Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

Buonasera,
questa è una di quelle cose che fa dire "perchè non ci ho pensato prima".
Premetto che esiste da tempo ma non avevo mai provato.
In pratica la tecnica nasce allo scopo di evitare che sotto il microscopio vadano a finire gli immancabili detriti che altrimenti non farebbero piazzare uniformemente il coprioggetto sul vetrino portaoggetto; essa consiste infatti nell'adagiare un comprioggetto,molto lentamente, sulla superficie dell'acqua della raccolta (vedi foto); l'interazione tra la tensione superficiale delle molecole, lo spessore minimo del c.o. in confronto alla sua ampia superficie a contatto con l'acqua, gli permetterà di galleggiare.
Basterà, dopo due o tre giorni, prelevare l'intero coprioggetto e posarlo sul portaoggetto; tutta la fauna presente nella coltura comincerà a formarsi da li permettendo una visione priva di detriti e nel "giusto" spessore d'acqua. (vedi la foto)
L'ho provato e funziona a meraviglia!
PS io prima di porre il coprioggetto in superficie faccio in modo che una goccia di acqua mescolata ad una minima quantità di latte si sia asciugata, questo allo scopo di creare una sorta di terreno di coltura da cui parte la proliferazione dei microorganismi!
spero vi sia utile
Arturo

Si io il latte lo uso con l'acqua di mare, dopo nemmeno un giorno il composto pullula...
Invece al sistema da te descritto non ci avevo pensato dato che adoro i vetrini pieni di filamenti vegetali.

Interessante la soluzione di Arturo, però scusate non ho capito bene il passaggio del latte, potreste spiegarmi meglio ?

Prendi dell'acqua piovana o di mare, la metti in un contenitore e aggiungi qualche goccia di latte, aspetti 1-2 giorni poi fai il prelievo e osservi...