Fujinon TS-L 16x40 e TS-L 20x40

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Samuele
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Fujinon TS-L 16x40 e TS-L 20x40

Messaggio da Samuele »

Fujinon ha appena annunciato due nuovi binocoli stabilizzati da 40 mm.
La cosa che si nota subito è che i binocoli non hanno gli obiettivi tagliati come nelle produzioni Kamakura.
Anche le specifiche sembrano leggermente diverse dagli omologhi Kite, Bresser o SigSauer che dir si voglia.
Inoltre viene espressamente dichiarato l’uso di lenti ED.
Per il resto trovo intelligente l’aver posizionato l’alloggio delle batterie in un lato dello scafo in modo da non intralciare la presa, e noto che anche per questi strumenti, come nel mio Vixen, è stata prevista una cinghia laterale per l’utilizzo con una sola mano.
Che non si tratti di una rivisitazione del progetto Kamakura, ma di progetto proprietario della casa? :think:
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Andrea Robassa
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Re: Fujinon TS-L 16x40 e TS-L 20x40

Messaggio da Andrea Robassa »

Grazie Samuele del tuo intervento e notizia , interesserebbe anche a me conoscerne eventuali prove pratiche se ci sono stati aggiornamenti considerevoli ma già comparando i 16 x le differenze si notano , chissà se Piergiovanni ne avrà l'occasione, io possiedo il 12x28 ma ancora di piu mi incuriosisce il 20 x 40..caspita..un 20 stabilizzato non è poca cosa..poi piccolo dettaglio ma interessante che le ottiche frontali siano state unite , si presume che esisterà un tappo frontale finalmente e unificante , io ho dovuto farmelo in stampa 3D, visto che non era stato proposto.. :wave:
Antonello66
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Re: Fujinon TS-L 16x40 e TS-L 20x40

Messaggio da Antonello66 »

Al momento è solo curiosità, mi chiedo per un uso astronomico quale sia il più performante tra quelli disponibili sul mercato. Questi Fujinon hanno un discreto campo, quanto però spianato e con 40mm di lente frontale. Il Vixen che hai, potrebbe essere migliore? Maggior diametro della lente anteriore, ma un campo più stretto.
Giovanni Bruno
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Re: Fujinon TS-L 16x40 e TS-L 20x40

Messaggio da Giovanni Bruno »

Interessante ulteriore competitor nel già affollatissimo settore dei binocoli stabilizzati di alto ingrandimento con il cuore KAMAKURA.

A me è saltato subito all'occhio la differenza di peso tra i nuovi FUJINON da 40mm con 850 grammi ed i vari KAMAKURA tipo 16-20x42 che pesano 650 grammi, cosa nascondono i 200 grammi in più dei FUJINON 20x40?

Credo che tutti noi siamo curiosi di leggere una recensione, possibilmente da subito comparata con i KAMAKURA di vario diametro, ingrandimento e marchio.

Ne vedremo delle belle alla voce di guerra commerciale con i marchi ed i modelli già sul mercato.

Come anche se i nuovi arrivati avessero dei punti di netta superiorità sul già esistente, vedremo anche una vivacizazione del mercato dell'usato.

Un marchio storico e blasonato come FUJINON è da seguire sempre con estremo interesse. :thumbup: :wave:
Samuele
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Re: Fujinon TS-L 16x40 e TS-L 20x40

Messaggio da Samuele »

@Antonello66
Rispondere alla tua domanda credo sia in realtà più difficile di quanto possa pensarsi, perché prima bisognerebbe intendersi sul concetto di “uso astronomico”
Nell’ultima uscita, alla luna nuova di dicembre, ho portato con me sia il Canon che il Vixen, ma alla fine li ho utilizzati molto poco, perché ho preferito concentrarmi con l’APM sulle nebulosità deboli di Orione, che si trovava in una posizione favorevole con un cielo molto trasparente.
Non mi è rimasto un ricordo particolare del Vixen, se non la difficoltà nel puntare gli oggetti con soli 3,7º di campo inquadrato (certo le buone prestazioni ottiche sono state confermate e ricordo di aver visto senza difficoltà le 4 stelle del trapezio in M42).
A confronto, l’ampiezza di campo e l’immersività del Canon sono altra cosa, nonostante il minor ingrandimento.
Poi sento dire da Lucchini che molti acquistano questi Kamakura per un uso astronomico, e poiché la ristrettezza di campo è una caratteristica che li accomuna un po’ tutti, mi rendo conto che altre persone possano concepire l’utilizzo del binocolo in quell’ambito magari più per “spazzolare” il cielo senza sapere esattamente cosa si sta osservando, che per puntare oggetti specifici.
In ogni caso, ritengo che la maggiore pupilla di uscita di un 50mm rispetto ai 40mm possa avere la sua importanza. :wave:
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T1Z1AN0
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Re: Fujinon TS-L 16x40 e TS-L 20x40

Messaggio da T1Z1AN0 »

Secondo me la differenza di peso con i Kamakura la fanno le lenti tagliate e la conseguente larghezza del corpo. Comunque è indubbiamente un binocolo interessante.
Giovanni Bruno
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Re: Fujinon TS-L 16x40 e TS-L 20x40

Messaggio da Giovanni Bruno »

Alla fine, dei nuovissimi FUJINON manca il dato più importante, il loro prezzo e se saranno dei prodotti interamente prodotti in Giappone, temo che il prezzo non sarà basso.

Anche perché vengono dichiarati con delle più performanti e costose lenti ED.

Proprio oggi ho giocato un poco a comparare in terrestre il mio CANON 15x50 IS UD con il mio LEVENHUK ACRO 15x70 del costo non lieve di 260€, insomma mica robaccia da 100€.

Ho montato entrambi su due distinti cavalletti, per azzerare il vantaggio del CANON alla voce stabilizazione, essi hanno lo stesso ingrandimento di targa, ma guardare nel CANON segnava una differenza di qualità ottica percepibile abissale, in positivo.

Stessa luminosità percepita tra i due, sebbene i 70mm del LEVENHUK in teoria porterebbero in dote il 100% in più di area ottica delle lenti, una secchezza e chiarezza di immagine nettamente superiore nel CANON, come pure la sensazione di un leggero maggior ingrandimento del CANON.

Si, perché troppi binocoli dozzinali hanno pure il vizio di dichiarare un ingrandimento maggiore rispetto al vero, li fanno con meno degli ingrandimenti dichiarati, per limitare un poco l'aberrazione cromatica percepibile.

Questo per ricordare che un binocolo con vetri ED di alto livello e lavorati ai massimi livelli da 15x50, si fa beffe di un molto più grosso ACRO 15x70.

Ed ancora, il vero miracolo come rapporto prezzo prestazioni lo fa invece l'IBIS 20x80ED, con immagini ben incise e finalmente molto più grandi del CANON 15x50 ed anche un poco più luminose, a riprova che in un binocolo con delle buone lenti ED, portano dei benefici assolutamente ben valutabili e godibili.

Ed infatti l'IBIS 20x80ED prende finalmente il largo ed ampiamente rispetto al pur ottimo CANON 15x50 IS UD, così come la scienza ottica prevede e come è giusto che sia. :thumbup: :wave:
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piergiovanni
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Re: Fujinon TS-L 16x40 e TS-L 20x40

Messaggio da piergiovanni »

Andrea Robassa ha scritto: 18/01/2025, 22:36 Grazie Samuele del tuo intervento e notizia , interesserebbe anche a me conoscerne eventuali prove pratiche se ci sono stati aggiornamenti considerevoli ma già comparando i 16 x le differenze si notano , chissà se Piergiovanni ne avrà l'occasione, io possiedo il 12x28 ma ancora di piu mi incuriosisce il 20 x 40..caspita..un 20 stabilizzato non è poca cosa..poi piccolo dettaglio ma interessante che le ottiche frontali siano state unite , si presume che esisterà un tappo frontale finalmente e unificante , io ho dovuto farmelo in stampa 3D, visto che non era stato proposto.. :wave:
Ciao, mi sto sentendo con Fuji Italia da qualche giorno e per ora vi posso confermare che non sono ancora arrivati in Italia. Spero di riuscire a provarlo o tramite loro o magari tramite un negoziante. Vi aggiornerò senz'altro.
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
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Antonello66
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Re: Fujinon TS-L 16x40 e TS-L 20x40

Messaggio da Antonello66 »

@Samuele
Sicuramente “uso astronomico” può essere generico e soggettivo. Però in linea di massima, un ampio angolo di campo che sia anche piano, aberrazione contenuta e con stelle puntiformi, sono caratteristiche che delineano già uno strumento performante sul cielo notturno.
A proposito di soggettività e gusti personali, ho avuto l’occasione di provare per un paio di giorni un Pentax PCF WP II 20x60, binocolo con un campo di 2,2°, al quale Neil T. English sul libro Choosing & Using Binoculars dedica ben 5 pagine definendolo un ottimo strumento per osservare il cielo stellato…. Non ho problemi con la visione a “tubo stufa” del mio Habicht 7x42, ne ho avuti invece con questo Pentax, probabilmente anche per i 20 ingrandimenti e il ristretto campo.
Samuele
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Re: Fujinon TS-L 16x40 e TS-L 20x40

Messaggio da Samuele »

Io ho avuto per anni il Vixen Ultima 9x63 che inquadrava soltanto 5,5º, cioè un grado in meno del tuo Habicht, e neanch’io ho trovato difficoltoso l’uso di quello strumento sul cielo notturno.
Ma forse già lì si trattava di un campo limite, perché -come ho già scritto- i 3,7º del mio nuovo Vixen mi risultano abbastanza scomodi per il puntamento.
Diverso se volessi soltanto ammirare una zona qualsiasi del cielo, senza avere un target ben preciso, ed accontentandomi di star guardando -ad esempio- una qualche parte del Sagittario: a quel punto il campo reale incide solo sulla “immersione nella scena”, o -come dici tu- sulla presenza o meno della “visione a tubo stufa”, dove però entra in gioco anche il fattore ingrandimento, ovvero la dimensione del campo apparente.

È bene precisare, tuttavia, che questo mio discorso è relativo a binocoli da usare a mano libera, perché se invece il binocolo è destinato ad essere usato su un cavalletto, come ad esempio il Pentax da te citato, allora l’ampiezza del campo inquadrato a mio avviso diventa secondaria, risultando ben più importante la rigidità del supporto e la fluidità dei movimenti della relativa testa, che sia fotografica o baricentrica (gimbal…). :thumbup:
Giovanni Bruno
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Re: Fujinon TS-L 16x40 e TS-L 20x40

Messaggio da Giovanni Bruno »

Antonello, a riguardo del PENTAX 20x60, ne ebbi uno tanti anni fa e la delusione fu grande, anche perché il superpbleo TENTO 20x60 era molto più arioso ed a me i 20x del TENTO mi sembravano di più dei 20x del PENTAX, il fascino del blasone lasciava prevedere una soddisfazione migliore.

Tra il campo davvero strettissimo, la relativamente piccola pupilla di uscita e gli ingrandimenti reali forse non veritieri, mi diedero poca soddisfazione.

Unico enorme vantaggio, la enorme leggerezza per essere un 20x60.

Anche il campo molto ristretto, ma sufficientemente piano, era un blando elemento di relativa soddisfazione.

Ben sapendo di essere ripetitivo, ma lo trovo doveroso, l'attuale IBIS 20x80ED il PENTAX 20x60 se lo mangia come lo spuntino pomeridiano. :thumbup: :wave:
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astro61
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Re: Fujinon TS-L 16x40 e TS-L 20x40

Messaggio da astro61 »

Antonello66 ha scritto: 20/01/2025, 20:15 @Samuele
Sicuramente “uso astronomico” può essere generico e soggettivo. Però in linea di massima, un ampio angolo di campo che sia anche piano, aberrazione contenuta e con stelle puntiformi, sono caratteristiche che delineano già uno strumento performante sul cielo notturno.
Assolutamente d'accordo. Uno strumento con queste caratteristiche è assolutamente, parere personale, quello che si può definire un binocolo per uso astronomico. Se iniziamo dalla puntiformità stellare siamo molto avanti, perché questo implica la massima definizione e di conseguenza la percezione al limite di tutto quello che può essere raccolto con quel determinato binocolo. L'uso astronomico è un banco di prova molto selettivo per tutti gli strumenti ottici. Ad esempio è molto più facile che un binocolo che sul terrestre sembra performare bene, usandolo sul cielo si possano notare dei difetti che non ti aspetti. Difficile piuttosto che accada il contrario.
DUE OCCHI VEDONO MOLTO MEGLIO DI UNO
C9.25 e S.W. 150/1800 SkyMax su montatura IOPTRON HAZ46, torretta Baader Maxbright II e Zeiss vintage, coppia di Takahashi LE 30mm, coppia di Televue Panoptic 24mm, coppia di GSO Superview 15mm 70°, coppia di Tecnosky UFF 10mm, TS 40mm Paragon ED, Meade serie 4000 Japan 26 e 15mm, Sky Quality Meter-L, Kite APC 16x42, Pentax Papilio II 6.5x21
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Re: Fujinon TS-L 16x40 e TS-L 20x40

Messaggio da T1Z1AN0 »

Samuele
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Re: Fujinon TS-L 16x40 e TS-L 20x40

Messaggio da Samuele »

Non solo non hanno il taglio caratteristico dei Kamakura da 42 mm in su, ma vi è anche un sensibile distacco fra le lenti degli obiettivi.
Solo la manopola di messa a fuoco sembra molto familiare sia per posizione che per dimensioni.
I dubbi sulla paternità di questo progetto, per quanto mi riguarda restano tutti. :thumbup:
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