Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

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Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

Rientrato a casa dall'ufficio, questa sera ho trovato ad attendermi il binocolo in oggetto.

Di seguito le mie primissime impressioni messe giù velocemente, di getto.

La confezione del binocolo è una scatola robusta e patinata, con chiusura magnetica.
Al suo interno ho trovato:
• Il libretto di istruzioni;
• Un piccolo panno per la pulizia delle ottiche;
• La tracolla per la custodia del binocolo;
• La tracolla per il binocolo;
• La custodia del binocolo con dentro il binocolo insacchettato.

Con un po' di disappunto ho notato che tutta la superficie impugnabile del binocolo e ricoperta con il "famigerato" trattamento per aumentare la presa, che tanti problemi di "appiccicaticcio" crea su alcuni binocoli CANON (imporrimento della plastica), con ovvie lamentele da parte dei loro possessori; mi auguro che con il passare del tempo non emergano problemi come per i prodotti CANON o ETON...

Il binocolo ha bisogno di essere maneggiato per un po', prima di riuscirne ad apprezzare l'ergonomia reale, perché serve prendere confidenza con la forma e la posizione delle varie parti.
A questo proposito, trovo più comodo e immediato l'utilizzo del FUJINON TECHNO STABI 16x28, che si impugna veramente bene, restituendo un deciso senso di comodità, rispetto a questo BRESSER STABILIZER OIS 16x42 con stabilizzatore d'immagine, che ha il rotore di messa a fuoco in posizione sensibilmente avanzata rispetto a dove cadono il dito indice e il dito medio e che, complici le sue dimensioni, non è così immediato e pratico come il FUJINON, quando si parla di regolarlo per la giusta distanza interpupillare.
Anche l'interruttore dello stabilizzatore ottico non risulta ben posizionato "a portata di dito" come sul FUJINON TECHNO STABI 16x28.
La correzione diottrica sull'oculare destro è molto dura (d'altronde il binocolo è nuovo, per cui reputo la cosa nella norma).

Il punto di messa a fuoco è molto preciso e questa cosa si nota subito.

In condizioni di controluce anche non molto estreme, emerge un po' di residuo cromatico, che comunque reputo non fastidioso e nemmeno invasivo (e d'altronde che il binocolo sia un semplice acromatico, BRESSER non lo nasconde di certo).

Lo stabilizzatore funziona in maniera soddisfacente anche stando in movimento (cosa che personalmente con i binocoli stabilizzati CANON IS non ho mai riscontrato) ed è il fattore principale in termini di prestazioni, che fa SUBITO dimenticare e passare sopra alle pecche dell'ottica, in termini di presenza di residuo cromatico (sotto questo punto di vista, il piccolo FUJINON si comporta meglio del BRESSER); inoltre inserendo lo stabilizzatore, non c'è alcun deterioramento dell'immagine, cosa che invece purtroppo finora ho sempre notato nei binocoli CANON IS.

Di giorno comunque FUJINON e BRESSER se la cavano altrettanto bene, sia per quanto riguarda la resa ottica (che però trovo migliore nel FUJINON), che l'efficacia del sistema di stabilizzazione ottica.

Al netto di tutto, posso dire che il binocolo che ho acquistato aggrada quelle che erano mie aspettative. :thumbup:

Oltre al trattamento superficiale "vellutato" per aumentare il grip di cui ho scritto sopra, non mi piace anche la custodia, perché la tasca che deve contenere il binocolo non è facilmente accessibile per via del bordo rialzato tutto attorno, dove c'è cucita la cerniera lampo, che si trova proprio davanti alla sua imboccatura; con una custodia fatta così, diventa una vera e propria impresa riporre il binocolo (a maggior ragione se non si usa sempre il suo sacchetto di plastica (cosa che io evito accuratamente di fare), in quanto per via del trattamento superficiale anti scivolo applicato sul corpo del binocolo, risulta piuttosto complicato riuscire a far scorrere il binocolo all'interno della tasca, senza impuntamenti, fino in fondo.

Sotto al binocolo, in fondo all'alloggiamento per la batteria di alimentazione (1.5 V AA) c'è letichetta con il S/N del prodotto preceduto dall'eloquente scritta "CHINA".

Tappi per gli obiettivi il binocolo non ne ha; c'è invece un tappo unico allungato, per gli oculari, per altro dotato di feritoia dove far scorrere la tracolla del binocolo.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, grazie per le tue prime impressioni, alcune sono identiche a quelle che ho avuto utilizzando il Sig Sauer per la prima volta.Conto di pubblicare la recensione la prox settimana.Buona notte

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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Piergiovanni,

sì, è stata una fugace prova, perché sono riuscito a ritagliarmi soltanto pochissimo tempo per dedicarmici, affaccendato come sono, in altre faccende; pensa che devo ancora guardare la tua ultima pubblicazione...
Spero di riuscire a rifarmi nel fine settimana. :roll:
Sono veramente curioso di leggere la tua recensione. :!:
Nel frattempo questa sera sentirò le prime impressioni di mio cugino, anch'esso entusiasta del suo FUJINON TECHNO STABI 16x28; vediamo se sarà amore a prima vista, oppure no. :)
Questi binocoli secondo me rappresentano la migliore novità degli ultimi anni, per quanto riguarda il mercato dei binocoli stabilizzati; i progettisti hanno fatto proprio un buon lavoro. :thumbup:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, si, senz'altro. La stabilizzazione è ottima, anche se non possiedono la qualità ottica di un binocolo canon. Sarebbe interessante fare una comparativa sul campo con il 15x50, anche se so già chi vincerebbe nella osservazione astronomica :mrgreen:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da piero »

molto bene fabrizio, grazie e divertiti
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ Piero.

Grazie.
Sì, sì, mi divertirò di sicuro anche con questo nuovo binocolo. :)

@ Piergiovanni

Anch'io nell'uso astronomico so già chi ne uscirebbe vincitore ;) , ma in quel campo lo stabilizzatore io non lo uso; preferisco un buono stativo e a questo punto la platea delle buone ottiche si allarga a dismisura, per cui perché limitarsi ad uno dei due sopra citati binocoli stabilizzati? :mrgreen:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Francesco »

Sollecitato dalle recensioni positive anch'io mi sono procurato il Bresser stabilizzato.
Vorrei usarlo ancora un po' per per postare eventualmente qualche piccola considerazione personale in merito, ma sinceramente com'era facile prevedere, credo che oggettivamente non rimanga niente da aggiungere alla tante ed esaustive cose già dette dagli esperti dell'allegra brigata (cumulativamente su Bresser, Kite o Sig Sauer che sia).
In questa sede voglio solo esporre un dubbio e chiedere una piccola informazione.

Il dubbio.

Forse mi è sfuggito ma non ricordo di avere letto (parlo del Bresser) che il sistema di stabilizzazione dopo circa 5 minuti si disattiva da solo.
Questo è quello che mi capita puntualmente, per cui per continuare devo riportare il selettore su Off e poi riaccendere normalmente portando il selettore su On: fatto questo il piccolo led verde si riaccende e tutto riparte normalmente.
Questo anche col bin fermo poggiato su un tavolo.
Viste le mie frequenti distrazioni onestamente ciò non mi dispiace relativamente al risparmio energetico, ma non vorrei che quanto descritto sopra fosse una spia di qualcosa non al posto suo.
Aspetto vostre considerazioni.

La richiesta di informazioni.

Qui mi rivolgo soprattutto a Specola, in primis perchè proprietario del Bresser e poi perchè binofilo (e nn solo) molto preciso
Avendo io una dip medio alta ogni volta che ripongo il bin nella custodia (...per ora mi taccio...) devo "stringere" gli oculari e quando lo prendo di contro devo nuovamente "aprirli".
Per evitare questa continua movimentazione vorrei acquistare un copri-oculare tipo Opticron col ponte a fisarmonica.
Non avendo dimistichezza su cosa e come misurare precisamente chiedo quale sia la giusta misura o eventuali altri soluzioni alternative.

Grazie. :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Francesco »

Mi spiego meglio: con gli oculari aperti sulla mia dip il coprioculare in dotazione risulta di misura insufficiente, quindi inutilizzabile.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Francesco »

Oddio, neanche un copri-obiettivo mi dispiacerebbe, ma qui credo che si faccia più dura...
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Francesco,

ti confermo che il binocolo BRESSER STABILIZER OIS 16x42 è dotato di un sistema di risparmio energetico che disabilita il funzionamento della stabilizzazione ottica dopo 5 minuti di utilizzo (o almeno questo è quello che io e mio cugino riscontriamo sui nostri esemplari di BRESSER STABILIZER OIS 16x42) .
All'approssimarsi dello spegnimento del sistema di stabilizzazione, l'immagine comincia ad ondeggiare e questo comportamento può essere preso come avvertimento dell'approssimarsi dell'evento, fermo restando che intervenendo la funzione di risparmio energetico, il led verde che funge da spia di funzionamento dello stabilizzatore, si spegne anch'esso.
Per rimettere in fuzione la stabilizzazione ottica bisogna riportare la levetta di accensione dalla posizione ON a quella di OFF, per poi passare nuovamente a ON e poter usufruire di altri 5 minuti di funzionamento.
Questa funzione in effetti non è descritta nel manuale del binocolo stabilizzato BRESSER STABILIZER OIS 16x42, mentre per esempio riguardo al FUJINON TECHNO STABI 16x28, che condivide il medesimo sistema di stabilizzazione ottica, la presenza di un sistema di risparmio energetico viene descritta nel libretto di istruzioni, dove infatti si legge che dopo 10 minuti di impiego dello stabilizzatore ottico, lo stesso si spegnerà, unitamente al led verde che funge da spia e che per ritornare ad usare lo stabilizzatore bisognerà fare come ho scritto sopra per il binocolo stabilizzato BRESSER STABILIZER OIS 16x42.

Per quanto riguarda il discorso del copri-oculari, è vero quel che dici, ovvero che lo stesso calza correttamente sugli oculari soltanto ad una determinata distanza interpupillare, che è poi anche quella che bisogna impostare per poter mettere il binocolo nella propria custodia (custodia che come ho già spiegato nel mio primo post qua sopra, quando ho aperto questa discussione qui nel forum di BINONANIA, trovo decisamente scomoda, perché fatta com'è, risulta difficile riuscire ad inserirci dentro il binocolo...).
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Bruno »

Il mio CANON 15x50 IS ha anche esso la funzione di spegnimento automatico dopo 5 minuti, ma per riavviarlo basta premere semplicemente il bottoncino di accensione e tutto riparte subito.

Per i copri oculari, nel CANON 15x50 IS sono due separati, faccio notare che tutti parlano male delle sue conchiglie oculari, ma io invece le trovo geniali, i tappi calzano a pennello sia con le conchiglie oculari estese, che ripiegate.

Inoltre io mi trovo bene con le conchiglie oculari sempre ripiegate, perché a me piace vedere tutto il campo fino all'estremo bordo, bordo estremamente piatto, magicamente con la stessa identica messa a fuoco del centro degli oculari.

Ammetto invece che il CANON 15x50 IS è davvero molto pesante, ma il foro di aggancio ad un cavalletto di 1/4", posto sotto la pancia del binocolo, rende il montaggio su un leggero cavalletto oppure un mono-piede, immediato e robustissimo.

Io sono dell'idea che la stabilizazione vada usato solo quando si usa il binocolo al volo, con rapidi puntamenti ed inseguimenti, mentre per più paciose, prolungate e contemplative osservazioni di soggetti statici, oppure di lentissimo movimento, sia preferibile usare un sia pur leggerissimo cavallettino. :thumbup: :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Francesco »

Grazie Fabrizio.

Ma santa Bresser, perchè non pubblicizzare questo dato (il tempo di attività della stabilizzazione) che non mi pare di secondaria importanza...boh...
Cinque minuti non sono moltissimi, ma sinceramente per il mio uso generalista possono andare bene.
Riattivare immediatamente non è un problema.

Su custodia e tappi credo che la Bresser sia stata... poco tedesca...

@Giovanni

Sì Giovanni, per me è il massimo ripiegare i paraluce oculari e ritrovare tutto il campo e una comodità osservativa che pare cucita su di te.
Questo mi capita alla perfezione ad es. con i cloni cinesi USMarine dei porro Pentax, binocoli (i cloni) non blasonati ma per me eccellenti.

Di contro non capirò mai quei paraluce che in modo aggressivo si mangiano una bella fetta di campo.
Uno per tutti cito un gioiellino (per me) che è l' Opticron M-3 8x30 BIF-GA (già Military GHT se ricordo bene) coi suoi alti e durissimi paraluce che sono costretto puntualmente a ripiegare indietro per guadagnare l'ariosa ampiezza del campo apparente.
Anche qua, un piccolo mistero funzional-costruttivo :think: :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Francesco,

beh, considera che BRESSER fra le altre cose, non menziona nemmeno il grado di compensazione delle vibrazioni (±2°), che di fatto per un binocolo stabilizzato dovrebbe essere il dato più importante di tutti.
Fabrizio Ferrario
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Francesco »

...già vero!...
Semplicemente non concepibile.
Eppure comincio a dire che, nonostante queste pecche, l'acquisto mi ha soddisfatto parecchio...
Ancora l'ho usato pocchissimo e prima di dire qlcs vorrei consolidare le mie prime impressioni.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Bruno »

Il BRESSER 16x42 ha nella grande leggerezza e nell'ottimo valore di stabilizazione di 2° due ottime caratteristiche.

La CANON ha sempre privilegiato di più la grande qualità ottica ed un campo arioso e piattissimo, mentre il livello di stabilizazione è utile, ma non da primato.

Come scrivevo pocanzi, la CANON con il 15x50 IS si riscatta pienamente se montato su un leggerissimo cavalletto, solo allora si annulla il peso e si esalta l'eccezionale qualità ottica che solo il cavalletto fa emergere totalmente. :thumbup: :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Francesco »

Provo a ricapitolare le indicazioni che danno i rispettivi siti su questi 16x42 stabilizzati.

Bresser.
Nessuna indicazione nè sui tempi automatici di on/off nè sui gradi di compensazione.

Sig Sauer
Se leggo bene nelle FAQ trovo la disattivazione automatica dopo 5 minuti di funzionamento e nessuna indicazione sui gradi di compensazione.

Kite
Due tipi di disattivazione: quella ormai "famigerata" da posizione verticale e quella che avviene cmq dopo 90 minuti.
Per la compensazione il sito parla di +/- 2° salvo poi leggere nel pdf del manualetto multilingue che la stabilizzazione varia da 2 a 3 gradi.

Se tutto va bene siamo rovinati :mrgreen:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Francesco »

Aspettando altre eventuali considerazioni di Fabrizio, posso provare adesso a buttarne giù qualcuna io.

Mi sono avvalso, giusto come generale confronto di riferimento, di due binocoli che in effetti per vari motivi potrebbero azzeccarci poco e niente, ma che pur tuttavia mi hanno aiutato in qualche modo a consolidare alcuni pareri personali: il Nikon SE 12x50 e l'UsMarine 15x70, che sono i binocoli con il più alto ingrandimento che possiedo.

Varie valutazioni su questo stabilizzato, presente nel mercato con (almeno) tre diversi brand, sono state già autorevolmente scritte, quindi spero di ripetermi il meno possibile.
Voglio sottolineare che sto solo condividendo valutazioni di carattere strettamente personale.

Vorrei provare a fare un percorso tipo dalle “stalle alle stelle”.

Le stalle, ossia il peggio: la custodia e i tappi.

Semplicemente demenziali.
Impossibile estrarre con immediatezza il bin specie se si elimina, come credo sia giusto fare (leggere cosa scrive Fabrizio sopra) il sacchettino di cellophane.
Ancora più problematica l'operazione inversa.

Un copertura di plastica da pochi centesimi per gli obiettivi avrebbe potuto anche essere prevista.
Non mi va poi che con gli oculari aperti sulla mia dip non posso né usare il tappo copri oculare in dotazione né riporre il bin in custodia perchè sia tappo che custodia diventano di misura insufficiente con la conseguenza che dovrei continuamente aprire e richiudere gli oculari.
Vorrei rimediare ma ancora non mi è chiaro come.
Ripeto: demenziale e ridicolo!

Si comincia a ragionare: l'ottica.

Sinceramente ho trovato assolutamente adeguata l'ottica che mi sentirei di definire una buona ottica prescindendo dalla dialettica non sempre conducente tra acromatico e apocromatico.
Non mi ci vorrei soffermare più di tanto.
Come non mi vorrei soffermare, per non dilungarmi troppo, sul formato della scocca certamente non usuale rispetto a quella di un normale binocolo, formato che potrebbe suscitare all'inizio qualche sensazione di scomodità, sensazione credo cmq rimediabile col tempo.

La luminosità mi pare sia senz'altro in linea con l'apertura.
Ammesso che la luce convogliata dagli obiettivi arrivi tutta agli oculari ho stimato (approssimativamente!) che l'area di questi strani obiettivi sia equivalente a quella di “normali” obiettivi di 39,5mm circa di diametro.
Per contrasto, trasparenza e dettaglio l'immagine resa dal bin, almeno al centro del campo, non sfigura con quella del Nikon SE 12x50 (!): certamente i 4x in più del B. giocano a dovere il loro ruolo.
Direi insomma un buon vedere complessivo.

Nei confronti coi bin citati la cosa peggiore è saltata fuori dalla comparazione con l'UsMarine 15x70. Non parlo certo della differenza dei 5° gradi prevista dai diversi progetti ottici (gradi che cmq mi mancano tanto), ma parlo di tridimensionalità e di immersione nella scena che nel porrone coi suoi grandi prismi sono praticamente ineguagliabili.
Ho cmq la consapevolezza che a queste caratterische sono personalmente molto sensibile (al contrario ad es. di quello che mi succede con l'a.c.) ma attezione: il rapporto dei rispettivi pesi dovrebbe essere (vado a memoria) di circa 1 a 5... come sempre impossibile avere tutto!
E in ogni caso se non si mettono direttamente a confronto i bin assicuro che nessuna inquitudine coglierà l'utilizzatore del solo B.

A parte le luci diffuse e qualche spike se si osservano lampioni in notturna (ma te la devi sempre andare a cercare) specie a confronto coi porro che qui sono molto più “puliti”, forse la caratteristica più negativa che ho colto nel B. è stata in diurno la troppa e fastidiosa luce diffusa nelle giornate nuvolose.
Tale fastidio fortunatamente svanisce nelle belle giornate serene.
Non ho visto cmq immagini fantasma.

“E quindi uscimmo a rivedere le stelle”: l'apoteosi, ossia la stabilizzazione.

Premetto che, come (forse) normale percorso di vita, negli ultimi anni, rispetto a quelli più “verdi”, mi sono trovato un po' meno propenso alle novita tecnologiche e quindi coerentemente a questa linea involutiva, la stabilizzazione binocolare non aveva mai veramente fatto breccia nella mia mente (a parte poi le considerazioni su durata e riparabilità dell'elettronica...).
Cmq sia a un certo punto i tempi si son fatti maturi per convincermi finalmente a levarmi l'uzzolo.

Dico subito, senza se e senza ma, che la stabilizzazione è stata una autentica sorpresa molto positiva, oltre ogni aspettiva.
La più grande sorpresa binocolare personale dopo quella dell'uso di un centino sotto un bel cielo stellato.
Che dire.
Nel cercare di cogliere estremi dettagli al limite, tra l'ottimo Nikon e il Bresser con stabilizzazione inserita non c'era proprio storia anche grazie ovviamente ai 4x in più.
Il B. avrebbe solo potuto essere eguagliato e quasi sicuramente anche superato dal citato e pesante USM su cavalletto... quanta praticità quindi questo Bresser!

Una cosa che mi aveva tenuto lontano dalla stabilizzazione era stato poi sapere che alcuni bin stabi erano usati (anche) su cavalletto.
Per carità nulla da dire sulle prassi personali che avranno tutte il loro perchè, ma questa cosa contribuiva a tenere in piedi la mia pigrizia e la mia diffidenza in merito.
Assicuro invece che con questo grado di stabilizzazione fornito dal B. l'immagine è ferma come se il bin fosse su cavalletto.
Il godere di un buon panorama con questo ingrandimento e con questa stabilizzazione mi ha piacevolmente e inaspettatamente sorpreso, sia di giorno che di notte, quando poter bloccare la frenetica danza di una miriade di luci e lucine dentro il campo visivo, ti fa gustare al meglio ciò che osservi.

Anche sul cielo stellato ho avuto modo di apprezzarne le potenzialità pur dal balcone di casa.
M6 e M7 davano più soddisfazione col B. che col N. per cui mi auguro di poter presto portare il bin sull'Etna (cenere permettendo).

Ringrazio infine tutti coloro che con le loro condivisioni hanno direttamente o indirettamente contribuito a far maturarare in me il convincimento a provare questa opzione binocolare che sino adesso non avevo preso in considerazione. :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Castaldini »

Giovanni Bruno ha scritto: 31/05/2022, 14:38

Come scrivevo pocanzi, la CANON con il 15x50 IS si riscatta pienamente se montato su un leggerissimo cavalletto, solo allora si annulla il peso e si esalta l'eccezionale qualità ottica che solo il cavalletto fa emergere totalmente. :thumbup: :wave:
Però, personalmente, se devo acquistare uno stabilizzato per impiegarlo su cavalletto, allora lascio perdere.
IMHO. 👍🖐️🇮🇹
Se lo viene a sapere mia moglie, mi uccide.
I magnifici quattro:
Zeiss Victory 7x42 T* FL
Zeiss Dialyt 7x42 BGA T*
Zeiss Dialyt 18-45 x 65
Zeiss Victory Pocket 8x20 B T*
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Bruno »

Ecco un tipico esempio di trasformazione di una utile ulteriore possibilità operativa, in un limite esclusivo.

Il CANON 15x50 IS è perfettamente usabile a mano libera e lo è esattamente come tutti gli altri 15x50 e 15x58, anche nobilissimi non stabilizzati, con la sola differenza che il CANON 15x50 IS è anche stabilizzato, non solo, ha un foro filettato da 1/4" direttamente sotto la pancia ed in posizione baricentrica, che ne consente l'istantaneo montaggio su un MANOPIEDE, oppure CAVALLETTINO, senza attrezzi intermedi.

Nessun medico ordinerà mai di comprare un CANON 15x50 IS, come nessun medico vieterà di usarlo anche da spento sia a mano libera che su un adeguato supporto.

Di sicuro è sempre meglio avere più opzioni operative che meno opzioni operative. :thumbup: :wave:
Francesco
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Francesco »

Ma certo, ci mancherebbe.
Volevo solo dire che la mia percezione della combinazione dei fattori sopra da te citati (senza alcun specifico riferimento a te) ha più alimentato che infranto la mia diffidenza.
Ovviamente trattasi di qualcosa di molto soggettivo.
Anzi Giovanni, il tuo costante parlar bene della stabilizzazione da astrofilo/binofilo più o meno diversamente giovane (come me) ha contibuito alla fin fine alla spinta definitiva che mi ha fatto varcare definitivamente il Rubicone. :mrgreen: :wave:
L’ultimo passo della ragione umana è riconoscere che vi è un Mistero con un’infinità di cose che la superano (Pascal)
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da T1Z1AN0 »

Dopo aver venduto l'ultimo obiettivo e la camera fotografica...sig, ho deciso di convertire la somma in un nuovo binocolo.
Ho deciso di inserire tra il mio Leica 10X25 e il mio Canon 18X50 questo Bresser 16X42.
L'ho solo ordinato. Attendo. Mi aspetto le prestazioni,quasi, del Canon con minor peso.
Grazie alle recensioni che mi precedono e che ho letto con piacere.
Giovanni Bruno
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Bruno »

Leggerò con grande interesse ed attenzione i tuoi responsi sul nuovo stabilizzato, vs gli altri ottimi binocoli da te posseduti. :thumbup: :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da T1Z1AN0 »

Immagine
Appena arrivato. Prime impressioni da dilettante/semplice utilizzatore.
L’impugnatura mi spiazza un po’, è stretto, sembra manchi un pezzo e non so bene dove metter le mani.
Però quanto è leggero a confronto del Canon, wow.
Ergonomia strana, regolazione messa a fuoco molto molto avanzata. Interruttore a levetta della stabilizzazione adatta a manine femminili, mah.
Introduco batteria, mi piace il tappo del vano con impugnatura ripiegabile.
Inizio ad osservare il paesaggio, con bella giornata di sole, alternando il Canon per avere un confronto immediato.
I differenti ingrandimenti non si notano tanto.
Invece noto una maggior nitidezza del Canon, ma, inaspettatamente, una maggior luminosità del Bresser.
Stabilizzazione buona per entrambi, ma, nel panning, il Bresser mi da l’impressione che ho di solito con un obiettivo fotografico grandangolo. Trovo il Canon più naturale.
Al momento mi sembra un buon acquisto.
Cercavo un binocolo stabilizzato che pesasse la metà del Canon, per i miei viaggi, e direi che ci siamo.


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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ T1Z1AN0
Grazie per aver condiviso le tue impressioni. :thumbup:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Bruno »

Il tuo CANON è un 18x mentre il BRESSER è un 16x e questo un poco incide sulla luminosità.

Poi il CANON ha molte più lenti nel suo percorso ottico, compreso il gruppo ottico spianatore che ne fanno una meraviglia come nitidezza e campo super spianato

Di sicuro una ben percepibile leggerezza del BRESSER e la maggiore stabilizazione è piacevole, peccato per la poca ergonomia dell'impugnatura. :thumbup: :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

In realtà una volta presa la mano, il binocolo stabilizzato BRESSER 16x42 si impugna comodamente e si utilizza con facilità.
Almeno questo è quel che è successo a me.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da T1Z1AN0 »

Comunque, questo binocolo mi ha sorpreso.
Temevo un acquisto deludente, in termini di prestazioni, e puntavo tutto su dimensione e peso. Invece sto scoprendo che può competere col Canon.
Non so se esserne felice oppure no :think:
Per cercare di essere obiettivo nella comparazione, ho fatto delle semplici prove di lettura di scritte lontane, in pieno giorno. Mi credete che il Bresser risulta vincente? Di poco, certo, ma inequivocabilmente.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

Io ho fatto la medesima esperienza e inoltre con TUTTI i binocoli stabilizzati CANON IS che ho utilizzato finora, accendendo il sistema di stabilizzazione ottica ho sempre percepito un fastidioso degrado della qualità visiva; come un irritante sfarfallio che è palese comparire all'accensione dello stabilizzatore e scomparire al suo spegnimento.
Il binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER invece, come anche il FUJINON TECHNO STABI 16x28, non presenta assolutamente questo tipo di problema e infatti la qualità visiva resta immutata accendendo il sistema di stabilizzazione (a tal proposito non si avverte alcunché di diverso con stabilizzatore acceso, piuttosto che spento).
Riguardo alla levetta di accensione del sistema di stabilizzazione del BRESSER STABILIZER OIS 16x42, trovo che il sistema sia decisamente più pratico e comodo da usare, rispetto ai modelli di binocoli CANON IS dove lo stabilizzatore delle vibrazioni viene comandato da un pulsante, invece che da un interruttore, per cui bisogna continuare a mantenerlo pigiato durante l'utilizzo.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Bruno »

Sul CANON 15x50IS il pulsante di accensione della stabilizazione sta acceso per 5 minuti, senza doverlo tenere premuto.

SPECOLA, sei pregato di non generalizzare a riguardo, dando delle informazioni perlomeno incomplete, ma di documentarti prima di generalizzare.

La gamma dei binocoli CANON, tra vecchi modelli e quelli nuovi è molto ampia ed ogni modello ha le sue precise caratteristiche a riguardo del tempo in cui la stabilizazione rimane accesa. :thumbup: :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

Giovanni Bruno ha scritto: 29/03/2023, 22:21 Sul CANON 15x50IS il pulsante di accensione della stabilizazione sta acceso per 5 minuti, senza doverlo tenere premuto.
Ciao,
lo so molto bene, infatti ho scritto
-SPECOLA-> ha scritto: 29/03/2023, 13:01 rispetto ai modelli di binocoli CANON IS dove lo stabilizzatore delle vibrazioni viene comandato da un pulsante, invece che da un interruttore
, NON rispetto a TUTTI i binocoli CANON IS.

Per il resto, come ho riportato in esordio alla mia risposta, la stessa è mutuata da quella che è la mia esperienza (che riguarda TUTTI i modelli di CANON IS, sia quelli di tipo nuovo caratterizzati da un grado di compensazione delle vibrazioni che raggiunge gli ±0.8 ÷ 1°, sia quelli di tipo precedente che sono dotati di uno sistema di stabilizzazione ottica da ±0.7°), NON da una mera generalizzazione, anche perché solitamente cerco di argomentare il più possibile quel che scrivo, contestualizzandolo per renderlo il più facilmente comprensibile a chi legge.
Facendo una semplice ricerca nel forum fra i miei post, in più di un'occasione ho spiegato articolatamente la questione dello sfarfallio fastidioso che finora ho sempre percepito, unitamente a quella per cui praticamente in termini di prestazioni a livello di compensazione delle vibrazioni, nei CANON IS la resa che si percepisce è più che altro frutto dei particolari accorgimenti che si impone l'utilizzatore per riuscire ad ottenere delle immagini sufficientemente stabili, ambedue cose che tra l'altro trovano riscontro anche nelle recensioni che si leggono in rete, comprese quelle di BINOMANIA.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Angelo Cutolo »

Il fatto è che ora che la scelta tra gli stabilizzati si sta ampliando rispetto ai "soliti" marchi (fujinon, nikon e canon), risulta chiaro (secondo me), che canon non è più competitivo col suo sistema di stabilizzazione, ne come ampiezza (1° scarso vs 3°, 4° e anche 5°), ne come tipo (VAP) che creano quell'effetto "sfocato" in fase di attivazione della stabilizzazione che plafona verso il basso la maggiore qualità ottica (comunque divario che si stà riducendo sempre più rispetto ai competitors) dei canon.

A parte la questione gomma appiccicosa (la cui gestione post-vendita canon mi ha deluso moltissimo), sono ancora soddisfatto del mio canoncino, ma dopo aver inforcato un technostabi 12x28 (che se rimarrà intorno ai 650/700 €, probabilmente sarà il mio prossimo stabilizzato), la differenza si vede e si sente e immagino anche questo con 16x, 42 mm di lente e il doppio della stabilizzazione del canon a 1000 € scarsi, abbia il suo perché.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da -SPECOLA-> »

Quoto Angelo.
Comunque sia, a scanso di eventuali equivoci e/o malintesi, mi piace sottolineare che sebbene non soddisfino le mie esigenze, comunque io NON ritengo che i binocoli CANON IS si debbano annoverare nella schiera delle cosiddette "ciofeche"; ANZI!
Per cui se chi ne possiede uno ne è pienamente soddisfatto, BENISSIMO così! :thumbup:
Giusto per chiarire il mio punto di vista riguardo alla questione.
Fabrizio Ferrario
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Samuele »

@Angelo
La verità è che in aggiunta ai marchi storici, da qualche tempo è comparso sul mercato un nuovo progetto di un produttore OEM che ha venduto i suoi prodotti a chiunque, cosicché sembra che nel mercato ci sia un’offerta variegata di stabilizzati, quando in realtà si tratta di binocoli simili commercializzati sotto vari marchi.
La cosa che non riesco a comprendere di questo produttore OEM (cioè Kamakura) è la ragione per cui non abbia pensato di abbinare questa stabilizzazione ad ottiche di qualità superiore, limitandosi ad obiettivi acromatici che, come scrive T1Z1AN0, quando li utilizzi danno l’impressione di osservare attraverso un grandangolo, ovvero -immagino- con un certo grado di distorsione e forse curvatura.
Quanto ai Canon, leggo in giro che nel tempo abbiano perfezionato la loro stabilizzazione, ed il fatto che da diversi decenni continuino a dominare il mercato credo sia una prova provata della qualità dei loro prodotti. :thumbup:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da T1Z1AN0 »

Non conoscevo Kamakura, ma ora mi spiego le troppe similitudini tra SIG SAUER, BRESSER, KITE ed altri.
Ho letto la storia di questa piccola azienda Giapponese.

2014 Started development of anti-vibration technology (image stabilization) and patented as "Image Stabilization Device.
2015Launched monocular with anti-vibration mechanism.
2017 Begins sales of anti-vibration binoculars.

In 3 anni ha studiato, brevettato, sviluppato e commercializzato un nuovo sistema di stabilizzazione.

Grazie dell'info.
giodic

Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da giodic »

Samuele ha scritto: 31/03/2023, 16:34 .....
La cosa che non riesco a comprendere di questo produttore OEM (cioè Kamakura) è la ragione per cui non abbia pensato di abbinare questa stabilizzazione ad ottiche di qualità superiore, limitandosi ad obiettivi acromatici che, come scrive T1Z1AN0, quando li utilizzi danno l’impressione di osservare attraverso un grandangolo, ovvero -immagino- con un certo grado di distorsione e forse curvatura.
.....
Mi è sembrato di capire che T1Z1ANO, quando parlava dell'impressione di osservare attraverso un grandangolo, si riferisse specificamente alle situazioni di panning, non ad un giudizio generale sulla qualità ottica del Bresser anzi, nel post successivo, parla addirittura di una leggera superiorità di questo sul Canon...
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da piero »

Samuele ha scritto: 31/03/2023, 16:34 La cosa che non riesco a comprendere di questo produttore OEM (cioè Kamakura) è la ragione per cui non abbia pensato di abbinare questa stabilizzazione ad ottiche di qualità superiore, limitandosi ad obiettivi acromatici che, come scrive T1Z1AN0, quando li utilizzi danno l’impressione di osservare attraverso un grandangolo, ovvero -immagino- con un certo grado di distorsione e forse curvatura.
la domanda è legittima; un possibile risposta potrebbe essere per contenere i prezzi. Sono comunque lenti acromatiche di ottima qualità superiori a molte altre marchiate ED e lo si capisce anche dal prezzo (1000 euro ci vogliono tutti). Personalmente, avendo il kite 16x42 oramai da tempo, non patisco molto il fatto che sia acromatico in quanto l'aberrazione viene fuori solo in forti contrasti (ove l'ho vista particolarmente accentuata era sulle creste innevate stagliate contro il cielo) ma nell'osservazione "generica" ( e per quello che mi riguarda si tratta di quella naturalistica o astronomica), devo dire che non la noto e mi trovo molto bene in quanto le prima cosa che si nota non è l'aberrazione ma incisività nitidezza e trasparenza. Il canon avrà avere lenti migliori ma quello sfarfallio dei contorni che si ha a stabilizzazione inserita è per me ( ma non per altri) insopportabile e inficiante la qualità ottica.
A onor del vero va detto però che la sensibilità all'aberrazione cromatica come pure per il grado di stabilizzazione è molto soggettiva. Qui si tratta solo di preferenze personali. Ammetto comunque di essere un sostenitore delle lenti acromatiche, almeno in visuale, a patto che siano di qualità; se devo fare il salto di qualità su lenti apocromatiche allora direttamente sulla fluorite; tutte le varie sigle ED e affini ormai non le considero più (il mio Leica 7x35 non è marchiato ED, così come pure il Nikon SE, ma averne.....)
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Samuele »

Piero,
Come forse saprai io ho il 10x42 che dicono avere una fra le migliori stabilizzazioni nell’ambito dei prodotti Canon.
È vero che a volte la stabilizzazione introduce per pochi istanti una leggera sfocatura, ma nell’uso mi sono accorto che questo accade per lo più quando prima di accenderla la messa a fuoco non è perfetta o quando si cambia la messa a fuoco con la stabilizzazione accesa, oppure quando le batterie sono un po’ scariche.
Degli altri modelli non saprei dire, ma del mio posso dire che quando si segue la procedura corretta, ovvero prima si punta il soggetto mettendolo esattamente a fuoco e poi si accende la stabilizzazione, il binocolo si comporta in modo ineccepibile anche inseguendo un rapace in volo.
Purtroppo non ho mai avuto occasione di provare un sistema come quello del tuo Kite, e quindi non posso valutarne le differenze né stabilire se anche quello ha dei limiti, come solitamente accade in tutte le cose costruite dall’uomo.
Peraltro, altra cosa che al momento mi sfugge del sistema Kamakura è la ragione per cui gli obiettivi debbano essere così accostati, facendo perdere la tridimensionalità del binocolo, tipica invece di altri sistemi con obiettivi più distaccati. :thumbup:
Ultima modifica di Samuele il 01/04/2023, 8:06, modificato 2 volte in totale.
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Samuele »

giodic ha scritto: 31/03/2023, 21:24
Samuele ha scritto: 31/03/2023, 16:34 .....
Mi è sembrato di capire che T1Z1ANO, quando parlava dell'impressione di osservare attraverso un grandangolo, si riferisse specificamente alle situazioni di panning, non ad un giudizio generale sulla qualità ottica del Bresser anzi, nel post successivo, parla addirittura di una leggera superiorità di questo sul Canon...
Ha parlato di una maggiore capacità di lettura di scritte lontane, che può dipendere da una migliore stabilizzazione o maggiore incisività delle ottiche, non di altro.
Peraltro il 18x50 Canon (non sappiamo quanto recente sia la produzione del suo esemplare) mi risulta essere uno dei modelli più al limite come capacità di stabilizzazione. In questo caso forse sarebbe stato più pertinente il confronto con il 15x50.
Giovanni Bruno
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Giovanni Bruno »

Il mio leggero e nitidissimo CANON 12x36 III non ha assolutamente nessun sfarfallio in nessuna circostanza di utilizzo.

Mentre il mio CANON 15x50 IS è semplicemente troppo pesante per essere davvero comodo da trasportare ed usare a lungo, ma ragazzi, che ottica APO e SPIANATA straordinaria.

Mentre per le osservazioni astronomiche, sarà la postura da seduto e meglio ancora semi-sdraiato e sarà che il peso grava parzialmente sulla faccia, quando schiaccio il magico bottoncino, il cielo si ferma totalmente ed emerge MAESTOSO un cielo a fuoco da bordo a bordo dei 66° di campo apparente.

Sfarfallio?, se ci sei batti un colpo. :D :thumbup: :wave:
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Re: Primissime impressioni binocolo STABILIZER OIS 16x42 BRESSER con stabilizzatore d'immagine

Messaggio da Westley »

Da possessore del 12x36 III, lo trovo ottimo anche in panning con stabi attivata. Secondo me ancora uno dei migliori rapporti prezzo prestazioni peso.
In fiera ho provato molto il Kite 16x42, ma anche con maggior stabilizzazione, l'immagine ha sempre un certo dondolio.
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