Venere 2020

Osservazioni del Sole e del Sistema Solare, del cielo profondo, di comete e quant'altro sopra le nostre teste
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Ivano Dal Prete
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

77x non sono abbastanza. Ricordo che anche il manuale UAI raccomanda di non scendere sotto i 100-150x.
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Re: Venere 2020

Messaggio da -SPECOLA-> »

Sì,
hai ragione Ivano.

Però non avevo null'altro a disposizione, oltre all'oculare da 26 mm. :oops:
Fabrizio Ferrario
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Ieri sera avevo preparato tutto a puntino per un'osservazione mattutina di Marte, peccato che ero tramortito di sonno e non mi sono svegliato :oops: Visto che il telescopio era gia' montato e in posizione congrua, mi sono consolato stamattina con Venere. Non e' la stessa cosa, ma sempre una piacevolissima visione. Il seeing pure era buono, ma e' andato purtroppo peggiorando man mano che il Sole si alzava (come prevedibile).

Memore della passata elongazione, ho deciso di non trattare Venere come fosse Giove o Marte, vale a dire inseguendo il piu' minuto dettaglio. Stavolta ho schizzato quello che mi sembrava chiaramente visibile, e in effetti mi pare che il risultato le assomigli abbastanza.

Allego disegno e stime di intensita', eseguiti entrambi a 260x con filtro w80, e stime di fase con vari filtri. Stime di fase a 350x per avere un'immagine piu' grande. Anche cosi', ho fatto fatica a mettermi d'accordo con me stesso perche' la forma della fase era abbastanza diversa da come appare nella maschera UAI; in pratica, anziche' una sezione di ellisse regolare si vedevano due cuspidi ai poli e un terminatore dalla curvatura minima (anche se chiaramente avvertibile). A me perlomeno capita spesso, magari Raf ci puo' dire se e' un'illusione ottica, e se le mie stime sono sopra o sotto la media del periodo :wave:
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Re: Venere 2020

Messaggio da Vdellavecchia »

Rieccomi tra voi con un'osservazione di ieri mattina.
All'oculare, in luce intregrale, Venere mostrava entrambe le cuspidi, le calotte (più evidente quella Sud) e stavolta ho avuto proprio l'impressione di percepire delle sfumature giallastre sul globo. La fase mi è sembrata perfettamente in accordo a quella teorica: 50%. Con il W47, la fase era leggermente in difetto, diciamo qualche %, e la zona equatoriale mi sembrava più scura.
Non potevo attardarmi troppo all'oculare perché il Sole si stava alzando e il seeing sarebbe degradato, così ho iniziato a riprendere con i vari filtri: UV, R, G, B con la mono a cui ho aggiunto per buona misura anche un paio di riprese con la camera a colori (la nuova 462MC della ZWO).
Una volta elaborate, le riprese si sono rivelate perfettamente congruenti a quanto osservato visualmente. R e G sono praticamente featurless, mentre in B inizia a intravedersi qualcosa, più evidente in UV.
La tricromia conferma le nubi giallastre che avevo visto prima all'oculare!
Il seeing era medio, conto di ripetere lo stesso tipo di osservazione in condizioni migliori.
Nota di colore (è proprio il caso di dirlo). Complice il trattamento UV-friendly degli specchi e dei prismi dell'ADC e l'assenza di Barlow, con la camera a colori avevo talmente tanta luce a disposizione da poter riprendere a gain 0 sfruttando quindi la piena dinamica del sensore. Tuttavia, nonostante ciò, i contrasti sono inferiori a quelli ottenuti in RGB.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Le mie impressioni visuali sono simili alle tue, nell'osservazione di qualche giorno fa avevo stimato la fase al 47% in luce integrale. Quella teorica era poco sotto il 49%, anche supponendo che non vi sia anomalia siamo entro il 2% di incertezza che Raf considera normale anche tra osservatori esperti. I filtri invece tendono sempre a mangiarsi un po' di terminatore, come si deduce dalla tabella che ho allegato (devo dire che considero le stime del 10 agosto non molto soddisfacenti).

Piuttosto, sono stupito dalla notevole uniformita' del disco in RGB. Striature e ombreggiature sono quasi sempre immediatamente visibile all'ispezione visuale, il problema e' definirle con precisione (ricordo ancora la mia sorpresa alla prima osservazione della scorsa primavera, dopo anni di pausa). Non conosco la risposta, ma posso azzardare alcune ipotesi di lavoro:

1. l'occhio umano conserva una qualche sensibilita' nel profondo rosso e talvolta vicino infrarosso, forse piu' dei filtri R utilizzati in queste riprese. Il misterioso fenomeno marziano del 'violet clearing', per esempio, fu spiegato con la presenza di un vistoso buco nel rosso/IR del filtro W47.

2. Il motivo per cui quei dettagli visuali sono cosi' difficili da definire, e' che non esistono o sono estremamente amplificati dal cervello a livello incoscio. In pratica, "rumore" visuale come capita di notare su altri soggetti a basso contrasto come le zone temperate di Saturno o il disco di Urano. Mi sembra difficile pero' cestinare tutta la casistica di dettagli visuali, e quel che e' peggio potremmo fare arrabbiare Raf.

Aggiungo come food for thought, una comparazione di 10 anni fa tra una mia osservazione di Venere eseguita con un rifrattore da 25cm e filtro 80A, e un'immagine di Daniele Gasparri ripresa nell'IR alcune ore prima. Utilizzando il periodo di rotazione in IR calcolato all'epoca da Daniele, tra le due dovrebbe esserci una differenza di una ventina di gradi. Ci tengo a sottolineare che la mia osservazione e' stata del tutto indipendente, non avevo visto l'immagine prima.

Ivano
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Re: Venere 2020

Messaggio da -SPECOLA-> »

15-08-2020 ore 12:08 - 13:04, osservazione diurna con Meade LX90 GPS a 77x di
Venere: magnitutine -4.3, diametro 23.0", fase 0.514, distanza dal Sole 48.8° [W] (ore 12:08, luminosissima mezza Luna)
La fase del pianeta è già riconoscibile nel cercatore 8x50.

Alle 12:10 sempre col Meade LX90 GPS a 77x si osserva in pieno giorno la Luna che appare come una enorme sottile falce biancastra circa 4° sopra e a destra di Venere.

Alle 12:28 sempre col Meade LX90 GPS a 77x si osserva in pieno giorno la stella Betelgeuse (Alfa Orionis) , mv +0.58, molto facilmente visibile all'oculare e della quale è ben distinguibile la caratteristica colorazione rossastra.

Alle 12:30 sempre col Meade LX90 GPS a 77x si osserva in pieno giorno la stella Alhena (Gamma Geminorum), mv +1.90, ben visibile all'oculare, la quale in quel momento si trovava circa 4° sotto e a sinistra di Venere.

Alle 12:43 sempre col Meade LX90 GPS a 77x si osserva in pieno giorno la stella Procione (Alfa Canis Minoris), mv +0.34, benissimo e facilmente visibile all'oculare.

Alle 12:47 sempre col Meade LX90 GPS a 77x si osserva in pieno giorno la stella Polluce (Beta Geminorum), mv +1.15, benissimo e facilmente visibile all'oculare anche grazie al suo colore arancio che la stacca decisamente dallo sfondo azzurro del cielo.

Alle 12:49 sempre col Meade LX90 GPS a 77x si osserva in pieno giorno la stella Castore (Alfa Geminorum), magnitudine combinata mv +1.59, facilmente visibile ma difficilmente sdoppiabile anche a causa del relativo basso ingrandimento in uso e del colore azzurro-bianco delle due componenti principali.
Ad ogni modo, pur se con difficoltà, si riconoscono la primaria di magnitudine mv +1.93 e l'evanescente, in questo caso, secondaria di magnitudine mv +2.97.
Sicuramente un ingrandimento maggiore avrebbe semplificato le cose.
Al momento dell'osservazione Castore si trovava a circa 33° poco più sotto e a destra del Sole.
In tale circostanza, andando a memoria, la secondaria di magnitudine mv +2.97 è parsa più facile di Arneb (Alpha Leporis), mv +2.84, probabilmente a causa del riferimento costituito dalla luminosa compagna di magnitudine mv +1.93.
Nell'osservazione diurna Arneb appare invece solitaria.

Alle 12:54 sempre col Meade LX90 GPS a 77x si osserva in pieno giorno la stella Sirio (Alfa Canis Majoris), mv -1.46, brillantissima e molto facilmente visibile all'oculare.

Alle 13:02 sempre col Meade LX90 GPS a 77x si osserva in pieno giorno
Mercurio: magnitutine -1.9, diametro 5.0", fase 0.99, distanza dal Sole 2.9° [W] (ore 13:02, luminosissimo piccolo disco)
L'angolo sotteso da Mercurio è sovrapponibile con la separazione angolare tra le componenti A è B del sistema binario (multiplo) di Castore.

Giornata limpida, e con momenti di relativa poca turbolenza, sebbene soprattutto verso il termine dell'osservazione, per breve tempo soffiava un venticello piuttosto consistente.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Impressioni visuali di stamattina. Il seeing purtroppo non ha collaborato, diciamo che era medio per un'osservazione diurna di Venere con il Sole gia' alto. Purtroppo il mio orizzonte est e' inesistente, devo aspettare che Venere passi in meridiano. Il pianeta e' poco oltre la dicotomia, ho stimato 51-52% quindi in linea con la fase teorica. Sarei curioso di sapere se esiste una relazione tra la fase e la differenza tra osservata e calcolata, che so, la discrepanza tende ad essere piccola alla dicotomia e massima quando la fase e' 30%. Immagino che Raf ne abbia un'idea?

La calotte non mi sono parse prominenti con nessun filtro, forse un po' piu' quella N ma niente di eclatante. Le "corna" ai poli forse sono un po' esagerate nel disegno, ma si notavano.

Solito Newton 250/7, 260x, data e ora nel nome del file.
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20200817_1410_dalp.JPG
20200817_1410_dalp_phase.JPG
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Altre impressioni visuali. Stamattina ho cercato di osservare il prima possibile, in effetti ho goduto per un po' di un buon seeing, circa II a 350x anche se in progressivo peggioramento (ieri era IV a 260x). Mi pare di capire che nelle elongazioni mattutine l'altezza del Sole conti molto piu' di quella del pianeta.

In luce neutra il disco appariva nettamente piu' uniforme di ieri nonostante il seeing favorevole. In tutta onesta', cio' non depone a favore della realta' di questi dettagli ("no, non sono riuscito a vedere i canali di Marte, il seeing era molto buono e il mio telescopio e' troppo potente"). Non e' la prima volta che ho questa impressione.

Con i filtri si notavano di piu' le solite bande, specialmente con il w15 giallo, il w80A e il w56 verde ma non nella misura in cui uno si aspetterebbe. Uno potrebbe anche non disegnare nessun dettaglio, se decide di piazzare un po' piu' in alto la soglia del "rumore" visuale. Comunque mi sembravano abbastanza evidenti i soliti cornetti, quello N forse piu' ampio. Fase stimata 52% across the spectrum (letteralmente :) ) tranne che con il 38A.

Confermo la mia eterodossa antipatia per questo filtro, che continua a sembrarmi decisamente troppo scuro. Forse pero' una dote non da poco ce l'ha, vale a dire fare piazza pulita di tutti quei dettagli vedo/non vedo; quel che resta probabilmente e' abbastanza affidabile. Seeing permettendo, domani provero' a fare uno schizzo con il 38A (oggi ho usato l'80A).
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Re: Venere 2020

Messaggio da Vdellavecchia »

Stamattina sono riuscito a osservare la bella, con il filtro Giallo W15A e il violetto W47 della Lumicon.
Mi sembra ci sia ancora un certo difetto di fase, avendo stimato visualmente un valore intorno al 56, massimo 58% contro un teorico maggiore di diversi punti percentuali.
Calotte come al solito ben evidenti quasi sempre con i due filtri e anche il luce integrale, la nord probabilmente più estesa. Il seeing era nella media e non mi lancio in affermazioni perentorie sulla consistenza degli UV-markings, tuttavia mi è sembrato di percepire una zona chiara verso il lembo che ho cercato di rendere nel disegno (o meglio nello schizzo).
Non ho potuto riprendere con l'UV per confermare le impressioni visuali causa mancanza di sonno cronica, forse domani mattina -se migliora- faccio una prova. La trasparenza tuttavia è ancora molto buona stamattina, tanto che vedo benissimo le cime del Matese che sono a più di 50 km da qui.
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20200905_0710_W47
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Lieto di confermare le tue stime di fase e le evidenti calotte, in un'osservazione strappata con i denti mentre preparavo panini e caricavo la macchina per una gita. Stime di fase anche per me tra il 56 e il 58%, ma ho visto piu' brillante la calotta S con filtro W15. Piu' tardi o domani carico stime e schizzo, che per uniformita' ho eseguito anch'io con un w15.

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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Questo e' lo schizzo di ieri mattina, fatto molto velocemente non so se ti ci raccapezzi. La calotta S era piu' o meno come l'ho tratteggiata, abbastanza simile a come l'hai vista tu mi pare. La parte centrale del mezzo disco era abbastanza caotica, simile a come si vede a volte in certe immagini con condensazioni piu' scure e zone piu' chiare a macchia di leopardo.
Allegati
2020906_1304_dalp.JPG
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Ultima modifica di Ivano Dal Prete il 07/09/2020, 13:12, modificato 1 volta in totale.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Vdellavecchia ha scritto: 05/09/2020, 10:17 Non ho potuto riprendere con l'UV per confermare le impressioni visuali causa mancanza di sonno cronica
Non me lo dire, ormai devo scegliere o Marte o Giove, la mattina non posso dormire nemmeno nei weekend causa famiglia.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Ho provato ad osservare anche stamattina, tentato dalle previsioni del seeing ottime. In effetti l'immagine era abbastanza stabile anche a 350x, ma con pessima trasparenza. Ho fatto un paio di stime di fase, tempo di ruotare dal w15 al w23A et voila', cielo coperto. Non ho potuto fare uno schizzo, ma ho notato che la calotta S stavolta era meno brillante della N, al contrario di qualche giorno fa. Forse Raf ha idea se la luminosita' delle calotte puo' effettivamente variare nello spazio di pochi giorni (o forse con la longitudine?).

Fase 58% in luce neutra, 57% con filtro giallo w15.

Ivano
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Re: Venere 2020

Messaggio da Vdellavecchia »

Ciao Ivano scusa se ti rispondo solo ora, ma non mi arrivano sulla mail le notifiche dei nuovi messaggi. :think:
Credo che osserverò Venere domani mattina all'alba, dopo Marte. Se sarai anche tu all'oculare sarà interessante il confronto dei disegni con le foto.
Frank Melillo, un osservatore americano piuttosto attivo, mi segnala che il 6 settembre insieme a uno spagnolo abbiamo ripreso (in ore differenti) uno spot brillante nelle nubi superiori, che può servire bene come riferimento per calcolare il periodo della superrotazione.
Appena ho tempo farò i calcoli.
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Re: Venere 2020

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Ciao, scusa anche tu per il ritardo. Tutto molto interessante, purtroppo qui il tempo e' stato inclemente negli ultimi due giorni. Tieni anche conto che io sono 6 ore in ritardo, osservazioni di Venere in contemporanea non si possono fare. Personalmente mi trovo un po' al bivio, devo decidere se rimettermi a fare visuale sul serio (invece che per sport e per ragioni di sanita' mentale) o investire quel tempo e quelle energie in riprese digitali che sono enormemente piu' redditizie. Forse mi prendo una camera entry level, tanto per capire se ho voglia di piazzarmi davanti a un computer pure quando faccio astronomia e se la meccanica del telescopio e' adeguata.
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Re: Venere 2020

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ivano Dal Prete ha scritto: 11/03/2020, 14:45
Kappotto ha scritto: 11/03/2020, 10:31 Aspettate, mi son perso: per a b c d cosa intendete?
Scaricati questo: http://pianeti.uai.it/images/VenereNote.pdf
Come dice il titolo, e' un complemento al manuale UAI. Lettura obbligatoria per il visualista "serio".
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Re: Venere 2020

Messaggio da alessio855 »

Bellissima congiunzione inferiore… si vedeva per un mese che le cuspidi si invertivano e facevano il giro all’indietro. Prossima occasione per Venere a 1’ d’arco: 2027.

Nel 2025 sarà a 59,4” arcosecondi 🤔.
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Re: Venere 2020

Messaggio da alessio855 »

preso ad appena un giorno prima della congiunzione inferiore!
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Re: Venere 2020

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Alessio,
bellissima ripresa.
Complimenti! :thumbup:
La visione della falce di Venere è sempre fiabesca.
Fino alla sua congiunzione superiore con il Sole, che avverrà il giorno 22 di settembre (un giorno prima dell'equinozio di autunno per il nostro emisfero), la visibilità del pianeta Venere sarà sempre più critica.
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Re: Venere 2020

Messaggio da alessio855 »

Oggi l’ho osservato con 25x80ED, era pieno e non ho notato le Lievi ombreggiature solo una lieve s
curezza nella parte a “ovest” del pianeta : ma nel puntamento ho fatto così a evitare il sole: ho schermato il sole con un palazzo e eccola li tonda e pulita, ma che disco piccolo!

Non vedo l’ora della prossima elongazione est, tra 2022 e 2023.

Avete mai visto Venere alla massima potenza? Eccola la foto scattata il 6 gennaio 2022 dalla p900!
62,8” arcosecondi!
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Re: Venere 2020

Messaggio da -SPECOLA-> »

La visione di Venere falciforme, è sempre fiabesca. :!:
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