Limite massimo della risoluzione

Fotografie, filmati e descrizioni del micromondo animato e inanimato

Moderatore: Enotria

Rispondi
Avatar utente
vale75
Buon utente
Messaggi: 754
Iscritto il: 07/05/2012, 18:56

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da vale75 »

Complimenti sia per il risultato raggiunto (impensabile per me anche solo immaginarla una risoluzione simile), sia per il vetrino davvero spettacolare.
Il mio kemp test plate ormai é a brandelli e alla pellucida ci rinunciai ad osservarla.
Quel lomo 90x/1.30 ce l'ho anch'io e in effetti é un grandissimo obiettivo che asfalto', senza battere ciglio, uno zeiss 100x/1.25.
Alla faccia di chi snobba tutto ciò che è "a est".
Bellotti E.
Messaggi: 35
Iscritto il: 05/03/2022, 22:53

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da Bellotti E. »

Beh, se tu hai il lomo 90x allora anche tu non avrai difficoltà a risolvere i poroidi. Io come polarizzatore ho usato una pellicola per iphone polarizzatrice, l'ho pagata pochi euro su ebay. L'ho tagliata ed applicata ad un vetro da orologio da 32mm (sempre preso su ebay a pochi euro) per fare il polarizzatore. Per l'analizzatore invece ho utilizzato sempre la stessa pellicola, incollata questa volta ad un filtro per fluorescenza che inserisco nel tubo intermedio. Sul filtro è marcato 410nm, e sinceramente non ti so dire come funziona(non ho ancora capito se lascia passare tutto sopra i 410nm quindi dovrebbe trasmettere blu, indaco violetto, UVA, UVB... O tutto sotto i 410nm quindi dovrebbe far passare azzurro, verde, giallo, rosso, IR etc etc). Che condensatore hai?
Avatar utente
vale75
Buon utente
Messaggi: 754
Iscritto il: 07/05/2012, 18:56

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da vale75 »

Come polarizzazione comprai un filtro lunare orion 31.8 da telescopio, che diviso in 2 mettevo nel portafiltri e alla base del revolver dentro, ma non l'ho usato quasi mai.
Le mie osservazioni microscopiche sono molto banali, al massimo il sangue, qualche diatomea o le foglie di felce.
Condensatore ho il classico zeiss 1.3 a scamotto e un aplanatico 1.4 , che presi per curiosità, ma usato 2 volte in tutto.
Quest'anno poi sono praticamente fermo.
Bellotti E.
Messaggi: 35
Iscritto il: 05/03/2022, 22:53

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da Bellotti E. »

Allora hai tutto, con l'aplanatico da 1,4 e il lomo 90x hai in tasca uno strumento eccezionale. Qualche vetrino con diatomee da testare ce l'hai?
Avatar utente
vale75
Buon utente
Messaggi: 754
Iscritto il: 07/05/2012, 18:56

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da vale75 »

Ho mezzo vetrino di kemp, con le diatomee che ormai vagano libere.
Per curiosità, un vetrino come quello che hai postato, a quanto lo vendi?

Ps.un'osservazione memorabile (e pazza) ce l'ho anch'io: i cristalli di neve per pochi secondi, mettendo fuori durante la tempesta il microscopio e vetrino messo precedentemente nel congelatore. 8-)
Bellotti E.
Messaggi: 35
Iscritto il: 05/03/2022, 22:53

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da Bellotti E. »

Di solito i miei vetrini, dopo che li ho usati un po' li metto in asta su ebay, con prezzo di partenza 1€. A volte il prezzo sale a qualche decina di euro, a volte resta basso, non so perché. Questi sono altri due vetrini che ho fatto da poco.
IMG_20220622_111812.jpg
IMG_20220622_111844.jpg
Bellotti E.
Messaggi: 35
Iscritto il: 05/03/2022, 22:53

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da Bellotti E. »

In realtà mi sono fissato sulle diatomee da quando ho il microscopio, del resto della natura me ne sto completamente disinteressando. Il cristallo di ghiaccio è una ottima idea, hai qualche foto?
Avatar utente
vale75
Buon utente
Messaggi: 754
Iscritto il: 07/05/2012, 18:56

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da vale75 »

Non vorrei inquinare il tuo post, poi le foto sono vergognose, perciò ne metto solo una collage con: mio osservatorio :lol: , 2 cristalli di neve che in 5 secondi erano gia' sciolti e l'ultima sarebbe la -pioggia gelata- del giorno successivo, di cui ignoravo l'esistenza.
(Usato un semplice zeiss 10/0.22 e oculari huygens kpl 8x , per evitare possibili delaminazioni con lo shock termico esterno)
Allegati
20220622_114606_1.jpg
Bellotti E.
Messaggi: 35
Iscritto il: 05/03/2022, 22:53

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da Bellotti E. »

Veramente bellissime le foto, devo studiare un metodo per fare una foto ad un fiocco di neve senza mettere il microscopio fuori.
Avatar utente
vale75
Buon utente
Messaggi: 754
Iscritto il: 07/05/2012, 18:56

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da vale75 »

Temo sia impossibile, già col vetrino appena uscito dal congelatore , iluminazione a led al minimo e microscopio ad acclimatare fuori, non duravano che pochi secondi.
Con la testa trinoculare però puoi sicuramente guadagnare il tempo che perdevo io a prendere il cellulare e centrare l'oculare.
Il più è trovare la neve, qua in pianura padana non viene più.
Dunadan
Buon utente
Messaggi: 1044
Iscritto il: 09/02/2015, 21:51

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da Dunadan »

Bellotti E. ha scritto: 22/06/2022, 16:16 Veramente bellissime le foto, devo studiare un metodo per fare una foto ad un fiocco di neve senza mettere il microscopio fuori.
Vetrino fra due celle peltier e sei a posto
Il mio blog di microscopia ottica ed elettronica: https://nidhoggmicroscopy.wordpress.com/
Bellotti E.
Messaggi: 35
Iscritto il: 05/03/2022, 22:53

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da Bellotti E. »

Grazie del consiglio, non ne conoscevo l'esistenza! Visto che sei intervenuto ne approfitto per farti una domanda. Come hai visto, l'argomento del mio post verte sulla risoluzione massima del microscopio. Io non sono un ingegnere, e di ottica teorica non me ne intendo. So che il limite di risoluzione massima dei microscopi ottici è 0,2 micron, ovvero la capacità di distinguere due punti vicini, purché grandi almeno 0,2micron. Oggi ho calibrato il programma di acquisizione che utilizzo(Toupview) e ho effettuato la mia misurazione dei poroidi. La grandezza va da 0.10µm a 0.12µm. La mia domanda è : come è possibile?
Dunadan
Buon utente
Messaggi: 1044
Iscritto il: 09/02/2015, 21:51

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da Dunadan »

Bellotti E. ha scritto: 22/06/2022, 23:00 Grazie del consiglio, non ne conoscevo l'esistenza! Visto che sei intervenuto ne approfitto per farti una domanda. Come hai visto, l'argomento del mio post verte sulla risoluzione massima del microscopio. Io non sono un ingegnere, e di ottica teorica non me ne intendo. So che il limite di risoluzione massima dei microscopi ottici è 0,2 micron, ovvero la capacità di distinguere due punti vicini, purché grandi almeno 0,2micron. Oggi ho calibrato il programma di acquisizione che utilizzo(Toupview) e ho effettuato la mia misurazione dei poroidi. La grandezza va da 0.10µm a 0.12µm. La mia domanda è : come è possibile?
Forse un errore nella calibrazione. Inoltre, la risoluzione può (difficilmente si arriva a tanto) arrivare a 200nm o anche meno, ma ciò si verifica solo in certe condizioni ottimali che difficilmente si possono raggiungere con i microscopi convenzionali. In realtà, i punti possono essere distinti anche se misurano meno di 200nm, basta che siano distanti almeno 200nm. Se provi a guardare sfere di 100nm, in fluorescenza per esempio, le riesci comunque a vedere, ma come pallini diffratti, con i loro begli anelli di Airy.
Il mio blog di microscopia ottica ed elettronica: https://nidhoggmicroscopy.wordpress.com/
Bellotti E.
Messaggi: 35
Iscritto il: 05/03/2022, 22:53

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da Bellotti E. »

Sulla calibrazione non credo di avere commesso errori, certo magari c'è comunque un errore implicito non essendo un programma professionale. Invece la distanza tra i poroidi l'ho misurata e va da 0,22 a 0,25 micron, forse è questa la chiave di lettura.
3nzo
Buon utente
Messaggi: 906
Iscritto il: 13/09/2018, 21:15

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da 3nzo »

Salve, se ben ricordo, la calibrazione con ToupView si fa per un certo obiettivo, visionando sul monitor al 100% il micrometro oggetto e riportando i micron totali di una linea che comprende un certo numero di tacche da 10 micron. Questa calibrazione si fa perciò su dimensioni molto più grandi dei 0,2 e con il 90x le linee del micrometro appaiono ingrandite. Una corrispondenza identica ai bordi di partenza e arrivo è critica. Credo che una misura su frazioni di micron possa essere facilmente imprecisa. Quello che non baglia mai è la misura della diatomea.
La A. Pellucida si può risolvere con il Lomo 90/1.30 e condensatore OI-14, anche se con immagini non presentabili, ma per curiosità, in semplice illuminazione obliqua, con acqua sul condensatore e glicerina sotto l'obiettivo, quindi non è poi così irraggiungibile. Se si vogliono belle immagini allora le cose si complicano e non posso che fare i miei complimenti all'autore.
Allegati
20200531-165758-44.jpg
Bellotti E.
Messaggi: 35
Iscritto il: 05/03/2022, 22:53

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da Bellotti E. »

Ti ringrazio 3enzo. Confermo quello che hai detto a proposito della calibrazione con toupview. Ho calibrato tutti i miei obiettivi usando una slide di calibrazione con tacche da 0.01 mm (10 micron), e zoom di toupview al 100x. Per ogni obiettivo conviene calibrare usando la maggior parte delle tacche utili visibili sullo schermo, e minimizzare l'errore relativo. Una volta completato questo iter per ogni obiettivo, basta impostare su toupview l'obiettivo che stai utilizzando per ottenere la scala graduata della dimensione reale del campione. Con la funzione "misura" è possibile misurare la distanza tra due punti, ed è proprio così che ho misurato i poroidi. Perché utilizzi acqua sul condensatore al posto dell'olio? Per praticità?
3nzo
Buon utente
Messaggi: 906
Iscritto il: 13/09/2018, 21:15

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da 3nzo »

Era per controllare fino a che punto si poteva avere un risultato interpretabile (nel caso le strie) con massima facilità di pulizia. Se non si ha una serie di ottiche tutte ad immersione, arrivati all'olio non si puo tornare a un ingrandimento minore senza dover pulire il vetrino. E' ovvio che, se si vuole il massimo, si deve usare l'olio e il preparato deve essere montato in resina.
Quanto alla taratura per le misure, il problema per me è che con l'obiettivo da 90x o 100x, al 100% si inquadrano poche tacche.
Complimenti ancora per le foto.
Bellotti E.
Messaggi: 35
Iscritto il: 05/03/2022, 22:53

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da Bellotti E. »

Esatto, confermo 3nzo.col lomo 90x le tacche utili erano 3 alla fine, 30 microns. Con lo zeiss 100x 1,25 ph2 sempre 3 tacche, 30 microns(in realtà non c'è una grossa differenza di ingrandimento tra 90x e 100x)
Bellotti E.
Messaggi: 35
Iscritto il: 05/03/2022, 22:53

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da Bellotti E. »

Eccomi di nuovo, questa volta porto il mio migliore risultato in termini risolutivi (penso pure l'ultimo visto che credo sia impossibile cavare ulteriori dettagli dal Lomo apo 90x 1.3). Sono finalmente riuscito a risolvere i dot della Amphipleura pellucida, l'ultima diatomea del vetrino di Kemp. Sicuramente è merito del tavolino rotante(che ancora mi mancava) che mi ha permesso di orientare la diatomea nella direzione ottimale per far risaltare i dettagli. Ho usato la solita configurazione: Lomo apo 90x 1.3, condensatore zeiss inko dic seconda serie con lente acr apl 1.4, polarizzazione incrociata, doppia immersione.
Amphipleura pellucida
Amphipleura pellucida
Zoom amphipleura
Zoom amphipleura
Dunadan
Buon utente
Messaggi: 1044
Iscritto il: 09/02/2015, 21:51

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da Dunadan »

Bel risultato!

Tuttavia queste prove al limite della risoluzione mi lasciano sempre un po' perplesso....... Con quella frequenza di pattern, le forme che si vedono potrebbero essere benissimo figure effetto della diffrazione, piuttosto che i veri e propri dots, soprattutto se si sta utilizzando luce monocromatica e polarizzata. Diciamo che sono figure generate dall'interferenza della luce coi fori delle Diatomee, ma, essendo le immagini così poco nitide, mi viene sempre da pensare che siano un effetto della diffrazione, più che immagini "reali". :think:
Il mio blog di microscopia ottica ed elettronica: https://nidhoggmicroscopy.wordpress.com/
Bellotti E.
Messaggi: 35
Iscritto il: 05/03/2022, 22:53

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da Bellotti E. »

Di teoria ottica non me ne intendo per niente, perciò ritengo plausibile il tuo appunto. I dot della Amphipleura pellucida e i poroidi della Pinnularia viridis potrebbero quindi essere degli "artefatti" visivi, magari basati sulla morfologia di queste diatomee. C'è da dire che comunque rispecchiano le foto delle stesse diatomee eseguite col microscopio elettronico. Utilizzando la stessa tecnica non ho rilevato dot in altre specie. Comunque ho visto foto fatte usando strumentazione più spinta dove i dot si vedevano davvero bene, nelle mie foto si "intravedono". Tu hai delle foto fatte al SEM?
Dunadan
Buon utente
Messaggi: 1044
Iscritto il: 09/02/2015, 21:51

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da Dunadan »

Non ho foto al SEM di quelle diatomee, però sicuramente anche con l'ottico è chiaro che le immagini rispecchiano la struttura, ma in molti casi credo siano comunque poco nitide proprio per questioni di interferenza.
Il mio blog di microscopia ottica ed elettronica: https://nidhoggmicroscopy.wordpress.com/
Avatar utente
vale75
Buon utente
Messaggi: 754
Iscritto il: 07/05/2012, 18:56

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da vale75 »

Una questione analoga potrebbe essere la divisione di cassini su saturno in strumenti con potere risolutivo sotto a quello otticamente consentito.
Cioè si vede, aiutata anche dal contrasto con gli anelli chiari, ma più diffusa e allargata, rispetto alla linea nera scolpita, con strumenti con potere risolutivo molto maggiore.
3nzo
Buon utente
Messaggi: 906
Iscritto il: 13/09/2018, 21:15

Re: Limite massimo della risoluzione

Messaggio da 3nzo »

Dunadan ha scritto: 17/07/2022, 13:36 Tuttavia queste prove al limite della risoluzione mi lasciano sempre un po' perplesso....... Con quella frequenza di pattern, le forme che si vedono potrebbero essere benissimo figure effetto della diffrazione, piuttosto che i veri e propri dots, soprattutto se si sta utilizzando luce monocromatica e polarizzata.
Complimenti a parte per la bella immagine.
Anche io ho avuto esperienza di quello che dice Dunadan, in un caso inequivocabile. I dot, che si intravedono in questa immagine ingrandita 2:1, ripresa con un'ottica di apertura 1,23 (Lomo Apo 70x WI), sono fuori dai limiti ottici.
20190804-C70x73a.jpg
Potrebbero essere un combinato della truttura effettiva e del rumore di fondo (la diatomea a sinistra non era a fuoco e non è risolta).
APelIingr.jpg
Rispondi

Torna a “La natura attraverso il microscopio”