La domanda del super inesperto
La domanda del super inesperto
Buona sera a tutti, avrei una domanda da porvi: prendendo in considerazione due strumenti, un monocolo e un cannocchiale, di simile ingrandimento e simile lente anteriore, per quale motivo bisognerebbe preferire un cannocchiale quindi piu ingombrante, pesante ecc rispetto ad un monocolo quindi leggero, piccolo, tascabile? So che può sembrare una domanda assurda ma a me non è chiaro.
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Re: La domanda del super inesperto
Ciao,
essenzialmente un monocolo è un cannocchiale; se ambedue gli strumenti hanno le stesse caratteristiche (apertura e ingrandimento), allora saranno simili per ingombro, a parità di schema ottico.
Per favore, otresti fare un esempio pratico, in modo da riuscire a dare una risposta più centrata?
Tieni presente che conta anche l'allestimento del setup, che può essere più o meno ricco e che oltre alle dimensioni, le prestazioni derivano dallo schema ottico (per esempio uno strumento galileiano e uno prismatico hanno caratteristiche diverse).
Questa sezione del forum è dedicata al REGOLAMENTO, per cui confido che chi ha le necessarie autorizzazioni la collochi nell'area meglio adeguata all'argomento, in modo da poter proseguire nella giusta sezione.
essenzialmente un monocolo è un cannocchiale; se ambedue gli strumenti hanno le stesse caratteristiche (apertura e ingrandimento), allora saranno simili per ingombro, a parità di schema ottico.
Per favore, otresti fare un esempio pratico, in modo da riuscire a dare una risposta più centrata?
Tieni presente che conta anche l'allestimento del setup, che può essere più o meno ricco e che oltre alle dimensioni, le prestazioni derivano dallo schema ottico (per esempio uno strumento galileiano e uno prismatico hanno caratteristiche diverse).
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Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: La domanda del super inesperto
Grazie mille per la cortese risposta e chiedo scusa se ho aperto l argomento nella sezione errata ma sono nuovo. Dovrò studiare un po per capire le differenze di schema ottico, in merito all esempio no diciamo che non parlo di due prodotti in particolare semplicemente, siccome sto cercando di capire cosa acquistare, ho fatto caso che ad esempio di strumenti 10x40 ci sono sia piccoli monocoli tipo il vortex solo (10x36) sia cannocchiali di dimensioni e peso diversi... così è nata la domanda.
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Re: La domanda del super inesperto
I monocoli, i cannocchiali e gli spotting scope 10x40 prismatici hanno tutti più o meno le medesime dimensioni di massima.
Poi ci sono quelli in linea (prismi a tetto), quelli piegati e quelli che in pratica sono dei mezzi binocoli (prismi di Porro).
Ci sono anche i cannocchiali da fucile.
A grandi linee queste sono le principali configurazioni.
I cannocchiali galileiani sono meno comuni (come quello dei pirati, per intenderci).
Poi ci sono quelli in linea (prismi a tetto), quelli piegati e quelli che in pratica sono dei mezzi binocoli (prismi di Porro).
Ci sono anche i cannocchiali da fucile.
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Fabrizio Ferrario
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Re: La domanda del super inesperto
Ok, inizio a farmi un idea. Poi magari chiederò un consiglio x l acquisto. Grazie
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Re: La domanda del super inesperto
Ok.
Lo spotting scope che hai già (acuter 20-60x80 nature close) comunque è uno strumento buono, per cui puoi già farti un'idea delle prestazioni che avrà un buon monocolo tascabile 10x40 o 10x36.
Lo spotting scope che hai già (acuter 20-60x80 nature close) comunque è uno strumento buono, per cui puoi già farti un'idea delle prestazioni che avrà un buon monocolo tascabile 10x40 o 10x36.
Fabrizio Ferrario
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Re: La domanda del super inesperto
È vero, però per i "miei gusti" è piuttosto ingombrante e pesantuccio. Tra l altro a mano libera oltre i 20x non riesco ad andare... preferirei uno strumento piu tascabile ad esempio il vortex solo 8x36 e un altro strumento che mi incuriosisce è yukon 12-36x50 (spero di non aver errato). Poi non so se viene qualcosa da consigliare. Mi piacerebbe decente ovviamente, robusto, resistenza a urti e schizzi di acqua, piuttosto compatto. Grazie 1000
Re: La domanda del super inesperto
Porto gli occhiali e siccome ho il cheratocono preferisco visione monoculare.
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Re: La domanda del super inesperto
Ciao Andrew 83
il tuo spotting ACUTER scope necessita di un buono stativo sul quale appoggiarsi.
E' impensabile poterlo utilizzare a mano libera.
Per sfruttarlo a fondo necessita di un buon treppiede.
Messo su uno stativo, anche se piuttosto ingombrante e pesantuccio, questo spotting scope si rivelerà molto docile nell'uso; per altro sfoderando delle buonissime performances.
Anche il VORTEX SOLO, pur trattandosi di un monocolo tascabile, per rendere al massimo necessita di stare ben fermo.
Io possiedo il modello 10x36.
Idem per quanto riguarda lo Yukon 12-36x50; anche questo cannocchiale terrestre necessita di un adeguato treppiede, per poter essere utilizzato al meglio.
Certo, questo strumento è più corto di 214 mm rispetto all'ACUTER 20-60X80 NATURE CLOSE e ne pesa 1/3.
Ha anche 30 mm in meno di apertura, però, per cui è in grado di raggiungere soltanto una risoluzione inferiore; idem per quanto concerne la luminosità a parità di ingrandimenti.
Tieni presente che anche la linea ACUTER presenta a catalogo un formato meno ingombrante e dall'apertura ancora interessante sotto al profilo luminosità e risoluzione diurna: 16-48x65 mm
Un fattore da tenere in considerazione per chi porta gli occhiali, è sicuramente l'estrazione pupillare* e riguardo a questo parametro, il tuo attuale ACUTER e lo YUKON 12-36X50, sono allineati.
*https://www.binomania.it/glossario/
il tuo spotting ACUTER scope necessita di un buono stativo sul quale appoggiarsi.
E' impensabile poterlo utilizzare a mano libera.
Per sfruttarlo a fondo necessita di un buon treppiede.
Messo su uno stativo, anche se piuttosto ingombrante e pesantuccio, questo spotting scope si rivelerà molto docile nell'uso; per altro sfoderando delle buonissime performances.
Anche il VORTEX SOLO, pur trattandosi di un monocolo tascabile, per rendere al massimo necessita di stare ben fermo.
Io possiedo il modello 10x36.
Idem per quanto riguarda lo Yukon 12-36x50; anche questo cannocchiale terrestre necessita di un adeguato treppiede, per poter essere utilizzato al meglio.
Certo, questo strumento è più corto di 214 mm rispetto all'ACUTER 20-60X80 NATURE CLOSE e ne pesa 1/3.
Ha anche 30 mm in meno di apertura, però, per cui è in grado di raggiungere soltanto una risoluzione inferiore; idem per quanto concerne la luminosità a parità di ingrandimenti.
Tieni presente che anche la linea ACUTER presenta a catalogo un formato meno ingombrante e dall'apertura ancora interessante sotto al profilo luminosità e risoluzione diurna: 16-48x65 mm
Un fattore da tenere in considerazione per chi porta gli occhiali, è sicuramente l'estrazione pupillare* e riguardo a questo parametro, il tuo attuale ACUTER e lo YUKON 12-36X50, sono allineati.
*https://www.binomania.it/glossario/
Fabrizio Ferrario
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Re: La domanda del super inesperto
Grazie mille per i consigli preziosi