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Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 28/06/2018, 17:18
da piergiovanni
https://www.binomania.it/intervista-a-ke ... bt-100-xl/
Buona lettura.
Sono curioso di leggere i vostri commenti.
Piergiovanni

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 29/06/2018, 0:24
da piero
intanto complimenti: a te, a kevin e a Pier di rpoptix. Mi sembra un colpaccio che fuga ogni dubbio sul fatto che non siano copia degli apm.
per la prima volta vedo un 100 mm che pesa come il mio miyauchi galaxy; ma Kevin lo sa perché è sempre stato un estimatore dei Miya (miaiaci, come dice lui....): da lui, unico al mondo, riuscii ancora a trovare degli oculari sia per il 100 che per il 77 e gliene ordinai almeno 3 coppie: fu rapido e gentilissimo.
Ho passato ore a guardare e riguardare il suo video sul miya 141 (che dovrebbe rimettere! che diamine! è una cosa di cui non si deve perdere memoria!) o le foto dei super-binocoloni restaurati come il nikko da 180 mm con quegli elementi azzurri e in ottone, ma se non ricordo male vi era anche uno Zeiss intorno ai 200 mm.
Ad ogni modo i prodotti mi sembrano molto promettenti e apprezzabili ed è gran cosa che siano reperibili in italia.
I prezzi sono straordinari e sono molto curioso di sapere quanto costeranno da noi; certo il mercato USA è un mondo a sé, anche la cultura astrofila ove la "binocular astronomy" ha trovato oggi una delle sue maggiori espressioni (vedi i suoi vari siti e associazioni dedicati), ma basta leggere CN per capirlo, inoltre in USA si trovano ancora cieli buissimi, contrariamente a quanto si potrebbe pensare
Ora Kevin dovrebbe fare il grande salto e tirare fuori un 130-140 mm con la stessa filosofia produttiva del 100: potrebbe essere la reincarnazione del 141....io sono sicuro che ci sta pensando, perché il suo video sul 141 tradiva la sua adorazione per quello strumento
molti auguri per la sua attività
spero possa leggere queste righe

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 29/06/2018, 7:00
da Samuele
piero ha scritto: ... inoltre in USA si trovano ancora cieli buissimi, contrariamente a quanto si potrebbe pensare...
E sfido....hanno una popolazione che è solo 5,5 volte quella italiana (per lo più concentrata in grosse metropoli) con un territorio che è 32,5 volte più grande dell'Italia.
In proporzione noi qui dovremmo essere 10 milioni invece che 60, ed allora si che tornerebbero cieli bui, traffico accettabile, spiagge libere, montagne non sovraffollate, aree non inquinate, ecc....

Comunque, in attesa che qualcuno oltremanica (magari anche da noi, perché no ;) ) faccia un test comparativo, quello che si può dire di questa nuova serie di binocoli è che non accettano i Morpheus 17,5, per via dei portaoculari con poca tolleranza.
Inoltre noto che sia sul sito che nell'intervista sono piuttosto cauti sul tema ingrandimenti :think:

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 29/06/2018, 8:23
da Giovanni Bruno
Ho letto con vero piacere l'intervista a mister OBERWERK, da cui emerge il grande spessore tecnico ed umano del personaggio, mica solo un botegaio, ma uomo di frontiera in molti e diversi ambiti di ricerca.

Questa intervista mi ha arricchito anche spiritualmente, perchè ho visto il successo di un'uomo dotato di grande merito professionale.

Suggerisco di stare molto addosso al test degli OCULARI da 70°, citati nell'intervista, che a mio avviso sono il massimo realmente abbracciabile, con una visione perfettamente ed esclusivamente centrale.

Come sapete, essendo io un astrofilo esclusivamente binocularista, anche con i telescopi, mediante le torrette binoculari, non ho mai apprezzato i mega campi apparenti, promessi, ma non totalmente godibili in binoculare, per ineludibili limiti fisiologici dell'occhio umano.

Il fatto che sarà il mio amico PIER di RP OPTIX l'importatore ufficiale Italiano, mi fa molto piacere , PIER è una GARANZIA ed un patrimonio di tutti noi.

Ciò detto, sono strafelice del mio APM ED APO da 82/470mm a 45°, ed una sana concorrenza OBERWERK la vedo come un vantaggio per i futuri acquirenti di big binocular ad oculari intercambiabili. :thumbup: :wave:

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 29/06/2018, 9:07
da piergiovanni
Ciao, grazie per i commenti. Di Kevin mi è piaciuto il modo di fare molto cordiale e schietto. In questi mesi sto preparando varie interviste a responsabili di aziende e spesso e volentieri, le loro risposte sono: non te lo posso dire, non posso citare il modello piu' venduto, quelli del marketing mi ucciderebbero e cosi via.
Sapere come è nata Oberwerk mi ha fatto molto piacere, soprattutto perché io ho usato sia i Commodore (C16-C64,C128 e Amiga 500) e anche Amstrad ( PPC 640)!
Da ragazzino giocavo con gli "sprite" e programmavo in Basic, ora son tutti davanti al tablet a pigiare il monitor ma non sanno cosa c'è sotto :mrgreen: :mrgreen:
In merito agli ingrandimenti: penso che la cosa migliore sia compararlo al Kowa sino almeno a 50X a all'APM. Proverò a organizzare qualcosa di interessante.

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 30/06/2018, 6:05
da piergiovanni
Viste le richieste di qualche nostalgico di binomania, Kevin ha aggiornato il sito web con qualche foto "d'epoca"
Buona visione: https://oberwerk.com/for-big-binocular-fans-only/

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 01/07/2018, 21:49
da piero
faccio pubblici ringraziamenti perché dopo quello che ho scritto so che Piergiovanni si è adoperato con Kevin perché lo rimettesse (PS: pier ti hot telefonato dopo il WU che hai inviato ma il telefono squiillava a vuoto)
quindi davvero un grosso grazie a Piergiovanni e a Kevin: sono commosso! Mi sono rivisto subito il filmato del 141 che consiglio a tutti!

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 02/07/2018, 11:22
da piergiovanni
Ho avuto conferma da Pier Romagnoni di RPOpitx che Binomania avrà il privilegio di testare in anteprima il BT 100-XL ED!
Non so ancora la data, spero in Agosto!

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 02/07/2018, 11:43
da alessio
Bellissima notizia!!!
Poi non so perché ma tutti i prodotti Oberwerk mi danno la sensazione di essere robusti come dei carrarmati!!!

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 02/07/2018, 20:25
da -SPECOLA->
Ho constatato di persona che Pietro Romagnoni di RP Optix sceglie con cura i prodotti che propone; sono veramente curioso di leggere la recensione di questo Oberwerk BT 100-XL ED.
Sicuramente sarà un'anteprima molto attesa.

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 02/07/2018, 20:51
da -SPECOLA->
piergiovanni ha scritto:Sapere come è nata Oberwerk mi ha fatto molto piacere, soprattutto perché io ho usato sia i Commodore (C16-C64,C128 e Amiga 500) e anche Amstrad ( PPC 640)!
Da ragazzino giocavo con gli "sprite" e programmavo in Basic, ora son tutti davanti al tablet a pigiare il monitor ma non sanno cosa c'è sotto :mrgreen: :mrgreen:
Quoto e rincaro la dose! :D
CBM PET 2001, VIC=20, C=64 EXECUTIVE, C=128 D.
IBM 5150 HD con monitor a colori IBM 5153.
AMSTRAD PPC 640 HD BACKLITE supertwist LCD con modem.

Tutte le versioni AMIGA Classic (dal primo AMIGA 1000 in avanti); Tutto perfettamente funzionante!

AMIGA è ancora il mio computer principale: AMIGAone G4 XE ; AMIGAone X1000.

:thumbup:

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 03/07/2018, 7:31
da Giovanni Bruno
PIERO, in realazione al MIYAUCHI da 141mm che ho ammirato nel filmato postato e che è stato per tutti noi binofili di grossi calibri, un SOGNO MOSTRUOSAMENTE PROIBITO :D , ne ho però avuto una strana impressione che ti chiedo di correggere se la trovi sbagliata.

Quel 141mm mi appare insolitamente TOZZO e fa supporre un rapporto focale forse inferiore ad f5, cosa problematica per un 141mm di diametro, mi sai dire il rapporto focale esatto?

Aggiungo che ho avuto l'impressione, probabilmente fallace, che non avesse i paraluci scorrevoli, puoi precisare a riguardo?

Grazie in anticipo per la risposta che mi darai. :thumbup: :wave:

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 03/07/2018, 8:29
da -SPECOLA->

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 03/07/2018, 12:50
da -SPECOLA->
Il MIYAUCHI 141 è provvisto di paraluce estraibile per ciascun obiettivo; quando lo strumento viene riposto nella propria valigetta, i paraluce vengono "abbattuti".

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 03/07/2018, 14:35
da Samuele
Accidenti quanti problemi :o e pensare che costava come una berlina di classe!!!
Mi chiedo quali e quante stroncature avrebbe avuto se non fosse stato marchiato Miyauchi :whistle:

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 03/07/2018, 16:12
da Giovanni Bruno
SPECOLA, grazie per il LINK alla super esaustiva PROVA dell'espertissimo MORAT.

Nel testo si legge che il MIYAUCHI da 141mm è un temerario f4,4, leggasi che comprarlo significa cercarsi i guai con la lanterna a mezzogiorno e pure al 21 di GIUGNO.

Mai sfidare le leggi della fisica, la fisica ha il brutto vizio di avere sempre ragione.

Concedetemi anche di compiacermi della mia scelta finale verso l'APM ED APO FPL-53 da 82/470mm e quindi aperto ad f 5,73 , che per soli 82mm di apertura è un rapporto focale relativamente tranquillo ed i miei test ad ingrandimenti folli a 147x in binoculare ed a 235x in monoculare, aggiungendo la sola parte ottica della barlow TELEVUE 2x al PLANETARY ED da 3.2mm.

Su bersagli tecnici terrestri, poco prima del tramonto e su percorso erboso, sia a 147x che a 235x, il mio 82mm ha retto tali grossi ingrandimenti con normale scioltezza, ovviamente degli ingrandimenti da test etremo, sono volti esclusivamente a sondarne i limiti estremi di non rottura dell'immagine e di non invasione fastidiosa del cromatismo. :thumbup: :wave:

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 03/07/2018, 17:58
da piero
sì è vero era un f/4.4, motivo per il quale era stata impiegata la fluorite minerale proprio per corregge al massimo possibile le aberrazioni, era in effetti un attrezzone concepito solo e solamente per il cielo profondo e il suo proco lavoro lì lo faceva come nessun altro (documentata la visibilità della nebulosa testa di strega!); ebbi modo di provarlo una sola volta a uno starparty (era proprietà di skypoint, allora importatore ufficiale) sul doppio di perseo e andromeda: roba da far piegare le ginocchia. Peso 12 kg, costo di allora 1000 euro al kg.......
E tutti quei discorsi sul fatto che non sdoppiava in modo così nitido le doppie e aveva ancora aberrazione sui pianeti ? tutta fuffa perditempo e fuori luogo. Come lamentarsi di una formula uno che va sì veloce ma non è poi così comoda come una berlina di lusso

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 03/07/2018, 22:57
da alessio
Perfettamente in sintonia con il tuo pensiero Piero, certi resoconti creati ad hoc per autoconvincersi e per denigrare certi purosangue e innalzare alle lodi certi altri prodotti di diciamo stirpe meno nobile, mi ricordano molto altre novelline fra cui quella della volpe e l'uva... Capisco benissimo anche la delusione dall'altra parte di chi purtroppo per lui ha pagato un prototipo cinese più di un definitivo jap... Tornando in topic il nuovo Oberwerk da 100 lo reputo davvero interessante a quel prezzo comprensivo di coppia di oculari e valigia dedicata!!! Un applauso a Kevin,davvero un punto di riferimento per gli appassionati di binocoli di tutte le taglie!!

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 05/07/2018, 7:28
da Samuele
In attesa del test della versione da 100 mm, permettetemi di segnalare alcuni punti che a mio avviso meritano approfondimento e risposte.
Nelle news del binocolo è scritto che l'apertura effettiva è molto vicina a quella dichiarata, questo perché, secondo un post di Kevin su CN, tutti i binocoli -anche i Miyauchi- avrebbero gli obbiettivi diaframmati in una certa misura.
Poi dichiarano di aver risolto il problema del gosting o falsa pupilla di uscita, ma l'apertura libera dei prismi è solo di 24 mm, vicina ai 23 mm degli APM prima serie, e di base forniscono oculari da 14 mm (cioè da ingrandimento medio con diaframma di campo piccolo), dichiarando che l'ingrandimento minimo è 25x, il che esclude l'utilizzo di oculari da 24 mm come i Panoptic, mentre il peso ridotto dello strumento non depone per l'adozione di prismi maggiorati (unica strada -secondo pareri tecnici letti altrove - alternativa all'utilizzo di diaframmi che determinano un certo grado di vignettatura).
Infine c'è la questione dell'ingrandimento massimo fruibile senza osservare cromatismo, che per il 100 mm affermano essere 94x.

https://oberwerk.com/category/news/

Sono affermazioni che suscitano un certo scetticismo: non vorrei sia un buttarsi avanti per non cadere :?

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 03/08/2018, 8:11
da stefanoconti
Buongiorno a tutti, sto valutando l'acquisto dell'APM 100ED 45° ma mi sono bloccato in attesa di saperne di più su questi nuovi BT-XL.

Tra le varie differenze citate non trovo nulla riguardo l'impermeabilizzazione e il riempimento con azoto. I nuovi APM sono "waterproof nitrogen filled", mentre per i BT-XL non ho trovato riferimenti. Qualcuno ne sa qualcosa? grazie

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 03/08/2018, 12:24
da Acronauta
quel signore ha preso un binocolo a f/4.4 per farci alta risoluzione ? ha proprio capito tutto….

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 03/08/2018, 12:39
da -SPECOLA->
L'alta risoluzione a che f "inizia"?

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 03/08/2018, 15:46
da Acronauta
A quello che ti permette di dichiarare lo strumento come "diffraction limited". Se è dichiarato tale allora ha senso pretendere di farci alta risoluzione, altrimenti no, ti accontenti di usarlo sul cielo profondo che poi è lo scopo per cui esistono i binocoli astronomici.

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui B

Inviato: 03/08/2018, 17:38
da piero
Raf584 ha scritto: 03/08/2018, 12:24
quel signore ha preso un binocolo a f/4.4 per farci alta risoluzione ? ha proprio capito tutto….
soprattutto non ho mai capito dove voleva andare a parare quell'articolo .....te la mena con la separazione delle stelle doppie e poi ti butta lì distrattamente, quasi senza importanza, che ha visto e disegnato la nebulosa testa di strega come se nell'ambito del cielo profondo fosse roba ordinaria di tutti i giorni; le conclusioni, poi, sono incomprensibili e non si capisce cosa voglia intendere o se si stia implicitamente rivolgendo a qualcuno.

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 03/08/2018, 22:08
da -SPECOLA->
Raf584 ha scritto: 03/08/2018, 15:46 A quello che ti permette di dichiarare lo strumento come "diffraction limited". Se è dichiarato tale allora ha senso pretendere di farci alta risoluzione, altrimenti no, ti accontenti di usarlo sul cielo profondo che poi è lo scopo per cui esistono i binocoli astronomici.
Appunto; quoto.
In pratica tutti i binocoli sono sulla stessa barca.
Se ne era parlato un po' di tempo fa qui: Perchè acquistare un binocolone al posto di un telescopio?

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 04/08/2018, 0:12
da Samuele
In genere quando qualcuno investe molto in qualcosa, pretende il massimo da quello su cui ha investito: lo trovo un atteggiamento alquanto comune e tipico dell'essere umano.
Per questo non mi ha per nulla sorpreso l'atteggiamento di quel recensore del Miyauchi 141, addirittura ricordo una discussione di uno che lamentava la non perfetta verniciatura del passante per la tracolla di uno Swarovski pagato qualche migliaio di euro, adducendo proprio questo tipo di motivazione: l'ho pagato tanto, pretendo il top.
Del resto anche chi ha un dobson non si astiene dall'osservarci i pianeti, e ci resta male se ha speso molto e la resa non è in grado di compensare il suo sacrificio economico, pur essendo noto che detti strumenti sono costruiti e lavorati non certo per la precisione ottico/meccanica.

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 04/08/2018, 7:44
da Giovanni Bruno
Andando clamorosamente OT, ma giustificato per il mio amore per le visioni binoculari terrestri-architeteniche di potenza, ho da pochi giorni scambiato il mio RUMAK M615 da 152/2250mm ad f15 con un RUMAK da 152/1520mm ad f10, per avere un minor ingrandimento e conseguentemente un maggior campo, da quanto concessomi dal diaframa di campo della mia torretta ZEISS ERETTIVA a 45°.

In parte rispndo a quale f si comincia a parlare di alta risoluzione in un binocolo, io lo traslo su un telescopio torrettizzato ed usato quasi esclusivamente come se fosse un binocolo a 45°.

Ebbbene, per i limiti imposti dal seeing diurno terrestre, tra l'f15 del M615 e l'f 10 del M603, nessuna differenza apprezzabile di resa ottica, anche fino a 200x, ma più usualmente a 72x ed 1° pieno di campo reale, con due CELESTRON X-CELL LX da 25mm/60°

Mentre in monoculare con un BAADER ASPHERIC da 36mm/72° ottengo 42x e ben 1°,71 di campo reale.

Per me questo RUMAK M603 è di fatto diventato il fratello maggiore del mio binocolone APM ED APO da 82/470mm a 45°, circa lo stesso peso, circa lo stesso ingombro e circa la stessa montabilità, ma con una utile e cercata divaricazione prestazionale per un minore ma ancora utile campo reale e ulteriore altissima spinta, alla definizione dell'immagine.

Se mi considerate uno sperimentatore un poco pazzerello e molto temerario, non mi offendo mica :D

:thumbup: :wave:

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 04/08/2018, 14:36
da Angelo Cutolo
Samuele ha scritto: 04/08/2018, 0:12 In genere quando qualcuno investe molto in qualcosa, pretende il massimo da quello su cui ha investito...
Ok, ma senza andare oltre logica, se ad esempio spendo 300.000 € per una Ferrari non posso certo lamentarmi se sullo sterrato con pendenze del 40% va una schifezza anche se ho sborsato 300.000 €; idem per il tizio col miya, è un f/4,4 con dietro uno mega scatolone dei prismi (aka, tanto tanto vetro per illuminare tutto il campo necessario) e si lamenta perché non performa in hi-res? Per me vuol dire solo che hai sbagliato strumento e visto il costo, aggiungo che sei stato un fesso che i problemi se li è andati a cercare col radar, visto che allo stesso prezzo (forse anche meno) potevi prenderti un VERO binoscopio come quelli di astromeccanica ai tempi.

Io ho un apetto f/6 ai tempi pagato 1.600 € lo uso anche in hi-res (praticamente lo uso per qualsiasi cosa), ma un doppietto paridiametro acromatico "lungo" mi dà le stesse prestazioni (anzi con qualche plus), ma non sto certo a lamentarmi, anzi relativamente alle sue caratteristiche in hi-res da ben piu di quanto mi aspettassi, certamente non sto a criticarlo per le prestazioni in tal ambito e se lo avessi preso per tale uso, sarei stato il primo a darmi del cretino.

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 04/08/2018, 18:42
da Acronauta
È già molto difficile fare un buon rifrattore a f4.4 in grado di funzionare bene osservandoci i pianeti o le stelle doppie, figurati un binocolo. Con tutto quel vetro, poi, tra lenti e prismi...

@Giovanni: f/10 è già un rapporto focale molto tollerante, se poi usi una Zeiss non mi stupisce che le immagini siano molto buone. Ma al tuo posto mi sarei tenuto l'altro... :lol:

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 04/08/2018, 23:16
da Samuele
@ Angelo Cutolo,
Se in quella Ferrari dovessi trovarci il tasto delle luci di emergenza identico a quello montato sulla Panda, avresti da ridire eccome e magari per una simile inezia potresti anche rinunciare all'acquisto ....


L'impressione che ho avuto io da quella recensione è che l'autore sia rimasto deluso dalle tante imperfezioni riscontrate nelle immagini a fuoco, piuttosto che dalle scarse prestazioni nella separazione di stelle doppie (cosa che a me sembra più come la ricerca di una conferma oggettiva alla soggettiva delusione provata). Cioè si aspettava stelle perfettamente circolari e puntiformi, con una correzione cromatica impecccabile, e invece ha riscontrato tutt'altro, cosicché l'unica cosa veramente eccelsa di quel binocolo era solo l'apertura ...
Del resto non ci vuole una dote particolare per intuire che i progettisti di quello strumento si sono preoccupati più della sua compattezza che delle prestazioni, altrimenti non l'avrebbero progettato con quella focale così spinta che fra l'altro -come giustamente rileva Raf- è più difficile da realizzare bene rispetto ad una focale più lunga, anche perché richiede tanto lavoro in più su entrambi lati di ciascuna lente.

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 05/08/2018, 8:33
da Giovanni Bruno
RAF, certamente che l'M615 è più performante dell'M603 quando si tirano le marce, alias gli ingrandimenti.

Ma per l'uso ....PACIOSO.... in terrestre binoculare, mi è stato più utile e prezioso l'M603, perchè consentendomi di scendere del 33,3% di ingrandimento minimo binoculare, mi ha concesso anche un 33,3% in più di campo reale e presumo una conseguente minore sensibilità al cattivo seeing diurno proprio grazie al più bassi ingrandimento ottenibile.

L' M603, come tutti i RUMAK INTES MICRO, oltre ad un'ottica sublime e superspianata, ha due ulteriori frecce al suo arco, una maniglia baricentrica di serie che semplifica immensamente la movimentazione e ben due sdistinte carpette su cui montare un cercatore angolato su due distinte posizioni angolari.

Siccome l'M603 lo uso esclusivamente in AZ , una delle due scarpette è perfetta per tale montaggio in AZ, mentre l'altra è perfetta per il montaggio sia in EQ, che in AZ, ma usando una intermedia staffa ad "L". :thumbup: :wave:

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 05/08/2018, 15:19
da Angelo Cutolo
Samuele ha scritto: 04/08/2018, 23:16 Se in quella Ferrari dovessi trovarci il tasto delle luci di emergenza identico a quello montato sulla Panda, avresti da ridire eccome e magari per una simile inezia potresti anche rinunciare all'acquisto ....
Si ma sulla Ferrari non troverai mai il pulsante delle 4 frecce come quello sulla Panda, ma OGNI Ferrari avrà difficolta estreme ad arrampicarsi sullo sterrato con pendenze del 40%, come il Miya 141 è curato in ogni particolare, ma chiedere che renda come un "lungo" in hi-res è semplicemente specioso, quello che ha recensito il tipo è un ambito NON previsto dai progettisti del 141, l'impressione che hai avuto relativa al fatto di trovare tante imperfezioni da parte dell'autore, io non l'ho avuta, tutte le "imperfezioni" che trovava l'autore erano (secondo me) tutte relative (a strumenti che in quell'ambito danno il massimo) e non a livello assoluto.

Rimango persuaso (Montalbano docet :mrgreen: ) di quello che disse Piero relativamente al Miya, strumento curatissimo volutamente creato per essere il binocolone di gran lunga piu compatto e leggero esistente di quel diametro (e anche di diametri minori), per campi larghi da osservare con P.U. medio-grandi.

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 05/08/2018, 18:14
da Samuele
Mah, scusami, cromatismo sempre presente, lieve astigmatismo, difficoltà di messa a fuoco, residuo di aberrazione sferica, stelle che a fuoco appaiono di figura incerta, scarsa utilizzabilità del 45x...mi chiedo cosa avrebbe potuto essere quello strumento se avesse avuto un'apertura a F5 o maggiore ...sicuramente un po' più ingombrante ma non certo "... un’oggetto un po’ « osé » in materia di ottica sofisticata! Forse è più un oggetto da museo ..."
Ricordo che la prima cosa che ho notato quando ho messo gli occhi su un Vixen BT 126, binocolo aperto ad F4,9, è stata la regolarità della figura di diffrazione in intra ed extra focale, oltre che la perfetta puntiformità delle stelle a fuoco, rotonde e prive di sbavature al contrario dell'immagine restituita da tanti altri binocoli, compreso un mio GHT da 100 mm ad oculari intercambiabili (che oramai avevo accantonato perché non mi dava soddisfazione), ed anche -seppur in misura inferiore- un paio di Miyauchi da circa 70 mm in cui nel tempo ho avuto occasione di osservare.
Inutile dire che quella regolarità d'immagine mi ha "rapito" e l'impressione molto favorevole è rimasta intatta nonostante la visione di un Saturno insipido con quello stesso strumento.

P.S. Oramai gli interventi sono tutti OT, e forse sarebbe il caso di continuare in una nuova discussione

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 06/08/2018, 8:53
da Acronauta
Però l'obiettivo del BT è un doppietto acromatico, facile da assemblare e allineare, gli obiettivi del Miya sono tutt'altra cosa, sarebbe già difficile farli funzionare al limite di diffrazione in un solo tubo ottico e senza l'interposizione di prismi.

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 06/08/2018, 11:55
da Samuele
Raf,
non so che tipo di obiettivo avesse il 141, o qualunque altro Miyauchi -anche il BJ 100 che credo fosse un F5-, certo è che se la semplicità del doppietto adottata da Vixen ed altri costruttori di binocoli (intendo Nexus ed APM) è una scelta che paga in termini di buone prestazioni ottiche, mi meraviglio che i progettisti della prestigiosa casa giapponese l'abbiano scartata

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 06/08/2018, 11:58
da Angelo Cutolo
Il motivo lo spiegò Piero ai tempi...
Angelo Cutolo ha scritto: 05/08/2018, 15:19Rimango persuaso (Montalbano docet :mrgreen: ) di quello che disse Piero relativamente al Miya, strumento curatissimo volutamente creato per essere il binocolone di gran lunga piu compatto e leggero esistente di quel diametro (e anche di diametri minori), per campi larghi da osservare con P.U. medio-grandi.

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 06/08/2018, 14:47
da Giovanni Bruno
Da ex possessore di un MIYAUCHI aCRO 20-37x100 a 45°,di cui ebbi un felicissimo uso, segnatamente sulle galassie ed addirittura esoterico sulla galassia di ANDROMEDA a 37x, dove vedevo le tracce di ruggine tra le spire, mai più viste su altri 100mm , APO e NON, credo che la MIYAUCHI centrasse la resa ottica proprio per l'osservazione delle galassie ed oggetti nebulari affini.

Quindi non credo sia giusto predendere dall'ancora più critico MIYUCHI da 144mm ad f4,7 delle prestazioni decenti in alta risoluzione.

Non può e non deve essere quello il suo mestiere perchè il grande diametro e il basso rapporto focale fanno a pugni ed era ampiamente prevedibile.

Quando ho dovuto scegliere tra il binocolone APM ACRO da 100mm a 45° e l'APM ED APO FPL-53 da 82mm ad f5,7, ben conoscendo la mia personale mania per gli alti ingrandimenti, ottenuti molto seccamente e con zero cromatismo ed in terrestre, ho scelto il diametro minore, ma con il vetro migliore ed i risultati sono stati logicamente conseguenti.

Ovvio che l'82mm le prende da un 100mm sulle galassie, ma la cosa era del tutto ovvia e quindi serenamente accettata. :thumbup: :wave:

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 06/08/2018, 21:29
da piero
mah..io mi sento di non dover aggiungere più nulla sul 141 se non sottolineare che a 20 anni da questo progetto siamo ancora qui a parlarne e ancora ne sto aspettando la replica

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 15/08/2018, 10:03
da Samuele
Giusto per tornare al tema del 3D, ed approfittando dei recenti "rumor" nostrani su questi nuovi binocoli Oberwerk, sono andato a rileggere questa discussione su CN in cui ci sono molti interventi del titolare Kevin che chiariscono cose non esplicitate nell'intervista rilasciata a Binomania.
Ritengo che la lettura di tali interventi sia molto interessante.

Re: Intervista a Kevin Busarow e qualche indiscrezione sui BT-XL

Inviato: 03/09/2018, 19:45
da piergiovanni
Ho pubblicato un piccolo filmato su facebook
https://www.facebook.com/binomania/vide ... 429709253/

Domani, magari ne inserirò uno riguardante la comparativa fra il nuovo Oberwerk, l'APM 100 ED APO e il Miya 100