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Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 14/10/2020, 14:51
da Toniclimb
Disegnino, tanto per spiegarmi meglio:
AperturaObb.jpg

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 14/10/2020, 19:10
da patta
Toniclimb ha scritto: 14/10/2020, 10:16
patta ha scritto: 13/10/2020, 9:38 a mio ragionare, non si può misurare più di 1.x
Misuri a secco, poi moltiplichi per 1.52
Eh ma ho l'impressione di misurare NA ~1 (180 gradi) per tutti i miei obiettivi ad olio... e non hanno NA 1.52.
La luce al di là di questa apertura non esce dal vetro, viene bloccata dalla riflessione interna?

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 14/10/2020, 20:14
da 3nzo
Toniclimb ha scritto: 14/10/2020, 10:16 Misuri a secco, poi moltiplichi per 1.52
A me a secco un 90x AN 1,3 mostra un po' più di 0,90, stimo 0,95. Se moltiplico per 1,51 ho 1,43 che è eccessivo. Potrei aver sbagliato l'altezza di qualche decimo di mm?

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 15/10/2020, 8:51
da Toniclimb
Salve
Le vostre obiezioni sono sensate, mi devo andare a rivedere cosa dice il Prof. Sini nell'articolo che parla degli apertometri.
Lo avevo letto qualche anno fa di sfuggita perché non molto interessato all'argomento, mi ricordavo il fatto della moltiplicazione per l' i.r. e ho risposto fidandomi dell' "ipse dixit".
Però quello che dite mi sembra giusto, inoltre Enzo misura angoli di accettazione di 180°, e dato che i risultati sperimentali sono sovrani, mi sembra il caso di rivedere il tutto.
Mi sembra inoltre di ricordare che anche Sini trovava valori sovrastimati per l'AN degli obiettivi ad immersione.

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 15/10/2020, 9:08
da Toniclimb
Ho visto che Enzo ha già postato il link all'articolo :thumbup:

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 15/10/2020, 12:39
da Toniclimb
Intanto già la fig. 1 dell'articolo sull'apertometro è scorretta.
Nel caso dell'ottica a immersione il raggio che entra non viene deviato come mostrato in figura ma dovrebbe proseguire dritto:
Fig1.jpg
ma questo è un particolare poco importante.
Quando invece l'ottica a immersione viene usata a secco, qualunque raggio incidente sull'interfaccia aria-vetro viene rifratto e in parte entra nell'obbiettivo con un angolo di rifrazione dato dalla solita legge di Snell, ma che comunque è minore o uguale all'angolo limite per il passaggio da aria a vetro, che vale arcsin(1/1.52) = 41 ° circa.
Se il semiangolo di accettazione dell'obiettivo è maggiore o uguale a 41° TUTTI i raggi incidenti passano, quindi con l'apertometro a scala rileverò un angolo di 180°, come ha detto Enzo.
Con l'apertometro proiettivo dovrei avere in uscita un fascio che interessa tutto il semispazio esterno all'obiettivo senza bordi ben definiti.
Ora siccome 1.52*sin(41) = 1.52 * (1/1.52) =1 (ovviamente essendo l'angolo limite), se ne deduce che qualunque ottica a immersione con AN maggiore o uguale a 1 avrà questo comportamento, con un' AN apparente di 1.52, o comunque sovrastimata se non si riesce a vedere bene dove arriva la scala.
Per le ottiche con AN < 1 si dovrebbe comunque avere una sovrastima del valore vero anche in questo caso, ma senza raggiungere il massimo (1.52). Il valore corretto nell'uso a immersione dovrebbe essere proprio sin(a/2) senza il fattore correttivo di 1.52.

Ora purtroppo per la verifica o meno di quanto detto dovrei costruireun apertometro,
cosa che ho fin qui ritenuto poco interessante :lol:
Toni
P.S.
Sembrerebbe proprio che stavolta Sini abbia toppato :think:
Comunque, se c'è qulcosa che non fila nel ragionamento, le critiche sono sempre benvenute

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 15/10/2020, 12:48
da Toniclimb
Mi correggo, è patta che trova sempre 180° :thumbup:

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 15/10/2020, 19:48
da 3nzo
E' vero, se l'olio ha lo stesso n del vetro, l'immagine è sbagliata, forse Sini, nel disegnare il lato destro, ha ribaltato quello sinistro dove la deviazione ha senso.
Ora, dopo il chiarimento di Toniclimb sull'aspetto geometrico dell'AN, direi che l'apertometro home made è quasi inutile, anche perché impreciso a causa del difficile controllo della distanza dall'obiettivo e delle corrette dimensioni della stampa.
Converrebbe usarlo per aperture fino a 0,5-0,6 e poi usare quello in vetro, dove la distanza lente frontale è certa, ammesso di ottenere una pila di 12,5 mm esatti e che in complesso vetro più balsamo abbia l'indice di rifrazione giusto. Comunque è tutto molto approssimato, in pratica un passatempo.
La cosa interessante sarebbe confrontarlo con un apertometro di Abbe per valutare l'errore sistematico, ma chi ce l'ha?

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 21/10/2020, 22:27
da patta
Ecco, scusate ero in ferie...
Sto sognando di farmi fare un apertometro - il rettangolino di vetro con stampata la scala.
L'aperturometro Abbe bello costava 70 marchi all'epoca (700€ oggi!) e i cimeli vintage vanno oggi per i 300.
Allego le foto di un apertometro per condensatore provato oggi, brutta copia dell'Abbe - è un prisma porro da binocolo, appoggiato su un cartone forato, sopra il condensatore. Un piatto con grasso bianco fa da schermo. Non so come calibrarlo (non so l'indice di rifrazione del prisma..)

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 22/10/2020, 7:46
da 3nzo
Sull'articolo inglese, si usava una lastra di vetro, tu, immagino, non avendo la lastra, hai usato un prisma. Il percorso nel vetro dovrebbe essere uguale all'altezza di una faccia delle due ad angolo retto. Dal rapporto con il diametro del cerchio hai la tangente e poi l'arco e l'AN. E' scritto nell'articolo.
Questa l'apertura che corrisponderebbe a condensatore con olio (indice uguale al vetro). Comunque nell'articolo è spiegato bene, ma confesso ho qualche dubbio.

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 22/10/2020, 17:01
da 3nzo
Mi spiego meglio. Questa la parte dell'articolo che spiega la procedura:
"Si posiziona il vetrino con il foro stenopeico sul fondo allo stadio dell'oggetto del microscopio, con il lato smerigliato rivolto verso l'alto. Il passaggio successivo consiste nel posizionare un illuminatore a luce forte, come per l'osservazione del campo scuro, quindi mettere a fuoco e centrare il foro stenopeico per fornire un cerchio di luce omogeneo sulla superficie smerigliata, facendo attenzione che il foro stenopeico si trovi al fuoco del condensatore regolando l'altezza del condensatore. Quindi possiamo misurare il diametro del cerchio e usarlo per calcolare l'AN."
Cosa significa mettere a fuoco per centrare il foro stenopeico? Il foro è sul lato inferiore e certamente non si può mettere a fuoco con l'obiettivo del microscopio essendo sotto un vetro spesso 20 mm.
Poi come si può mettere a fuoco il foro con il condensatore?
Infine, i valori trovati sono più bassi di quelli in olio, ma l'autore non poteva mettere una goccia d'olio sul condensatore oppure quando il foro è nel fuoco del condensatore la distanza non lo permette?
Qualche esperto ha capito e mi può aiutare?

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 23/10/2020, 15:27
da patta
Per mettere a fuoco il condensatore, io sto provando queste 3 strade:

1- Metto un vetrino con la cosa da osservare rivolta all'ingiù (così si trova sul piano del tavolo); la osservo con un obiettivo tipo 10x. Muovo il condensatore finche mi dà la massima NA (visuale). Credo così sia a fuoco... tolgo il vetrino e metto l'apertometro, senza muovere il condensatore.

2 - Con l'apertometro prisma del post precedente, o con il modello a blocchetto:
Chiudo l'apertura del condensatore; guardo l'immagine /disco illuminato sulla faccia smerigliata; muovo il condensatore finchè i bordi del disco illuminato sono netti, e si vedono gli angoli delle lamelle dell'apertura - diciamo che così è a fuoco

3- gira il blocchetto e metti la faccia smerigliata all'ingiù; si dovrebbe vedere la zona illuminata dal condensatore. Questi è a fuoco quando il disco illuminato è piccolo e coi bordi netti.

Ora mi adopro a calibrare l'apertometro- prisma come da te suggerito

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 23/10/2020, 17:27
da 3nzo
Quindi secondo te è un giro di parole per dire, muovi il condensatore per avere sul lato smerigliato una immagine nitida e centrata del cerchio luminoso?
Il tuo microscopio è mineralogico?

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 27/10/2020, 2:57
da Toniclimb
Salve.
Ho costruito l'apertometro per i rilievi in aria.
Ho optatp per una scala cilindrica, penso che sia migliore per le valutazioni delle grandi aperture.
Questa è la scala:
DSCN0261.JPG
poi ridotta e adattata a un semicilindretto ricavato dalla mecccanica di qualcosa che ho smontato in passato:
DSCN0259.JPG
e fissato il tutto su una piastrina di vetronite millefori.
Per i rilievi utilizzo lo stativo di un vecchio micro didattico Officine Galileo anni '50:
DSCN0269.JPG
DSCN0270.JPG
Nella seconda foto si vede in posizione lo schermo per la messa a fuoco e il telescoptetto ausiliario(autocostruito) per l'osservazione della pupilla di uscita dell'obbiettivo.
DSCN0273.JPG
che qui è montato al posto dell'oculare.
La procedura di rilievo è quella nota, si focalizza con lo schermo sul piano diametrale della scala, poi si tolgono lo schermo e l'oculare e col telescopio di fase si osserva la pupilla di uscita dell'obiettivo.
Si può usare l'aggeggio anche in modalità proiettiva, mantenendo l'oculare e proiettando attraverso l'oculare stesso un fascio di luce a raggi paralleli.
Questo equivale a mettere una sorgente puntiforme sul piano dell'immagine intermedia generata dall'obiettivo.
Per avere un fascio a raggi paralleli (più o meno) si può usare una di quelle torcette cinesi col condensatore posizionabile, se ne trovano comunemente a pochi soldi e permettono. con lo zoom al massimo, di focalizzare la struttura del led a qualche metro, il che equivale ad avere, appunto, raggi quasi paralleli.
Adesso farò una serie di test con ottiche a secco e a immersione, per verificare le ipotesi formulate in precedente post.
Saluti.
Toni

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 27/10/2020, 8:23
da 3nzo
Perché lo schermo per la messa a fuoco, non basta mettere a fuoco il filo? Schermo realizzato come?

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 27/10/2020, 10:25
da Toniclimb
Si può usare qualunque soggetto sottile posto sul diametro del semicilindro, il filo lo trovo scomodo; avevo messo un filo, poi ho fatto uno schermo incollando carta tipo carta da forno a un telaietto di rame. Il pattern della carta è riconoscibile facilmente, quando metto a fuoco non devo cercare il centraggio del filo.
E' comunque un dettaglio inessenziale.

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 27/10/2020, 10:46
da Toniclimb
Ho misurato l'AN di alcuni obbiettivi a secco.
Le foto sono scattate accostando a mano una compatta all'oculare del telescopio; sono un po' mosse per via della scarsa illuminazione, ma si leggono bene lo stesso.
1) 10/0.25 Acromatico cinese
Cinese10_025.JPG

2) Leitz NPL Fluotar 10/0.30
LeitzNPLFluotar10_030.JPG
3) Leitz Acromatico 25/0.50
Leitz25_050.JPG
4) Carl Zeiss Jena Planacromatico 40/0.65
CZJPlanacro40_065.JPG
5) 60/0.85 Plan cinese
CinesePlan60_085.JPG
pare che i conti tornano, l'unico un po' deficitario sembra il 60, pare un pelo meno di 0.85, ma smpre più di 0,80.
poi passiamo alle ottiche a immersione.
Toni

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 27/10/2020, 10:58
da Toniclimb
C'è anche questo:
NikonEPlan10_025.JPG
Nikon EPlan 10/0.25
Interessante notare che il 10 cinese ha apertura un po' superiore a questa del Nikon

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 27/10/2020, 14:24
da 3nzo
Complimenti, la scala che hai realizzato in base al diametro si conferma giusta.
Io resto per l'apertometro di Chashire seconda versione. Ora sto provando a realizzare quello per obiettivi a immersione, ma non sarà preciso perché non conosco l'indice di rifrazione dei vetrini incollati e non so se la scala è precisa. Vedremo.
Quello a secco sembra accettabile.
Procurandosi un disco di vetro ottico della spessore di 2 cm e una decina di cm di diametro, si potrebbe far tagliare elucidare per realizzare l'apertometro di Abbe, ma quanto costerebbe il lavoro?

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 27/10/2020, 18:08
da patta
Ottima realizzazione Toniclimb! Sembra funzionare molto bene.

Anche io mi sono dato da fare nel frattempo:
col tavolo rotante del microscopio petrografico sono riuscito a misurare piu o meno l'indice di rifrazione dei prismi (n~1,52 probabilmente BK7) quindi li posso usare.

Ho pennarellato di nero i lati del prisma ed iscritto (Sini docet) le tacche dell'NA. Uso la faccia dell'ipotenusa come piatto, i due lati come misura.
È bruttino; per obiettivi con NA < 0.2 è inutilizzabile, ma va bene con quelli ad olio!!
Sul condensatore, non riesco a vedere bene l'apertura, bisogna migliprare il disegno.

Grazie a questa esperienza ho scoperto a cosa serve una rotellina con scritto "Bertrand lens" che avevo sul microscopio! Che comodità.

Credo che la messa a fuoco dell'obiettivo non sia essenziale, basta che il fuoco sia più o meno a livello del centro del cerchio

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 27/10/2020, 18:15
da patta
Qui le foto

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 27/10/2020, 18:29
da Toniclimb
Un botto. Ma ci sono soluzioni alternative.
Inoltre il lavoro va fatto con una certa precisione, un vetraio comune chissà cosa ti tira fuori

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 27/10/2020, 18:40
da patta
Io qua sono abbastanza eccitato all'idea di farmi fare l'apertometro; un semplice rettangolino di vetro con stampata la scala; Il modello di Abbe lo lascerei ai più abbienti.

Ho scritto a dei cinesi che vendono i vetrini di calibrazione, dicono che possono fare stampe su ordinazione, min 200 pezzi.
Senno' la Tecnottica Consonni, per pochi pezzi..

Bisogna capire le specifiche che servono - quanto va lappato preciso? quanto parallelo?

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 27/10/2020, 19:18
da Toniclimb
La messa a fuoco non deve necessariamente esssere precisissima, l'errore di altezza va riferito con la distanza dalla scala, nel mio caso circa 22.5 mm. Un errore di due decimi è dell'ordine di 1%, del tutto trascurabile.
Invece, se si comincia a coinvolgere ditte specializzate i costi salgono esponenzialmente, e andiamo fuori tema, qui si parla di roba economica, da fare per uso proprio e amatoriale, mica vi volete mettere a vendere apertometri? :mrgreen: :mrgreen:
Per tornare all'argomento, ho testato a secco alcune ottiche a immersione.
1) Nikon EPlan 100/0.25 (olio)
NikonEPlan100_125.JPG
2) Carl Zeiss Planapo 63/1.40(olio)
CZJPlanapo63_140.JPG
3) Lomo 85/1.00 (acqua)
Lomo85_100.JPG
4) Lomo Apo 20/0.80 (olio)
LomoApo20_080.JPG
Come si vede, le tre ottiche con AN >= 1 sono indistinguibili. In tutte e tre si legge oltre 0.95, e non è possibile ditinguere un AN 1.40 da un 1.25 e 1.00 :o :o
La quarta ottica, che ha AN 0.80 (<1) da una lettura coerente col valore di targa SENZA moltiplicare per 1.52.
Questo conferma le ipotesi del post di qualche giorno fa, vale a dire:

A) con la misura in aria si possono valutare TUTTI gli obiettivi (a secco o immersione nei vari mezzi) purché abbiano AN < 1.
In questo caso la lettura a secco coincide con l'AN effettiva nelle condizioni operative previste per l'ottica in esame.

B) Non si possono valutare le ottiche con AN > 1, perché leggerò sempre e comunque oltre 0.95.
C) Non si leggerà mai 1 pieno, perchè quando ci si avvicia all'angolo limite il coefficiente di riflessione tende al 100%, quindi arriverò prima a una perdita di intensità luminosa incompatibile con un rilievo.
Saluti.
Toni
PS, il LOMO 85 mi è stato regalato da Enzo, che qui ringrazio pubblicamente.
Purtroppo é l'unico WI in mio possesso, sarei curioso di testare il Lomo 40/0.75 (sempre WI), ne ho visti su Ebay a costi abbordabili, mi sa che me lo compro :thumbup:

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 27/10/2020, 19:29
da Toniclimb
X patta:
Molto bene, il sistema sembra OK. Per conferma, dovresti testare altre ottiche a immersione di AN nota e confrontare le osservazioni.
Inoltre in un apertometro per ottiche a immersione i valori bassi sono inutili, non ce ne sono.

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 27/10/2020, 20:23
da 3nzo
Complimenti, abbiamo anche l' "Apertometro di Patta" :thumbup:
Sono contento che Toniclimb sia riuscito a mettere a posto l'obiettivo da 85x che fra l'altro è molto utile per i preparati estemporanei in acqua.
Proprio ieri ho fatto ho verificato su campo che con l'immersione uniforme, olio sopra e sotto, ma con acqua fra i vetrini ci sono aberrazioni con il 90x per olio. Le cose sono un po' migliorate mettendo il campione in glicerina.
In conclusione, secondo la mia esperienza, gli obiettivi ad immersione in olio si devono usare con preparati montati in balsamo altrimenti si perde in risoluzione.
Per questo motivo, la lente 85x in acqua AN 1.0 può essere utile per oggetti montati in acqua e, nonostante la minore apertura, dare risultati migliori del 90x in olio in quelle condizioni. Purtroppo ha una distanza di lavoro veramente minima e, per certi spessoridella lamella, se c'è troppa acqua sotto il vetrino, non mette a fuoco.
Per Toniclimb, se vuole ho una altro obiettivo che ho starato per imperizia e sarebbe destinato alla spazzatura: l'introvabile 20x Apo. Se interssa lo do volentieri.
PS- Per taglio e lucidatura del vetro pensavo a Lolli, ma immagino costerebbe come l'oggetto da antiquariato.

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 28/10/2020, 3:03
da Toniclimb
Se proprio lo devi buttare il 20 Apo lo prendo volentieri :thumbup:
Per quanto riguarda l'apertometro per le ottiche a immersione, l'indice di rifrazione del mezzo interposto fra la scala e l'obbietivo non deve essere necessariamente precisissimo.
Nel caso dell'aria (ir = 1) abbiamo visto che si possono valutareottiche a immersione con AN <= 1.
Se l'indice di rifrazione è compreso fra 1 e 1.52, con lo stesso ragionamento basato sull'angolo limite nel passaggio tra il mezzo usato e il vetro, si conclude che la massima AN valutabile coincide col valore dell'indice stesso.
Cioè se per esempio lavoro in acqua (ir =1.33) potrei misurare e distinguere 1.00 da 1.25 o 1.30, ma non potrei rilevare differenze fra 1.35 e 1.40.
Ora poiché 1.40 è il massimo valore utile di AN, possiamo concludere che con qualunque mezzo avente indice compreso fra 1.40 e 1.52 siamo tranquilli, basta fare la scala delle aperture in base all'indice effettivo del mezzo interposto.
Se poi come nel caso del plexiglass i numeri sono 1.48 - 1.49, le differenze col vetro sono trascurabili.
Però anche col plexiglass resta il problema di trovare una mezzaluna per applicare la scala circolare, per cui avrei pensato di sostituire la mezzaluna con un prisma di Porro, la cui sezione è un triangolo rettangolo isoscele, applicando due semiscale sui cateti e posizionando l'obbiettivo al centro dell'ipotenusa.
Un problema da considerare è che il vetro dei primi di Porro di solito è il BAK4 con indice di 1.57, maggiore di quello del BK7 delle lenti (1.52).
Non credo che questo cambi di molto le cose, però è da vedere.

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 28/10/2020, 10:42
da 3nzo
Due sistemi meno costosi per un apertometro di Abbe sarebbero:
1 Comperare un disco di vetro da 10 cm per 2 di spessore dai cinesi, a prezzo modesto, e poi farlo tagliare a metà e lucidare il taglio e questa potrebbe essere la parte più dispendiosa, non so quanto. Poi si potrebbe applicare col balsamo una barra a prisma triangolare che si trova anche quella a poco prezzo dai cinesi su Aliexpress, problema la giusta misura.
2 Comperare sempre dalla stessa origine un pezzo rettangolare di misura adeguata, far lucidare un lato lungo e incollarci un prisma triangolare, Questo era l'apertometro Abbe primissima versione.

Per l'obiettivo, se mi mandi un messaggio privato per dirmi quando ti posso telefonare, ci mettiamo d'accordo per incontrarci cinque minuti.

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 28/10/2020, 15:02
da patta
Toniclimb ha scritto: 27/10/2020, 19:18 mica vi volete mettere a vendere apertometri? :mrgreen: :mrgreen:
le tre ottiche con AN >= 1 sono indistinguibili. In tutte e tre si legge oltre 0.95,
Si in effetti sto sognando di diventare ricco vendendo apertometri.. ma in effetti e' piu' un gioco, unica utilita' e' controllare che i produttori non imbrogliano sull'NA.. e sembra di no.
Piu' utile e' misurare la NA del condensatore, in particolare quanto e' grave non oliarlo

Evviva la teoria della riflessione interna funziona!

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 28/10/2020, 15:09
da patta
Toniclimb ha scritto: 28/10/2020, 3:03 per cui avrei pensato di sostituire la mezzaluna con un prisma di Porro, la cui sezione è un triangolo rettangolo isoscele, applicando due semiscale sui cateti e posizionando l'obbiettivo al centro dell'ipotenusa.
Un problema da considerare è che il vetro dei primi di Porro di solito è il BAK4 con indice di 1.57, maggiore di quello del BK7 delle lenti (1.52).
Si il prisma porro e' quello che ho allestito ieri, con l'obiettivo sull'ipotenusa. Prima lo avevo messo sul cateto, piu' comodo, ma era limitato ad NA< 0,3. I vecchi prismi sono BK7, come quello che ho usato (credo).
Tra indice 1,52 e 1,57 ci cambia un po', ma non tanto, ho stimato un errore di 0,025 per obiettivo con NA 1; circa la massima sensibilita' dei nostri apertometri

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 28/10/2020, 16:49
da 3nzo
patta ha scritto: 28/10/2020, 15:02 Piu' utile e' misurare la NA del condensatore, in particolare quanto e' grave non oliarlo
Da quanto detto da altri più esperti di me, l'apertura è proporzionale al mezzo, allora se ho un condensatore con AN 1,25 (si suppone in olio). Usandolo a secco dovrebbe essere 1,25*1/1,51, con 1 n aria e 1,51 n olio, da cui circa AN=0,83.
Se ci metti una gocccia d'acqua 1,25*1,33/1,51=1,10 e con glicerina, meno zozza dell'olio minerale, 1,25*1,47/1,51=1,216 che non è male.
Meglio se hai un condensatore con AN= 1,4 come il Lomo OI-14, per il quale si avrebbe una AN di 0,927 in aria, 1,233 con acqua e 1,363 con glicerina. In pratica si può mettere acqua fino al 90x 1,25 e glicerina per il 90x 1,3.

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 28/10/2020, 17:41
da patta
Dalle misure di Toniclimb e dai vari ragionamenti fatti, sono dell'opinione che condensatori fatti per olio - con NA>1 - quando sono usati a secco, diventano tutti NA ~1 (o meglio ~ 0,95), indipendentemente dal fatto che siano NA 1,14 o 1,3.

Colla glicerina dovrebbe essere simile - ha indice di rifrazione 1,33, e questo è il massimo di NA che può esprimere.

Un'altro problema delle ottiche per olio usate a secco, è l'aberrazione sferica, che porta i raggi più estremi - del condensatore per esempio - ad andare a fuoco in un punto diverso.
Per esempio quando uso gli obbiettivi ad olio, senza olio, l'immagine è nebbiosa. Non è solo NA ridotta, ma anche qualche aberrazione che salta fuori. Condensatori fatti per 'solo olio' probabilmente hanno questo stesso problema?

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 28/10/2020, 18:01
da 3nzo
L'immagine nebbiosa non credo che dipenda dal condensatore, ma soprattutto dalle aberrazioni dell'ottica usata con un mezzo diverso. Forse principalmente aberrazione sferica. Non basta l'olio sul vetrino ma anche il mezzo di inclusione.
Ho verificato che con l'olio sul vetrino, con un preparatro in acqua, l'immagine migliorava poco, mentre si notava un leggero miglioramento sostituendo l'acqua fra i vetrini con la glicerina (olio non potevo metterlo perché non si miscela con l'acqua).

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 28/10/2020, 18:52
da Guido Gherlenda
Domanda da pivello: per l'apertometro di Abbe anziche usare il vetro con le difficoltà del caso non sarebbe possibile usare del PMMA che ha indice di rifrazione 1.49 ed eventualmente correggere la scala? Nel caso anche l'apertometro di Cheshire sarebbe semplicissimo da farsi.

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 28/10/2020, 19:28
da Toniclimb
Il Porro è la cosa più semplice, niente cinesi, niente vetrai, niente Lolli, ce l'ho già :D
Devo solo fare le scale e incollarle sui lati. Solo che fare le scale non è poi così semplice :think: , mica puoi mettere i riferimenti a caso :naughty:
Per Enzo, se incolli il prisma al diametro della lunetta di vetro per riprodurre l'Abbe, non va bene, aggiungi il percorso interno al prisma che non ci vuole, devi focalizzare sul diametro.
Per quanto riguarda l'errore passando da 1.52 a 1.57 conviene valutarlo per AN di 1.30, 1 è un valore bassino per le ottiche in olio. Si ha

errore = arcsin(1.30/1.52) - arcsin(1.30/1.57) = 2,89 gradi (3% della scala)

che è trascurabile senz'altro. Nel caso peggiore, AN =1.4, sale di poco e raggiunge 4 °.
Una cosa interessante è che l'oggetto dovrebbe funzionare anche con le ottiche a secco e a immersione in acqua.
Per la scala faccio conto che sia un BAK-4

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 28/10/2020, 19:30
da Toniclimb
Guido Gherlenda ha scritto: 28/10/2020, 18:52 ...
per l'apertometro di Abbe anziche usare il vetro con le difficoltà del caso non sarebbe possibile usare del PMMA
.....
Assolutamente si

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 28/10/2020, 19:40
da Toniclimb
patta ha scritto: 28/10/2020, 17:41
......
sono dell'opinione che condensatori fatti per olio - con NA>1 - quando sono usati a secco, diventano tutti NA ~1 (o meglio ~ 0,95), indipendentemente dal fatto che siano NA 1,14 o 1,3.
.....
Secondo me un condensatore di Abbe per immersione con NA 1.2 usato a secco non arriva a 0.7.
In passato ho visto che l'Abbe 1.2 del Nikon, che ha il diaframma di apertura da 30 mm,
a secco raggiungeva il massimo di luminosità a 20 mm, poi restava costante; in immersione raggiugeva il massimo quasi alla fine.

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 28/10/2020, 20:13
da Guido Gherlenda
Grazie Toni, appena ho due minuti provo.

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 28/10/2020, 20:34
da 3nzo
Toniclimb ha scritto: 28/10/2020, 19:28 Per Enzo, se incolli il prisma al diametro della lunetta di vetro per riprodurre l'Abbe, non va bene, aggiungi il percorso interno al prisma che non ci vuole, devi focalizzare sul diametro.
Allora bisogna calcolare dove tagliare, cioè un po' prima? L'apertometro di Abbe ha una superficie a 45° per deviare verso l'alto.
https://www.microscope-antiques.com/abb ... angle.html
Si potrebbe usare anche altro materiale come dice Guido, ma non è facile calcolare e disegnare la nuova scala, io per esempio non ho una calcolatrice con funzioni trigonometriche.

Re: Apertometro economico fai da te

Inviato: 28/10/2020, 22:10
da Guido Gherlenda
Per le funzioni trigonometriche si trovano anche on line, https://www.mathepower.com/it/senocosenotangente.php

Non ci provo neppure, però se vi serve qualche pezzo alla cnc, tornio o stampante 3d mi offro (ovviamente free) ai partecipanti a questa interessantissima discussione. Preferisco fare il braccio che di mente ne ho poca.