Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

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Angelo Cutolo

Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Piero mi ha gentilmente concesso per un po di tempo di provare il suo Vixen 30x80 (il modello precedente all'ark), lo uso solo da un giorno e per quelle che sono le mie preferenze me ne sono già invaghito, il problema principale ed atteso (forse l'unico) di questo bino è il "colore" molto presente in tutte le situazioni di controluce ed in maniere piu discreta nelle altre situazioni, mentre sul cielo per fortuna si "spegne" (ovviamente eccettuate le stelle di 1ª e 2ª grandezza, pianeti e Luna), per fortuna sono abbastanza tollererante al cromatismo, almeno fin quando non diventa molesto (ma non è questo il caso), per il resto ha tutti aspetti positivi, l'ho messo fianco a fianco al Nano settato a 30x, prima osservando con un solo occhio (aka, in un solo tubo) ed ovviamente non c'era paragone come qualità d'immagine, poi quando apri l'altro occhio ti rendi conto una volta di piu perche due occhi sono meglio di uno è anche relativamente "piatto" rispetto al Nano, tra centro è bordo ci passano circa 5° di rotazione del fuocheggiatore; l'ho anche provato sul monopiede (collegamento "diretto" senza testa interposta) e ad esclusione di un leggero ondeggiamento (ed ovviamente in visione sostanzialmente orizzontale) è utilizzabile con profitto per qualche minuto (target il parco che ho sotto casa e il "nuovo" skyline milanese che si sta formando), mentre per gli aerei ed il cielo ho ovviamente utilizzato un solido treppiede con testa video.
Skyline.jpg
Parco.jpg
In breve, l'aggeggio mi ha colpito positivamente (anche se è solo il primo giorno d'uso, io dò molta importanza alla prima impressione, quella istintiva, solitamente è quella che contribuisce maggiormente alle mie decisioni) e sarei veramente intenzionato a prenderlo, ho solo i "soliti" dubbi, ovvero che il modello che ho in prova è la versione precedente che ha una bella scritta "Japan", mentre l'attuale serie è un "China", ora so che cio non vuol dire potenzialmente nulla, dalle ricerche che ho fatto sembra che le caratteristiche ottiche siano grossomodo le stesse, ovvero stesso doppietto (d'identica lunghezza focale), stesso schema degli oculari e stessa scatola dei prismi, rispetto al "vecchio" probabilmente è stato aggiornato il coating delle superfici ottiche e sicuramente aggiornato il disegno dello scafo ed ora è impermeabile,

Dalle (limitatissime) impressioni trovate in rete, quel paio trovate negative avevano come causa l'arrivo del prodotto scollimato e non ho trovato altro, in somma secondo voi tra questo "B type" made in Japan ed il successivo ark made in china, pensate che la qualità ottica e meccanica sia almeno comparabile?

Al momento ho gia mandato due mail con richiesta info ad UnitronItalia (in attesa di risposta) ed a Staroptics, i quali mi hanno gentilmente e celermente risposto, garantendomi il controllo della collimazione del prodotto prima della spedizione.

Voi che mi consigliate, va bene tutto sia le considerazioni da parte di che ha eventualmente provato tale modello o i suoi simili, sia le considerazioni ipotetiche di chi non lo ha provato (visto che qui c'è comunque gente con esperienza enciclopedica in merito).

Grazie.
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Karl
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Karl »

molto difficile ke qualcuno abbia la risposta 'giusta' visto la pochissima diffusione dell'articolo bino '30x80mm'.
e anche se ci fosse qualcuno pronto a giurare sulle differenze consistenti tra quello 'made in japan' e 'made in china'
cosa fai non lo compri più?
visto che NON esistono alternative di bino 30x80mm (escluso l'economico Barska) attualmente in produzione/commercio.

e poi 'made in china' in qst specifico campo ottico non è mica sinonimo di bassa qualità.
visto ke TUTTI i binocoli Asiatici provengono da qst 'fabbrica' cinese e poi rimarchiati da molteplici importtori/distributori:
http://www.united-.com/Products//Hunting_Birding_Outdoor_Binoculars.html

personalmente lo trovo uno sfizio assai costosetto. poikè a qst cifra -se vuoi ingrandimenti alti oltre i 20x-ci aggiungi 100e. e ti prendi una cosa parecchio più versatile e rivendibile più facilm. come ad.es. un angolato70ED-45°. E con i cambi degli oculari ti diverti di più e lo usi anche sugli astri. e sul terrestre lo spingi fino a 40x!
...

e CMNQ un 20x50-20x60mm BAK4 (cinese) lo prendi lo stesso in aggiunta x avere una cosa più trasportabile sul terrestre da usare nei trekking appoggiato ad un leggerissimo monopiede.
@CIAO
Angelo Cutolo

Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Vero, ma anche le considerazioni ottico-meccaniche sugli altri come i piu diffusi 16 e 20x possono essere utili per capire com'è la linea ark, come lo possono essere le considerazioni "generiche" di chi ha un'enorme esperienza in merito ai binocoli (in questo forun non ne mancano).
Karl ha scritto:...e poi 'made in china' in qst specifico campo ottico non è mica sinonimo di bassa qualità.
Vero anche questo infatti è cosa che ho già premesso nel primo post.
In merito agli angolati con oculari intercambiabili ho gi spiegato in questo post il perché li ho esclusi (non potendomi permettere il Kowa High Lander).
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AlessandroTO
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da AlessandroTO »

Non e' vero che non ci sono alternative al Vixen Ark 30x80.
Esiste il "gemello" Opticron Observation 30x80, e c'era fino a poco tempo
fa il meno ingombrante Helios Stellar 30x80 (bellissimo binocolo,
Japan design?) che ho cercato disperatamente ma non ho piu' trovato
in vendita...
Al riguardo, se qualcuno lo trovasse, gli sarei grato se mi indicasse
sito e venditore, grazie in anticipo.
Allegati
Opticron Observation 30x80.jpeg
Opticron Observation 30x80.jpeg (18.41 KiB) Visto 8088 volte
Helios Stellar 30x80.jpg
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tommowok
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da tommowok »

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Monticola
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Monticola »

AlessandroTO ha scritto:Non e' vero che non ci sono alternative al Vixen Ark 30x80.
Esiste il "gemello" Opticron Observation 30x80, e c'era fino a poco tempo
fa il meno ingombrante Helios Stellar 30x80 (bellissimo binocolo,
Japan design?) che ho cercato disperatamente ma non ho piu' trovato
in vendita...
Al riguardo, se qualcuno lo trovasse, gli sarei grato se mi indicasse
sito e venditore, grazie in anticipo.

Ciao
ti segnalo questo
http://www.shopwiki.co.uk/d/226199/2955 ... Binoculars
se non l'avessi già trovato...

Scusa, a proposito del binocolo Helios Stellar, dici che è bellissimo: hai avuto modo di provarlo direttamente o indirettamente oppure è una valutazione "estetica"?

Luca
Uso per osservare gli uccelli (a seconda delle situazioni) binocoli Zeiss Victory FL* 7x42, Nikon EDG 7X42, Meopta MeoPro 8x32 HD, Vortex Kaibab HD 15x56; binocolo angolato Oberwerk BT 70-45; spottingscope Nikon Fieldscope ED 82A e Nikon Fieldscope ED 50 diritto + 30(16)x DS e MC, 38(20)x MC, 50(27)x DS, 75(40)x MC, 25x-56x (13x-30x) MC. Celestron C5. Treppiedi Berlebach Report 3022 + Sirui VH-10, Gitzo G1327 + G2380, Velbon GEO N630 + Manfrotto 701HDV, Innorel NT364C + Velbon FHD-71Q.
Angelo Cutolo

Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

L'unica alternativa "impermeabile" all'ark è l'Opticron, ma visto il prezzo a cui lo vendono, spendo meno col Vixen.
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AlessandroTO
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da AlessandroTO »

Scusa, a proposito del binocolo Helios Stellar, dici che è bellissimo: hai avuto modo di provarlo direttamente o indirettamente oppure è una valutazione "estetica"?

Luca[/quote]

Valutazione estetica.
Angelo Cutolo

Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Fatta la tara dei consigli e delle vostre opinioni, dopo aver provato direttamente cos'è un bino 30x ed aver valutato attentamente prezzi e disponibilità dei vari modelli, ho deciso che farò da cavia, visto che (quando arriverà) pare sarò l'unico (almeno di quelli che scrive su forums et simila in Italia) a possedere l'ark 30x80.
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da piergiovanni »

Tempo fa, ebbi modo di controllare tre demo di Auriga, un Vixen ARk 16x80, il 20x80 e il 30x80, penso di avere ancora le foto. Ricordo che il 16x80 mi piacque molto, perchè essendo abbastanza leggero era sfruttabile con il "supportino da fronte" o con il monopiede in appoggio sulla sdraio (in mezzo alle gambe) Fra il 20x80 e il 30x80 apprezzai maggiormente il 30X per il campo reale e per la maggior capacità di scurire il fondo cielo e di staccare gli oggetti celesti.
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Karl »

Angelo Cutolo ha scritto:....farò da cavia,
YEAHH WE APPRECIATE A LOT! :tools-hammerdrill:
Angelo Cutolo

Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Oggi mi è arrivato il 30x80, la prima cosa che posso dire e che è arrivato collimato (prima fisima risolta :mrgreen: ), sarà perché la spedizione era affidata ad SDA, ma Staroptics ha pensato bene di fare un triplice imballo (3 scatoloni uno dentro l'altro) :twisted: , ha un aspetto piu "plasticoso" di quello prestatomi da Piero, ma ad osservarlo meglio effettivamente non c'è plastica, il castello di alloggiamento dei tubi, il carrello del focheggiatore e la cassa degli oculari sono in metallo, il peso è simile se non uguale e la regolazione della distanza interpupillare, la ghiera del focheggiatore e quella di regolazione delle diottrie, sono abbastanza pastose e senza giochi; sarò piu preciso dal punto di vista ottico piu avanti.

L'unico problema è la barra ad "elle" SW, è troppo corta rispetto alle dimensioni del bino, ma poco male, prolungarla di 4 cm è facile.
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da piero »

ah bene, facci sapere... :wave:
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da -SPECOLA-> »

Sono curioso di sapere le tue impressioni, Angelo Cutolo.
Dubito però che il VIXEN 30X80 di piero si impensierirà.
Spero di leggerti presto.
Fabrizio Ferrario
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Mi prendo una settimana di tempo, poi scriverò qualcosa sulle prime impressioni.
Angelo Cutolo

Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Angelo Cutolo ha scritto:Oggi mi è arrivato il 30x80, la prima cosa che posso dire e che è arrivato collimato (prima fisima risolta :mrgreen: )...
Ho parlato troppo presto, questa sera subito dopo il tramonto ho fatto un esame piu approfondito, la collimazione destra/sinistra è ok, il problema è in quella alto/basso, uno dei due (od entrambi) punta piu in alto (od in basso) dell'altro, la scollimazione è di lieve entità (infatti di primo acchitto non me ne ero accorto) ma abbastanza da far venire il "mal di mare" dopo pochi minuti, dopo aver tolto gli occhi dal bino per un secondo ho avuto la classica sensazione di perdita di equilibrio.

Peccato, speravo fosse "buona la prima" ma sono cose che capitano, chiederò istruzioni per rispedire il tutto a Staroptics per la sistemazione/sostituzione del bino, mi sa che per le "prime impressioni" dovrete attendere un po di piu di quanto preventivato. :mrgreen:
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da -SPECOLA-> »

Mi dispiace; non è mai piacevole imbattersi in queste situazioni.
Aspettiamo allora il lieto epilogo, per sentire le tue impressioni.
Fabrizio Ferrario
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Si, mi hanno già risposto dandomi tutte le rassicurazioni del caso, a parte l'ovvia perdita di tempo, penso che la cosa si concluderà senza particolari problemi.
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AlessandroTO
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da AlessandroTO »

L'unico problema è la barra ad "elle" SW, è troppo corta rispetto alle dimensioni del bino, ma poco male, prolungarla di 4 cm è facile.[/quote]


Non ho ben capito due cose: "barra ad elle SW troppo corta" e "prolungarla di 4 cm e' facile"
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da piergiovanni »

Angelo si collima facilmente, nel vecchio pc dovrei avere le foto con i punti di collimazione. Lo scorso anno ne controllai 3. Ci vuole però una chiave a brugola piccolissima..Io l'avevo ordinata all'estero
Pier
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Avendo solo un giorno di vita, ho preferito rispedirlo per la collimazione, il personale di Staroptics mi ha garantito in Skypoint (sembra siano loro ad occuparsi delle riparazioni in garanzia per l'ark) hanno uno strumento per collimare alla perfezione il binocolo.
In ogni caso ti sarei grato se mi spedissi lo stesso le immagini, non si sà mai che in futuro possano servirmi, considerato che questo modello è sì impermeabile ma non è riempito d'azoto (ha solo guarnizioni di tenuta), quindi posso eventualmente "lavorarci" senza particolari problemi; anche se spero di non doverlo fare. :mrgreen:
AlessandroTO ha scritto:Non ho ben capito due cose: "barra ad elle SW troppo corta" e "prolungarla di 4 cm e' facile"
In pratica il 30x80 non ci stà sù è troppo largo per la barra essendo questa lunga dal bordo alla vite fotografica 90 mm mentre a me ne servono 126 mm, quindi devo allungarla di circa 40 mm.
L'aggeggio è formato da due barre ortogonali collegate tramite viti M5 lunghe 1 cm, per allungarla mi basta tagliare un pezzo di 4 cm da una barra (che già posseggo) di sezione 40 x 10 mm, praticarvi due fori passanti in corrispondenza del passaggio delle viti e collegare il tutto tramite due M5 lunghe 5 cm (che gia posseggo), la sequenza è barra orizzontale ► prolunga da 40 mm ► barra verticale ► viti; quando mi ritornerà il bino provvederò a fare la prolunga e magari inserisco qualche foto del lavoro, è piu facile farlo che spiegarlo.
Angelo Cutolo

Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Aggiornamento.
Mi hanno avvertito che il mio binocolo ha piu problemi del previsto e preferiscono sostituirmelo direttamente, peccato che i nuovi gli arriveranno tra circa 15 giorni e considerati i tempi della spedizione, mi sà che dovrò avere ancora un bel po di pazienza. :(
ottaviano fera
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da ottaviano fera »

:think:
Osservo con: Stabilizzati Canon, Leitz Marseptit 7x50, Leitz Maroctit 8x60, Zeiss Telex 6x24, Zeiss Marineglass 6x30, HUET-BBT-SRPI militari francesi 8x30, HUET 7x50 SGO M.le 1957 7° Vingtiemes Marine Nationale(Porro II), Miyauchi Binon 7x40(ex 50)W, HUET SGO Marine Nazionale mod. 1959 (Abbe Konig) 8x40 11° Vingtiemes (AFOV 88°-190 m. a 1000 m.) e altro;
Celestron C8, Meade ETX 90, Zeiss C 63/840 (Telementor), Vixen 90/1300, Newton 114/900 Toyo Japan rifigurato ZEN.
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da -SPECOLA-> »

Beh,
sempre meglio aspettare per avere un binocolo a posto, piuttosto che non dover aspettare ma riceverne uno con qualche problema, no?
Pazienta ancora un po'.
Fabrizio Ferrario
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Angelo Cutolo

Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Per fortuna il tempo fa pena quindi non ho la fregola di osservare col nuovo giocattolo :mrgreen:
Spero di riuscire ad averlo per la fine di questo mese.
Angelo Cutolo

Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Ieri mi è arrivato il Vx 30x80 in sostituzione di quello difettoso (alla fine è passato un mesetto abbondante), fatte le verifiche del caso è (finalmente) risultato collimato, anche variando la distanza interpupillare, se il meteo consentirà lo proverò per un po prima di scrivere le prime impressioni su questo strumento.
Ovviamente ieri all'arrivo, giornata cristallina, oggi invece nuvole, vabbè comincero ad usarlo in terrestre; ho hanche acquistato al mercato per pochi euro uno zainetto monospalla impermeabile tipo questo che sembra fatto a posta per l'ark.
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da -SPECOLA-> »

Sono contento che te l'abbiano finalmente sostituito.
Ora non manca che la recensione. :)
Fabrizio Ferrario
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Ovviamente piove e c'è nebbia... il massimo per le osservazioni. :evil:
Non potendo fare nessuna prova degna di questo nome ho fatto qualche foto diversa dalla solita tre quarti anteriore che si vede sui siti:
Ark 1.JPG
Ark 2.JPG
Ark 3.JPG
Ark 4.JPG
Ark 5.JPG
Ark 6.JPG
Quest'ultima è una composizione delle foto degli obiettivi e degli oculari, se notate in quella dell'oculare destro a circa ore 10, si nota la copertura opaca del prisma che invade appena appena il fascio ottico, considerato che si tratta di un "pelo" che trovo del tutto ininfluente nella resa, ho deciso che me lo tengo così, non volendo rifare la trafila spedizione/rispedizione, col rischio di riceverlo per natale; soprattutto considerto che dopo ulteriori controlli (con treppiede di sera sulla luce intermittente posta sulla guglia della torre unicredit) a circa 7,5 km) hanno azzeccato una collimazione invidiabile, quindi evito di sfidare ulteriormente la fortuna. :roll:
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Karl »

:thumbup:
Angelo Cutolo

Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Dopo un paio di settimane d'uso abbastanza continuo, posto le prime impressioni sul binone, come sempre partendo dagli imballi. :mrgreen:

Arriva molto ben imballato, scatola esterna ► distanziali in polistirolo ► scatola interna ► protezione a "bolle" ► valigetta (la tipica in vera-finta similpelle) ► protezione a "bolle" ► binocolo.

L'aggeggio è esteticamente carino, lungo 33 cm, completamente gommato (ottimo grip in presa), lo scafo degli oculari ed il carrello sono in metallo (discretamente solido, tutto estratto se spinto col dito, si flette veramente poco), i paraluce anteriori sono in gomma morbida e si estraggono di 36 mm, messa a fuoco centrale con correzione diottrica (circa ± 3,5 diottrie) sull'oculare destro, le conchiglie oculari sono in gomma dura con estrazione a "vite", gli obiettivi misurano effettivamente 80 mm, coating di un verde tenue, la collimazione (ora) è ottima e rimane tale anche a diverse distanze interpupillari, cio induce a pensare che la barra centrale e la meccanica in generale è abbastanza decente da tenere la collimazione, non vi è nulla nel percorso ottico che ne diaframmi l'apertura, l'interno è ben opacizzato ed anche con forte illuminazione diretta non vi sono riflessioni indesiderate.
Ark 09 web bis.JPG
Passiamo ai numeri, di seguito le caratteristiche prese dalla scheda prodotto dal sito Skypoint http://www.skypoint.it/ecommerce/prodot ... +bwcf/4206

- Peso dichiarato 2.445 g, quello effettivo (senza tappi e tracolla) 2.400 g (diff. ~2%) ► OK;
- come già detto gli obiettivi sono effettivamente da 80 mm e non diaframmati "internamente" ► OK;
- campo di vista reale dichiarato 2,3° mentre quello misurato (solito metodo del confronto con CTR al 10.000) è di 2,25° (diff. ~2%) ► OK;
- ingrandimento dichiarato 30x mentre quello misurato (tramite osservazione e confronto della trama regolare del "cladding" di un grattacielo) è 29x meno un pelo (diff. ~4%) ► OK;
- campo Apparente dichiarato 70°, misurato circa 65° (diff. ~7%) ► quasi OK (essendo la differenza sopra il 5%);
- pupilla d'uscita dichiarata 2,7 mm, reale quasi 2,8 mm ► OK;
- estrazione pupillare dichiarata 16mm, effettiva 16 mm (nessun problema ad abbracciare tutto il campo apparente degli oculari) ► OK;
- distanza interpupillare, sul bino la scala va da 54 a 71 mm (range 17 mm), ma la distanza da me misurata (calibro) è min 55, max 70 mm (range 15 mm) (diff. ~12%) ► mica tanto OK (differenza sopra il 10%), la mia è di 66 mm quindi no problem per me;
- distanza minima di messa a fuoco dichiarata 18 metri, misurata circa 20 m (diff. ~10%) ► quasi OK, ma in questo caso si deve tener conto anche degli occhi dell'utilizzatore, visto che in base al grado di miopia/ipermetropia (nel caso se ne soffra) la distanza minima potrebbe cambiare in piu o meno.

Ha un fuoco molto "veloce", dalla minima distanza di messa a fuoco si passa ad infinito con una rotazione del focheggiatore di soli 210° (7/12 di giro), mentre i due fine-corsa distano circa 240° (2/3 di giro), lo snap-test è molto buono il fuoco si raggiunge con ragionevole sicurezza (sulle stelle è ancora piu facile), l'unico difetto che ho trovato invero piu psicologico che altro è quello che ho già indicato nel mio post precedente, che ribadisco è ininfluente.

Aberrazioni, distorsioni & Co.
La cosa piu evidente di questo binocolo è l'aberrazione cromatica, ha la classica bordatura magenta/verdolino nei forti controluce (tipo la classica antenna proiettata su cielo chiaro), questa comincia ad avvertirsi già poco oltre il 50% del campo diventando veramente evidente dal 75/80% di questo, va detto che il pregio principale di questo binocolo è che al centro ha devvero un'ottima definizione e trasparenza, cosa che nell'inseguimento dei volatili (uso questo strumento tipicamente su un Manfrotto 055 + testa 128LP) insieme ai suoi 30x lo rende perfetto per la loro identificazione; in condizioni piu "normali" il cromatismo diviene piu discreto palesandosi solo dopo il 65/70% del campo e diventando evidente solo ai bordi, mentre sul cielo questo è avvertibile solo su stelle di mag inferiore alla 2ª dal 45/50% del campo e su quelle di 1ª (e piu luminose) anche al centro.
Riguardo la curvatura di campo, un po c'è ma tollerabile sul cielo, mentre nel terrestre è sostanzialmente inavvertibile, infatti quando il centro è a fuoco basta una rotazione di 5° scarsi del focheggiatore (1/72 di giro) per mettere a fuoco i bordi, infine ha una leggera distorsione a cuscinetto, nel panning non avverto il famoso effetto "palla rotolante" (ma sono cose molto soggettive).

Osservazione aerei ed uccelli.
L'ingrandimento relativamente spinto e la "pulizia" al centro dello strumento, permette di identificare con facilità (nelle giuste condizioni di luce) sia il modello del velivolo che la livrea della compagnia, anche di quelli a quota di crocera (circa 10.000 m e quindi ad'una distanza effettiva tra i 14 ed i 17 km se ad "alzo" di 45/50°), se si ha l'accortezza di tenerli al centro (cosa facile avendo il piu delle volte rotta costante) nonostante la fusoliera bianca ed il controluce si riesce a tenere a bada il cromatismo, gli stessi accorgimenti valgono anche nell'osservazione degli uccelli, ma in questo caso l'inseguimento è un po più problematico, ma ciò è anche un lato positivo, visto che si è troppo impegnati nell'inseguimento non si ha tempo di pensare al cromatismo, in questi casi l'ampio campo apparente aiuta moltissimo, ad esempio a seguire le evoluzioni in formazione dei rondoni, o ancor di piu il seguire una poiana lanciatasi in picchiata dal suo punto d'osservazione manco fosse uno Stukas.

Osservazione paesaggi.
Se c'è abbastanza luce si riesce tranquillamente a fare osservazioni dettagliate di tipo naturalistico, come l'identificazione di nidi fra le fronde degli alberi o l'ispezione del sottobosco, naturalmente questo binocolo non è molto luminoso quindi per queste osservazioni appena la luce cala la festa è finita.
Sui panorami (montagne, skyline, ecc) è un vero godimento, gia solo oggi sul terrazzo ho fatto una sventagliata di metà giro d'orizzonte godendomi tutto l'arco alpino innevato con tutti i suoi giochi di luce ed ombra, anche quì l'effetto "wide", l'ingrandimento ma soprattutto la definizione al centro hanno aiutato non poco nonostante la peggior combinazione possibile per il cromatismo (neve illuminata dal sole) ad apprezzare i profili montuosi, anche sul panorama "architettonico" lo strumento fà la sua figura, infatti i nuovi grattacieli che stanno nascendo a Milano con le loro superfici curve e le varie matrici metalliche dei loro rivestimenti vetrati sono un severo banco di prova per le ottiche, un po come lo sono i pannelli solari.

Osservazione del cielo.
Con i suoi 2° abbondanti di campo reale è chiaramente uno strumento da ammassi aperti, da comete e i suoi 30x che scuriscono il fondo cielo aiutano con alcuni "deep", ho fatto un tour "alto" (inteso come oggetti alti nel cielo) alla faccia della cervicale in un cielo da mag 6 allo zenit, partendo basso con Orione (M42 e 43) che già mi mostrava le parti centrali discretamente luminose e con la parte iniziale delle "ali", si scorgeva anche la condensazione di M43, mi sono poi alzato verso il Toro con le Iadi, poi le Pleiadi e si arrivava agevolmente la 12ª (in visione diretta), le prime erano uno spettacolo per la varietà dei colori, mentre le seconde erano incantevoli essendo completamente comprese nel campo del binocolo e con margine donando una visione ariosa.
Salendo ancora passo al doppio nel perseo, anche qui entrambe comprese nel campo con un ampio contesto, al centro le stelle sono perfettamente puntiformi, mentre a causa della curvatura di campo, lo sono di meno verso i bordi, questo effettivamente si nota sugli ammassi aperti molto estesi (sopratutto le Iadi), poi approfittando della trasparenza ho provato anche M31, e la nebulosità del nucleo è subito risaltata, poi facendo attenzione in visione distolta si sono rese visibili anche le parti semiperiferiche, sono riuscito a scorgere si e no una metà scarsa della vera estensione della galassia, ma l'effetto è stato piuttosto bello perché dava la sensazione di essere interamente nel campo (la parte da me visibile).
Riguardo le comete, riporto uno stralcio di un'osservazione mattiniera (12/11/13) dove sono riuscito ad osservarne tre, Encke, Lovejoy e ISON (purtroppo prima dell'outburst :x ):
<<Finalmente sono riuscito a "sverginare" il nuovo binocolone su un bel trittico di comete, grazie soprattutto ad un cielo trasparentissimo e un orizzonte est raramente tanto pulito, intorno alle 5:30 ho provato a puntare la Encke ma benché il cielo fosse ancora scuro, questa era troppo bassa, quindi ho puntato la ISON ad una ventina di gradi dall'orizzonte è l'ho beccata subito, il binocolo essendo un 30x80 è un po scuretto ma l'ingrandimento scurisce anche il cielo e quando la centri (ho usato il Nano col 40 mm come cercatore) la si vede, la condensazione del nucleo ben visibile con una coda quasi verticale che occupava 1/5° del campo quindi poco meno di mezzo grado, poi dopo aver dato una fugace occhiata (col Nano per puro sfizio viste le dimensioni) a Marte, sono passato alla Lovejoy anche lei ben visibile ma col nucleo piu sfumato della ISON ed'una coda appena accennata con un'angolazione di circa 45° verso ovest, francamente vista l'altezza pensavo di vederla molto meglio della ISON, sarà forse che a tale altezza il binocolo dritto non è il massimo della praticità ma mi è piaciuta di piu col Nano anche se in monoculare; in ultimo mentre stava iniziando a schiarire o visto sorgere Mercurio e subito sopra sono riuscito finalmente a scorgere la Encke praticamente un fantasma anche se il nucleo da la sensazione di essere il piu "puntiforme" tra le tre.>>

Al momento, non ho notato condensa interna od altri problemi simili (lo strumento è dotato di guarnizioni ed o-ring ma non è riempito d'azoto) quindi la "tropicalizzazione" pare fare il suo dovere, ho anche prolungato (in maniera mooolto casereccia) la barra ad elle per farci stare il binocolone ed insieme al Nano ho fatto un bel setup solido, leggero e veloce per i campi larghi, lo ho anche dotato di una grezzissima basetta di legno (in attesa di fare un lavoro esteticamente migliore) per sistemarvi il red-dot. In definitiva ne sono soddisfatto era proprio lo strumento che insieme al nano completa il setup leggero "tuttofare", rispetto ai tanti 20x80 i 30x dell'ark sono l'optimum per le mie esigenze.
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Come dotazione finale ho anche trovato uno zainetto monospalla impermeabile, che sembra fatto a posta per il binocolo, non è protettiva come la sua custodia originale ma infinitamente piu comoda (eventualmente vedrò di imbottirla un po), visto che ha gli alloggiamenti per il red-dot, brugole, cacciaviti ed altro, la tasca anteriore è a misura per il Pocket Sky Atlas.
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Ultima cosa, per usare un binocolo dritto sul cielo o comunque ad elevate inclinazioni, prevedete un treppiede molto alto, almeno 20 cm piu altro dell'altezza dei vostri occhi, in modo da potervi sistemare comodamente "sotto" gli oculari del binocolo stando in piedi, quindi senza dovervi piegare, infatti il binocolo lo uso su uno 055 o su un 161mk2, entrambi con testa arrivano agevolmente al metro e 90 (io sono 1 e 70), schiema e cervicale vi ringrazieranno sentitamente.

Ringrazio Piero per avermi messo a disposizione il modello precedente a questo, ho così potuto valutare le potenzialita dei 30x messi su 80mm, in pratica cio mi ha permesso di fare un acquisto pressocché a botta sicura. :D



Ps.: Quando lo avro utilizzato per un po di tempo nelle varie situazioni, farò una recensione vera e propria, integrando questo stesso topic.
Ultima modifica di Angelo Cutolo il 28/11/2013, 14:22, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da -SPECOLA-> »

Grazie per aver condiviso con noi le tue impressioni e le tue prime esperienze con questo bel binocolo.
Trovo molto comodo il sistema per bloccare il bilanciamento sulla sua barra centrale.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Angelo Cutolo

Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Visto che nelle osservazioni milanesi le luci spurie si specano, vorrei applicare le "fette di salame" al binone, ho trovato queste da 41/43 mm da TS, mi dite se vanno bene? Vanno semplicemente applicate a pressione sulle conchiglie oculari originali?
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da -SPECOLA-> »

Come scritto nella descrizione,
si tratta di paraluce ad innesto, che grazie all'elasticità del materiale si adattano su un diametro da 41mm a 43 mm.
Se le misure delle conchiglie originali del tuo VIXEN sono compatibili con quanto sopra, io direi proprio di sì; le potrai usare tranquillamente.
Fabrizio Ferrario
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Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da piero »

sì Angelo, io li utilizzo e vanno bene
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
Angelo Cutolo

Re: Vixen ark 30x80, lo piglio o no?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Ottimo, le conchigle sono giusto 43 mm di Ø, grazie 1000 ad entrambi.
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