Chiarimenti e consigli per acquisto microscopio
Inviato: 23/09/2021, 20:13
Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum e ho deciso di iscrivermi perché sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle informazioni che si possono reperire e dalla preparazione tecnica degli utenti.
Apro questo post perché mi sto accingendo all’acquisto di un nuovo microscopio, ho già deciso marca e modello, ma prima di procedere all’acquisto vorrei dirimere i dubbi che mi attanagliano.
Sono un biologo citologo, ciò significa che trascorro tutta la mia giornata di lavoro al microscopio (in media otto-nove ore al giorno). Poiché il numero di campioni da leggere quotidianamente sta aumentando negli ultimi tempi ho bisogno di un microscopio con un indice di campo più ampio rispetto a quello che ho in dotazione nel mio studio.
Attualmente ho un Nikon Eclipse E200 modello alogeno, strumento che trovo perfetto se non fosse per un indice di campo (FOV) stretto, ossia pari a 20. Devo necessariamente passare a uno strumento che abbia un indice di campo 22. Ho individuato il suo sostituto nel modello Nikon Eclipse Si (lanciato quest’anno che sostituisce l’E200) perché a differenza del suo predecessore supporta un indice di campo 22.
Questo microscopio sarebbe l’ideale sia per non spendere le cifre proibitive che richiederebbe un modello Nikon o un altro di qualsiasi altra buona marca pensato appositamente per la citoistopatologia e sia perché ho constatato che un altro microscopio che utilizzo nel laboratorio presso cui faccio consulenze (acquistato nuovo pochi mesi fa), di una marca dello stesso blasone della Nikon (non la nomino per non fare cattiva pubblicità), di un livello superiore al E200 e progettato per la patologia, non mi soddisfa allo stesso modo dell’E200 né in termini di ergonomia né di solidità della struttura (vetrino che salta quando si fanno dei punti con il pennarello, instabilità del tavolino durante lo scorrimento ecc).
Veniamo ora ai dubbi che mi attanagliano. Il primo riguarda la sorgente di illuminazione, io ho un alogeno (ovviamente con filtro blu montato), mentre l’Si è dotato di illuminazione LED. A prescindere dai vantaggi tecnici del LED (durata, consumi ecc), la mia domanda è: si nota una differenza apprezzabile nell’immagine tra LED e alogena (con filtro blu applicato)? Per me sarebbe l’ideale se non ci fosse nessuna differenza.
La Nikon inoltre mette a disposizione un filtro opzionale che serve a schermare la componente blu della luce LED, che si pensa che possa affaticare gli occhi. L’applicazione di questo filtro comporrebbe modifiche alla percezione dell’immagine (colore, risoluzione, ecc) oppure no? Lo trovate un accessorio utile?
Seconda questione: mi sembra che l’Si sia dotato di un diaframma di campo, cosa di cui il mio attuale è sprovvisto. Anche in questo caso, cosa comporta la presenza del diaframma di campo sull’immagine visualizzata?
Faccio queste domande perché chiaramente la situazione per me ideale sarebbe quella nella quale non debba riabituare l’occhio a delle variazioni dovute a differenze implicite del nuovo strumento ed essendo solo un fruitore di questi strumenti (non me ne intendo di tecnica) non so come altro fare per trovare le risposte.
Qualora vogliate aiutarmi i vostri consigli saranno molto graditi.
Vi ringrazio in anticipo
PS. Per maggiori informazioni sullo strumento che ho intenzione di acquistare riporto link con tutte le specifiche nel dettaglio: https://www.microscope.healthcare.nikon ... eclipse-si
sono nuovo del forum e ho deciso di iscrivermi perché sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle informazioni che si possono reperire e dalla preparazione tecnica degli utenti.
Apro questo post perché mi sto accingendo all’acquisto di un nuovo microscopio, ho già deciso marca e modello, ma prima di procedere all’acquisto vorrei dirimere i dubbi che mi attanagliano.
Sono un biologo citologo, ciò significa che trascorro tutta la mia giornata di lavoro al microscopio (in media otto-nove ore al giorno). Poiché il numero di campioni da leggere quotidianamente sta aumentando negli ultimi tempi ho bisogno di un microscopio con un indice di campo più ampio rispetto a quello che ho in dotazione nel mio studio.
Attualmente ho un Nikon Eclipse E200 modello alogeno, strumento che trovo perfetto se non fosse per un indice di campo (FOV) stretto, ossia pari a 20. Devo necessariamente passare a uno strumento che abbia un indice di campo 22. Ho individuato il suo sostituto nel modello Nikon Eclipse Si (lanciato quest’anno che sostituisce l’E200) perché a differenza del suo predecessore supporta un indice di campo 22.
Questo microscopio sarebbe l’ideale sia per non spendere le cifre proibitive che richiederebbe un modello Nikon o un altro di qualsiasi altra buona marca pensato appositamente per la citoistopatologia e sia perché ho constatato che un altro microscopio che utilizzo nel laboratorio presso cui faccio consulenze (acquistato nuovo pochi mesi fa), di una marca dello stesso blasone della Nikon (non la nomino per non fare cattiva pubblicità), di un livello superiore al E200 e progettato per la patologia, non mi soddisfa allo stesso modo dell’E200 né in termini di ergonomia né di solidità della struttura (vetrino che salta quando si fanno dei punti con il pennarello, instabilità del tavolino durante lo scorrimento ecc).
Veniamo ora ai dubbi che mi attanagliano. Il primo riguarda la sorgente di illuminazione, io ho un alogeno (ovviamente con filtro blu montato), mentre l’Si è dotato di illuminazione LED. A prescindere dai vantaggi tecnici del LED (durata, consumi ecc), la mia domanda è: si nota una differenza apprezzabile nell’immagine tra LED e alogena (con filtro blu applicato)? Per me sarebbe l’ideale se non ci fosse nessuna differenza.
La Nikon inoltre mette a disposizione un filtro opzionale che serve a schermare la componente blu della luce LED, che si pensa che possa affaticare gli occhi. L’applicazione di questo filtro comporrebbe modifiche alla percezione dell’immagine (colore, risoluzione, ecc) oppure no? Lo trovate un accessorio utile?
Seconda questione: mi sembra che l’Si sia dotato di un diaframma di campo, cosa di cui il mio attuale è sprovvisto. Anche in questo caso, cosa comporta la presenza del diaframma di campo sull’immagine visualizzata?
Faccio queste domande perché chiaramente la situazione per me ideale sarebbe quella nella quale non debba riabituare l’occhio a delle variazioni dovute a differenze implicite del nuovo strumento ed essendo solo un fruitore di questi strumenti (non me ne intendo di tecnica) non so come altro fare per trovare le risposte.
Qualora vogliate aiutarmi i vostri consigli saranno molto graditi.
Vi ringrazio in anticipo
PS. Per maggiori informazioni sullo strumento che ho intenzione di acquistare riporto link con tutte le specifiche nel dettaglio: https://www.microscope.healthcare.nikon ... eclipse-si