NLT - NOTTE DEI LUNGHI TUBI - 21 dicembre 2024- Programma

[piergiovanni]

Questa volta, la nebbia non ci fermerà.
Programma completo su: https://www.binomania.it/nlt-21-dicembre-2024/

Buon pomeriggio a tutti, la nebbia ci ha fermato nel mese di novembre e noi ci riproveremo a dicembre, poco prima di Natale.

Ecco il programma dell’evento.

Organizzata da Binomania.it e l’Associazione Astronomica Mirasole
Data: 21 dicembre 2024
Orario: A partire dalle 15:00

Programma della giornata:
• Ore 15:00 – Ritrovo presso il parcheggio dell’Abbazia di Mirasole
(Possibilità di fare un giro dell’Abbazia con una guida, evento offerto dall’Associazione Mirasole)

• Ore 15:30 – Trasferimento al parcheggio del Centro Polifunzionale di Opera
(Montaggio degli strumenti astronomici)

• Ore 17:00 – 20:00 – Osservazione del cielo con i telescopi
(Non è necessario avere un rifrattore a lungo fuoco per partecipare!)

• Ore 20:00 – Rinfresco e brindisi natalizio offerti dall’Associazione Mirasole
(Sarà possibile acquistare il “Vino di Galileo Galilei” per sostenere l’Associazione Mirasole)

• Ore 21:00 – Cena in pizzeria per chi lo desidera
(La cena sarà a carico dei partecipanti)

Tutti sono benvenuti!
L’evento è gratuito e aperto a tutti, anche senza strumentazione astronomica. Partecipazione gratuita, chi desidera cenare in pizzeria dovrà pagare l’importo speso.

Come raggiungerci:
• Abazia di Mirasole (ritrovo ore 15:00)
Via Mirasole, 3, Opera (MI)
• Centro Polifunzionale di Opera (ritrovo ore 15:30)
Via XX Settembre, Opera (MI)

Non perdete l’opportunità di vivere una serata sotto le stelle, scoprire l’astronomia e fare nuove conoscenze!
Vi aspettiamo per una notte speciale di osservazioni e divertimento!

[piergiovanni]

LA NLT DEL 21 DI DICEMBRE E' CONFERMATA!

[Antonello66]

Tra i partecipanti c’è qualcuno che ha un Banner Cloud 10x 12x? Nel caso, potrebbe portarlo appresso?

[Faber]

Ciao a tutti,
Grazie a tutti per la partecipazione alla NLT di ieri sera.
I partecipanti non erano molti ma chi era presente ha fornito molto valore aggiunto con le proprie esperienze e strumenti. Ringraziamo Vincenzo e Cesare per la sempre ottima organizzazione e per l’ottimo vino e panettoni (molto graditi ).
Strumenti a lungo fuoco dalla lunga storia presenti tra i quali vale la pena di ricordare uno Jaeger, un Fecker e il Morais che ci hanno permesso di osservare Saturno e Giove.
Interesssnte comparativa tra oculari nella focale 9 mm: TPL Takahashi, Pentax sec ortoscopico e un Huygens pre prima guerra mondiale.
Sorprendentemente, ma non troppo la migliore accoppiata era quella con l’oculare di 100 anni fa, bellissimo oculare!
Un telescopio presente e che nulla centrava ci ha fatto divertire: il rifrattore da 150 mm a corto fuoco, che un poco faceva ridere in quanto tracagnotto, ma che occupiato un Keller Pentax da 40 mm di ha fatto godere di ampi campi per perfettamente corretti, come avere un binocolo! Ci siamo infatti rilasssti vedendo, tra le nubi dispettose, le Pleiadi e Giove immersi in un campo immenso. Tirare gli ingrandimenti con il rifrattore a corto fuoco non era possibile, ma in ogni caso nonostante un cromatismo presente ( era facile immaginarlo…) lo strumento di basso costo e peso irrisorio ha il suo perché per avvicinare la gente al cielo e osservare senza troppe fisime.
I vari partecipanti hanno discusso sul fatto che la correzione del cromatismo residuo non è l’unico parametro di giudizio, spesso la correzione dell’aberrazione sferica che lascia desiderare può fare molto più danni ad alti ingrandimenti.
Veloci osservazioni con il mio binocolo a larghissimo campo ( poco più di 9 gradi) hanno posto il suggello finale ad una serata freschetta ma non troppo.
Aver condiviso una visione di Giove e Saturno con dei bambini e i loro genitori di passaggio, ci ha riempito il cuore e dato un ulteriore significato al raduno: avvicinare sempre più persone alla bellezza del cielo notturno è un piccolo tassello nel creare la consapevolezza della bellezza e meraviglia del creato.
Spero in prossimi ritrovi ancor più partecipati e auguro a tutti buone feste. Saluti e grazie

[Giovanni Bruno]

FABER, grazie per il bellisismo REPORT, mi è sembrato di esserci stato anche io, hai davvero un'ottima penna, con cui hai descritto con passione e competenza l'atmosfera della bella serata divulgtiva.

[Antonello66]

Una bella occasione per rivedere amici appassionati di questi fantastici strumenti che ci permettono di osservare “le stelle e le curiosità del cielo” (cit. Flammarion) o anche semplicemente degli Storni che si godono l’ultimo sole sulle antenne tv in cima ad un palazzo. Nonostante prossimo alla pensione sono un neofita, ritrovarvi dal vivo è una cosa preziosa per ascoltarvi e poter chiarire i dubbi che un novizio ha .
Ringrazio anch’io gli organizzatori, Buone Feste a tutti.
Alla prossima!

[piergiovanni]

Ciao a tutti ragazzi, oggi sono preso con il torneo di pallavolo di mia figlia, ma....
Ho girato 78 Gb di video in 4K e vorrei mostrarvi prima di capodanno un bel reportage di Opera, come mai lo avete visto prima, nel senso che ho rotto le scatole a tutti i presenti con il faretto per mostrare anche le osservazioni in diretta

[Giovanni Bruno]

Ottimo, vedremo tutti con piacere gli obici all'opera.

Buone feste a tutti.

[Angelo Cutolo]

Confermo, come sempre una delle cose più belle di queste serate, sono i WOW della famigliole con bambini, quando gli fai osservare quelle che per loro sonbo solo stelle particolarmente luminose o robe che non avevano mai visto (Urano e Nettuno).
Le velature hanno comunciato a rompere già dalle 18:00, ma alla fine siamo riusciti ad osservare tutti e sei i pianeti visibili.
Finito di montare tutto alle 17:00 abbiamo iniziato con Venere, con una fase un poco oltre il 50%, carinissimi i bambini che dicevano «E' una mezza luna piccolissima!».
Appena si è scurito un po ci siamo dedicati a Saturno con i suoi anelli (quasi) ai minimi termini e a Titano (a tre o quattro diametri di distanza dal pianeta), inutile dire che come sempre è stato uno dei più apprezzati dalle famigliole.
Nel mentre intorno alle 18:30 (tra una velatura e l'altra) siamo riusciti a beccare (del tutto fortuitamente) Nettuno al limite di visibilità con i piccoletti da 76 e 80 mm, ma sufficiente visibile da capire che non era un oggetto stellare, il bimbo che l'ha beccato ha capito al volo che non era una stella dopo la mia spiegazione su come riconoscere i pianeti (bella la gioventù, cervello rapido e occhi buoni, io ci ho messo un po a beccarlo ).
Dalle 19:00 ci siamo praticamente concentrati su Giove (quello che dava veramente le maggiori soddisfazioni), ma prima una veloce puntata su Urano (a meno di una decina di gradi dalle Pleiadi) solita palletta verde-acqua ma molto più luminosa (e facile) di Nettuno con veloce spiegazioncina a famiglila con tre ragazzine (due interessatissime, l'altra che non si è staccata dal cellofono ), poi appunto Giove, man mano sempre più alto e ben visibile dove si sono riusciti a spuntare buoni ingrandimenti (186x sul 76/1400 e 192x sull'80/480) con il miglioramento del seeing, tanto da riuscire a scorgere la GMR anche con i piccoletti (mentre con i 6" si notavano anche le tonalità interne).

Come detto da Faber, con tutti questi "lunghi" che nonostante il seeing non ottimale, spuntavano ingrandimenti abbastanza facilmente, dopo aver osservato in un tubo (forse un vixen?) che non reggeva i "per" è uscito il discorso su sferica vs cromatismo.
Poi Elio Biffi ci ha fatto vedere un po di sue creazioni tra cui una furbissima forcella con sistema micrometrico "svincolabile" con un meccanismo simile a quello che ho sulla mia montatura del newton vintage, lo fa per divertimento, ma rimangono comunque dei grandissimi pezzi di meccanica.

Ringrazio anche io Cesare e Vincenzo per averci ospitati (e per il panettone e per il vino!) a Piergiovanni per l'organizzazione (se ne deve fare anche una estiva) e gli altri partecipanti con cui mi sono divertito a scambiare opinioni almeno quanto ad osservare.
Aspetto con curiosità il report di Piergiovanni, visto che (come al solito) non mi è passato nemmeno per l'anticamenra del cervello di tirar fuori il cellofono e far foto.



EDIT
Pier penso di aver trovato il posto dove fissare la mira di cui mi hai gentilmente omaggiato.
Nel parco dietro casa mia (Parco delle Cave) che un'associazione di pescatori (nelle cave ci sono i pesci d'allevamento) che ha sede esattamente tra due cave, li c'è un traliccio di sorveglianza che penso sia in uso ad Italia Nostra (gestione e sorveglianza del parco) e si trova quasi esattamente 525 m (la meta dei 1050 m), li contatterò entrambi per vedere se mi autorizzano.

La foto del traliccio è fatta dal mio balcone, ma dal terrazzo condominiale questo è perfettamente in vista anche con le chiome sviluppate.

[Giovanni Bruno]

La presenza di ELIO BIFFI e dei suoi lavori sarebbe stato già quello un motivo sufficiente per partecipare alla bella serata divulgativa, beato chi ci abita relativamente vicino.

[vincenzo]

Cari tutti,
grazie a voi; della vostra passione, della vostra amicizia, della vostra competenza ed esperienza. Voi tutti, veri protagonisti della bella serata.

@ Faber, perdonerai una precisazione e integrazione al tuo bellissimo report. Il nostro rifrattore, non è più (purtroppo) il 190 Morais, ma il "Faust-Ohara" 153/2840 ED Steinheil. Frutto delle sapienti mani del Maestro Fausto Giacometti, su progetto del compianto, caro amico indimenticabile Maurizio Forghieri...
Buona parte della meccanica è stata generata, trasformata e assemblata invece, dal bravo e creativo Maurizio Sirtori.
Il vecchio oculare 9mm Huygens che, contendeva il palmares ai bellissimi Pentax e Masuyama, era Zeiss.
Peraltro quest'ultimo, sul notevole Jaeger 150 /F 15 di Ivan, aveva la caratteristica di pulire del tutto la pur minima aberrazione cromatica. Testimoni diversi a conferma della visione.

Tutto quanto sopra, a ulteriore conferma che:
1) non esistono in assoluto, oculari (marchi, schemi, età...) migliori di altri
2) i telescopi, sopratutto i rifrattori, per nella loro semplicità di utilizzo e performance, sono oggetti complessi e "sistemici". Ovvero, fortemente dipendenti da tante variabili conseguenziali, come la scelta appunto del treno ottico posteriore (oculare e/o diagonale)
Voglio dire che, non è esattamente una disciplina lineare, diretta, facilmente prevedibile. La combinazione di design dell'obiettivo (Baker, Steinheil, Fraunhofer, Litrow...) della sua focale relativa, della tipologia o assenza di trattamento antiriflesso, della costruzione meccanica del tubo, della tipologia del diagonale eventuale (a proposito, il Faust, era corredato di un inadeguato diagonale a specchio dielettrico William Optics), possono privilegiare un dato specifico oculare. Indipendentemente dal marchio/blasone/prezzo, età, schema...
3) ne deriva che è importante la riduzione dei nostri biases, la sperimentazione continua (e piacevole) e infine, possedere decine e decine e decine di oculari...

[Giovanni Bruno]

Caro VINCENZO, grazie per la tua dotta lezione di tecnica dei telescopi rifrattori e degli accessori più opportuni per armonizzarne al meglio le caratteristiche .

E' notorio che molti rifrattori ZEISS prevedevano da progetto l'uso di un diagonale prismatico a compensazione almeno parziale dell'aberrazione cromatica.

Come pure è notorio che il tester tedesco RHOR consigliava di mettere un diagonale prismatico da 2" sul 120ED SW, per ridurne ulteriormente la residua aberrazione cromatica.

Insomma non dappertutto è meglio usare sempre e comunque i moderni e ultra-luminosi diagonali a specchio dielettrici.

[Angelo Cutolo]

La zeiss, calcolava i propri obiettivi, leggermente sottocorretti nella sferica, in modo che il (SUO) diagonale prismatico (qualsiasi pezzo di vetro pian-parallelo introduce una sferica positiva, dipendente dal suo n° di Abbe e dal suo spessore) la correggesse perfettamente.
Non ricordo di diagonali che correggessero il cromatismo, anche perché non è possibile fare una cosa del genere, con un elemento ottico "neutro", è necessaria una carvatura delle superfici.

[piero]

Ciao a tutti ragazzi, oggi sono preso con il torneo di pallavolo di mia figlia, ma....
Ho girato 78 Gb di video in 4K e vorrei mostrarvi prima di capodanno un bel reportage di Opera, come mai lo avete visto prima, nel senso che ho rotto le scatole a tutti i presenti con il faretto per mostrare anche le osservazioni in diretta

attendo con frenesia e con l'occasione mando augurio di buone feste e un saluto soprattutto a chi non vedo da molto tempo per non dire moltissimo (Vincenzo)

[Gonariu]

Bellissima manifestazione, se abitassi nella Penisola avrei prenotato una camera d'albergo e sarei giunto a Milano col treno. Il 21 inoltre ero a scuola a Nuoro (assemblea d'istituto .....). Vediamo più in là.

[piergiovanni]

Buon giorno a tutti. Disturbo la quiete festiva per confermarvi che domani pubblicherò un lungo video reportage in 4K della durata di circa 100 minuti relativo alla NLT. Mi auguro che tutti voi potrete respirare l'aria di questo genere di eventi e la mia speranza è di poter appassionare nuovamente le persone alla mera osservazione visuale planetaria (e lunare) o di accendere "il fuoco" e la curiosità nel cuore di qualche adolescente.Ringrazio tutti i partecipanti per gli eccellenti interventi, che ho avuto il piacere e l'onore di archiviare digitalmente. Mi scuso sin da ora con le persone che non sono riuscito a citare o far intervenire. Un grazie a: Plinio Camaiti, Francesco Toni , Alberto Cortesini , Damiano Soffiatti , Vincenzo Rizza ,Elio Biffi, Cesare Baroni , Sergio Docci , Stefano Fedeli ,Federico Caro, Mirko Beretta, Angelo Cutolo, Costantino Brigliadori, Fabio Bergamini, all'associazione astronomica Astromirasole e a tutti gli amici che sono passati a trovarci. Un grazie anche a mia moglie che ha dovuto ancora una volta gestire da sola gli innumerevoli impegni familiari per consentirmi di organizzare, partecipare e poi lavorare al montaggio di questo evento. Ci vediamo domani pomeriggio!!!!