A dispetto di anni passati ho notato sempre più un aumento dell’illuminazione pubblica , …prima vi erano lungo il percorso dei boccioni fiochi che illuminavano giusto un ombrello di luce dal diametro ben definito sul terreno dove adesso esistono impianti efficienti a led che irradiano a ventaglio buona parte sottostante e la natura di luce “blu” originata da questi resta invasiva disperdendosi ovunque peggiorando e producendo inquinamento luminoso .
Recato nel mio solito luogo ( a 55 minuti da casa ) e armato come sempre di tutta la mia attrezzatura , riparato dietro una pensilina di legno turistica con cartina del luogo , ho goduto però di uno spettacolo senza parole , per farla breve quello che mi ha stupito è stata la vista in diretta chiaramente della NGC 6946 ( questa era più debole di NGC 6939 ma si vedeva una disuniformità a gradiente vario ) nello stesso campo …del mio 8x56 , …e sempre nei paraggi NGC188 che è noto per essere un ammasso globulare antico e non molto luminoso . La Nord America ( sul tardi ) era visibile ad occhio nudo , giusto per un indicazione soggettiva.
Nottata con trasparenza ottima e vento molto debole.
La posizione nel cielo N -NE era favorevole in quanto dietro lo sfondo c’erano solo le Alpi e nessun gradiente dettato da città , a differenza della parte a SE -S dove c’è in primis IVREA e TORINO.
Queste “follie” di Aprile ( levataccia all’una di notte e guidato fino quasi vicino al colle del Nivolet ) mi hanno galvanizzato e stupito di quanto un semplice 8x56 fa “tanta roba” in un cielo direi buono nonostante l’impianto di illuminazione . Nel piazzale dove osservavo c’è un lampione fioco ( vedi locanda dello Sciatore -Ceresole Reale ) ma ero dietro la pensilina e questo non disturbava eccessivamente. Sono rimasto quasi 4 ore a vedere tutto il possibile e con i diversi binocoli , alternandoli poiché ogni tanto gli oculari si appannavano ed è stato interessante confrontare su tutti gli oggetti le varie viste . Dovrei descrivere una lunga lista con la convinzione di perdere a memoria qualcosa , un registratore vocale credo sia la cosa migliore in questi casi .
Sarei tentato a prendere un 10x70 ( peso/campo / ergonomia rispetto all’8x56??) ma ho timore che andrebbe a concorrere un po’ con il 16x70 che trovo fantastico sul monopiede ( vera rivelazione per me )
Forse tutto ciò è possibile grazie anche all’ 8x56 particolarmente riuscito ( parlo della produzione del modello e non della mia copia in particolare , non ho strumenti tecnici per poterlo presumere e il mio giudizio è soggettivo ) ma non avevo dubbi sulla qualità in generale del marchio poiché Piergiovanni aveva testato questo modello ( versione precedente ) ed ha perfettamente centrato tutte le caratteristiche le quali mi hanno invogliato nell’acquisto , e lo ringrazio per questo.
Certo il tarlo per il 10x70 resta …magari probabilmente un Fujinon di vecchia generazione restando nella qualità del mio 8x56.
In attesa della scimmia che si alterna ( uccidiamo sta benedetta scimmia
