivazione, se si prova a attivare e riattivare passano pochissimi secondi cinque, sei, non di piu'.

[stevedet]

Secondo me il binocolo in questione è stato costruito per soddisfare precise esigenze militari e dunque immagino che nel suo ristretto ambito di utilizzo sia perfetto. Al di fuori di quello, presenta invece dei limiti che ne stemperano un po' le prestazioni. Se mi passate il paragone, è un po' come testare un'auto da rally nel normale uso "civile". Sicuramente ai semafori brucia tutti, però è evidente che per tutto il resto non è il massimo della praticità...

Piccolo OT: @giovanni bruno: 3x8 con 120kg vuol dire avere un massimale intorno ai 170kg. Un carico che comincia ad essere molto elevato per chi non faccia powerlifting e non prenda sostanze proibite. Sicuro di ricordare bene?

[Giovanni Bruno]

Ricordo benissimo, ma io ho un fisico particolare, direi brevilineo, un torace enorme e delle braccia relativamente grosse e corte in proporzione.

Mentre i pettorali erano due monterozzi animati ed animabili di vita propria, il canottaggio su KAYAK poi è fatto di trazioni e spinte su un piano orizzontale sulla pagaia, del tutto simile al lavoro fatto in spinta verticale con la distensione su panca.

Ecco perchè si era allenati sia alla POTENZA che alla RESISTENZA, ed ecco perchè il carico massimale era non molto dissimile da quello sulle 8 ripetizione e per tre serie moltoben distanziate.

Ancora oggi possiedo ed uso diversi KAYAK su lunghissime percorrenze, ma i pettorali di allora sono ormai un lontano ricordo, secondo natura.

Al CANOA CLUB di IVREA, 50 anni fa, da perfetti autodidatti, facevamo delle cose folli, per non dire demenziali, tipo fare degli addominali su panca a sbalzo, con con un bilanciere di 20Kg sulle spalle e scendevamo anche di 20° sotto l'orizzontale .

Ancora mi chiedo quale santo mi abbia preservato la schiena.