Apertometro economico fai da te

Principi di funzionamento, manutenzione, modifica e autocostruzione dei microscopi e dei loro accessori

Moderatore: Enotria

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Toniclimb
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Toniclimb »

Si può usare qualunque soggetto sottile posto sul diametro del semicilindro, il filo lo trovo scomodo; avevo messo un filo, poi ho fatto uno schermo incollando carta tipo carta da forno a un telaietto di rame. Il pattern della carta è riconoscibile facilmente, quando metto a fuoco non devo cercare il centraggio del filo.
E' comunque un dettaglio inessenziale.
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Toniclimb
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Toniclimb »

Ho misurato l'AN di alcuni obbiettivi a secco.
Le foto sono scattate accostando a mano una compatta all'oculare del telescopio; sono un po' mosse per via della scarsa illuminazione, ma si leggono bene lo stesso.
1) 10/0.25 Acromatico cinese
Cinese10_025.JPG

2) Leitz NPL Fluotar 10/0.30
LeitzNPLFluotar10_030.JPG
3) Leitz Acromatico 25/0.50
Leitz25_050.JPG
4) Carl Zeiss Jena Planacromatico 40/0.65
CZJPlanacro40_065.JPG
5) 60/0.85 Plan cinese
CinesePlan60_085.JPG
pare che i conti tornano, l'unico un po' deficitario sembra il 60, pare un pelo meno di 0.85, ma smpre più di 0,80.
poi passiamo alle ottiche a immersione.
Toni
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Toniclimb
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Toniclimb »

C'è anche questo:
NikonEPlan10_025.JPG
Nikon EPlan 10/0.25
Interessante notare che il 10 cinese ha apertura un po' superiore a questa del Nikon
3nzo
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da 3nzo »

Complimenti, la scala che hai realizzato in base al diametro si conferma giusta.
Io resto per l'apertometro di Chashire seconda versione. Ora sto provando a realizzare quello per obiettivi a immersione, ma non sarà preciso perché non conosco l'indice di rifrazione dei vetrini incollati e non so se la scala è precisa. Vedremo.
Quello a secco sembra accettabile.
Procurandosi un disco di vetro ottico della spessore di 2 cm e una decina di cm di diametro, si potrebbe far tagliare elucidare per realizzare l'apertometro di Abbe, ma quanto costerebbe il lavoro?
patta
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da patta »

Ottima realizzazione Toniclimb! Sembra funzionare molto bene.

Anche io mi sono dato da fare nel frattempo:
col tavolo rotante del microscopio petrografico sono riuscito a misurare piu o meno l'indice di rifrazione dei prismi (n~1,52 probabilmente BK7) quindi li posso usare.

Ho pennarellato di nero i lati del prisma ed iscritto (Sini docet) le tacche dell'NA. Uso la faccia dell'ipotenusa come piatto, i due lati come misura.
È bruttino; per obiettivi con NA < 0.2 è inutilizzabile, ma va bene con quelli ad olio!!
Sul condensatore, non riesco a vedere bene l'apertura, bisogna migliprare il disegno.

Grazie a questa esperienza ho scoperto a cosa serve una rotellina con scritto "Bertrand lens" che avevo sul microscopio! Che comodità.

Credo che la messa a fuoco dell'obiettivo non sia essenziale, basta che il fuoco sia più o meno a livello del centro del cerchio
Ultima modifica di patta il 27/10/2020, 18:24, modificato 2 volte in totale.
patta
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da patta »

Qui le foto
Allegati
Obiettivo Koristka immerso ad olio, NA 1.30, più o meno si misura; ogni linea 0,1 NA. Al centro l'ho fatto male, le prime linee visibili al centro sono NA 0.2
Obiettivo Koristka immerso ad olio, NA 1.30, più o meno si misura; ogni linea 0,1 NA. Al centro l'ho fatto male, le prime linee visibili al centro sono NA 0.2
Misurando l'NA dell'obiettivo; robusto supporto in cartoncino, illumminazione da sotto
Misurando l'NA dell'obiettivo; robusto supporto in cartoncino, illumminazione da sotto
Il prisma annerito sul piatto, cercando di misurare NA del condensatore . Le righe orizzontali sono le tacche dell'NA
Il prisma annerito sul piatto, cercando di misurare NA del condensatore . Le righe orizzontali sono le tacche dell'NA
Ultima modifica di patta il 27/10/2020, 18:29, modificato 1 volta in totale.
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Toniclimb »

Un botto. Ma ci sono soluzioni alternative.
Inoltre il lavoro va fatto con una certa precisione, un vetraio comune chissà cosa ti tira fuori
patta
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da patta »

Io qua sono abbastanza eccitato all'idea di farmi fare l'apertometro; un semplice rettangolino di vetro con stampata la scala; Il modello di Abbe lo lascerei ai più abbienti.

Ho scritto a dei cinesi che vendono i vetrini di calibrazione, dicono che possono fare stampe su ordinazione, min 200 pezzi.
Senno' la Tecnottica Consonni, per pochi pezzi..

Bisogna capire le specifiche che servono - quanto va lappato preciso? quanto parallelo?
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Toniclimb »

La messa a fuoco non deve necessariamente esssere precisissima, l'errore di altezza va riferito con la distanza dalla scala, nel mio caso circa 22.5 mm. Un errore di due decimi è dell'ordine di 1%, del tutto trascurabile.
Invece, se si comincia a coinvolgere ditte specializzate i costi salgono esponenzialmente, e andiamo fuori tema, qui si parla di roba economica, da fare per uso proprio e amatoriale, mica vi volete mettere a vendere apertometri? :mrgreen: :mrgreen:
Per tornare all'argomento, ho testato a secco alcune ottiche a immersione.
1) Nikon EPlan 100/0.25 (olio)
NikonEPlan100_125.JPG
2) Carl Zeiss Planapo 63/1.40(olio)
CZJPlanapo63_140.JPG
3) Lomo 85/1.00 (acqua)
Lomo85_100.JPG
4) Lomo Apo 20/0.80 (olio)
LomoApo20_080.JPG
Come si vede, le tre ottiche con AN >= 1 sono indistinguibili. In tutte e tre si legge oltre 0.95, e non è possibile ditinguere un AN 1.40 da un 1.25 e 1.00 :o :o
La quarta ottica, che ha AN 0.80 (<1) da una lettura coerente col valore di targa SENZA moltiplicare per 1.52.
Questo conferma le ipotesi del post di qualche giorno fa, vale a dire:

A) con la misura in aria si possono valutare TUTTI gli obiettivi (a secco o immersione nei vari mezzi) purché abbiano AN < 1.
In questo caso la lettura a secco coincide con l'AN effettiva nelle condizioni operative previste per l'ottica in esame.

B) Non si possono valutare le ottiche con AN > 1, perché leggerò sempre e comunque oltre 0.95.
C) Non si leggerà mai 1 pieno, perchè quando ci si avvicia all'angolo limite il coefficiente di riflessione tende al 100%, quindi arriverò prima a una perdita di intensità luminosa incompatibile con un rilievo.
Saluti.
Toni
PS, il LOMO 85 mi è stato regalato da Enzo, che qui ringrazio pubblicamente.
Purtroppo é l'unico WI in mio possesso, sarei curioso di testare il Lomo 40/0.75 (sempre WI), ne ho visti su Ebay a costi abbordabili, mi sa che me lo compro :thumbup:
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Toniclimb »

X patta:
Molto bene, il sistema sembra OK. Per conferma, dovresti testare altre ottiche a immersione di AN nota e confrontare le osservazioni.
Inoltre in un apertometro per ottiche a immersione i valori bassi sono inutili, non ce ne sono.
3nzo
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da 3nzo »

Complimenti, abbiamo anche l' "Apertometro di Patta" :thumbup:
Sono contento che Toniclimb sia riuscito a mettere a posto l'obiettivo da 85x che fra l'altro è molto utile per i preparati estemporanei in acqua.
Proprio ieri ho fatto ho verificato su campo che con l'immersione uniforme, olio sopra e sotto, ma con acqua fra i vetrini ci sono aberrazioni con il 90x per olio. Le cose sono un po' migliorate mettendo il campione in glicerina.
In conclusione, secondo la mia esperienza, gli obiettivi ad immersione in olio si devono usare con preparati montati in balsamo altrimenti si perde in risoluzione.
Per questo motivo, la lente 85x in acqua AN 1.0 può essere utile per oggetti montati in acqua e, nonostante la minore apertura, dare risultati migliori del 90x in olio in quelle condizioni. Purtroppo ha una distanza di lavoro veramente minima e, per certi spessoridella lamella, se c'è troppa acqua sotto il vetrino, non mette a fuoco.
Per Toniclimb, se vuole ho una altro obiettivo che ho starato per imperizia e sarebbe destinato alla spazzatura: l'introvabile 20x Apo. Se interssa lo do volentieri.
PS- Per taglio e lucidatura del vetro pensavo a Lolli, ma immagino costerebbe come l'oggetto da antiquariato.
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Toniclimb »

Se proprio lo devi buttare il 20 Apo lo prendo volentieri :thumbup:
Per quanto riguarda l'apertometro per le ottiche a immersione, l'indice di rifrazione del mezzo interposto fra la scala e l'obbietivo non deve essere necessariamente precisissimo.
Nel caso dell'aria (ir = 1) abbiamo visto che si possono valutareottiche a immersione con AN <= 1.
Se l'indice di rifrazione è compreso fra 1 e 1.52, con lo stesso ragionamento basato sull'angolo limite nel passaggio tra il mezzo usato e il vetro, si conclude che la massima AN valutabile coincide col valore dell'indice stesso.
Cioè se per esempio lavoro in acqua (ir =1.33) potrei misurare e distinguere 1.00 da 1.25 o 1.30, ma non potrei rilevare differenze fra 1.35 e 1.40.
Ora poiché 1.40 è il massimo valore utile di AN, possiamo concludere che con qualunque mezzo avente indice compreso fra 1.40 e 1.52 siamo tranquilli, basta fare la scala delle aperture in base all'indice effettivo del mezzo interposto.
Se poi come nel caso del plexiglass i numeri sono 1.48 - 1.49, le differenze col vetro sono trascurabili.
Però anche col plexiglass resta il problema di trovare una mezzaluna per applicare la scala circolare, per cui avrei pensato di sostituire la mezzaluna con un prisma di Porro, la cui sezione è un triangolo rettangolo isoscele, applicando due semiscale sui cateti e posizionando l'obbiettivo al centro dell'ipotenusa.
Un problema da considerare è che il vetro dei primi di Porro di solito è il BAK4 con indice di 1.57, maggiore di quello del BK7 delle lenti (1.52).
Non credo che questo cambi di molto le cose, però è da vedere.
3nzo
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da 3nzo »

Due sistemi meno costosi per un apertometro di Abbe sarebbero:
1 Comperare un disco di vetro da 10 cm per 2 di spessore dai cinesi, a prezzo modesto, e poi farlo tagliare a metà e lucidare il taglio e questa potrebbe essere la parte più dispendiosa, non so quanto. Poi si potrebbe applicare col balsamo una barra a prisma triangolare che si trova anche quella a poco prezzo dai cinesi su Aliexpress, problema la giusta misura.
2 Comperare sempre dalla stessa origine un pezzo rettangolare di misura adeguata, far lucidare un lato lungo e incollarci un prisma triangolare, Questo era l'apertometro Abbe primissima versione.

Per l'obiettivo, se mi mandi un messaggio privato per dirmi quando ti posso telefonare, ci mettiamo d'accordo per incontrarci cinque minuti.
patta
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da patta »

Toniclimb ha scritto: 27/10/2020, 19:18 mica vi volete mettere a vendere apertometri? :mrgreen: :mrgreen:
le tre ottiche con AN >= 1 sono indistinguibili. In tutte e tre si legge oltre 0.95,
Si in effetti sto sognando di diventare ricco vendendo apertometri.. ma in effetti e' piu' un gioco, unica utilita' e' controllare che i produttori non imbrogliano sull'NA.. e sembra di no.
Piu' utile e' misurare la NA del condensatore, in particolare quanto e' grave non oliarlo

Evviva la teoria della riflessione interna funziona!
Ultima modifica di patta il 28/10/2020, 15:10, modificato 1 volta in totale.
patta
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da patta »

Toniclimb ha scritto: 28/10/2020, 3:03 per cui avrei pensato di sostituire la mezzaluna con un prisma di Porro, la cui sezione è un triangolo rettangolo isoscele, applicando due semiscale sui cateti e posizionando l'obbiettivo al centro dell'ipotenusa.
Un problema da considerare è che il vetro dei primi di Porro di solito è il BAK4 con indice di 1.57, maggiore di quello del BK7 delle lenti (1.52).
Si il prisma porro e' quello che ho allestito ieri, con l'obiettivo sull'ipotenusa. Prima lo avevo messo sul cateto, piu' comodo, ma era limitato ad NA< 0,3. I vecchi prismi sono BK7, come quello che ho usato (credo).
Tra indice 1,52 e 1,57 ci cambia un po', ma non tanto, ho stimato un errore di 0,025 per obiettivo con NA 1; circa la massima sensibilita' dei nostri apertometri
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da 3nzo »

patta ha scritto: 28/10/2020, 15:02 Piu' utile e' misurare la NA del condensatore, in particolare quanto e' grave non oliarlo
Da quanto detto da altri più esperti di me, l'apertura è proporzionale al mezzo, allora se ho un condensatore con AN 1,25 (si suppone in olio). Usandolo a secco dovrebbe essere 1,25*1/1,51, con 1 n aria e 1,51 n olio, da cui circa AN=0,83.
Se ci metti una gocccia d'acqua 1,25*1,33/1,51=1,10 e con glicerina, meno zozza dell'olio minerale, 1,25*1,47/1,51=1,216 che non è male.
Meglio se hai un condensatore con AN= 1,4 come il Lomo OI-14, per il quale si avrebbe una AN di 0,927 in aria, 1,233 con acqua e 1,363 con glicerina. In pratica si può mettere acqua fino al 90x 1,25 e glicerina per il 90x 1,3.
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da patta »

Dalle misure di Toniclimb e dai vari ragionamenti fatti, sono dell'opinione che condensatori fatti per olio - con NA>1 - quando sono usati a secco, diventano tutti NA ~1 (o meglio ~ 0,95), indipendentemente dal fatto che siano NA 1,14 o 1,3.

Colla glicerina dovrebbe essere simile - ha indice di rifrazione 1,33, e questo è il massimo di NA che può esprimere.

Un'altro problema delle ottiche per olio usate a secco, è l'aberrazione sferica, che porta i raggi più estremi - del condensatore per esempio - ad andare a fuoco in un punto diverso.
Per esempio quando uso gli obbiettivi ad olio, senza olio, l'immagine è nebbiosa. Non è solo NA ridotta, ma anche qualche aberrazione che salta fuori. Condensatori fatti per 'solo olio' probabilmente hanno questo stesso problema?
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da 3nzo »

L'immagine nebbiosa non credo che dipenda dal condensatore, ma soprattutto dalle aberrazioni dell'ottica usata con un mezzo diverso. Forse principalmente aberrazione sferica. Non basta l'olio sul vetrino ma anche il mezzo di inclusione.
Ho verificato che con l'olio sul vetrino, con un preparatro in acqua, l'immagine migliorava poco, mentre si notava un leggero miglioramento sostituendo l'acqua fra i vetrini con la glicerina (olio non potevo metterlo perché non si miscela con l'acqua).
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Guido Gherlenda
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Guido Gherlenda »

Domanda da pivello: per l'apertometro di Abbe anziche usare il vetro con le difficoltà del caso non sarebbe possibile usare del PMMA che ha indice di rifrazione 1.49 ed eventualmente correggere la scala? Nel caso anche l'apertometro di Cheshire sarebbe semplicissimo da farsi.
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Toniclimb »

Il Porro è la cosa più semplice, niente cinesi, niente vetrai, niente Lolli, ce l'ho già :D
Devo solo fare le scale e incollarle sui lati. Solo che fare le scale non è poi così semplice :think: , mica puoi mettere i riferimenti a caso :naughty:
Per Enzo, se incolli il prisma al diametro della lunetta di vetro per riprodurre l'Abbe, non va bene, aggiungi il percorso interno al prisma che non ci vuole, devi focalizzare sul diametro.
Per quanto riguarda l'errore passando da 1.52 a 1.57 conviene valutarlo per AN di 1.30, 1 è un valore bassino per le ottiche in olio. Si ha

errore = arcsin(1.30/1.52) - arcsin(1.30/1.57) = 2,89 gradi (3% della scala)

che è trascurabile senz'altro. Nel caso peggiore, AN =1.4, sale di poco e raggiunge 4 °.
Una cosa interessante è che l'oggetto dovrebbe funzionare anche con le ottiche a secco e a immersione in acqua.
Per la scala faccio conto che sia un BAK-4
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Toniclimb »

Guido Gherlenda ha scritto: 28/10/2020, 18:52 ...
per l'apertometro di Abbe anziche usare il vetro con le difficoltà del caso non sarebbe possibile usare del PMMA
.....
Assolutamente si
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Toniclimb »

patta ha scritto: 28/10/2020, 17:41
......
sono dell'opinione che condensatori fatti per olio - con NA>1 - quando sono usati a secco, diventano tutti NA ~1 (o meglio ~ 0,95), indipendentemente dal fatto che siano NA 1,14 o 1,3.
.....
Secondo me un condensatore di Abbe per immersione con NA 1.2 usato a secco non arriva a 0.7.
In passato ho visto che l'Abbe 1.2 del Nikon, che ha il diaframma di apertura da 30 mm,
a secco raggiungeva il massimo di luminosità a 20 mm, poi restava costante; in immersione raggiugeva il massimo quasi alla fine.
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Guido Gherlenda »

Grazie Toni, appena ho due minuti provo.
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da 3nzo »

Toniclimb ha scritto: 28/10/2020, 19:28 Per Enzo, se incolli il prisma al diametro della lunetta di vetro per riprodurre l'Abbe, non va bene, aggiungi il percorso interno al prisma che non ci vuole, devi focalizzare sul diametro.
Allora bisogna calcolare dove tagliare, cioè un po' prima? L'apertometro di Abbe ha una superficie a 45° per deviare verso l'alto.
https://www.microscope-antiques.com/abb ... angle.html
Si potrebbe usare anche altro materiale come dice Guido, ma non è facile calcolare e disegnare la nuova scala, io per esempio non ho una calcolatrice con funzioni trigonometriche.
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Guido Gherlenda »

Per le funzioni trigonometriche si trovano anche on line, https://www.mathepower.com/it/senocosenotangente.php

Non ci provo neppure, però se vi serve qualche pezzo alla cnc, tornio o stampante 3d mi offro (ovviamente free) ai partecipanti a questa interessantissima discussione. Preferisco fare il braccio che di mente ne ho poca.
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da 3nzo »

Grazie, ma non penso di venirne a capo. Opterò per qualcosa di già pronto come l'apertometro di Cheshire modificato con la scala gia fornita in rete. Unica seccatura incollare 10 o 12 vetrini col balsamo del Canada e relativi pasticci e macchie :D
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da patta »

1 - prove
Ho provato 3 obiettivi a olio con l'apertometro Prisma Porro, a olio e a secco.
Funziona come previsto, a olio danno la massima apertura nominale mentre a secco NA minore di 1 col bordo confuso.
Unica sorpresa e' il Lomo 60x con iride variabile, NA 1.0 - 0.70, che invece ad iride chiusa va ad NA 0.50.

Koristka 100x 1.30: Olio 1.30 , Secco ~ 0,90
Lomo 60x 1.0- 0,70: Iride aperta Olio 1.0, secco ~0,90; Iri de a 0,70, Olio 0,5, secco 0,5/0,4 !!
Wild 50x 1.0 : Olio 1.0, secco ~0,9
Allegati
100x1-30.jpg
60x- 10-70.jpg
50x 1-00.jpg
patta
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da patta »

2 - problemi & soluzioni
- Per fare le foto ho usato, invece della lente Bertrand /oculare Chesire, una lente fotografica macro, che si e' rivelata molto comoda per mettere a fuoco la scala.
- La scala graduata sul prisma non viene a fuoco tutta insieme, il centro e' piu' "lontano".
- La pittura nera con le tacche sul prisma non va bene, sarebbe molto meglio incollargli una scala stampata su carta bianca
- la carta igienica (pulita) e' un ottimo materiale per avere luce diffusa.
- Per misurare bene la NA del condensatore dobbiamo inventarci qualcosa di meglio, io non ci sono proprio riuscito
Ultima modifica di patta il 29/10/2020, 1:29, modificato 1 volta in totale.
patta
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da patta »

3 - commenti etc

Il PMMA lo vedo difficile, da stampare almeno; tagliarlo e lapparlo in casa da un blocco forse e' possibile, ma bisogna trovare un blocchetto bello spesso.

Per disegnare le tacche sui cateti del prisma porro a 45 gradi ho usato la formula
L = RadQ(2) * h * NAn / ( NAn + RadQ ( 1-NAn^2) )
L e' la distanza dal vertice del prisma (NA=0) della tacca corrispondente ad una certa NA
h e' l'altezza del prisma ( 1/2 dell'ipotenusa)
NAn = NA / n = seno dell'angolo; n indice di rifrazione

Sarebbe utile da fare con la 3D printer (od in OTTONE BRUNITO) il supporto del prisma porro, invece del cartoncino.

A parte la comodita' di avere tutti noi una riserva di prismi porro disponibili (chissa' perche'...), credo che il modello di Cheshire sia migliore, piu' semplice, e piu' preciso per piccole NA.

Domani scrivo ad una fabbrichetta cinese (quelli che fanno i binocoli Kingopt), che fanno prismi di mestiere, quanto vogliono per fare il blocchetto i BaK4 per il modello Cheshire.

Un'altra idea e' disegnare il modello a semicilindro del Sini, come fatto da Toniclimb, per la stampante 3d, cosi' i posteri se lo possono stampare senza doversi impiastricciare col vinavil.
Ultima modifica di patta il 29/10/2020, 2:14, modificato 1 volta in totale.
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Guido Gherlenda »

Stampare PMMA e averlo compatto credo sia impossibile mentre una lastra da 20mm di spessore si trova facilmente in qualsiasi azienda che lavora plexiglass, probabilmente ne ho anch'io un po' da qualche parte. A questo punto credo che copierò il modello di Toniclimb con la 3d, come inizio mi sembra il più facile, l'apertometro di Cheshire, riuscendo a correggere la scala usando del PMMA, mi sembrerebbe molto semplice da realizzare da lastra.
Guido Gherlenda
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Toniclimb »

Molto bene Patta, la formula è quella giusta. :clap: :clap:
Prova a controllare le ottiche a secco e in acqua, si dovrebbero avere indicazioni corrette.
La sto usando anch'io, mi faccio una tabella in Excel per poi disegnare la scala con la sampante laser. Non credo che una scala planare sia più precisa, sulla scala circolare o triangolare le grandi aperture si valutano meglio. L'uso di una scala numerica comunque facilita la lettura.
Per i prismi di Porro mi sono ricordato di averne quattro, derivanti dallo smontaggio di un binocolo scassato, lo dico sempre che non bisogna buttare nulla :geek: :geek:
Enzo, se vuoi te ne cedo un paio (allo stesso prezzo del Lomo 85 naturalmente), possono sempre tornare utili.
Ho anche diversi prismi a tetto derivanti da binocoli o fotocamere varie, non so che farci al momento, ma non si sa mai.
3nzo
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da 3nzo »

Grazie, possono servire. Quando ci vediamo per il 20xApoR (erre come rotto :D )... Naturalmente è allo stesso prezzo dell'85x :D
Ti chiamo appena posso, ma ho paura di sbagliare orario. Farò come quelli della pubblicità: a pranzo.
patta
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da patta »

Bene, stiamo convergendo sulle formule!

Il blocchetto di PMMA tagliato da lastra e' attraente! In effetti le due facce son gia' lucide, io che stavo ad immaginarmi di doverlo lappare sul banco della cucina.

Ho cominciato a rifare il disegno della scala del Cheshire (con le tacche dritte...); con Geogebra, penso che un normale CAD sia meglio, ma per ora, potete aggeggiarci al link:
https://www.geogebra.org/classic/kpykdcmf
E' parametrico, potete inserire lo spessore del vetro e l'indice di rifrazione di vostro gusto.
Allegato il .pdf della scala corrispondente a n=1,52 e spessore 12,5mm, che dovrebbe corrispondere a quello che sta facendo Enzo
Allegati
29_10_2020_Apertometro_Scala_Cheshire_Geogebra_0-2.pdf
Disegno scala Apertometro pdf
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Guido Gherlenda
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Guido Gherlenda »

Grazie mille, un sollievo...

Per il PMMA dovrei averne un po' con spessore 20mm, se è troppo si può spianare ma rimane da fare la lucidatura, non impossibile ma noiosa, se parliamo di qualche pezzo 26x76 sicuramente ne saltano fuori diversi, se può interessare basterebbe un messaggio con l'indirizzo.

Se ho ben capito anzichè piano, con le ovvie problematiche agli estremi si potrebbe avvolgere la scala, su un mezzo cilindrotto in PMMA sempre ricavato da lastra e fresato a controllo.
Guido Gherlenda
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Toniclimb
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Toniclimb »

3nzo ha scritto: 29/10/2020, 19:11 Grazie, possono servire. Quando ci vediamo per il 20xApoR (erre come rotto :D )... Naturalmente è allo stesso prezzo dell'85x :D
Ti chiamo appena posso, ma ho paura di sbagliare orario. Farò come quelli della pubblicità: a pranzo.
Non c'è orario sbagliato, chiama quando ti pare, potrei solo non essere raggiungibile se sto al box o in montagna.
Nel frattempo ho disegnato le scale per l'impiego del Porro, per gli indici 1.52 e 1.57:
ScalaApertureaBAK-4.jpg
Purtroppo si vede che alle alte aperture c'è una piccola ma significativa differenza, che mi farebbe equivocare un 1.40 con un 1.35 o viceversa.
Vedrò quale delle due risulta più affidabile per via sperimentale, misurando un po' di obbiettivi e facendo la media, altrimenti resta solo da misurare l'indice di rifrazione del prisma (cosa peraltro fattibile e interessante)
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Guido Gherlenda
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Guido Gherlenda »

Grazie al programma di Patta (complimenti è una meraviglia) sono riuscito a fare la prima prova, avendo dello spessore di PMMA da 20 ho modificato i parametri sia per lo spessore che per l'indice di rifrazione, il blocchetto che ne risulta è abbastanza grande (120mm x 30mm) ma avendo le griffe del tavolino registrabili poco male.

Come al solito la fretta mi ha fregato, il collante non è il massimo per una stampa a getto d'inchiostro, il righello presenta degli aloni, al momento Photoshop più avanti vedremo di fare una stampa decente.
Apertometro LR.jpg
Le prime prove sono confortanti:

Zeiss 40x 0.85 oil
Zeiss4x.85oil.jpg
Vickers Flu 50x 0.95 oil
Vickers-Flu-50 0.95LR.jpg
Zeiss Neofluar 100x 1.30
ZeissNeo100x1.30LR.jpg
Visto l'orario ho fatto un po' in fretta, potevo centrarle meglio ma comunque mi sembrano risultati credibili, lo Zeiss è un po' ottimista, Il Vickers forse modesto nel dichiarare 0.95 e il Neofluar sembra che azzecchi.

A questo punto migliorerò la stampa e direi indispensabile un sistema di illuminazione pur semplice ma integrato.

La lucidatura dei fianchi non è perfetta ma credo sia tempo perso se opaca l'illuminazione verrebbe più uniforme, appare piuttosto facile fare il disco con una faccia a 45° se qualcuno fosse in grado di fare i calcoli necessari nella lastra di PMMA sp. 20 posso farne diversi.
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da 3nzo »

patta ha scritto: 29/10/2020, 19:29 Ho cominciato a rifare il disegno della scala del Cheshire (con le tacche dritte...); con Geogebra, penso che un normale CAD sia meglio, ma per ora, potete aggeggiarci al link:
https://www.geogebra.org/classic/kpykdcmf
E' parametrico, potete inserire lo spessore del vetro e l'indice di rifrazione di vostro gusto.
Allegato il .pdf della scala corrispondente a n=1,52 e spessore 12,5mm, che dovrebbe corrispondere a quello che sta facendo Enzo
Bello, grande Patta! Vedo che te ne intendi. Sarei curioso di conoscere quale è la tua preparazione, ma per motivi di privacy non la puoi scrivere qui. Io sono analfabeta di ritorno ben consolidato ormai. Non potendo fare collezione di farfalle, opterei per i francobolli :)
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da 3nzo »

Complimenti anche a Guido e grazie per la disponibilità. Forse potrete realizzare un apertometro di Abbe e magari chi lo vulesse potrebbe pagare le spese e il disturbo.
Vedo comunque che l'apertometro di Cheshire funziona bene ed è semplice. Io che sono partito per primo arrriverò ultimo, ma non è importante. Sto infatti impazzendo ad incollare vetrini su vetrini e respirare salutare xilolo :) , alla fine arriverò, ma poi mi converrebbe prendere un apertometro da Gherlenda.
Grazie a voi tutti che per l'aiuto e e le vostre realizzazioni :thumbup:
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Guido Gherlenda
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da Guido Gherlenda »

Complimenti anche a Guido e grazie per la disponibilità.
Sono io che devo ringraziare, senza questa discussione non mi sarei mai preso la briga di provarci.
pagare le spese e il disturbo
per i partecipanti a questa discussione le spese di spedizione sono già troppo.
Guido Gherlenda
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Re: Apertometro economico fai da te

Messaggio da 3nzo »

Grazie a guido e a tutti.
Per Toniclimb. Mi scuso, mi era sfuggita la possibilità di chiamare. Forse domani sarai fuori, comunque verso le 9:00 proverò a chiamare. Se pensi di riposare fai in tempo a fermarmi perché leggerò prima i messaggi di questa discussione :)
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