prima prova su prelievo e pulizia diatomee

[mauriziolocatelli]

ciao
sono al quarto lavaggio dei campioni prelevati un paio di settimane fa e ancora dovrò fare due o tre passaggi però non sono riuscito a resistere alla tentazione di dare un'occhiata fugace: non ci credrete ma ci sono persino delle diatomee... tra gli innumerevoli detriti dovrò certamente affinare la tecnica di prelievo
la densità è inferiore alle aspettative, forse ho eliminato troppo liquido, ma qualche bell'esemplare c'è

[Enotria]

.

E vai !

Questo Forum sta diventando una palestra per gli appassionati delle diatomee.

Il primo a fare vetrini di livello professionale già diversi anni fa è stato Arturo ed io possiedo ancora alcuni dei suoi primi esperimenti.
Poi diversi altri hanno provato a livello però amatoriale, io tra quelli.
Decisamente di livello professionale prima Stefano ed ora Dunadan, che ha anche in più il grande merito di avere una efficace azione divulgativa.
Fra un po ci troveremo anche Maurizio che, per ora è a livello amatoriale, ma data la volontà, potrebbe in poco tempo arrivare allo Zyrax e alle composizioni.

Complimenti, siete molto bravi.

[Dunadan]

Bene bene! Pulitori di Diatomee unitevi!!

Appena avrò trovato il modo di procurarmi quantità di materiale illimitato sarà la fine......

E' un po' come costruire col Lego.... l'unico limite è il numero di mattoncini a disposizione

[500paolo]

Io che ho mani troppo grosse e callose continuero' a godermele nel loro "abitat naturale"...

[arturoag75]

Appena avrò trovato il modo di procurarmi quantità di materiale illimitato sarà la fine......

Ciao Dunadan quando avrai trovato la via per le diatomee Oamaru, dammi comunicazione perchè sono anche io interessato;
personalmente so che Bill Daily (inventore dello zrax) aveva a disposizione grosse quantità di depositi fossili; ecco il sito ma sembra che la sua mail sia inattiva1

http://micrap.selfip.com:81/micrapp/samples.htm
tu magari sarai più fortunato.
ciao
Arturo

[arturoag75]

.



Il primo a fare vetrini di livello professionale già diversi anni fa è stato Arturo ed io possiedo ancora alcuni dei suoi primi esperimenti.

Andrea, anche se sono un po lontano dal forum ti assicuro che sono attivo;
qualche tempo fa avevo completato un vetrino test con 12 (se non più) diatomee selezionate; l'ultima diatomea era una dissipata var. esilis, in confronto le strie della pellucida sono pali della luce.
Il vetrino non ce l'ho in quanto ceduto al Prof.Silvestroni di Roma.
mi manca quel vetrino
un saluto a tutti
Arturo

[mauriziolocatelli]

ciao bella gente
grazie per l'incoraggiamento ma penso che siate fin troppo ottimisti, mi mancano la costanza e il tempo inoltre il mio interesse è più semplicemente indirizzato verso la raccolta, pulizia e preparazione sommaria: credo non mi cimenterò mai nell'approntamento di vetrini così ben composti come quelli di dunadan e company... mi manca il senso artistico

ora devo capire come fare a limitare il più possibile i detriti comunque presenti nel campion... magari agitando bene la provetta e prelevando in fretta dalla superficie si ottengono risultati migliori

riguardo il trattamento per ora ho provato con l'ipoclorito ma mi sono procurato anche del cloridrico al 36%; settimana prossima, turni permettendo, proverò a montare qualcosa con il pleurax ... già immagino i risultati

[mauriziolocatelli]

Bene bene! Pulitori di Diatomee unitevi!!

Appena avrò trovato il modo di procurarmi quantità di materiale illimitato sarà la fine

''pulitori di diatomee'' è fantastica
prometto che appena sarò riuscito a preparare qualche fiala di buona qualità te ne manderò una; ho adocchiato dei depositi affioranti di argille iin un torrente della zona, settimana prossima vedo se riesco a prelevarne un po'

[mauriziolocatelli]

Io che ho mani troppo grosse e callose continuero' a godermele nel loro "abitat naturale"...

ciao Paolo vedo però che hai la fortuna di poter fare anche della fluorescenza con risultati che a me paiono molto interessanti

[500paolo]

Ciao Maurizio, si ma non è così interessante come le diatomee...
La tentazione di fare anche io il raccoglitore però mi viene e non dovrebbe proprio essere difficile.

[Dunadan]

Appena avrò trovato il modo di procurarmi quantità di materiale illimitato sarà la fine......

Ciao Dunadan quando avrai trovato la via per le diatomee Oamaru, dammi comunicazione perchè sono anche io interessato;
personalmente so che Bill Daily (inventore dello zrax) aveva a disposizione grosse quantità di depositi fossili; ecco il sito ma sembra che la sua mail sia inattiva1

http://micrap.selfip.com:81/micrapp/samples.htm
tu magari sarai più fortunato.
ciao
Arturo

Purtroppo ho già provato a contattarlo, a due diversi indirizzi mail, ma non mi ha mai risposto. Sicuramente Kemp ha ancora contatti con lui e saprà darmi un indirizzo valido.

[Enotria]

Io che ho mani troppo grosse e callose continuero' a godermele nel loro "abitat naturale"...

E fai bene, l'importante è che ciascuno di noi faccia quello che più gli è congeniale.

Anch'io ho lo stesso problema, mi piacciono di più vive e nel loro ambiente, ma nel mio caso il motivo è molto meno nobile: sono irrimediabilmente pigro.

L'unica volta che ho voluto preparare una composizione di diatomee, ho scoperto che la Natura è molto più brava di me:

Una moltitudine di diatomee attaccate ad uno stelo di alga Cladophora, in luce bianca ed in luce blu 465 nm

[500paolo]

Così, dato che c'e' un concorrente in meno, mi permetto di chiedere: che strumenti ci vogliono per prelevarle e poi per posizionarle? Quelle che trovo io sono molto piccole e ago, pinzette e altra oggettistica credo siano inutilizzabili...

[mauriziolocatelli]

che strumenti ci vogliono per prelevarle e poi per posizionarle? Quelle che trovo io sono molto piccole e ago, pinzette e altra oggettistica credo siano inutilizzabili

stessa domanda che stavo per porre; immagino che un micromanipolatore sia il minimo indispensabile ma selezionarle singolarmente, anche per una semplice carrellata e non una composizione ''artistica'', deve essere un lavoro altro che certosino
basta la semplice tensione superficiale per farle aderire alla punta di un microago? è meglio operare direttamente sul biologico magari in episcopia oppure lavorare con uno stereoscopico ad alto ingrandimento?

[Dunadan]

Io utilizzo micro aghi fatti da capillari in vetro montati su un micromanipolatore artigianale un po' sghenghero che dovrò sicuramente migliorare. Poi lavoro col biologico a 125 ingrandimenti, col mio 10x scarso insomma..... la distanza di lavoro è abbastanza da permettere di lavorare con l'ago.

[mauriziolocatelli]

ciao gente
oggi approfittando del pomeriggio di libertà mi sono recato a fare una nuova caccia sul torrente Guerro in località Castelvetro di MO; durante le mie uscite in mtb avevo adocchiato una zona molto promettente dove sono presenti argille e aree densamente popolate da alghe. Al solito non ho resistito a lungo e ho messo sotto l'obiettivo un paio di gocce sia delle acque prelevate sopra i sedimenti argillosi (quasi cristalline) sia delle aree più densamente popolate di alghe... per poco non mi prende un infarto una quantità impressionante di diatomee sebbene non una grande varietà e anche alcuni rotiferi e ciliati e questa volta davvero pochissimo sedimento minerale tra qualche settimana forse potrò disporre di una buona quantità di materiale da mettere in opera



PS ho individuato un gran numero di ciliati (credo) che presentano qualche somiglianza con degli ophryoglena ma non ne ho la certezza... qualcuno mi può aiutare? sono decisamente grandi e lenti, animaletti paciosi e pigri con corpo ovoidale poco differenziati al loro interno (visibili in una delle foto)

[StefanoB]

.

E vai !

Questo Forum sta diventando una palestra per gli appassionati delle diatomee.

Il primo a fare vetrini di livello professionale già diversi anni fa è stato Arturo ed io possiedo ancora alcuni dei suoi primi esperimenti.
Poi diversi altri hanno provato a livello però amatoriale, io tra quelli.
Decisamente di livello professionale prima Stefano ed ora Dunadan, che ha anche in più il grande merito di avere una efficace azione divulgativa.
Fra un po ci troveremo anche Maurizio che, per ora è a livello amatoriale, ma data la volontà, potrebbe in poco tempo arrivare allo Zyrax e alle composizioni.

Complimenti, siete molto bravi.

Ti ringrazio Andrea per l'apprezzamento e mi scuso se non riesco più a partecipare con costanza al forum perché per chi ancora non lo sapesse ho aperto la ditta Diatom Shop http://www.diatomshop.com a cui dedico molto tempo: attualmente credo che sia l'unica realtà professionale di questo genere perché il signore inglese è in pensione e quindi produce molto meno rispetto ad un tempo (personalmente sono più che altro un estimatore di Möller e a giorni lancerò una nuova linea con micromanipolazioni molto elaborate che ricordano il tipico stile ottocentesco. Vi invito a leggere il libro scritto da Helene Kranz: Diatomeen im 19. Jahrhundert.: Typenplatten und Salonpräparate von Johann Diedrich Möller, in cui vi sono molte più informazioni su questo preparatore di quante ne possiate trovare su internet).
Con molta correttezza e onestà ho quindi formalizzato questa ulteriore attività. Da sempre noto che alcuni amici microscopisti (italiani e non) mettono in vendita i loro preparati su eBay pur essendo utenti privati e mi può far solo piacere perché più nuova gente conosce i microscopi, le diatomee, etc. e più il mondo apprezza le molteplici valenze legate al microcosmo. Tuttavia finché si tratta di vendite sporadiche niente di male (dovrebbe essere tutto regolare), ma se esse diventano più costanti il consiglio che do sempre è quello di regolarizzarsi (nonostante viviamo nel Paese più tassato d'Europa) non tanto per evitare le multe molto salate della gdf, ma per non fare concorrenza sleale a chi invece paga onestamente le tasse proprio per vendere prodotti appartenenti alle stesse categorie... Ovviamente io tifo per la qualità e il grande assortimento dei prodotti Diatom Shop, che in ogni caso ha deciso di puntare poco su eBay viste le tariffe che comporta anche per i venditori professionisti, quindi non parlo tanto per il sottoscritto in quanto il discorso nel campo della microscopia è ben più ampio: a volte mi trovo a fare quattro chiacchiere con le aziende del settore e, se è vero che a un amatore può far piacere pagare un obiettivo trenta o anche cento volte meno del suo corrispettivo (per ingrandimenti e apertura numerica) attualmente a catalogo, vi sono pagine eBay di venditori non professionisti che sembrano vetrine di negozi allestiti per il Natale con decine di prodotti sempre in vendita (lontane dalla locuzione In medio stat virtus) e questo causa un danno alle medie e piccole aziende (non parlo certo delle multinazionali), anche perché alcune di esse vendono anche materiale usato (mi riferisco a realtà anche italiane). In verità tengo molto a questi professionisti che hanno investito parecchio proprio in un settore marginale e culturale (non si tratta di videogiochi).
Per concludere sono contento del fatto che le diatomee stiano vivendo una "rinascita" in questo forum come altrove e parafrasando una pubblicità un pò volgare sulle patatine posso quindi affermare senza smentita che "la diatomea tira"

[Guido Gherlenda]

L'argomento sollevato da Stefano sicuramente è d'interesse, vorrei chiarire l'argomento:
l'obbligo di possedere una partita Iva deriva da due condizioni, un'attività continuativa e/o organizzata e ipotizza il superamento di 5.000€ annui di utile, quando sussiste anche una sola delle due scatta l'obbligo.
Quindi non è continuativa se di tanto in tanto si vendono oggetti frutto del prorio lavoro o acquistati, (è chiaro a tutti ed assodato che quando vendo la mia automobile usata, anche se ricavo decine di migliaia di euro non ho nessun obbligo), quindi posso tranquillamente comprare un oggetto e rivenderlo (ad esempio se non ne sono soddisfatto ed anche se vale 2.000€ ad esempio), se invece ne acquisto 20 al mese e li rivendo, anche se il valore nell'anno fosse di poche centinaia di euro scatta l'obbligo, non fa differenza se la merce è nuova od usata è evidente che si tratta di commercio.
Il termine "organizzata" è molto chiaro: apro un negozio, sia fisico che virtuale, è chiaramente un'attività organizzata anche se l'apertura durerà pochi mesi e anche se venderò poco o nulla, lo stesso se reclamizzo una mia attività con annunci del tipo: "si vende...." oppure "si esegue..." .

Morale: continuiamo a vendere pezzi dei nostri microscopi che non ci servono, slide da noi preparate se vogliamo avere la soddisfazione di vedere quanto vengono apprezzate, evitiamo le decine di pezzi magari tutti uguali, deve essere ed apparire come un passatempo, nessuna GdF avrà da dire se uno studente vende fialette di diatomee, o pupazzi imbottiti, anche se otterrà qualche migliaio di euro (sempre nel rispetto di quanto detto sopra), viceversa rischierà grosso chi apre un negozio su internet senza essere in regola, basta la dicitura "negozio" per essere giustamente soggetti agli obblighi di legge.

[StefanoB]

Nell'art 5 del D.P.R. 633/72 si legge:
“Per esercizio di arti e professioni si intende l’esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, di qualsiasi attività di lavoro autonomo da parte di persone fisiche ovvero da parte di società semplici o di associazioni senza personalità giuridica costituite tra persone fisiche per l’esercizio in forma associata delle attività stesse.”
Abituale significa non occasionale...ma se l'hobbista vende spesso su eBay è ancora un venditore occasionale dato che presenta i propri prodotti con regolarità e sistematicità?
La legge delega n. 30/2003 stabilisce dei limiti affinché l’attività sia da considerare occasionale e cioè:
- Prestazione di durata inferiore a 30 giorni (i prodotti inseriti su eBay restano in vetrina per almeno 7 giorni cadauno...)
- Importo annuo massimo di 5.000 euro
In realtà La Guardia di Finanza - come pubblicato sulla sua rivista telematica dell'Agenzia delle Entrate - per accertare la presenza dell'esercizio abituale o occasionale dell'attività esercitata su eBay si avvale dell'elaborazione dei dati di tutti coloro ai quali eBay in un triennio abbia emesso fatture per importi annui superiori a 1000 euro o che abbiano venduto 5 o più oggetti nel corso di un anno... Il discorso quindi non è così semplice.
Infine anche nel caso sussista realmente la posizione di hobbista, egli è tenuto a rilasciare ricevute (non fiscali) e tali redditi caso per caso vanno valutati in sede di dichiarazione fiscale...

[Enotria]

La distinzione tra attività professionale ed attività amatoriale la lasciamo alla GdF ed ai nostri Commercialisti da cui, ciascuno di noi, se ha tali dubbi, si può informare.

Stop.JPG (5.66 KiB) Visto 5191 volte

Per quanto riguarda noi, continuiamo il nostro discorso sulle diatomee e su come prenderle per la coda e depositarle su di un vetrino. Che già non è per nulla facile.

[Dunadan]

La distinzione tra attività professionale ed attività amatoriale la lasciamo alla GdF ed ai nostri Commercialisti da cui, ciascuno di noi, se ha tali dubbi, si può informare.

Stop.JPG

Per quanto riguarda noi, continuiamo il nostro discorso sulle diatomee e su come prenderle per la coda e depositarle su di un vetrino. Che già non è per nulla facile.

[500paolo]

Io non ho problemi...acquisto solo e non rivendo nulla, nemmeno le fregature ricevute!

OT:

Comunque fate attenzione che lo stato e' sempre piu' affamato di denaro e quando il lupo ha fame non sente ragione...
IMHO molte delle ultime norme sono di difficile interpretazione di proposito!

Fine OT

[marco-prunotto]

a proposito di diatomee, io oggi sono di passaggio a Heathrow sulla via di casa da Chicago, guardate un po, deve essere un microscopista il pubblicitario che lo ha fatto...

saluti,
Marco


Sent from my iPhone using Tapatalk

[Dunadan]

C'è anche Babbo Natale che, durante le ferie, viaggia.

[500paolo]

A me sembra Bud Spencer...