Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

Ieri sera stavo dando un'occhiata alle "frasi chiave" piu' cercate nel mese di Aprile dalle persone che sono approdate su binomania attraverso i motori di ricerca.
Le prime quattro sono le seguenti. Tralasciando il settore "birdwatching" che mi pare scontato è interessate notare come molte persone su google cercano ancora i binocoli 7x42.

Binocoli quale scegliere
Binocoli da birdwatching sotto i 300 euro
Miglior binocolo per birdwatching
binocoli 7x42

Non ho verificato, ma da come scrivi immagino che sia un formato in disuso e tipico dei binocoli con prismi di porro, è così

A me i 7x mi risultano sempre troppo poco potenti come ingrandimento, ovvero non mi danno quel senso di magia del binocolo, tra osservare ad occhio nudo ed attraverso il binocolo.

Ultimamente mi sono fatto irretire dal particolare e raffinato FOTON 7x35, eccellente senza dubbio, ma di nuovo è emerso quel DISINCANTO di non sentire la sferzata di differenza tra ad occhio nudo ed attraverso il binocolo che mi da un 10x50 ed ancora di più un 12x, come il CANON 12x36.

Non ho più il CANON 12x36, ma andando a memoria, il CANON 12x36 surclassa pesantissimamente il FOTON 7x35 a livello di impatto emotivo, pur esendo il FOTON 7x35 capace di immagini davvero perfette.

Parere e sensazioni strettissimamente personali, forse dipende dal fatto che osservo sempre a grande distanza, oppure perche ho una vista da lontano eccellente.

curioso, sì; forse perché ormai sono davvero pochi quelli disponibili e a parte i classici habicht sono rimasti non più di 3-4 produttori e quasi sempre top di gamma (se non ricordo male sono rimasti solo nikon e leica, Zeiss non so se produca ancora il suo favoloso dyalit e poi dovrebbe esserci ancora meopta a un livello inferiore). Un po' sono la moda e gli usi per cui l'8x è diventato il classico tuttofare e il 7x si è relegato ad impieghi molti selettivi e forse incuriosisce gli appassionati più recenti, nati e cresciuti con gli 8x all-round, come ingrandimento "strano" di cui si sa poco e fa scaturire domande del tipo "ma perché 7x? a cosa serve?". Personalmente lo gradisco ancora molto specie in luce ridotta, come nel bosco , mattino presto o sera tardi. Ma soprattutto ho sempre avuto l'impressione che il 7x fosse l'ingrandimento più adatto e naturale per il nostro "giroscopio interno" specie quando ci si trova in difficoltà come in montagna col fiatone e appesantiti da zaini o altro e si debba brandire con una sola mano un binocolo per un rapido controllo sugli animali mantenendo una buona stabilità d'immagine. Lo vedo ancora bene soprattutto nell'uso venatorio-forestale di cui ne ha costituito una storia decennale, credo non a caso per i motivi fisiologici più sopra indicati. Io lo uso ancora nelle uscite montane e boschive invernali (Nikon EDG).

Secondo me si tratta di curiosità e/o interesse dettato da un motivo ben preciso.
Si tratta infatti di ottiche che soprattutto oggi vivono di rendita della "mitizzazione" che se ne è fatta ai loro tempi, PARTICOLARMENTE in ambito venatorio.
Le mode prendono il sopravvento, è vero.
Però non bisogna trascurare il semplice dettaglio, che soventemente nell'immaginario collettivo, "i bei tempi andati", sono sempre attuali (non solo nei ricordi di chi li ha vissuti); soprattutto nell'accezione nostalgica del termine, che ha radici profonde nel fatto di essere stati allora TUTTI più giovani (almeno chi c'era).
Tutto qui; IMHO.

Fabrizio non penso che il formato 7x abbia subito nessuna "mitizzazione"dei bei tempi che furono come piuttosto successo in un recente passato "mitizzazione" creata ad hoc per alcuni binocoli vintage.
Credo piuttosto che abbia invece subito una mera denigrazione proprio da chi li doveva tutelare e cioè i produttori, che di fatto hanno letteralmente abbandonato la produzione di questo formato.
Personalmente ritengo,come diceva sopra Piero, che sia il formato più confortevole per le uscite panoramiche di trekking.

Se veramente fosse il formato più confortevole per le uscite panoramiche di trekking, allora il mercato ne sarebbe pieno.
Imho.

Io penso che più che "mitizzazione d'altri tempi" è e sarebbe tutt'oggi un "semicrepuscolare" (6mmPU) compatto sfruttabile da più utilizzatori di una certa età rispetto una PU da 7mm tipica dei formati più ingombranti e stretti di campo.

Un tempo gli studi di mercato non erano capillari come oggi, dove il lavoro in pratica lo fanno tutto gli "altri"; il campione non era così vasto.

Non so nulla del mercato, né della produzione dei binocoli. Posso solo dire che, nella mia esperienza, ho recentemente snobbato il mio meopta meostar 7x42 in favore di formati più potenti.
Però nel bosco é il migliore e, quando la salita accorcia il fiato, l'ampia PU e il modesto fattore di moltiplicazione fanno molto comodo.

Il novanta per cento dei miei amici del comprensorio hanno un 7x42. Non penso sia un formato raro.
Tommy

Ho avuto modo di acquistare di recente e fortunatamente a poco prezzo un Nikon Prostar 7x50 (ottica eccellente anche se il progetto dopo anni sulla breccia comincia a mostrare i propri limiti), il caso a voluto che me lo trovassi in macchina durante una puntata occasionale in uno dei miei abituali punti osservativi per quello che riguarda il birdwatching.
Naturalmente stiamo parlando di un binocolo votato a tutt'altro: pesante, messa a fuoco individuale, "solo" 7 ingrandimenti...
Credo di essermi goduto poche volte un uscita osservativa così appagante nonostante non vi fosse molto da osservare.
Ottica eccellente, binocolo luminoso nonostante il tempo grigio, pupilla di uscita comoda e velocissima da centrare per osservare i soggetti più sfuggenti, immagine ferma e rilassante, profondità di campo notevole che poco mi ha fatto rimpiangere la mancanza della messa a fuoco centrale (trovata la giusta regolazione da qualche metro in avanti tutto è a fuoco).
Morale: se tra qualche mese probabilmente farò un acquisto importante sarà al novanta per cento un (più pratico) 7x42 di alta fascia.

prostar con anello rosso?

Quando vado al laghetto ad osservare uccelli due sono i binocoli preferiti: lo Zeiss Dialyt 7x42 ed il Meopta Meostar 10x42 HD. Ed il primo non mi ha mai fatto rimpiangere di non aver portato un 8x; vero il contrario ...

piero ha scritto:prostar con anello rosso?

Certo Piero, altrimenti sarebbe un Tropical.

complimenti: tra i più bei 7x50 abbia mai provato

monpao ha scritto:Ho avuto modo di acquistare di recente e fortunatamente a poco prezzo un Nikon Prostar 7x50 (ottica eccellente anche se il progetto dopo anni sulla breccia comincia a mostrare i propri limiti), il caso a voluto che me lo trovassi in macchina durante una puntata occasionale in uno dei miei abituali punti osservativi per quello che riguarda il birdwatching.
Naturalmente stiamo parlando di un binocolo votato a tutt'altro: pesante, messa a fuoco individuale, "solo" 7 ingrandimenti...
Credo di essermi goduto poche volte un uscita osservativa così appagante nonostante non vi fosse molto da osservare.
Ottica eccellente, binocolo luminoso nonostante il tempo grigio, pupilla di uscita comoda e velocissima da centrare per osservare i soggetti più sfuggenti, immagine ferma e rilassante, profondità di campo notevole che poco mi ha fatto rimpiangere la mancanza della messa a fuoco centrale (trovata la giusta regolazione da qualche metro in avanti tutto è a fuoco).
Morale: se tra qualche mese probabilmente farò un acquisto importante sarà al novanta per cento un (più pratico) 7x42 di alta fascia.

Non vorrei andare fuori tema, ma ho una curiosita' sulle prestazioni di tale binocolo per quanto riguarda l'aberrazione cromatica e la definizione al bordo. Inoltre vorrei sapere se hai avuto modo di confrontarlo con il Fujinon fmt-sx 7x50.

Ciao da codarossa.

No, non ho potuto confrontarlo con il Fujinon ma con il Pentax PIF (che mi è stato gentilmente prestato a tale scopo) si, il Prostar è risultato generalmente più corretto ma meno luminoso del Pentax, naturalmente parliamo differenze minime sono due ottimi binocoli entrambi.
Nell'uso diurno il Prostar non mostra grossi problemi di aberrazione cromatica (praticamente assente al centro e minima al bordo dell'immagine) o di decadimento dell'immagine al bordo, nell'uso astronomico le le stelle mi sono sembrate ben puntiformi per circa il 75% del campo poi compare un po' di coma.

orami sono passati anni e i ricordi più appannati, tuttavia ricordo ben che il fujinon era quello che dava le stelle più puntiformi e il campo più piano e definito fino ai bordi, per contro risultava meno luminoso sia del nikon che del suo clone analogo Marine (ai tempi marchiato USM, poi WO, per poi essere semplicemente definito marine); era però più leggero dell'USM di 200 mg; gli oculari del fujinon erano ma anche più scomodi. Ai tempi fu tema di acceso dibattito sulla minor luminosità del fujinon probabilmente legata al suo schema ottico con uno spianatore di campo e/o trattamento antirflesso meno recente. Il nikon era però quello che dava un'immagine più immediata, riposante e trasparente

Ciao Piero, mi piacerebbe fare qualche prova fra il Fujinon 2018 che ho fra le mani e altri 10x50 al TOP.
Noto un netto miglioramento nella luminosità e nel contrasto, tuttavia potrebbero anche essere mere suggestioni, scaturite dal piacere del nuovo acquisto.

ciao pier, sì sarebbe molto interessante
(con l'occasione tra l'altro mi scuso dei refusi non coretti sul mio post).
Sai che solo poco tempo fa ho cancellato le mail di 10 anni fa intercorse tra te, me, il buon Felice e Luca Mazzoleni circa le differenze fra il fujinon e l'USM? questo topic me ne fa pentire....

Grazie a Piero e Paolo per le loro puntuali risposte!

Io ho preso l'habicht 7x42 "quasi per sbaglio".
Ma me lo sono gustato parecchio, e sempre più, anche inaspettatamente.
Poi ho potuto anche prendere, per curiosità comparativa, il Dialyt 7x42, altra indubbia eccellenza.
Li ho avuti e tenuti entrambi per quasi 3 anni prima di "decidere" quale preferissi tra i due, e la scelta non è stata semplice (anche se alla fine ho fugato tutti i dubbi e senza indugio ho la mia reale preferenza, personale ovviamente).

Penso che il formato in oggetto sia molto comodo nell'uso (poi dipende anche dalla forma del binocolo), e sia un tuttofare tendente all'eccellenza, in quasi tutte le condizioni d'uso.
Non mi sorprende troppo scoprire che è un formato "ricercato", quasi più mi sorprende che sia stato "soppiantato" dagli 8x40. Quell'ingrandimento in più ha tanti vantaggi, ma anche svantaggi, in termini ergonomici e di stabilità immagine.

Certo, non lo uso per osservare il cielo stellato, ma come compagno "da fuori" da usare senza nemmeno pensarci, è impagabile!

My 2 cents...

Alla fine quale hai tenuto tra i due?

Ho tenuto l'habicht e venduto il dialyt...

Grazie per l'informazione.

daisuke ha scritto:Ho tenuto l'habicht e venduto il dialyt...

Sono i 2 pezzi civili con più storia che conosciamo.
Sia ben chiaro, gloria legittima, non semplici lodi frutto di fanatica mitizzazione!!
Mi permetto di aggiungere in questa lista un altro binocolo 7x42 purtroppo sempre poco citato o non riconosciuto dei meriti che gli spettano e cioè il Leitz Trinovid.
Di questa serie sono molto più apprezzati l 8x40 e il grandangolare 10x40.
Ho la fortuna di averli tutti e devo dire che sono vetri che,nonostante siano prossimi ai 50 anni,sinceramente se li hai appresso non ti fanno rimpiangere di non esserti portato dietro roba più moderna

concordo con il leitz trinovid: gran bel vetro anche se non ho mai provato il suo successore ultravid

Concordo con Tommy ..
Al contrario degli U.S.A. la caccia è ancora il primo settore di vendita, penso che la ricerca venga fatta da cacciatori o guardie per vedere se ci sono novità che riguardano tale formato.
Del resto se si pensa che ungulato è di grosse dimensioni non serve un binocolo potentissimo, come del resto non ho mai visto un cacciatore nel mio ambito andare in giro col binocolo forse qualche capannista per vedere più che altro se arrivano i guardiacaccia.
Sicuramente dopo 7x42 cliccano Swarovski
Abramo

Nella maggior parte dei casi i cacciatori osservano da postazioni chiamate vantaggiose per i censimenti.
Nella caccia al camoscio che è una "cerca" si "pedala" per i costoni eccome!

Be... Che dire... Uno fra i miei gioielli è l'intramontabile Habicht 7x42 GA, ma a dire il vero il 7x42 che maggiormente mi ha colpito è stato il Dialyt di casa zeiss, lo aveva un mio amico cacciatore e io, poco più che maggiorenne, ci posai dentro gli occhi colmo della più totale ignoranza sull'argomento e ci sono rimasto.... Ero abituato a un Konus 10x25 e un Techno 7x50........

Ennesima curiosità.
Queste sono le parole più' ricercate su binomania dal primo di Maggio.
Evidenzio le prime



kowa
nikon
leica
Fujinon
vortex
opticron
COMPATTO 8X2
Zeiss
Minox
Canon
SWAROVSKI
digiscoping
Kowa 883
Kowa 8.5x44
8x25
Docter
10X50
Nikon monarch
meopta
apm

scopro oggi per puro caso e con raccapriccio, che il meopta b1 non è più prodotto nel formato 7x42. Peccato.

Il sigillo sopra la bara del formato 7x42.Degli alpha resta l'Habicht ,che pero' e' un cunicolo stretto e taglia fuori gli occhialuti.Peccato,veramente un peccato.

Evidentemente la richiesta di Meopta b1 non era più sufficiente per la casa, in termini di numeri, mentre quella degli Habitch invece lo è ancora, per SWAROVSKI.

piero ha scritto: ↑05/01/2019, 12:50 scopro oggi per puro caso e con raccapriccio, che il meopta b1 non è più prodotto nel formato 7x42. Peccato.

Peccato. A maggior ragione mi tengo stretto il mio esemplare.
Che non solo è ottimo, ma è anche il mio primo acquisto da quando scoprii e mi iscrissi a questo grande forum. Il primo atto di binocolite, un vero inizio di passione.
Grazie forum, grazie Meopta!

Per quanto riguarda la caccia agli ungulati è vero che si tratta di animali piuttosto grandi ma a meno di non trovarli in pastura su un prato sono bravissimi a mimetizzarsi e scomparire nella macchia. Inoltre cacciatori e forestali in genere hanno bisogno di cogliere dei particolari spesso minimi per la corretta identificazione. Per questo alla fine l'8x la fa da padrone e qualche volta non basta neppure. Poi a caccia spesso si ha con se un treppiede da sparo o un bastone lungo che funzionano benissimo in appoggio