Il regolatore di luminosità a LED
Inviato: 30/03/2014, 12:42
Ormai sui microscopi quasi tutte la vecchie lampade vengono sostituite con dei led di potenza. I vantaggi sono moltissimi: luce bianca, grande durata, costo ridotto, ecc.
Peccato solo che, rispetto alle lampade, sono più complicati per regolare la loro luminosità.
Con le alogene era molto semplice, bastava ridurre la tensione di alimentazione e la lampada faceva meno luce.
Con i led occorre regolare non la tensione ma la corrente, per cui occorre dei dispositivi diversi.
Vediamo allora come progettare e costruire un regolatore di corrente per led, in grado di variare la sua luminosità da quasi spento fino al massimo ammissibile.
Il regolatore è formato da ben pochi componenti:
Il materiale lo troviamo tutto in qualsiasi negozio di elettronica, con una spesa complessiva che non supera i 10 Euro.
Sono un integrato LM317, un piccolo dissipatore, un potenziometro lineare a filo da 47 Ohm, una resistenza da 1,5 Ohm 5W.
Con questi componenti faremo un regolatore adatto ai più comuni led da 3W, in grado di fornire una corrente variabile da pochi milliamper fino al massimo sopportabile dal led.
Lo schema elettrico che utilizzeremo è classico:
in cui la corrente arriva dal positivo dell'alimentatore, Entra nell'integrato regolatore ed esce attraversando anche il potenziometro e la resistenza, per poi finire al positivo del led.
Il terminale di Riferimento dell'integrato "sente" la corrente che è in transito e la stabilizza a seconda del valore che diamo regolando il nostro potenziometro.
Il circuito regolatore è calcolato sula base di due semplici formulette che legano la Resistenza sull'Uscita alla corrente in transito: R=1,25/A e A=1,25/R
Vediamo allora cosa succede quando il potenziometro è tutto inserito, noi avremo una resistenza totale di 47 + 1,5 quindi passerà una corrente di 1,25/48,5 = 0,025 Amper che rappresenta la minima luminosità.
Ruotando il potenziometro fino a portarlo a Zero, noi avremo una resistenza totale di 0 + 1,5 Ohm, quindi la corrente che passerà sarà di 1,25/1,5 = 0,833 Amper, che sarà quindi la corrente massima che arriverà al led.
Naturalmente, modificando il valore delle resistenze, potrete adattare il regolatore anche ad altri tipi di led, tenete però presente che la corrente massima che l'integrato può gestire è di 1,5 Amper.
Vediamo ora la costruzione:
Altra vista:
Notate quindi che vi sono solo due capi, uno che va all'alimentatore e si collega al positivo, l'altro che va collegato al positivo del led e gli porta la corrente regolata.
Come vedete i componenti sono veramente pochi, la spesa è minima ed il lavoro una decina di stagnature.
Ora, qualsiasi led può venire regolato perfettamente, basta tagliare il filo che gli porta la tensione positiva ed inserire in mezzo il nostro regolatore. Il filo del negativo non viene invece toccato.
Peccato solo che, rispetto alle lampade, sono più complicati per regolare la loro luminosità.
Con le alogene era molto semplice, bastava ridurre la tensione di alimentazione e la lampada faceva meno luce.
Con i led occorre regolare non la tensione ma la corrente, per cui occorre dei dispositivi diversi.
Vediamo allora come progettare e costruire un regolatore di corrente per led, in grado di variare la sua luminosità da quasi spento fino al massimo ammissibile.
Il regolatore è formato da ben pochi componenti:
Il materiale lo troviamo tutto in qualsiasi negozio di elettronica, con una spesa complessiva che non supera i 10 Euro.
Sono un integrato LM317, un piccolo dissipatore, un potenziometro lineare a filo da 47 Ohm, una resistenza da 1,5 Ohm 5W.
Con questi componenti faremo un regolatore adatto ai più comuni led da 3W, in grado di fornire una corrente variabile da pochi milliamper fino al massimo sopportabile dal led.
Lo schema elettrico che utilizzeremo è classico:
in cui la corrente arriva dal positivo dell'alimentatore, Entra nell'integrato regolatore ed esce attraversando anche il potenziometro e la resistenza, per poi finire al positivo del led.
Il terminale di Riferimento dell'integrato "sente" la corrente che è in transito e la stabilizza a seconda del valore che diamo regolando il nostro potenziometro.
Il circuito regolatore è calcolato sula base di due semplici formulette che legano la Resistenza sull'Uscita alla corrente in transito: R=1,25/A e A=1,25/R
Vediamo allora cosa succede quando il potenziometro è tutto inserito, noi avremo una resistenza totale di 47 + 1,5 quindi passerà una corrente di 1,25/48,5 = 0,025 Amper che rappresenta la minima luminosità.
Ruotando il potenziometro fino a portarlo a Zero, noi avremo una resistenza totale di 0 + 1,5 Ohm, quindi la corrente che passerà sarà di 1,25/1,5 = 0,833 Amper, che sarà quindi la corrente massima che arriverà al led.
Naturalmente, modificando il valore delle resistenze, potrete adattare il regolatore anche ad altri tipi di led, tenete però presente che la corrente massima che l'integrato può gestire è di 1,5 Amper.
Vediamo ora la costruzione:
Altra vista:
Notate quindi che vi sono solo due capi, uno che va all'alimentatore e si collega al positivo, l'altro che va collegato al positivo del led e gli porta la corrente regolata.
Come vedete i componenti sono veramente pochi, la spesa è minima ed il lavoro una decina di stagnature.
Ora, qualsiasi led può venire regolato perfettamente, basta tagliare il filo che gli porta la tensione positiva ed inserire in mezzo il nostro regolatore. Il filo del negativo non viene invece toccato.