Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

Segnalo questo bel sito sul Lupo Italico: Belle fotografie e ancora migliori notizie ... aumenta la sua presenza, in modo costante:

http://www.wolfside.eu/index.php?option ... &Itemid=47

Piccolo OT: per gli amanti dei lupi, segnalo il bel romanzo "Oltre il Confine" di Cormack Mc Carthy. La prima parte delle cinque riguarda proprio il rapporto tra un ragazzo cacciatore e una lupa.

In riguardo al lupo posso dire tranquillamente che l'avanzata e molto più di quanto si pensa o si dice !!!!
Quindi non e' cosi difficile che qualcuno prima o poi faccia piacevoli incontri sulle Alpi ...
Abramo
P.s. Bellissimo sito sul lupo merita un visita

qui da noi (Val di Susa- Torino) siamo già pieni e di certo non sono arrivati in treno nè si riproducono come conigli......

avvistato (e fotografato) oltre un mese fa anche sul confine umbro-laziale. in particolare nella riserva dove abbiamo il nostro osservatorio astronomico (riserva naturale del Monte Rufeno)

L'anno scorso ho avvistato dalla finestra di casa mia una mamma lupo con tre cuccioli che giocavano sull' erba al limitare del bosco che dista 900 metri da casa. Uno spettacolo da togliere il fiato!
Siamo a Monterenzio sulle prime colline bolognesi a 300 metri di altitudine (il prato in discussione a 400) - un grande dispiacere per non aver avuto carica la mia panasonic FZ18 che ha uno zoom stabilizzato corrispondente a 500 mm. - Fortunatamente in camera mia ci sta sempre un assortimento binoculare di tutto rispetto e me li sono goduti prima con un Dodecarem Docter e poi (ma per poco perchè rientrati nel bosco) con Docter Aspectem Vario regolato a 40x
Da allora guardo ogni giorno ma di lupi più nessuna traccia.
I cacciatori della zona parlano però di numerosi e continui ritrovamenti di caprioli morti, sbaranati dai lupi.
Altro non posso aggiungere - ciao ciao carlo

Pagnolle -Poggio Pratone. Colline fra Fiesole e Monte Giovi msl 450 - 700. Non risultano avvistamenti ma ritrovate tracce e apparente diminuzione di caprioli e di cinghiali. Il che non è un guaio, visti i numerosi incidenti di macchina sulle strade collinari dovuti all'improvvisa e repentina comparsa di ungulati, nonchè i "discreti" danni alle attività agricole della zona. In aumento invece avvistamenti di tassi, lepri e volpi. In zona non risultano allevamenti di ovini. Effettivamente la presenza del lupo sembra riequilibrare l'eccessiva proliferazione di caprioli e cinghiali. Anche gli istrici per il momento sono meno invadenti.

Il predatore fa sempre la parte del cattivo, ma per un giusto equilibrio è indispensabile.

monpao ha scritto:Il predatore fa sempre la parte del cattivo, ma per un giusto equilibrio è indispensabile.

........e se lo dice il più svelto ed astuto predatore EBAY............ ci potete credere!!!!!!!!

ah ah ah
ciao ciao
carlo

nella zona Chianti senese e fiorentino sono oramai diversi anni che i cacciatori di cinghiali si trovano a tu per tu con il mammifero e qualcuno lo ha anche fotografato.
Voci esperte affermano che arriva fino a qui dall'appennino toscano centrale (Pratomagno)fuori dal suo habitat ovviamente alla ricerca di cibo

Il lupo e uno degli animali piu' preferito, pero' non ho avuto mai l'occasione di recarmi in quei posti

qui in Fruli ormai è di casa, la sua presenza è stabile su in montagna, non ad altitudini eccessive ma in fitto bosco cui si raggiunge una altezza mediamente di 800-1000 metri. Comunque in bosco incolto ai confini con l'Austria e la Slovenia.
Un altro animale mammifero cui si erano perse le tracce ma in questi ultimi anni ci sono stati avvistamenti e predazioni è lo sciacallo dorato, proprio ai confini con l'Austria.
Tutto sommato in quella zona sono animali schivi, molto difficili ad osservare in quanto le abitazioni sono rarissime in mezzo al bosco se non per qualche malga cui si fa anche dell'agriturismo estivo oppure i malgari tengono le mucche al pascolo.
I danni di questi animali ancora sono contenuti, nel senso che è più lo sciacallo che fa più danni e non il lupo.
Una stazione forestale che tiene i dati aggiornati tramite un sovrintendente regionale è la stazione di Moggio Udinese (UD).
Li ci dovrebbe essere ancora un graduato che fa il censimento di questi predatori.
Comunque è sempre difficile censire questi animali, da noi sono molto più schivi, in Slovenia si possono osservare meglio, ma sono molto di più con orsi, linci, lupi, sciacalli, e fanno anche più danni agli animali domestici, ma i danni vengono pagati sistematicamente dallo stato se è accertato che sono stati loro che hanno predato gli animali da cortile.

Grazie del resoconto che ci hai dato Tommaso . Io abito in Sardegna e questi animali non ci sono ma in compenso tanti anni fa0' c'era l'avvoltoio degli agnelli che i pastori hanno sterminato, e con l'introduzione di un paio di questi esemplari ,prelevati dalla Corsica ,son stato trovati morti (avvelenati ) ..Che tristezza

avvoltoio degli agnelli, bello,
sono stati trovati avvelenati perchè i bocconi che mettono sono già avvelenati, tramite carcasse predisposte
ma a chi può fare danno questo magnifico esemplare di avvoltoio? E quanto danno economico potrebbe creare?
Se sistematicamente mettono delle carcasse di animali morti di vecchiaia o malattie, o appositamente per nutrirli, il danno si può contenere, anche con la LIPU che osserva, classifica e può anche stilare un elenco sommario e largo dei danni.
A mio parere le vecchie teste che la pensano in un modo, difficilmente cambieranno opinione davanti ad una prospettiva di turismo controllato per osservazione naturalistica.

A Messina e Reggio C. il passaggio degli Adorni o Falchi pecchiaioli, nel loro lento lasciarsi trasportare dalle correnti ascenzionali per sorvolare lo stretto, ha portato ad una rivisitazione di quello che è stato il servizio di controllo antibracconaggio da parte delle autorità e da volontari locali e della Lipu ed altre associazioni animaliste non estreme.
Certo ci sono state lotte fisiche e battaglie tra carte bollate, ma adesso è rarissimo o addirittura terminata la caccia illegale a questi magnifici volativi di alta quota.
Tutti per anni hanno saputo chi andava a posizionarsi nel cocuzzolo del monte per nascondersi e poi subito fucilare il pennuto.
Adesso non più.

Grazie ai volontari .....si e' ottenuto questo risultato!!!
Ma l'uomo le c.....te le pensa di notte x farle di giorno .... Adesso ci sono gl'impianti eolici a fare un vero e propio sterminio !!!!
Abramo
P.s. Il Gipeto trovate un bellissimo articolo sui quaderni di EBN

Bellissimo sito, per questo splendido cacciatore.
La mia esperienza con il Lupo risale al 2009 (credo....o forse era il 2010 boh... ). Ero ad una serata osservativa a Campo Felice (in Abruzzo a circa 1550 m.s.l.m.) in un punto sopra la piana e c'era, come al solito, un pò di gente fra visualisti e fotografi. Ad un certo punto dai monti che si trovavano dalla parte opposta della nostra posizione si è sentito un ululato. Potente, invadente, ti scuote l'anima. Che meraviglia, stentavo a crederci, avevo sentito l'ululato di un Lupo!! Mi è venuta la pelle d'oca dall'emozione.

Saluti, Angelo.

Bravo Alessio ogni tanto e bello andare a rispolverare quale bel argomento!!!
Su questo c'è da aggiungere che qui nel Varesotto il primo incontro c'è stato ed è stato un vero scontro tra il Lupo e una macchina proprio nelle vicinanze del Aeroporto di Malpensa....
All'inizio la notizia era top secret poi e andata sui giornali dicendo che era un giovane che ha abbandonato il branco
Abramo