Poiché, come si dice, una foto vale più di mille parole, mostro il confronto dei tre casi.
Schermo nero con passaggio a falce decentrata, diaframma tutto aperto e decentrato e diaframma parzialmente chiuso e decentrato, ciascuno confrontato con il diaframma centrato, nei primi due casi tutto aperto e nel terzo caso chiuso sl punto in cui si nota una leggera diminuizione di luminosità.
Con arturoag75 stavamo parlando due lingue differenti perché lui si riferiva al cartoncino nero con apertura risultante a falce decentrata, io al diaframma del condensatore Lomo OI-14 che per avere l'effetto illuminazione obliqua non può essere lasciato tutto aperto, quindi non sviamo chi ci legge.
Allego tre immagini di confronto (mi scuserete l'imprecisione dovuta alla fretta, ma oggi non avevo tempo e aspettando domani il post sarebbe finito dopo quello di 50 binocoli
cioè sparito. Comunque l'effetto si nota al di là della messa a fuoco).
L'ottica è un 40x/0,95 Apo, le immagini non sono ritoccate né tagliate, ma solo ridotte e accoppiate. Quando parlo di diaframma mi riferisco a quello di apertura, quello di campo è rimasto sempre aperto al massimo.
Si vede chiaramente che per avere l'effetto pari a quello del cartoncino (primo caso) il diaframma decentrabile (senza cartoncino) deve essere parzialmente chiuso, infatti con diaframma tutto aperto (secondo caso) l'effetto è scarso anche se decentrato di 10mm, mentre se in parte chiuso l'effetto è evidente anche con decentramento minore (8 mm).