SPOTTING SCOPE RP-OPTIX NANO 15-45x52 a 45°

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Giovanni Bruno
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SPOTTING SCOPE RP-OPTIX NANO 15-45x52 a 45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

Perfettamente conscio del prezzo quasi impalpabile in offerta a 31,6€, ovvero scontato del 60%, rispetto al prezzo pieno, di questo micro spotting scope.

Tuttavia trovo che ha qualcosa che forse lo può rendere meno aleatorio.

Infatti è dotato di un sistema di allungamento dello spazio tra obbiettivo ed oculare che forse nasconde una buona lunghezza focale e quindi un rapporto focale non troppo basso, a tutto vantaggio di una migliore correzione ottica.

Chiedo dunque agli utenti del FORUM se qualcuno ha comprato, oppure anche solo provato questo ipereconomico, leggero e compatto (da chiuso) strumentino. :thumbup: :wave:
Giovanni Bruno
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Re: SPOTTING SCOPE RP-OPTIX NANO 15-45x52 a 45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

Mi correggo, non RP OPTIX NANO 15-45x52, ma RP OPTIX NEMO 15-45x52.

Sono stato vittima dell'assonanza tra i due nomi NANO vs NEMO :D :thumbup: :wave:
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-SPECOLA->
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Re: SPOTTING SCOPE RP-OPTIX NEMO 15-45x52 a 45°

Messaggio da -SPECOLA-> »

Il Nemo è uno spotting scope interessante (complice un acquisto da RPoptix, settimana scorsa insieme al resto del materiale, all'interno del collo c'era anche un RPOptix NEMO 15-45X52).
Preciso subito che per quanto riguarda l'impermeabilità di questo piccolo cannocchiale terrestre, il termine waterproof si riferisce al gruppo prismi (il twist up infatti, per ovvi motivi non garantisce una tenuta stagna), per cui conviene non esporre lo strumento alla pioggia battente.
Lo spotting scope è dotato di mini treppiede, che segue l'idea di compattezza del piccolo NEMO, che per uso escursionistico può comunque rendersi utile.
A completamento di questo setup minimale ma pur sempre completo, arriverà a breve un treppiede RPOptix BiPod S, tra l'altro anch'esso in offerta, dall'ingombro di circa 58 cm chiuso e che ha una doppia personalità, ovvero può essere utilizzato sia come treppiede, che come monopiede.

Chiuso, lo strumento è veramente compatto e quindi trasportabile; condizioni che mantiene anche in assetto operativo.

A prima vista potrebbe apparire un giocattolino... ma mettendoci gli occhi dentro, è proprio il caso di dirlo, l'opinione cambia e si apre un mondo… ; imho.
Confrontato con il cannocchiale terrestre BRESSER 20-60x60 di mio cugino (preso da LIDL il 19 Dicembre del 2011), impostato a 45 ingrandimenti, durante una giornata nuvolosa, sbirciando 2 tortorelle su un'antenna televisiva posta a circa 20 m di distanza, il piccolo NEMO ha prevalso, rivelando un contrasto migliore.
Cioè si riusciva a vedere il piumaggio molto più marcatamente rispetto al BRESSER, tanto da riuscire a vedere bene la divisione delle piume, particolare che lo spotting scope di apertura naggiore riusciva a mostrare soltanto in maniera decisamente piu' sfumata e meno incisa...
Inoltre l'immagine nello strumento da 52 mm, a parita' di ingrandimenti, risulta essere piu' luminosa, rispetto a quella dello spotting scope da 60 mm di apertura.

Per il piccolo prezzo che costa, sorprendentemente si tratta di un cannocchiale terrestre indovinato, per chi cerca un setup leggero, di minimo ingombro e in grado di restituire una buona visione dei dettagli, pur trattandosi di un semplice acromatico da 52 mm.

Per conto mio, questo cannocchiale terrestre vale di più di quel che costa.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Giovanni Bruno
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Re: SPOTTING SCOPE RP-OPTIX NANO 15-45x52 a 45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

SPECOLA, grazie della bella recensione, dove il piccoletto ti ha così ben impressionato, ovviamente considerando le piccolissime dimensioni, un peso piuma ed un prezzo che è quasi un non prezzo, tanto è davvero conveniente.

Ancora più preziosa è la tua comparazione con il ben più grosso BRESSER-LIDL 15-45x60 a 45°, l'apprendere che il BRESSER è risultato inferiore al NEMO, mi è stato di estrema utilità.

Io sono ormai un BINOCULARISTA PATOLOGICO e lo sono al punto di montare una delle mie torrette ZEISS SEMI-ERETTIVE a 45° da microscopio ed in modo particolare in terrestre, mi sento totalmente spaesato ad osservare con un solo occhio.

Ho una montagna di strumenti, tra cui un ACRO SW BD da 102/500mm, su cui monto spesso la torretta citata e come per magia l'SW da 102/500mm si trasforma in un più che prestazionale SPOTTING SCOPE anomalo stile CICLOPE, davanti, ma binoculare dietro.

Ho fatto pure un esperimento molto interessante, ho diaframmato il 102/500mm a 50/500mm, portandolo ad f10 e montando in torretta binoculare due FF da 12mm/60° ottenendo 42x ed ancora circa 1°,5 di campo reale.

Oggi era totalmente nuvoloso, eppure attraverso una MONO-APERTURA di 50mm, e con la divisione al 50% della luce sui due oculari ed a 42x, le targhe automobilistiche a 300 metri di distanza erano un libro aperto sia dei caratteri grandi che di quelli piccoli della concessionaria.

Ancora più strana era la percezione della luminosità, buona a piena apertura di 102mm, ma praticamente uguale da diaframmato a 50mm, la cosa è solo strana in apparenza, con 50mm di apertura e ad f10, avevo per le mani perlomeno un SEMI-APO ed i bianchi delle targhe erano molto più bianchi ed i neri molto più neri.

Unico effetto ben percepibile, sempre a 42x, a piena apertura le targhe apparivano più grandi rispetto alla visione attraverso il diaframma di 50mm.

Per un terrestre INTERATTIVO-NATURALISTICO e su soggetti in rapido avvicinamento-allontanamento, arrivo a preferire questo strano animale binoculare, con la sua messa a fuoco centralizzata, al mio binocolone APM ED APO da 82mm, inevitabilmente molto macchinoso come messa a fuoco individuale, ma a sua volta imbattibile sul deep sky.

Certo un 102/500mm che pesa sui 3Kg + 1,3Kg di torretta ZEISS non è una piuma come uno spotting scope, anche se una maniglia, da me autocostruita, ne agevola molto la movimentazione, invece gli spotting scope eccellono proprio alla voce leggerezza e compattezza.

In passato hanno commercializzato degli spottingscope nati corredati da progetto di una torretta binoculare, mentre molto recentemente la SWAROVSKY ha ripetuto l'offerta, ma a prezzi esorbitanti. :thumbup: :wave:
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Re: SPOTTING SCOPE RP-OPTIX NANO 15-45x52 a 45°

Messaggio da -SPECOLA-> »

Per inciso, la storia del BRESSER 20-60X60 comparato al NEMO è questa.
Per quello che costa, l'esemplare di RPOptix NEMO che è stato acquistato settimana scorsa va bene, tanto che a breve verrà corredato di treppiede RPOptix BiPod S.
Questo strumento verrà utilizzato in montagna per attività outdoor "fissa" in baita e itinerante, quando sarà al seguito dell'accompagnatore di un cacciatore di selezione.
Sicuramente non è il non plus ultra, tuttavia per quanto mi riguarda, posso dire che per me questo compatto piccoolo cannocchiale terrestre da 52 mm, vale più di quel che costa.
Il mio plauso va al patron di RPOptix per la selezione di prodotti di buona qualità che opera e poi propone come offerta commerciale.
Encomiabile il modo in cui si batte per portare avanti con successo la sua piccola battaglia per cercare di invogliare gente, grandi e piccoli soprattutto, ad utilizzare un strumento da osservazione in ogni campo di utilizzo e tutto questo sempre con un occhio di riguardo verso un prezzo piccolo.
Fabrizio Ferrario
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Re: SPOTTING SCOPE RP-OPTIX NANO 15-45x52 a 45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

Pier di RP OPTIX va davvero considerato un BENE PUBBLICO per noi tutti BINOFILI.

Mai scorderò le eccellenti prestazione e l'estrema flessibilità operativa goduta con il possesso del NEXUS da 23-41x100 a 45° da lui importato, con tanto di oculari astronomici intercambiabili e ad un prezzo alla portata di tutte le tasche.

In modo particolare il mio esemplare, lo torturai con due ocularetti SKYWATCHER SUPER da 3,6mm e quindi a circa 144x, che reggeva collimatissimo e lo fece per un sacco di anni, al punto che al momento della sua vendita, potei ancora mostrarlo collimato a 144x al nuovo proprietario.

Come sempre io uso i gli alti ingrandimenti come TEST di collimaziane e risoluzione e quindi i 144x, tali vanno considerati.

Anche un RP OPTIX 10x50 di alta qualità, ma di prezzo umano, che posseggo ancora, si mostrò di prestazioni ben al di sopra del prezzo pagato. :thumbup: :thumbup: :thumbup: :wave:
Giovanni Bruno
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Re: SPOTTING SCOPE RP-OPTIX NANO 15-45x52 a 45°

Messaggio da Giovanni Bruno »

SPECOLA, ho anche letto il LINK da te postato a riguardo del BRESSER-LIDL 20-60x60 e sono rimasto impressionato dal servizio post vendita della BRESSER.

Davvero un signor servizio e pure con 5 anni di garanzia.

Nonostante la qualità ottica ottenibile da un rifrattore acromatico, anche leggerissimo, come un mio ACRO SW BD da 70/500mm, invero nitidissimo ogni oltre aspettativa, che viene ulteriormente esaltato dall'abbinamento con una performante ma pesantissima torretta ZEISS SEMI-ERETTIVA a 45° del peso di 1300 grammi.

Davvero un buffo abbinamento, dove la torretta pesa più del rifrattorino, per fortuna ripagato da eccellenti immaggini binoculari.

Ma un leggero spottingscope come l'RP OPTIX 15-45x52 a 45°, immediatamente pronto all'uso e che sta persino nella tasca di un giaccone è indubitabilmente più compatto, più trasportabile e più montabile, anche su un manico di scopa.

:thumbup: :wave:
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