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Ho trovato per pochi soldi sulla baia un condensatore Meopta per campo scuro, praticamente intonso, che ho preso al volo perché non è che si trovino in giro molti accessori originali di quella casa. Da quello che leggo in questa pagina sarebbe da usarsi in immersione, mi chiedevo se qualcuno di voi lo possiede e può confermare. Grazie.

Non e' indicata l'apertura? Fino a 0.9 puo' benissimo essere a secco.

Con aperture superiori a 0,65 si deve usare in immersione altrimenti la luce obliqua viene riflessa dal vetrino.
Può andare bene (ma non ottimale) addirittura una goccia d'aqua per vedere l'oggetto illuminato in campo scuro.

Dunque ho fatto qualche prova, alla fine non è dissimile dal Lomo OI-13, funziona tranquillamente a secco fino al 40 ma gradisce comunque essere oliato, anche a bassa AN. Proverò con acqua e glicerina anche se personalmente preferisco l'olio della Sigma-Aldrich che si pulisce benissimo e non impacca.

Non consco le caratteristiche di quel condensatore. I Lomo e gli Aus Jena sono cardioidi e non funzionano senza liquido con nessun obiettivo. Il tuo Meopta ha il vantaggio di un uso misto, ma quale è l'apertura?

Non ho idea dell'apertura, ne ho trovati quattro o cinque in vendita online ma le descrizioni sono telegrafiche e senza dettagli, cercavo un vecchio catalogo Meopta di microscopia per saperne di più ma non mi è riuscito di trovarne uno. Comunque funziona benissimo sia a secco sia oliato al vetrino.

Hai fatto un affare, cerco anche io un condensatore a secco che sono piu' rari rispetto a quelli a bagno, ma spesso li trovi a prezzi piu' alti. Riusciresti a fare un test con un obiettivo con a.n. superiore a .75? Perche' sono sicuro che anche a quella a.n. e a secco funzioni ancora benissimo (va il mio che e' artigianale...)

Ho provato, è decisamente un condensatore a secco, funziona fino a 0.65, con una goccia d'acqua o di glicerina arriva comodo a 0.85 ma a 1.30 con doppia immersione in olio non c'è stato verso. Mi va bene così, però, il campo scuro in immersione lo uso di rado e per quello ho sempre il condensatore Lomo che uso sul Biolam.

Avrei trovato sulla baia il contrasto di fase Meopta, piuttosto raro, ma il venditore non spedisce in Italia e due diaframmi di fase sono rovinati, che peccato. Dovrò ripiegare sul Lomo visto che ho allargato l'alloggiamento del condensatore, mi chiedo però se potrò usare un CF per tubi 160 sul Meopta che è 170

Esistono condensatori a secco campo chiaro e scuro commutabili come il Lomo OI-10 o il corrispondente Zeiss, molto piu comodo a montare, ma con aperture modeste: Lomo An=0,6 in campo chiaro e 0,7 in campo scuro.
Per condensatori come il cardioide OI-13 con An=1,2 per andare oltre servono obiettivi con diaframma o il tubicino riduttore di apertura da inserire nel 90x Lomo. Comunque lavorare a 1,2 di apertura permette una buona risoluzione.
Prova a chiedere al venditore, potrebbe anche farti il prezzo e spedirlo, a me è capitato.

Io ho un contrasto di fase negativo completo Pzo (condensatore e 4 obiettivi), ma per inserirli nel biolam ho dovuto limare un po' il collare del porta condensatore, eppure sembrava dello stesso diametro ma per un millimetro non entrava.

3nzo ha scritto: ↑02/10/2021, 16:32Per condensatori come il cardioide OI-13 con An=1,2 per andare oltre servono obiettivi con diaframma o il tubicino riduttore di apertura da inserire nel 90x Lomo. Comunque lavorare a 1,2 di apertura permette una buona risoluzione.

Il cardioide ce l'ho, col suo tubicino di riduzione dell'apertura, e mi piace un sacco. Mi chiedo invece se con un condensatore come questo si possa davvero andare oltre 1.00

500paolo ha scritto: ↑02/10/2021, 16:55 Io ho un contrasto di fase negativo completo Pzo (condensatore e 4 obiettivi), ma per inserirli nel biolam ho dovuto limare un po' il collare del porta condensatore, eppure sembrava dello stesso diametro ma per un millimetro non entrava.

chissà come facevano a decidere una misura piuttosto che un'altra, lo standard Meopta è 36.75 mm e per usare il cardioide Lomo da 37 in campo scuro ho dovuto allargare il foro del portacondensatore.

Sono contrario a questi adattamenti perché poi non si può tornare indietro.
Il condensatore AmScope che si scappella, e non capisco perché, può andare oltre 1, ma come? Poi dicono avere una An=1,36 e perciò adatto fino a obiettivi 1,2, ma tirato per i capelli.
Chiaramente cinese, ho comperato un suo amico per campo chiaro a 1,35, buon prezzo, ma era un platicone che è rimasto in qualche cassetto, mai usato.
Sono per il vintage o per i microscopi moderni di marca blasonata, ma visti i prezzi resto sul vintage.

In questo caso il problema di tornare indietro non sussiste, è una modifica minima che ha l'unico effetto positivo di espandere le possibilità di utilizzo.

3nzo ha scritto: ↑02/10/2021, 17:26Chiaramente cinese, ho comperato un suo amico per campo chiaro a 1,35, buon prezzo, ma era un platicone che è rimasto in qualche cassetto, mai usato.

non l'hai mai usato solo perché è in plastica oppure hai constatato che non funziona ?

Acronauta ha scritto: ↑02/10/2021, 18:27 In questo caso il problema di tornare indietro non sussiste, è una modifica minima che ha l'unico effetto positivo di espandere le possibilità di utilizzo.

Quoto. Nel mio caso poi, sono andato a limare un ulteriore collare rimovibile e sostituibile, dotato di tre grani di centraggio piu' la vite manuale di fissaggio, perciò continua tranquillamente a ospitare i condensatori Lomo e a renderli perfettamente funzionanti.