Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

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piergiovanni
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Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da piergiovanni »

Buona domenica a tutti. Circa due settimane fa ho ricevuto da Giuliano Monti di Tecnosky un esemplare del rifrattore acromatico a lungo fuoco 150 mm F/15 con intubazione a due sezioni.
L'obiettivo è un BARRIDE 154/2250 con apertura libera di 150 mm.
Pubblico qui di seguito le caratteristiche tecniche estrapolate dal sito ufficiale: https://www.barride-optics.com/html/Ast ... s_639.html

Air-spaced design
Surface Quality
(not worse) 60-40 scratch & dig
Surface Accuracy
(not worse) λ/4 P-V at 632.8nm
Coating
All surfaces are with fully multilayer Broadband coating
Housing
Precise

Per ora sono riuscito a montarlo e a piazzarlo sulla mia NEQ6 con treppiede Berlebach e Kit di "rinforzo" della Geoptik.
Il montaggio è possibile anche per una persona. Si avvitano le due sezioni, poi si avvita il tubo di prolunga con focheggiatore, l'ottica e il paraluce.
Ora ho semplicemente tolto l'ottica - che custodisco nel mio studio - e ho piazzato il tubone al piano di sotto sopra un grosso tavolo. Per tale motivo il montaggio avviene in pochi minuti. Se mi decidessi a fare una colonna fissa in giardino non avrei piu' problemi.

Purtroppo questa mattina non ho potuto fare molti test; giusto il tempo di osservare la macchia solare 2738 e poi, purtroppo, il cielo si è coperto. Ora sta piovendo e le previsioni non sono di certo ottimistiche.
Se qualcuno fra voi avrà voglia di discuterne, sono qui per rispondere alle vostre domande, altrimenti mi trasferirò' un'altra volta su CN dove apprezzano maggiormente questo genere di telescopi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :twisted:
Allegati
IMG-20190414-WA0020-648x1152.jpeg
IMG-20190414-WA0011-648x1152.jpeg
IMG-20190414-WA0009-648x1152.jpeg
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giodic

Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da giodic »

Prima domanda che mi viene in mente (ce ne sarebbero molte altre a dire la verità, ma cominciamo con questa): con tutti quei pezzi da montare e smontare, la collimazione?
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piergiovanni
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, grazie per l'attenzione.
In linea di massima non sono la persona più' indicata per dare risposta alla tua domanda, ritengo che Francesco, Federico o Vincenzo abbiano molta più' esperienza di me, riguardo l'utilizzo di questi rifrattori.
Una mia opinione, pero', la posso scrivere: un rifrattore F/15 è poco propenso a facili scollimazioni, come ad esempio un Newton aperto a F/4.
Federico , ad esempio, utilizza la stessa intubazione, per le sue ottiche ZEISS AS 150 e D&G 150. Le avrà montate un indefinibile numero di volte- ed ha mai evidenziato con la "CESIRA :mrgreen: " una scollimazione. Non ho ancora avuto molte possibilità di divertirmi con la intubazione di Giuliano, tuttavia, un paio di volte l'ho smontato in casa ed ha sempre passato il test del Cheshire. Il doppietto acromatico è molto facile da gestire, risente poco della scollimazione e eventualmente si collima in pochi minuti.
C'è anche da considerare che -non essendo ancora mio- preferisco togliere l'ottica per limitare eventuali danni accidentali. Tuttavia Francesco ti potrà confermare che è solito lasciare piazzato i suoi leviatani anche sotto la pioggia, con qualche piccolo accorgimento che penso, ti confermerà senza remore.
Un'altra sensazione te la posso confermare: ho osservato il sole con nuvole di passaggio, vento e tuoni che stavano preannunciando un temporale (arrivato dopo pochi minuti). Or bene a circa 100X l'immagine solare era ben leggibile, si notava sempre un po' di turbolenza, ma dissimile nella percezione dei dettagli fini, rispetto a quella che percepisco nel mio seppur ottimo Takahashi FS128. Penso che tale caratteristiche inizino a evidenziarsi ben oltre gli F10 e sopra almeno i cinque pollici. Sono convinto che molte persone che hanno un po' di giardino, come me e i miei amici, potrebbero con una spesa tutto sommato modesta entrare nel mondo delle ottiche a lunga focale, godendo delle loro stupende caratteristiche.
Oggi, ad esempio, pensavo che, facendo costruire da un muratore una colonna in cemento,ove tenere sempre piazzata una testa G11 usata, potrei ambire a un doppietto da 8" con intubazione leggera, riuscendo anche a montarlo in brevissimo tempo. Basta solo avere un po' di spazio dove custodire il tubone. In ogni modo questo F15 di Giuliano si riesce a montare da soli su una montatura senza bisogno di aiuti o scalette.
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Re Vega
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Re Vega »

Ciao Pier, finalmente vedo il pupo montato a far bella mostra di se.
È decisamente bello e l’accoppiata con la eq6 non sembra essere affatto forzata, almeno per quel che posso vedere dalle foto.
Come si comporta con le vibrazioni in fase di messa a fuoco?
Ricorda che hai sempre l’opzione di riporlo in verticale, occupando davvero poco spazio.
Presto faremo un side by side con i miei 6”😉
Strumenti:
Zeiss AS 150 f/15 e D&G 152 f/15 (intubazione Fumagalli); Taka FS128; S.W. 120ED; Pentax 75 EDHF
Set oculari Zeiss Abbe I; TMB supermono 6 e 8 mm; Taka LE 5 mm e Abbe 12,5 mm; Barlow Zeiss 2x
Fujinon 7x50 Mariner; Zeiss Dodecarem.

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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Re Vega »

giodic ha scritto: 14/04/2019, 13:21 Prima domanda che mi viene in mente (ce ne sarebbero molte altre a dire la verità, ma cominciamo con questa): con tutti quei pezzi da montare e smontare, la collimazione?
ciao, aiutami a capire, quali sono tutti quei pezzi?
Io vedo un normale telescopio, sorretto da una normalissima e commercialissima montatura..... al limite un po’ più lungo di quanto si sia abituati a vedere di solito, ma non vedo davvero dove stia il problema.
Strumenti:
Zeiss AS 150 f/15 e D&G 152 f/15 (intubazione Fumagalli); Taka FS128; S.W. 120ED; Pentax 75 EDHF
Set oculari Zeiss Abbe I; TMB supermono 6 e 8 mm; Taka LE 5 mm e Abbe 12,5 mm; Barlow Zeiss 2x
Fujinon 7x50 Mariner; Zeiss Dodecarem.

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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Re Vega »

Il primo upgrade che mi viene in mente è l’asticella con pesino scorrevole
Strumenti:
Zeiss AS 150 f/15 e D&G 152 f/15 (intubazione Fumagalli); Taka FS128; S.W. 120ED; Pentax 75 EDHF
Set oculari Zeiss Abbe I; TMB supermono 6 e 8 mm; Taka LE 5 mm e Abbe 12,5 mm; Barlow Zeiss 2x
Fujinon 7x50 Mariner; Zeiss Dodecarem.

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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Piergiovanni,

se la soluzione basata su una colonna fissa sempre piazzata è perseguibile, allora secondo me faresti bene ad ambire a un doppietto da 8" con intubazione leggera, perché in quel caso avresti più risoluzione a disposizione, quando il seeing lo consenterà.

Più che in cemento (non so se la zona sia sottoposta a vincoli PAESAGGISTICI/URBANISTICI), secondo sarebbe meglio orientarsi ad una classica e più discreta colonna in metallo, dotata di razze (che inoltre sarebbe più versatile, in quanto la si potrebbe all'occorrenza liberare dal pavimento al quale verrebbe fissata).

Posizionato il tutto in un punto il più riparato dalle luci artificiali e più panoramico e aperto possibile, rispetto all'orizzonnte che si può vedere da lì, otterresti un buon osservatorio con un buon setup.
Imho.

Per custodire il tubone va benissimo la soluzione di Re Vega, ma riuscendo a rendere il tutto capace di poter stare costantemente all'aperto, potresti anche pensare di custodire in casa soltanto l'obiettivo in cella, visto che la collimazione come hai scritto risulta rocciosa in molti casi di questo tipo.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Samuele »

Scusate la domanda un po' "eretica", ma considerando la maggiore semplicità nel lavorare un obiettivo a f15, a nessuno è mai venuto in mente di realizzare un'ottica simile con lente ED?
Teoricamente potrebbe costare meno di un analogo di metà lunghezza focale, ma non ho idea di come potrebbe giovarsene l'osservazione.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Samuele,

nell'altra discussione ad hoc è già stato scritto che non sarebbe la stessa cosa.
Fabrizio Ferrario
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Francesco T »

Samuele ha scritto: 14/04/2019, 16:22 Scusate la domanda un po' "eretica", ma considerando la maggiore semplicità nel lavorare un obiettivo a f15, a nessuno è mai venuto in mente di realizzare un'ottica simile con lente ED?
Teoricamente potrebbe costare meno di un analogo di metà lunghezza focale, ma non ho idea di come potrebbe giovarsene l'osservazione.





Caro Samuele

Ebbene sì. qualcuno ci aveva pensato e dici assai bene, sarebbe anche più facile da lavorare rispetto ad un tripletto a corta focale.
Ad f15 poco invero negli anni è stato proposto. Anni fa una ditta Svizzera, la AOK aveva commercializzato un 150 f15 ma pochi altri si sono lanciati nel progetto di un Fpl51 oltre f 10-11.

Qui in Italia io il Direttore ( Vincenzo Rizza) ed altri eretici amici stiamo in questi giorni per imbarcarci nell'avventura di commissionare alcuni 6" in Fpl51 a lungo fuoco, f 15 ed oltre.

Alle caratteristiche intrinseche di forza dei lungo fuoco quali maggiore tridimensionalità dell'immagine, insensibilità alla turbolenza, profondità di fuoco, comfort maggiore durante l'osservazione grazie all'utilizzo di oculari a lunga focale, maggiore controllo dello sferocromatismo, andrebbe ad aggiungersi una correzione della cromatica imbattibile, superiore a quella dei migliori tripletti ad f 6-7.

Commercialmente si trova ben poco purtroppo: Qualche anno fa vennero prodotti 22 esemplari di stupendi Apocromatici da 130 mm ad f12 gli Apomax, e qualche piccola azienda aveva lanciato dei 3-4" ad f10-12 non oltre. In questo momento si possono trovare dei 3-4" cinesi so called Apo ad f11-12 e una ditta tedesca, la AOM Astro Optik Manufaktur produce un 160 f10 ed altri gioiellini in fpl51 da 4" sempre ad f10-11, non oltre. Nel forum si è parlato alcuni giorni fa di un 4" ED F10 Long Perg.

Le colonne d'Ercole si supererebbero proprio andando ad f 15-20 ove i vantaggi sovracitati delle lunghe focali andrebbero ad amplificarsi.
Ultima modifica di Francesco T il 14/04/2019, 17:11, modificato 2 volte in totale.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Francesco T »

Re Vega ha scritto: 14/04/2019, 15:19
giodic ha scritto: 14/04/2019, 13:21 Prima domanda che mi viene in mente (ce ne sarebbero molte altre a dire la verità, ma cominciamo con questa): con tutti quei pezzi da montare e smontare, la collimazione?
ciao, aiutami a capire, quali sono tutti quei pezzi?
Io vedo un normale telescopio, sorretto da una normalissima e commercialissima montatura..... al limite un po’ più lungo di quanto si sia abituati a vedere di solito, ma non vedo davvero dove stia il problema.

Infatti.
Nessun problema, anzi, il fatto che il tubo sia in due sezioni fa si che il rischio di avere flessioni sia scongiurato anche con un tubo di pochi mm di spessore ; se si smonta e si rimonta.. un minuto all'oculare di collimazione e via.

Complimenti Pier
Il tutto è molto armonioso e la cornice fa da ciliegina sulla torta, semplicemente bellissimo. :clap:
Ultima modifica di Francesco T il 14/04/2019, 17:14, modificato 1 volta in totale.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Francesco,

nessuna ottica è insensibile agli effetti del seeing; nemmeno se a lunghissima focale.
Anche perché è l'apertura dell'obiettivo che conta in questo caso (> Diametro dell'obiettivo = > Sensibilità alla TURBOLENZA ATMOSFERICA).
Questo dice la fisica.
Fabrizio Ferrario
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Francesco T »

-SPECOLA-> ha scritto: 14/04/2019, 17:12 Ciao Francesco,

nessuna ottica è insensibile agli effetti del seeing; nemmeno se a lunghissima focale.
Anche perché è l'apertura dell'obiettivo che conta in questo caso (> Diametro dell'obiettivo = > Sensibilità alla TURBOLENZA ATMOSFERICA).
Questo dice la fisica.


Assolutamente vero.
Infatti nemmeno un rifrattore a lungo - lunghissimo fuoco riesce ad essere completamente insensibile alla turbolenza.

Il vantaggio è che può essere meno sensibile.
Damiano
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Damiano »

Ciao a tutti bellissimo setup nel giardino di Salimbeni .Avendo un giardino sarebbe la mia scelta obbligata .Non avrei dubbi rifrattore lungo fuoco tutta la vita. Ottima la scelta della divisione dei tubi utilizzando un filetto di precisione che se fatto con le tolleranze dovute non può temere nessun disassamento...spero un giorno di venire a Monfestino per darci un occhiata dentro a questi favolosi tubi .
giodic

Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da giodic »

Re Vega ha scritto: 14/04/2019, 15:19 ciao, aiutami a capire, quali sono tutti quei pezzi?
Io vedo un normale telescopio, sorretto da una normalissima e commercialissima montatura..... al limite un po’ più lungo di quanto si sia abituati a vedere di solito, ma non vedo davvero dove stia il problema.
Ciao. I "pezzi" sono quelli nominati da Piergiovanni (che ringrazio per la risposta). Non mi pare di aver parlato di problemi...
Angelo Cutolo

Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Angelo Cutolo »

Pier quanto costa il tubetto e mi dici il diametro delle due sezioni del tubo?

Francesco T ha scritto: 14/04/2019, 16:55Commercialmente si trova ben poco purtroppo: Qualche anno fa vennero prodotti 22 esemplari di stupendi Apocromatici da 130 mm ad f12 gli Apomax, e qualche piccola azienda aveva lanciato dei 3-4" ad f10-12 non oltre.
C'erano gli Antares 105 mm f/15 (li vendeva Carinci anni fa), ne ho recentemnente messo a posto uno ad un amico di Abbiategrasso.
Ultima modifica di Angelo Cutolo il 14/04/2019, 21:25, modificato 1 volta in totale.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da piergiovanni »

Mi pare sui 1500

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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Piergiovanni,

1500,00 € TOA, solo l'obiettivo in cella o soltanto il tubo per alloggiare l'obiettivo in cella?
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Francesco T »

Angelo Cutolo ha scritto: 14/04/2019, 20:59 Pier quanto costa il tubetto e mi dici il diametro delle due sezioni del tubo?

Francesco T ha scritto: 14/04/2019, 16:55Commercialmente si trova ben poco purtroppo: Qualche anno fa vennero prodotti 22 esemplari di stupendi Apocromatici da 130 mm ad f12 gli Apomax, e qualche piccola azienda aveva lanciato dei 3-4" ad f10-12 non oltre.
C'erano gli Antares 105 mm f/15 (li fendeva Carinci anni fa), ne ho recentemnente messo a posto uno ad un amico di Abbiategrasso.

Si parlava nello specifico di Fpl51 o comunque ED a lungo fuoco.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da vincenzo »

Buonasera a tutti.

Pier, molto, molto ok ! Aspettiamo il ritorno del bel tempo, aspettiamo la Luna e ci divertiremo. Non vedo l'ora di guardarci dentro e in side by side al Sua Maestà AS Zeiss di Fede. Per l'occasione porterò "l'antipatico perfettino" (l'Officina Stellare 150).

Ricordo che Barride fornisce le ottiche ad Istar... Oltre ai lusinghieri apprezzamenti di queste ottiche sul Web, io ho avuto il privilegio, un paio di volte, di apprezzare il notevolissimo contrasto ed incisione del "Verne 22cm" del "Principe Frank Tonic" :D

Un rifrattore15 cm F. 15 è lo strumento definito !
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

Da quello che più volte ha detto Piergiovanni riguardo al seeing del posto, credo che in quel caso lo strumento definitivo più indicato (se così lo si può chiamare) potrebbe essere un 8" F/15.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Angelo Cutolo »

piergiovanni ha scritto: 14/04/2019, 21:00Mi pare sui 1500
Sembra un ottimo prezzo, relativamente al diametro del tubo, riesci a misurarlo?
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da piergiovanni »

Domani misurero' tubo e cella. Notte a tutti!

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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da vincenzo »

Confesso che la semplicità minimale, funzionale ed economica, inalterata da decenni e decenni e decenni e decenni, del classico dei classici, 150/2250, mi seduce forse ancor più di un 180 mm o 200 mm...(naturalmente anche loro a lungo fuoco)

Dal punto di vista del salto di performanza tra i suddetti, non ho abbastanza ancora esperienza col SGM 190, e le mie sperimentazioni si fermano ai 6 inch.

Certamente uno dei pochi che potrebbe, a ragion veduta, dirci qualcosa in proposito è' proprio Francesco.

Il SGM è a due sezioni, è stato intubato in economia, viene continuamente spostato da un porticato al centro del prato traballante della Abazzia con un robusto carrello, è pronto in 10/15 minuti e non ha mai perso la collimazione.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da ForMa_55 »

-SPECOLA-> ha scritto: 14/04/2019, 17:12 Ciao Francesco,

nessuna ottica è insensibile agli effetti del seeing; nemmeno se a lunghissima focale.
Anche perché è l'apertura dell'obiettivo che conta in questo caso (> Diametro dell'obiettivo = > Sensibilità alla TURBOLENZA ATMOSFERICA).
Questo dice la fisica.
però la fisica dice anche che ogni "rapporto focale" di un telescopio ha un suo corrispondente disco di airy che ha dimensioni diverse, e di conseguenza un defocus diverso.
Più il rapporto focale aumenta e più l'intervallo del defocus aumenta, cioè l'immagine rimane a fuoco per un intervallo più ampio rispetto a un rapporto focale corto.

Esempio di un newton da 200mm f. 15 e un newton da 200mm f. 6
raffronto spot f 6 con f15.jpg
tripletto apo 155 f. 7 a contatto su losmandy g11
oculari clave': 5,6,8,12,16,20,25,35,45, pentax xl: 21-10.5-5.2, radian 3mm
zoom: vixen 8-24 e hyperion 8-24. erfle 40mm, wide scan II 30mm, leica 14mm wa
barlow baader FFC, prisma di Herschel 2"
canon 550d con zoom: 18-135 EF-S IS, 100-400L IS USM
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da vincenzo »

Ciao Maurizio, grazie del tuo intervento. Quello che scrivi è ben percepibile e si aggiunge alle altre cause per le quali IO preferisco i LT... :D

Certo, un folle (ed inutile?) doppietto ED 15 cm F 3000 sarebbe proprio da provare...
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, vi rispondo prima di mettere a letto le pargole (che sono sempre in ritardo :x )
Il telescopio è composto di quattro parti. Due tubi di lunghezza simile dotati di flangia filettata, un tubo con focheggiatore e la cella del doppietto.
Se uno ha spazio, puo' tenere in garage il tubone e portarsi il doppietto in casa, magari pure sotto il cuscino, giusto per stare tranquilli :.)
Secondo me l'ideale sarebbe avere una colonna fissa in giardino con una testa equatoriale da tenere coperta e da usare all'uopo.
Il telescopio si fissa senza problema alcuno anche senza essere dei culturisti, l'operazione è ancor piu' facile, qualora si decidesse di avvitare l'ottica dopo aver installato il tubone.
Faremo senz'altro una comparativa con il D&G di Federico che è un Fraunhofer, giacchè lo Zeiss AS è uno Steinheil. Preferiremmo testare almeno un doppietto con il medesimo schema, seppur l'intubazione di quello di Federico sia sovra-dimensionata per vari motivi, primo fra tutti: ospitare un giorno un 7 o un 8 pollici..per la gioia della consorte :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da piergiovanni »

Dimenticavo se qualcuno avesse un 150 F5..commerciale potrebbe partecipare alla nostra comparativa.. Personalmente sono un praticone, quindi, preferisco testare sul campo che congetturare.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ Maurizio

Riguardo alla più o meno facilità di raggiungere la perfetta messa a fuoco ok, è però l'apertura l'elemento che pesa di più davanti al seeing (questione di risoluzione).

Usando una maschera di Hartman o meglio ancora di Bahtinov, a parità di seeing, quanto sarebbe più o meno facile ottenere la perfetta messa a fuoco con i due setup di cui ai tuoi diagrammi?
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Giovanni Bruno »

Nell'attuale epoca in cui possiamo avere un SEMI-APO SKYWATCHER, da 150/1200mm a circa 2.000€, non dovrebbe essere molto dissimile il prezzo di un IPOTETICO APO, con gli stessi vetri ED dell'SW da 150/1200mm f8, ma declinato ad un 150/2250ED f15, che dovrebbe costare non più di 2500€.

Ho scritto un IPOTETICO APO, perchè con gli stessi vetri del f8 SW, un ipotetico BARRIDE da 150/2250mm ED, sarebbe per forza un APO di alto livello.

Per gli amanti dei rifrattori lunghissimi, credo che non faccia un gran differenza passare da 1.500€ del BARRIDE ACRO f15, ai 2.500€ di un ipotetico BARRIDE APO ED f15.

Perlomeno io, se davvero dovessi fare la scelta di un rifrattore da 150/2250mm, vorrei anche qualcosa di davvero super, proprio grazie al crollo dei prezzi delle ottiche ED. :thumbup: :wave:
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Kappotto »

Stupendo, Pier!

Quando fate la comparativa vorrei esserci anch'io con il 150ed in arrivo :D
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Francesco T »

Giovanni Bruno ha scritto: 15/04/2019, 8:17 Nell'attuale epoca in cui possiamo avere un SEMI-APO SKYWATCHER, da 150/1200mm a circa 2.000€, non dovrebbe essere molto dissimile il prezzo di un IPOTETICO APO, con gli stessi vetri ED dell'SW da 150/1200mm f8, ma declinato ad un 150/2250ED f15, che dovrebbe costare non più di 2500€.

Ho scritto un IPOTETICO APO, perchè con gli stessi vetri del f8 SW, un ipotetico BARRIDE da 150/2250mm ED, sarebbe per forza un APO di alto livello.

Per gli amanti dei rifrattori lunghissimi, credo che non faccia un gran differenza passare da 1.500€ del BARRIDE ACRO f15, ai 2.500€ di un ipotetico BARRIDE APO ED f15.

Perlomeno io, se davvero dovessi fare la scelta di un rifrattore da 150/2250mm, vorrei anche qualcosa di davvero super, proprio grazie al crollo dei prezzi delle ottiche ED. :thumbup: :wave:



Caro Giovanni, verissimo a mio avviso dall'inizio alla fine.

Se i cinesi annusassero la possibilità di poter commercializzare con buoni risultati un ED a lungo fuoco lo farebbero all'istante ed il prezzo potrebbe e dovrebbe essere assolutamente concorrenziale, un f15 sarebbe relativamente semplice da lavorare rispetto al più corto f8 .
A quel punto un osservatore planetario e lunare già comunque in grado di poter gestire una lunga leva potrebbe fare il sacrificio di investire qualche denaro in più in un lungo fuoco ED che diverrebbe di fatto un telescopio planetario definitivo senza compromessi.


Stamani di buon'ora grazie al meteo più clemente mi sono recato in una delle postazioni osservative di Monfestino, ove e' stazionato lo Zen 150 f 20 acromatico con in groppa il 150 f 8 rispaziato e "dopato" con Chromacor .
Galvanizzato dai discorsi circa un ipotetico ED a lungo fuoco ho voluto cercare il pelo nell'uovo nel lungo f20 il quale, nonostante la lunghissima focale, presenta ovviamente un lieve accenno di aberrazione cromatica.
L'ottica ci insegna che la “perfetta” acromaticità è possibile solo quando le variazioni di colore della linea F e C sono interamente contenute all’interno deldisco di Airy: In un 6" ciò accade intorno ad f 38, di conseguenza in un f20 quel filino di aberrazione è percepibile.
Personalmente non ritengo la AC di un rifrattore a lungo fuoco uno "spettro", un problema, piuttosto una caratteristica degli acromatici i quali , se peraltro lavorati egregiamente come lo Zen, sono in grado di offrire un' immagine incisa e contrastata da lasciare senza fiato che ben poco ha da invidiare a quella di un Apocromatico di egual apertura ma corta focale.
Sono due tipologie di telescopio meravigliose nella loro diversità, che arrivano a portare a casa il risultato attraverso strade diverse.

L' immagine di Giove nell'f8 con Chromacor è ovviamente più corretta dal punto di vista della cromatica rispetto all'f20, la tonalità è neutra simile a quella apprezzabile in un ottimo smi-apo ma il disco del Pianeta è meno tridimesionale e più nervoso rispetto all' f20, i bordi vibranti :
Nell' f20 Giove è una sfera tridimensionale che pare fluttuare nell'immensità: Il Pianeta "olimpicamnte" tranquillo nel lunghissimo , è "nervoso" nell'f8, e una parte dell'informazione viene chiaramente persa a causa della turbolenza; un amico che viene di tanto in tanto a trovarmi mi dice che l'immagine nel corto fuoco e' "incasinata", rendendo assai bene l'idea.
D'altro lato nell'f20 la tonalità è leggermente più calda e sono sicuro che se dovessi incappare in una notte di ottimo seeing potrei vedere piu' features intricate sul Pianeta nell'f8 con il Chromacor.


Mi sento di dire che il microdettaglio che giocoforza va perso nell'acromatico a lungo fuoco nel blu e nel rosso ( il 150 f20 ha una correzione CeF) va a pareggiare i conti con il più corretto chromacorizzato 150 f8 laddove quest'ultimo soffre di più la turbolenza e presenta un'immagine meno tridimensionale e perdipiù vibrante , peraltro con la necessità di dover rifocheggiare spesso.


I vantaggi degli strumenti a rifrazione a lunga focale di 5-6" e oltre sono sotto gli occhi - anzi negli occhi - di chiunque abbia la fortuna di poterli utilizzare con continuità.
Le elucubrazioni teoriche di chi di fatto non li possiede e non è quindi in grado di sperimentarne i benefici direttamente sul campo rimangono de facto un tentativo sterile di voler appiccicare a tutti i costi alla realtà formule ed ipotesi concettuali che non hanno conferma nei resoconti di chi i rifrattori lunghi li usa e li prova in tutto il mondo.

Vorrei che leggeste cosa ne pensano a riguardo negli USA osservatori illustri come Bill Paolini, Daniel Mounsey, Gregg Shaffer ed altri :

https://www.cloudynights.com/topic/6564 ... -f8/page-2



Mi auguro a questo proposito che questa interessante discussione iniziata da Piergiovanni per condividere le osservazioni condotte con uno strumento che fino a pochi lustri fa poteva essere solamente un sogno per gli astrofili non degeneri nell'abituale (italico) tentativo di processo intentato nei confronti di questa particolare configurazione :sick:




Per tornare nello specifico al Barride di Piergiovanni Il "Direttore" Vincenzo Rizza ha suggerito il termine " rinascimento cinese" riferendosi al fatto che negli ultimissimi anni la qualità dei prodotti made in China è notevolmente cresciuta, soprattutto per quanto concerne la la vorazione dei doppietti a medio-lunga focale, rendendo possibile l'acquisto a più persone di strumenti assolutamente performanti che un tempo sarebbero costati un occhio della testa.
Valutate che rivolgendosi direttamente a Barride un doppietto Bk7/f4 150 f 15 lo si porta a casa per una cifra che sta sotto i 500 euro.


A questo punto attendiamo che il meteo sia più clemente, avremmo già dovuto e voluto :cry: testare assieme questo 150 f 15 ma l'osservazione è stata rimandata, personalmente non vedo l'ora che Pier ci racconti come andrà la bestia sulla Luna i prossimi giorni, un uccellino mi ha detto che il tempo potrebbe migliorare dalle sue parti 8-)
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

Francesco T ha scritto: 15/04/2019, 11:38 I vantaggi degli strumenti a rifrazione a lunga focale di 5-6" e oltre sono sotto gli occhi - anzi negli occhi - di chiunque abbia la fortuna di poterli utilizzare con continuità.
Le elucubrazioni teoriche di chi di fatto non li possiede e non è quindi in grado di sperimentarne i benefici direttamente sul campo rimangono de facto un tentativo sterile di voler appiccicare a tutti i costi alla realtà formule ed ipotesi concettuali che non hanno conferma nei resoconti di chi i rifrattori lunghi li usa e li prova in tutto il mondo.
Ciao Francesco,
non sono d'accordo.
Ritengo che sia sterile fare affermazioni forti quando finora le ragioni scientifiche di tutto ciò, non sono ancora note.
Prima bisognerebbe riuscire a dimostrare quel che si afferma.
Anche perché sono molti i rifrattori a lungo fuoco sparsi in giro per il mondo e il più grande costruito è stato un 125 cm con 57 m di focale.
Correva l'anno 1900, per cui di tempo ne è passato per riuscire ad arrivare alla soluzione del rebus; imho.

Nel frattempo, vediamo se i cinesi fiuteranno il business; evidentemente in Cina devono essere pochi i fortunati possessori di magici setup.
Peccato che la scienza di magico abbia poco o nulla.
Francesco T ha scritto: 15/04/2019, 11:38 Mi auguro a questo proposito che questa interessante discussione iniziata da Piergiovanni per condividere le osservazioni condotte con uno strumento che fino a pochi lustri fa poteva essere solamente un sogno per gli astrofili non degeneri nell'abituale (italico) tentativo di processo intentato nei confronti di questa particolare configurazione :sick:
Che poi in pratica è proprio quello che stai facendo tu; IMHO.

NON esistono telescopi di serie A e di serie B e nemmeno di MAGICI; le leggi della fisica sono UNIVERSALI.

Va bene esprimere parerei e opinioni, ma talune affermazioni per chi legge non possono ricadere in quella casistica, proprio per il modo "perentorio" in cui viene tentato di farle passare.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Angelo Cutolo »

Sono molto interessato anche io, se le performace di questo 150/2250 fossero veramente consone (quindi meccanica compresa), 1500 € per siffatto strumento sarebbero piu che spendibili, l'idea "mostruosamente proibita" sarebbe di piazzare detto tubo sulla montatura dell'Obice (che con la sua bella "campana" di ghisa, di questi tubi ne terrebbe due senza problemi), magari con opportuni spessori ad hoc se il diametro del tubo fosse inferiore a quello degli anelli della montatura e disalluminare il primario dell'Obice per farlo diventare un newton "solare".

Pier quando farai la prova non mi dispiacerebbe essere presente.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Francesco T »

Angelo Cutolo ha scritto: 15/04/2019, 13:13 Sono molto interessato anche io, se le performace di questo 150/2250 fossero veramente consone (quindi meccanica compresa), 1500 € per siffatto strumento sarebbero piu che spendibili, l'idea "mostruosamente proibita" sarebbe di piazzare detto tubo sulla montatura dell'Obice (che con la sua bella "campana" di ghisa, di questi tubi ne terrebbe due senza problemi), magari con opportuni spessori ad hoc se il diametro del tubo fosse inferiore a quello degli anelli della montatura e disalluminare il primario dell'Obice per farlo diventare un newton "solare".

Pier quando farai la prova non mi dispiacerebbe essere presente.

Grande Angelo,
quindi penseresti di montare i due strumenti in parallelo ?
Francesco T
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Francesco T »

-SPECOLA-> ha scritto: 15/04/2019, 13:05 Va bene esprimere parerei e opinioni, ma talune affermazioni per chi legge non possono ricadere in quella casistica, proprio per il modo "perentorio" in cui viene tentato di farle passare.


Esatto.

Termini quali "scienza" o "fisica" non dovrebbero essere utilizzati perentoriamente ai fini di cercare di dimostrare ciò che sostiene concettualmente la teoria.
Specialmodo nei casi in cui all' abuso di citazione della summenzionata si affianchi una completa mancanza di esperienza diretta.

In tanti apprezziamo quotidianamente la maggior capacità dei rifrattori a lunga focale di discernere particolari fini nonostante la turbolenza rispetto ai corto fuoco, basti leggere Cloudynights come si diceva.
Nessuno vuole far cadere dall'alto questa teoria come un dogma preconfezionato la cui bontà sia già stata appurata, si sta anzi cercando tutti assieme di capire perchè tanti osservatori dalle parti più disparate del mondo sostengano tutto ciò.
Negare in toto le esperienze di tante persone preparate esclusivamente attraverso citazioni teoriche è, oltre che irrispettoso, asolutamente poco scientifico.


Assai significativo peraltro, che proprio chi ha tanta animosità nel difendere il metodo scientifico o sperimentale, che proprio nella verifica empirica delle ipotesi ( attraverso prove e controprove sul campo ) ha il suo senso più grande, arrivi infine con granitica certezza alle proprie preconfezionate conclusioni senza aver condotto alcuna prova empirica a riguardo nel mondo reale .

Atteggiamento coerentemente e realmente scientifico e razionale sarebbe quello di acquistare o prendere in prova per la prima volta un 6" f15 di comprovata qualità per alcuni mesi e dopo averlo provato arrivare a determinate conclusioni che sarebbero finlmente condivisibili. Senza aver fatto tutto ciò, senza unire la teoria alla pratica , le supposte conclusioni sono meramente opinioni.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Rick »

Ma questo voi lo conoscete?

http://www.frtelescopes.com/frt120ded.html

Si lo so, è solo un f12.5, però è un 120mm ED con lenti Lichtenknecker e una intubazione molto leggera.

Potessi, lo comprerei subito.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Re Vega »

Interessante di sicuro lo è...forse un po’ caro
Strumenti:
Zeiss AS 150 f/15 e D&G 152 f/15 (intubazione Fumagalli); Taka FS128; S.W. 120ED; Pentax 75 EDHF
Set oculari Zeiss Abbe I; TMB supermono 6 e 8 mm; Taka LE 5 mm e Abbe 12,5 mm; Barlow Zeiss 2x
Fujinon 7x50 Mariner; Zeiss Dodecarem.

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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da Angelo Cutolo »

Francesco T ha scritto: 15/04/2019, 14:23Grande Angelo,
quindi penseresti di montare i due strumenti in parallelo ?
No, uno alla volta, d'altronde il newton "solarizzato" lo userei di giorno e l'acro la sera, per questo chiedevo il diametro del tubo a Pier, se è pari od inferiore a 22 cm non avrei problemi a spessorare il tutto (o addirittura far fare dei contro-anelli).
L'oculare sulla montatura dell'obice sarebbe il piu delle volte molto basso, ma nulla che non sia risolvibile col classico sgabellino da pescatore.
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Re: Rifrattore Tecnosky 150 F /15 con ottiche BARRIDE. Prime impressioni

Messaggio da -SPECOLA-> »

Francesco T ha scritto: 15/04/2019, 17:14 Negare in toto le esperienze di tante persone preparate esclusivamente attraverso citazioni teoriche è, oltre che irrispettoso, asolutamente poco scientifico.
Ciao Francesco,
giusto due precisazioni.
1) Io non mi reputo preparato su nessun argomento e per questo che il mio unico interesse nella vita è imparare.
2)Personalmente come ho già ribadito più volte, io credo che al risultato percepito non concorra la lunghezza focale; tutto qui.
Siccome credo che sarebbe stupido inventarsi le cose di sana pianta, sono certo che quando qualcuno asserisce di percepire qualcosa, è perché quel qualcosa lo percepisce.
Quello che non capisco è l'origine del fenomeno e la sua ripetibilità.
È sicuramente un mio limite, parimenti però, per quanto mi riguarda e vista la situazione, lo è anche dall'altra parte.
La cosa che mi incuriosisce di più di tutto questo, è che nell'epoca d'oro dei rifrattori, la maggior parte era a lunga focale e al proprio oculare spesso c'erano osservatori esperti, tuttavia il progresso ha portato a dare un'altra piega alle cose; per altro senza nemmeno molti rimpianti.
Almeno fino al recente "nuovo" interesse sull'argomento.
Un giorno probabilmente il mistero verrà dipanato, così come è avvenuto per esempio per i canali marziani e magari chi lo sa, terrò in biblioteca anche un volume tematico sulla questione.
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