Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

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Angelo Cutolo

Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Angelo Cutolo »

Samuele ha scritto: 31/03/2023, 16:34 @Angelo
La verità è che in aggiunta ai marchi storici, da qualche tempo è comparso sul mercato un nuovo progetto di un produttore OEM che ha venduto i suoi prodotti a chiunque, cosicché sembra che nel mercato ci sia un’offerta variegata di stabilizzati, quando in realtà si tratta di binocoli simili commercializzati sotto vari marchi.
Questo lo so benissimo, sia Piero che Piergiovanni lo fecero notare a suo tempo, ma di fatto ora si può scegliere tra sei brand (e quindi con tutte le loro eventuali offerte, allestimenti, tipo di garanzie e qualità di post-vendita, ecc) invece di tre*. Hai detto niente... :mrgreen:
Io ho il dente avvelenato (anzi tutta la dentiera) con canon per la gestione post-vendita, ora posso scegliere tra altri cinque brand invece di due.



*: Ho escluso zeiss solo perché il loro stabilizzato è (secondo me) fuori da ogni logica commerciale.

Samuele ha scritto: 01/04/2023, 7:43Purtroppo non ho mai avuto occasione di provare un sistema come quello del tuo Kite, e quindi non posso valutarne le differenze né stabilire se anche quello ha dei limiti, come solitamente accade in tutte le cose costruite dall’uomo.
Come detto (plastiche a parte) sono ancora soddisfatto del mio canoncino, consideravo sufficiente la sua stabilizzazione (1° per soli 10x, mentre altri canon stanno peggio, avendo 0,7 o 0,8° per 12, 15 e 18x) e l'effetto "blur" si palesa in attacco/distacco stabilizzazione e quando il sistema arriva al limite (od oltre) delle sue prestazioni (vibrazioni eccessive).
Poi ho provato un thecno-stabi e tutti i limiti del canoncino sono venuti fuori, ora quello che giudicavo adeguato, non lo è più tanto, semplicemente mi è capitato di confrontare qualcosa con altro che ha messo l'asticella più in alto.
E' un po come provare un discreto SUV in sterrato e terreni difficili, ci si va abbastanza bene, poi capita di provare un VERO fuoristrada sugli stessi terrenni e allora... si vede la luce. :shock:

Altra cosa che ho notato, che sicuramente dipenderà dall'abilità nel maneggiare il binocolo (c'è chi ha la mano più ferma e chi meno) è che mentre col mio canoncino, trovo utilissima la stabilizzazione nel seguire velivoli (rotta e velocità costanti e prevedibili) o nel panning sul panorama terrestre, nel seguire le imprevedibili traiettorie dei volatili, preferisco la stabilizzazione spenta, perché questa era spesso al limite delle sue possibilità e il continuo effetto "blur" non mi piaceva.
Con nikon 12x28 avevo la stabilizzazione attiva anche con i volatili senza percepire nessun problema, anzi pur con cambi di direzione repentini l'immagine era stabile come quando seguivo i velivoli col canon, ma soprattutto la stabilizzazione molto raramente arrivava al suo limite.


Ps.: Relativamente alla pura qualità ottica, non ho notato particolari differenze tra canoncino e techno-stabi.
Ultima modifica di Angelo Cutolo il 02/04/2023, 10:46, modificato 3 volte in totale.
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piero
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da piero »

Samuele ha scritto: 01/04/2023, 7:43 Piero,
Come forse saprai io ho il 10x42 che dicono avere una fra le migliori stabilizzazioni nell’ambito dei prodotti Canon.
Il 10x42 che ha lenti EL lo considero otticamente fuori dai giochi di questa discussione perché superiore di svariati scalini rispetto agli altri e non solo i suoi fratelli, quindi un fuoriclasse a sè, ripeto, almeno otticamente; tra i migliori binocoli che abbia provato, lo preferivo di più persino senza stabilizzazione.
Giovanni Bruno ha scritto: 01/04/2023, 8:28 Il mio leggero e nitidissimo CANON 12x36 III non ha assolutamente nessun sfarfallio in nessuna circostanza di utilizzo.
Westley ha scritto: 01/04/2023, 9:19 In fiera ho provato molto il Kite 16x42, ma anche con maggior stabilizzazione, l'immagine ha sempre un certo dondolio.
Le due affermazioni sopra a riprova di quando affermavo che la sensibilità alla stabilizzazione è molto soggettiva e quindi ognuno deve scegliere lo strumento con cui si trova meglio. Il canon 12x36, sul quale concordo come tra i migliori per rapporto qualità prezzo e con il quale Giovanni si trova benissimo ha circolato in casa mia per meno di due mesi prima di volare via con la velocità di un siluro. Curiosa e paradossale è stata invece l'esperienza con il 15x50 ove lo sfarfallio era per me ancor più fastidioso del 12x ma solo in terrestre mentre sulle stelle non lo avvertivo: premevo il pulsante e come per incanto il cielo si "fermava"
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Bruno »

Caro PIERO, con il 15x50 IS il cielo si ferma davvero, ma credo che molto dipende dal fatto che si osserva da SEDUTI e meglio ancora semi-sdraiati su una sedia a sdraio e quindi è già il binofilo che tiene molto più fermo il 15x50 e la poca stabilizazione fa perfettamente il resto.

Inoltre , per la legge dell'inerzia, un binocolo molto pesante ed il 15x50 CANON lo è, oscilla con una frequeza più bassa in mano, rispetto ad un binocolo più piccolo e leggero.

Il binocolo più nevrastenico per me è stato il LEICA TRINOVID 10x25, nonostante pesasse solo 250 grammi.

Mentre a sorpresa reggevo abbastanza fermamente l'IBIS 20x80 a mano libera, ovviamente per pochi minuti e seduto su una sedia a sdraio, perché i 2,2Kg stancavano presto le braccia. :thumbup: :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Bruno »

Aggiungo che da quando ho scoperto i servigi di un piccolo APO + una torretta binoculare ZEISS angolata a 45° per il terrestre di media potenza ed una torretta DIRITTA abbinata ad un prismatico BAADER T2 per il cielo notturno, per me i binocoli e binocoloni tal quali hanno perso molto del loro fascino, se non per lo stretto necessario come strumentino da avere sempre con se durante le passeggiate. :thumbup: :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da T1Z1AN0 »

Il mio Canon 18X50 penso sia del 2009, non son sicuro...potrebbe?
A parte il peso, l'ho utilizzato in tutti questi anni con soddisfazione...e continuerò a farlo.
Un ulteriore piccolo difetto è la perdita del fuoco dopo averlo messo in posizione verticale. Bisogna sempre effettuare una correzione successiva.
Certo che gli anni passano e mi sarei aspettato un aggiornamento da Canon, invece mi pare che il modello sia rimasto invariato.
Tornando al Bresser, ho trovato un'ulteriore versione: https://product.rakuten.co.jp/product/- ... b2afb784e/
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da astro61 »

Tutto molto interessante. Ho un Canon 12x36 IS II, diventato di plastica nera per il fatto che ho dovuto "svestirlo" a causa del suo rivestimento schifoso, andato a male. Adesso è perfettamente usabile e funziona benissimo (anzi, se a qualcuno interessasse glielo dò per un tozzo di pane), ma volevo comunque, attratto dalle novità illustrate in questa e altre discussioni, provare a regalarmene un altro prima di Natale. Non vi dico il tempo usato per andare a trovare recensioni di questo o quel binocolo stabilizzato, alla fine mi sto interessando al Kenko 14x30, che su Amazon giappi viene venduto scontatissimo. Vi terrò aggiornati se lo prenderò e soprattutto lo proverò davvero. :thumbup:

P.S. @Samuele
"Peraltro, altra cosa che al momento mi sfugge del sistema Kamakura è la ragione per cui gli obiettivi debbano essere così accostati, facendo perdere la tridimensionalità del binocolo, tipica invece di altri sistemi con obiettivi più distaccati."
Credo che sia stato studiato semplicemente per renderli più compatti e leggeri. ;)
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da T1Z1AN0 »

astro61, sei consapevole vero che a quel prezzo devi aggiungere le spese di dogana?
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da astro61 »

Si, sono l'equivalente di 450 euro con spese di spedizione. Però resta esclusa la dogana. Cosa ne dici? Spesso va a campione. nel peggiore dei casi secondo te ne varrebbe la pena?
Certo, se fossi sicuro di una qualità ottica decente... Purtroppo di questo pezzo ho trovato solo l'opinione, piuttosto positiva, di un utente di stargazer lounge.
Comunque, senza sbattersi troppo si trova in giro il Fuji 16x28 a 740/750 euro, che mi sembra un buon prezzo e a questo punto chiederei anche a specola (Fabrizio), che ce l'ha, un suo parere, e ovviamente a chiunque voglia dire la sua.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da T1Z1AN0 »

Va in base al valore dichiarato dal venditore.
Io ho sempre pagato dazio + IVA.
Dal Giappone comprai solo una volta un componente della mia moto, alla fine spesi il 50% di quello chiesto da Honda Italia, per cui feci l'ordine e me lo montai.
Nel tuo caso forse conviene comprarlo in EU, Amazon DE lo ha, fai bene i conti (anche di tempistica).
Il binocolo penso sia valido, ma lo dico solo perchè assomiglia molto al mio Bresser di cui sono stracontento.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da astro61 »

Ma fra il fuji 16x28 e il tuo 16x42, considerando che costa quasi il doppio, mi consiglieresti sempre il tuo Bresser?
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da T1Z1AN0 »

Non posso rispondere perchè non ho mai provato il Fuji. Specola mi pare li abbia entrambi.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da astro61 »

:thumbup: Allora attendiamo i suoi pareri.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

La mia esperienza con i binocoli stabilizzati FUJINON TECHNO STABI 16x28 e BRESSER STABILIZER OIS 16x42, in pratica è questa:

Re: Recensione del binocolo stabilizzato Fujinon Techno- Stabi 16x28 TS

Re: Quanti e quali binocoli possiedi ma soprattutto: PERCHE?

Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Sinteticamente la stabilizzazione è eccezionale in ambedue i binocoli.
Nell'uso diurno sono sovrapponibili in quanto a resa ma ovviamente il FUJINON è più leggero e compatto rispetto al BRESSER ed è anche quello che fra i due bino oli stabilizzati presenta una migliore correzione del residuo cromatico (tutti e due gli struenti sono dotati di obiettivi acromatici); inoltre personalmente trovo il FUJINON più maneggevole e comodo da usare.
Per un uso più universale, quindi non soltanto diurno, sebbene il BRESSER sia più ingombrante e pesante del FUJINON, è tra i due binocoli quello che sul campo prende maggiormente il sopravvento.

16x stabilizzati sono tanta roba, però personalmente seguo con interesse il SIG SAUER ZULU 6 HDX 20x42 (Nuovo binocolo stabilizzato SIG SAUER ZULU 6 con nuovi vetri HDX) e l'eventuale ricaduta che potrà avere anche per i cataloghi delle altre case, in quanto un binocolo stabilizzato 20x42 con la resa dei binocoli di cui sopra, che conosco e apprezzo, sarebbe un ulteriore passo avanti da fare per quanto riguarda quella che considero la mia esperienza di utilizzo dei binocoli.
Staremo a vedere.
Fabrizio Ferrario
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da astro61 »

Grazie. Domani leggo tutto con calma, c'è molto materiale su cui posso basarmi.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da astro61 »

Bene, fatto. Ho letto tutto quello che hai linkato, e tutto sommato, considerando che il Fuji viene venduto dalla ditta che hai citato per 699 € in offerta fino a fine novembre, ed è un prezzo molto allettante, il migliore che ho visto in giro (in preordine però), sarei propenso per questo. Il Bresser non si trova a meno di €1000 e questa non è una variabile da poco. Inoltre gli obbiettivi un po' tagliati di questi binocoli non mi hanno mai convinto del tutto. Resta però una cosa che vorrei chiederti e chiarire. In un post definisci il Fujinon come migliore per resa ottica, e in un altro il Bresser come più risolvente. Detto questo sì, sono tentatissimo a ordinare immediatamente il Fuji... :D
Grazie ancora. :thumbup:

P.S. Il Kenko 14x30 a questo punto lo accantonerei, dato che offrirebbe solo 2 mm in più di obiettivo e un centinaio di euro in meno di prezzo.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da T1Z1AN0 »

https://www.decathlon.it/p/mp/bresser/b ... 537af24d4f

non per farti cambiare idea, ma solo per info :thumbup:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

@astro61 ,

ciao.
Ho definito il Fujinon TS 16x28 come migliore per resa ottica rispetto al Bresser OIS 16x42, perchè è in grado di tenere meglio a bada il residio cromatico (probabilmente complice anche il diametro degli obiettivi, perchè è più semplice lavorare un'ottica piccola, rispetto ad una più grande) e il Bresser come più risolvente, per via degli obiettivi più grandi (e questa cosa si nota meglio in confronto al consueto potere di ingrandimento dei binocoli (8 o 10x, normalmente), grazie agli ingrandimenti più elevati.

Se l'utilizzo che si intende fare del binocolo stabilizzato non è limitato all'ambito prettamente terrestre, di giorno, il 16x42 risulta essere un binocolo più universale rispetto al formato 16x28.

Riguardo al discorso di fare un eventuale acquisto all'estero per risparmiare, bisogna tener sempre in conto poi il discorso GARANZIA e ASSISTENZA. ;)

Da MHzOutdoor ho acquistato sia ottiche che apparati radioamatoriali e mi sono sempre trovato molto bene. :thumbup:
La segnalazione di @T1Z1AN0 la trovo decisamente interessante sia per il prezzo promozionale, sia soprattutto per il fatto che da BRESSER dove io e mio cugino abbiamo acquistato i nostri 16x42 OIS, attualmente questo modello di binocolo stabilizzato non è disponibile.
Anche in questo caso consiglio di approfondire il discorso della garanzia (BRESSER copre 10 anni per l'ottica).

Adesso tocca a te.
Buona scelta! :D
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da astro61 »

T1Z1AN0 ha scritto: 23/11/2023, 12:23 https://www.decathlon.it/p/mp/bresser/b ... 537af24d4f

non per farti cambiare idea, ma solo per info :thumbup:
Non per farmi cambiare idea, ma solo per mettermi in m... psicologicamente... :D :D :D
Comunque, a parte gli scherzi, anche questa diventa una grande occasione. Bravo tu che l'hai scovata, non so come... :D
-SPECOLA-> ha scritto: 23/11/2023, 14:02 Anche in questo caso consiglio di approfondire il discorso della garanzia BRESSER copre 10 anni per l'ottica[/url]).
Bisogna vedere se riguarda propriamente l'ottica, che alla fine (paradossalmente) è la parte meno deteriorabile, o anche la parte elettronica.

Detto questo, non so, a istinto il Fujinon alla fine mi attira di più. Sarebbe bello sapere dove davvero viene costruita almeno la parte ottica del Bresser, se proviene dalla stessa OEM che fabbrica Sig Sauer e altri e anche se il budget messo a disposizione (perchè anche questo conta) dà la possibilità di ottenere la stessa qualità ottica e controllo di qualità dei suoi cloni più blasonati e costosi. 8-)
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

Con il termine ottica intendevo lo strumento, cioè il binocolo in questo caso:

http://archive.bresser.de/download/warr ... _terms.pdf
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Bruno »

Astro61, se dovessi comprare io un nuovo stabilizzato, troverei davvero dura rinunciare al nuovo SIG SAURER da 20x42 e ti dico di più, anche se dicono che ha una eccezionale stabilizazione, lo userei al 70% su un leggerissimo cavalletto ed al 30% a mano libera.

Detta in altri termini, lo userei con il cavalletto per il terrestre di potenza architettonico e paesaggistico a grande distanza e lo userei a mano libera per le osservazioni di oggetti in rapido movimento e per le osservazioni astronomiche.

Mentre per osservare la LUNA, deciderei al momento se usarlo sul cavalletto, oppure a mano libera. :thumbup: :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da astro61 »

Ciao Giovanni. Per come la vedo io uno stabilizzato dovrebbe essere invece usato soprattutto a mano libera. Secondo me anche 16X sono sufficienti per divertirsi e l'unica caratteristica che per me conta davvero e su cui baserei la mia scelta se avessi la possibilità di averli da provare fianco a fianco tutti quanti, sarebbe la qualità ottica (come vedi il background astronomico si fa sempre sentire ;) ). Siccome questo non è possibile rimango con le valutazioni precedenti, ove fuji offre per blasone obiettivi si piccoli ma anche sicuramente ben fatti, in un corpo davvero compatto. :thumbup:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Bruno »

Avendo una serie sterminata di rifrattori e rifrattorini e di piccoli, medi e grandi catadiottrici, tutti usati mediante varie torrette ZEISS angolati a 45°, mi è facilissimo simulare vari ingrandimenti e giudicare che effetto fanno sulla leggibilità dei soggetti sia terrestri che astronomici.

Un esempio clamoroso? tra molti altri binocoli ho un 15x70 semi-APO ed il sublime CANON 15x50 APO, ebbene se attraverso un IPER PLEBEO rifrattorino SW ACRO da 70/500mm ad f7,1 pagoto la cifra miserrima di 40€ da usato, ci metto dietro la torretta ZEISS angolata a 45° + due FF da 19mm/65° , ottengo 26,3x ed una risoluzione pesantemente superiore ai due binocoli da 15x.

Morale della favola, un maggior ingrandimento dona sempre una ben maggiore leggibilità delle immagini inquadrate e un 20x42 sarà a sua volta più risoluto di un 16x42.

Il 20x42 sfiora senza raggiungerlo l'ingrandimento risolvente dei due obbiettivi da 42mm, questo vuol dire che l'apertura da 42mm viene quasi totalmente sfruttata.

Il mio personalissimo sogno nel cassetto? un binolo stabilizzato 30x60 del peso di 1,5Kg , da usare senza remore sia a mano libera che su cavalletto e progettato con un attacco da 1/4" sotto la pancia ed in posizione baricentrica, esattamente come è fatto il mio attuale CANON 15x50 che ha una montabilità eccezionalmente stabile anche su dei cavallettini ectoplasmatici.

La CANON è stata incredibilmente pratica e lungimirante nel mettere l'attaco da 1/4" in un posto indubitalmente perfetto.

Anche io appena ho posseduto il CANON 15x50 IS, ho fatto una sbornia memorabile di osservazioni eclusivamente a mano libera :D , ma poi lentamente ho imparato ad apprezzare l'estrema comodità delle osservazioni da seduto e con i servigi del cavalletto, se il soggetto da osservare è statico e molto ricco di particolari finissimi. :thumbup: :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

Il legame fra ingrandimenti e risoluzione andrebbe valutato considerando almeno l'ingrandimento risolvrente, per andare in su.
A questo proposito, per restare nel campo dei binocoli, il FUJINON TECHNO STABI 16x28 supera di 2x l'ingrandimento risolvente, il BRESSER OIS 16x42 lo manca di 5x e il SIG SAUER Zulu6 Hdx OIS lo sfiora in difetto per 20x contro 21x.

Al CANON IS 15x50 mancano 10x per soddisfare l'ingrandimento risolvente.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Samuele »

astro61 ha scritto: 24/11/2023, 10:34
… ove fuji offre per blasone obiettivi si piccoli ma anche sicuramente ben fatti, in un corpo davvero compatto. …
Io non sarei così sicuro che le ottiche escano da casa fuji, e non piuttosto dalla stessa Kamakura detentrice del brevetto di stabilizzazione.
A questo riguardo considero che non si è vista una grande differenziazione fra i numerosi modelli delle varie case, al di là di qualche qualche intervento estetico e di natura elettronica.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da astro61 »

Sono d'accordo, proprio per questo, dato per scontato che le ottiche siano degne come in media le altre, allora per peso, ingombro e prestazioni IS rimarrei sul Fuji. ;)
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Bruno »

Tornando al discorso dell'ingrandimento risolvente, circa 2 ore fa ho messo nella torretta binoculare ZEISS a 45°, collegata al rifrattorino ACRO SW da 70/500mm, due FF da 12mm/60°, ottenendo ben 41,6x, già oltre l'ingrandimento risolvente di 6,6x, ebbene, l'ACRO da 70/500mm non ha fatto una piega, ne a livello di incisività e ne a livello di luminosità delle immagini.

Anzi, è aumentata sensibilmente la leggibilità delle immagini, cosa del tutto ovvia ed attesa.

So bene che il tema di questa discussione è sui binocoli stabilizzati, ma le esperienze sul campo con un simil-binocolo ottenuto con un telescopietto + una torrettabinoculare angolata a 45°, credo che siano preziose per scegliere uno stabilizzato che meglio utilizza la sua apertura, come ben fa il SAURER 20x42. :thumbup: :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

Sì certamente; l'ingrandimento assolto fa capire molto qual è il potere risolutivo, perché lo mette a disposizione realmente all'osservatore, quando invece un ingrandimento inferiore a quello risolventi colloca il potere risolutivo dello strumento nel campo delle potenzialità, non permettendo all'osservatore di sfruttarlo.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da astro61 »

E ancor di più se ce ne fosse bisogno avete fornito un motivo per cui il Fuji 16/28 non sarebbe affatto una scelta sbagliata. ;)
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Samuele »

Io sta storia dello “ingrandimento risolvente” non la capisco.
Ho controllato nel glossario per cercare una spiegazione, ma ho trovato solo la voce “potere risolutivo” che è un parametro ben conosciuto il quale esprime la capacità di un’ottica di separare due oggetti puntiformi (in secondi d’arco), e se non ricordo male si calcola con la formula semplificata di 120/d (dove d è il diametro in millimetri).
Ad esempio un ottica da 42 millimetri è in grado di separare (se ben lavorata) due stelle distanti fra loro almeno 120/42= 2,9”, ma per poter raggiungere questo risultato non è sufficiente l’ingrandimento di 21x (quello definito come “risolvente”) atteso che l’occhio nudo ha un potere risolutivo di 80”-90” (si veda nel glossario) e 2,9x21 fa 60,9 che è un valore inferiore alla capacità dell’occhio di percepire il dettaglio.
Quindi “risolvente” di che?
L’unica cosa che posso notare è che con un ingrandimento pari alla metà del diametro dell’obiettivo si ha sempre una pupilla di uscita di 2mm che credo sia la misura più piccola che la pupilla umana può raggiungere, e quindi a tutto concedere quel valore d’ingrandimento potrebbe esprimere il massimo sfruttamento che si può fare di un ottica in pieno giorno senza perdere di luminosità, perché superando quell’ingrandimento la pupilla di uscita diventa più piccola di quella dell’osservatore, mentre usando un ingrandimento più basso, la pupilla di uscita diventa più grande di quella umana in piena luce, per cui parte dell’informazione luminosa restituita dallo strumento va persa.
Ma il tutto sarebbe limitato all’osservazione in pieno giorno col sole, perché in penombra o al crepuscolo, quando la pupilla umana si allarga, le cose cambierebbero.
Quindi una cosa abbastanza relativa :think:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Bruno »

Un telescopio torrettizato, oppure un BT angolato ad oculari liberamente intercambiabili, proprio quello permettono, un libero accesso alla pupilla di uscita più produttiva per quella specifica condizione osservativa.

Anche gli spotting scope con annesso un oculare ZOOM permettono di poter scegliere la pupilla di uscita più redditizia al variare delle condizioni osservative.

Insomma, un binocolo ad ingrandimento fisso è sempre meno capace di armonizzarsi alle diverse condizioni, rispetto ad ottiche che consentono di variare liberamente sia l'ingrandimento che la pupilla di uscita.

Però un binocolone come il DOCETER ASPECTEM 40x80, con la sua bella pupilla di uscita da 2mm almeno non spreca il potere risolutivo dei suoi due nobilissimi obbiettivi.

Il concetto di ingrandimento risolvente è solo un punto di riferimento pratico circa la buona sfruttabilità di un dato diametro, mica un dogma. :thumbup: :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Samuele »

Giovanni Bruno ha scritto: 26/11/2023, 9:46
Però un binocolone come il DOCETER ASPECTEM 40x80, con la sua bella pupilla di uscita da 2mm almeno non spreca il potere risolutivo dei suoi due nobilissimi obbiettivi.
No Giovanni, credo che sia proprio questa la confusione…
A 40x, con la pupilla di uscita di 2mm, il Docter “non spreca” il massimo di luce che un obiettivo da 80 mm può offrire in pieno giorno e piena luce (nel senso che in pieno giorno ad un ingrandimento maggiore l’immagine sarebbe risultata mediamente più buia, e ad un ingrandimento più basso parte della luce sarebbe andata persa)
Ma quanto a potere risolutivo lavora come un 53 mm al massimo delle sue possibilità, perché un 80 mm regge tranquillamente ingrandimenti ben superiori a 40x senza perdere in definizione.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Bruno »

Samuele, non devi certo spiegarmelo a me che un 80mm può permettersi ben più alti ingrandimenti, ma solo per un 80mm ad oculari liberamente intercambiabili, mentre l'ASPECTEM avendo gli oculari fissi ha fatto la scelta migliore possibile di COMPROMESSO e sottolineo di COMPROMESSO con i suoi 40x fissi.

Per compromesso intendo il più saggio equilibrio tra campo reale e risoluzione per la sua architettura ad oculari fissi di 40x.

Io invece sono un fanatico degli alti ingrandimenti anche per il terrestre, ad esempio con il mio MAK SW da 102/1300mm, uso sempre la torretta ZEISS angolata a 45°+ due FF da 19mm/65°, siccome un catadiottrico a specchio mobile se monta una torretta binoculare aumenta la sua focale di circa il 20%, la sua focale diventa 1560mm e quindi lavoro a 82x .

Ad 82x di giorno il MAK da 102mm è ancora pienamente luminoso e davvero molto risolutivo ed ovviamente assolutamente APO, quindi vedi bene che non mi fermo di certo ai 51x dell'ingrandimento risolvente di un 102mm. :thumbup: :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

Per definizione l'ingrandimento risolvente corrisponde all'ingrandimento minimo a cui tutti i particolari alla portata dell'obiettivo dell'ottica sono visibili.
In questo forum c'è già stata occasione di parlarne, per esempio qui: viewtopic.php?p=57089#p57089
Nel Il libro dei telescopi di Walter Ferreri (Editore: Il Castello), nella parte intitolata L'INGRANDIMENTO, l'argomento viene affrontato e approfondito con tutte le formule del caso, tuttavia la sintesi di @ottaviano fera io trovo che sia più che eloquente:
ottaviano fera ha scritto: 03/05/2014, 14:38 Al di là delle incontestabili formule matematiche, per capire e fare capire ad un neofita il concetto di ingrandimento risolvente, prenderei un cannocchiale zoom (un russo che ho da qualche parte) 8x-24x X 40 e inquadrerei Saturno ad 8 x. Poi aumenterei progressivamente l'ingrandimento fino a risolvere, intorno ai 20x, il globo rispetto all'anello. Quello è l'ingrandimento risolvente per quella persona con quello strumento di quella apertura, per Saturno così come si mostra in quel momento....o no? :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Samuele »

Leggo a pag.37-38 del libro di Walter Ferreri citato, appunto nel capitolo L’INGRANDIMENTO:

“ … Chiarito che l'occhio non possiede sempre un potere separatore di 1' e neanche di 80", nonché qual'è la massima finezza dei dettagli percepibili nell'immagine telescopica, possiamo subito capire perché la vecchia definizione di ingrandimento risolvente, indicato uguale al raggio dell'obiettivo in millimetri, sia del tutto inadeguata. Secondo i testi classici un obiettivo da 12 cm (con potere separatore di 1”) rivelerebbe tutti i dettagli delle immagini che forma quando vi si applica un ingrandimento di 60 volte (raggio obiettivo di 60 mm). In realtà, affinché l’occhio riesca a percepire tutti i più fini dettagli contenuti nell'immagine formata da un obiettivo perfetto occorrerà applicare un ingrandimento uguale ad almeno 3 volte il raggio obiettivo….”

Se lo dice lui …

Quanto all’esempio di Ottaviano, credo ci sia l’errore concettuale di non considerare che un oggetto con dimensione angolare più piccola richiederebbe un ingrandimento maggiore, così come per un oggetto più grande tutti quegli ingrandimenti potrebbero risultare addirittura controproducenti… :thumbup:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Samuele,

premesso che più che di Ferreri, gli assunti di partenza sono opera di Danjon e Coudèr, sì, Walter Ferreri nel suo libro riguardo all'ingrandimento risolvente parla proprio di 3 volte il raggio dell'obiettivo, però circostanzia bene le cose, in quanto la sua opera verte su un certo argomento e visto che hai il libro sottomano, certamente non avrai omesso di leggere anche la parte che viene prima; per intenderci quella dove l'autore fa un discorso circa il fatto che in condizioni ideali l'occhio umano dimostra di essere in grado di distinguere dettagli molto fini, come lunghi fili telegrafici...

Per definizione si parla di convenzioni e questo @Acronauta lo aveva già rappresentato: viewtopic.php?p=57094#p57094

La citazione di @ottaviano fera è più che eloquente appunto perché uno strumento ottico in generale, utilizzato nelle più varie condizioni di luce e illuminazione, sia di giorno, che di notte, riguardo al suo potere risolutivo ricade più nel caso di un valore convenzionale 12/D e in questo caso parliamo di binocoli, che una cosa è certa, non sono fatti per spingersi fino alla visione dei più piccoli dettagli visibili "senza dimensioni", nemmeno in condizioni favorevoli.
Imho.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Samuele »

Fabrizio,
forse è meglio ripercorrere tutto dall’inizio.

L’occasione della mia osservazione è il continuo accostamento della nozione “ingrandimento risolvente” ai binocoli stabilizzati, finalizzata ad affermare una sorta di maggior valore di quegli strumenti che più si approssimano a quella nozione, affermazione per me del tutto priva di valore.

Il libro di Ferreri (che tu stesso hai citato a tuo conforto) non lo posseggo, sono andato a cercarlo in rete ed ho letto il capitolo in questione per capire cosa dicesse in proposito, avendo il piacere di trovare conferma non solo di ben altre nozioni lette e rilette su altri testi, varie riviste, ecc…, ma soprattutto di quella che è esperienza che qualunque osservatore conosce o dovrebbe ben conoscere, ovvero che se si vuole cogliere tutto il dettaglio che un’ottica di qualità è in grado di esprimere, con un ingrandimento pari al raggio dell’obiettivo -il cosiddetto “ingrandimento risolvete”- “ci si fa il brodo”.

In altri termini la nozione di “ingrandimento risolvente” (nei termini esplicitati =D/2x) è di fatto vuota, priva di significato reale, e per l’ottica di un binocolo ha lo stesso valore che potrebbe avere il rivestimento dello scafo in pelle piuttosto che in gomma: si può avere una particolare preferenza, ma questo non qualifica la bontà, o maggior validità ottica, dello strumento.

A ben rileggere anche nella discussione da te linkata un po’ tutti affermano quanto sto scrivendo, compreso l’ottimo Ottaviano di cui avevo mal compreso l’intervento: infatti la sua osservazione è eloquente nel senso di negare validità a regole precostituite (quale appunto è la nozione insignificante di “ingrandimento risolvente”) poiché egli afferma che è risolvente l’ingrandimento che ti permette di raggiungere il risultato desiderato, per cui -dico io- anche l’ingrandimento di 6x o 8x può essere “risolvente” rispetto ad esempio alla necessità di leggere la targa di un’auto :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

@Samuele ,

l'affermazione che per te è del tutto priva di valore, un valore ce l'ha, perchè tu puoi benissimo dire anche che l’ingrandimento di 6x o 8x può essere “risolvente” rispetto ad esempio alla necessità di leggere la targa di un’auto, ma solo fin tanto che non dici con quale obiettivo (Glileo per esempio nemmeno con i suoi migliori cannocchiali ha mai risolto Saurno in globo e anelli).
Per il resto l'esempio di Ottaviano Fera, che serve per far comprendere ai neofiti cos'è l'ingrandimento risolvente (per definizione l'ingrandimento risolvente corrisponde all'ingrandimento minimo a cui tutti i particolari alla portata dell'obiettivo dell'ottica sono visibili), è replicabile.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Bruno »

Quoto in toto ciò che è del tutto ovvio e ben detto da SPECOLA, non mi stancherò mai di suggerire delle osservazioni terrestri di potenza ripetute con costanza e con diversi strumenti, diversi per tipologia e per diametro ed ovviamente poco prima del tramonto, quando la turbolenza termica diurna si placa quasi totalmente.

Presto ci si fa una collezione di bersagli terrestri piuttosto difficili, dove è facile fare delle statistiche di PASSA-NON PASSA, nel senso di vedere, oppure non vedere certi particolari minutissimi.

Solo in quel modo si può apprezzare appieno il concetto di ingrandimento risolvente.

Le osservazioni celesti sono troppo condizionate dal livello di seeing e se il cielo è libero, oppure è coperto, per poter stilare delle classifiche pienamente attendibili con facilità. :thumbup: :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da T1Z1AN0 »

Giovanni Bruno ha scritto:
Però un binocolone come il DOCETER ASPECTEM 40x80, con la sua bella pupilla di uscita da 2mm almeno non spreca il potere risolutivo dei suoi due nobilissimi obbiettivi.
Noto con dispiacere che quando si cita il Docter si parla solo del 40x80 come se fosse l’unica versione. Vi ricordo che c’era pure il Vario 20-50x80, meno prestazionale a 40 ingrandimenti, ma altrettanto valido. :-)
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

@T1Z1AN0 ,

quoto.
E notare le dimensioni delle pupille d'uscita in gioco. ;)
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