Recensione del rifrattore TS – Tecnosky 115/800 APO Triplet Fpl 51
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Recensione del rifrattore TS – Tecnosky 115/800 APO Triplet Fpl 51
Un'altra bella recensione su astrotest.it. Davide Sigillò ci parla del rifrattore TS – Tecnosky 115/800 APO Triplet Fpl 51 https://www.astrotest.it/recensione-del ... et-fpl-51/
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
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Re: Recensione del rifrattore TS – Tecnosky 115/800 APO Triplet Fpl 51
Sempre gradito un nuovo test strumentale ed un plauso per la sapiente rimessa in riga del tripletto prima versione.
Sarebbe graditissimo un test degli attuali tripletti da 115/800mm, perchè montano finalmente un roccioso pignone e cremagliera, invece degli scivolosi cryford.
Sarebbe graditissimo un test degli attuali tripletti da 115/800mm, perchè montano finalmente un roccioso pignone e cremagliera, invece degli scivolosi cryford.
Re: Recensione del rifrattore TS – Tecnosky 115/800 APO Triplet Fpl 51
A mio modesto avviso, questi test mancano di un qualcosa che non sia una semplice descrizione di 'quello che si vede' realmente, in special modo sui pianeti, soggetto d'elezione di questi rifrattori.
Mi riferisco ad esempio al classico disegno dei particolari osservati, prendendo spunto da 'Giove 2020', ottimo thread di questo forum, ma ce ne sono molti altri; e dico disegno perché forse le foto possono non interessare ai visualisti puri; ma il disegno può essere veramente una prova efficace del rendimento del rifrattore e/o di altri telescopi.
Alla fin fine conta si la meccanica dello strumento, ma anche ciò che si vede.
Mi riferisco ad esempio al classico disegno dei particolari osservati, prendendo spunto da 'Giove 2020', ottimo thread di questo forum, ma ce ne sono molti altri; e dico disegno perché forse le foto possono non interessare ai visualisti puri; ma il disegno può essere veramente una prova efficace del rendimento del rifrattore e/o di altri telescopi.
Alla fin fine conta si la meccanica dello strumento, ma anche ciò che si vede.
- Ivano Dal Prete
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Re: Recensione del rifrattore TS – Tecnosky 115/800 APO Triplet Fpl 51
Non che mi intenda di test, ma non sono sicuro che un disegno (specialmente di un pianeta) darebbe una buona idea delle qualita' dello strumento in se'. Troppe variabili esterne connesse alla soggettivita' dell'autore: esperienza, pazienza, doti artistiche, acuita' visiva ecc.; in piu', fattori non correlati alla bonta' ottica dello strumento.
Per esempio, i miei disegni di Giove fatti negli ultimi giorni con seeing III hanno piu' dettagli di quelli di qualche settimana fa con lo stesso strumento, ma seeing I. Dovrebbe essere il contrario. Il motivo e' che allora dovevo ancora inseguire a mano, gran parte del tempo se ne andava a ricentrare il pianeta, aspettare che si smorzino le vibrazioni, dare un'occhiata fugace mentre esce dal campo visivo, disegnare, ricentrare... Adesso insegue da solo e la mia produttivita' all'oculare e' aumentata del 300%. L'ottica non e' cambiata di una virgola.
Per esempio, i miei disegni di Giove fatti negli ultimi giorni con seeing III hanno piu' dettagli di quelli di qualche settimana fa con lo stesso strumento, ma seeing I. Dovrebbe essere il contrario. Il motivo e' che allora dovevo ancora inseguire a mano, gran parte del tempo se ne andava a ricentrare il pianeta, aspettare che si smorzino le vibrazioni, dare un'occhiata fugace mentre esce dal campo visivo, disegnare, ricentrare... Adesso insegue da solo e la mia produttivita' all'oculare e' aumentata del 300%. L'ottica non e' cambiata di una virgola.
Contra negantes principia alicuius scientiae non sit disputandum in illa scientia
("Non si deve disputare di cose pertinenti ad una scienza, contro chi ne nega i principi").
Dante Alighieri, Questio de aqua et terra
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Re: Recensione del rifrattore TS – Tecnosky 115/800 APO Triplet Fpl 51
Verissimo quello che scrivi del disegno, dipende troppo dall'abilità del singolo. Il seeing invece non dovrebbe essere una variabile importante perché quando si prova un telescopio bisognerebbe tenerlo per tutto il tempo che occorre fino a trovare delle condizioni di osservazione accettabili.
E' pur vero che un test senza una descrizione accurata, anche solo verbale, di ciò che si è osservato - questo o quel dettaglio planetario/ lunare/ solare ecc. - non serve a gran che.
E' pur vero che un test senza una descrizione accurata, anche solo verbale, di ciò che si è osservato - questo o quel dettaglio planetario/ lunare/ solare ecc. - non serve a gran che.
Re: Recensione del rifrattore TS – Tecnosky 115/800 APO Triplet Fpl 51
Poi ci sono anche certi dettagli lunari, cito ad esempio i crateri interni di Plato o certe rime, come quella della Alpine valley, che rendono abbastanza bene l' idea della qualità di uno strumento, e sono anche il target preferiti di molti test presenti in rete, naturalmente se fatto in diverse condizioni di seeing fino a trovare quello ideale.
Però per quanto concerne il disegno, fatto salvo il fattore abilità grafica, se voi guardate i disegni di Giove che ho postato di recente, confrontati a quelli di Kappotto o Ivano Dal Prete, vedrete molti meno dettagli di questi ultimi, ma il motivo è perché col mio tele non li vedevo, pur con varie situazioni di seeing;da ciò propenderei a concludere che un disegno secondo me può essere comunque indicativo della potenzialità di resa di uno strumento.
I dettagli visti ,bene o male si riescono generalmente a disegnare.
Però per quanto concerne il disegno, fatto salvo il fattore abilità grafica, se voi guardate i disegni di Giove che ho postato di recente, confrontati a quelli di Kappotto o Ivano Dal Prete, vedrete molti meno dettagli di questi ultimi, ma il motivo è perché col mio tele non li vedevo, pur con varie situazioni di seeing;da ciò propenderei a concludere che un disegno secondo me può essere comunque indicativo della potenzialità di resa di uno strumento.
I dettagli visti ,bene o male si riescono generalmente a disegnare.