Consiglio per stabilizzato 20x

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Angelo Cutolo
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Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Angelo Cutolo »

E' dai tempi della recensione di Piergiovanni del sig sauer 20x42 (seguita poi dal similare alpen) che ho il tarlo di uno stabilizzato di alta "potenza" e sotto al kg di peso, ora ci si è messo pure fuji col suo esemplare, sempre visto in uno dei video del buon Pier (Piergiovanni, tu fai danni! :mrgreen: ).

Da quando ho il canoncino (plastica a parte) mi son reso conto che avere un aggeggino da portarsi in giro senza treppiede/monopiede con resa da "stativo" è davvero un gran bel plus e da quando ho il "Doc" mi son reso conto che i 2 mm di P.U. sono la "morte" per certi tipi di osservazione (aerowatching in primis, astro in secundis), mettendo insieme le due qualità, mi attira molto avere un "cosino" da poter portare in giro senza problemi per puntate "allegre" su target lontani.

Viste le limitate differenze di prezzo (entro i 200 €), tra i tre 20x40/42 disponibili al momento, sig sauer 20x42, alpen 20x42 e fuji 20x40 pensando sopratturro all'aerowatching (si ok, lo userei anche su altro :D ) cosa consigliatè?




Ps.: ho già escluso la classe dei 16x, ho già un 16x50 "classico" semi-portatile (lo uso soprattutto con monopiede) e voglio semplicemente più "per"; ovviamente quando prenderò la decisione per l'acquisto, prenderò appuntamento da Lucchini per provarli, se possibile, direttamente visto che la "vestibilità" è fondamentale, ma avere le vostre opinioni mi sarebbe estremamente utile.
Ultima modifica di Angelo Cutolo il 29/10/2025, 16:40, modificato 1 volta in totale.
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Giovanni Bruno
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Giovanni Bruno »

ANGELO, il FUJINON 20x40 con le lenti ED e pure perfettamente circolari da 40mm di diametro, si segnala come un'ottimo contendente.

Peccato solo che pesa 200 grammi in più di tutti gli altri 20x42 con le lenti troncate, anche se gli 870 grammi del FUJINON 20x80ED sono comunque poca cosa in assoluto.

Per il discorso delle due PU da 2mm, in ambito astronomico è una misura che da sempre viene ritenuta valida.

Proprio oggi nel tardo pomeriggio osservavo il terrestre di potenza con il mio MAK SW da 102/1250mm che con a bordo la torretta binoculare ZEISS angolata a 45° portava la focale a 102/150mm circa.

Con due FF da 19mm/65° avevo 79x e due pupille di uscita di soli 1.29mm e pure ottenute da un MONO-OBBIETTIVO diviso in due come luce dalla torretta binoculare, eppure la luminosità non mancava e la resa dei colori era favolosa, oltre che godere di una corposa risoluzione.

Quindi nessun dubbio che 2 mm di pupilla di uscita del BI-OBBIETTIVO 20x40ED siano luminose e performanti.

Mai dimenticarsi che oltre al diametro, anche l'ingrandimento fa maggiore risoluzione e maggiore leggibilità dei bersagli osservati.

Ma tu con il tuo metafisico DOCETER 20x80APO e quindi con una PU da 2mm hai già in mano la testimonianza di quanto una PU di 2mm sia redditizia :thumbup: :wave:
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T1Z1AN0
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da T1Z1AN0 »

Angelo, ti consiglio l'Alpen 20x42.
Il Canon 18x50, il 16x42, il Docter e il mio telescopio hanno su la polvere.
Alla fine acchiappo ed uso quello. Veloce, potente e leggero. I prossimi schei li spendo su un binocolo stabilizzato più potente...in attesa.
Ecco i miei 5 cents.
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piero
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da piero »

viso che vai da lucchini direi che te le devi giocare fra l'alpen e il fujinon; in un recente video Marco ha messo in evidenza le differenze strutturali e di peso (fuji 200 g > alpen) mentre otticamente parrebbero abbastanza simili
per esperienza quando si ha anche a fare con stabilizzati più che mai vale la prova personale
io dovrò andarci dopo il 9/11 per un termico: se vuoi e non hai la fregola si combina
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
Samuele
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Samuele »

@Angelo,
Personalmente penso che il Fujinon sia basato su un progetto diverso dagli altri due 42 mm da te citati, nel senso che -come vado spesso ripetendo- quegli obiettivi rotondi da 40mm con vetri ED ed il peso di circa 800 gr mi fanno sospettare che siano derivati dai Kamakura da 50mm ad obiettivi tagliati, come il mio Vixen.
Se questa ipotesi fosse corretta, con quelle modifiche Fujinon avrebbe ottenuto un rapporto focale più lungo a beneficio di varie prestazioni ottiche, come ad esempio un campo reale leggermente più ampio dei suoi contendenti (nel 16x questo si evidenzia maggiormente) ed una maggiore comodità degli oculari (fatto quest’ultimo attestato in numerose discussioni su BirdForum in cui qualcuno lo ha anche confrontato con il mio Vixen trovando il Fujinon più confortevole nell’osservazione senza occhiali).
Fra le altre differenze, da segnalare lo scafo più regolare del Fujinon, che è privo del vano batteria esterno sotto la pancia del binocolo, che invece gli altri due hanno e che dà fastidio nell’impugnazione perché costringe a mettere una mano più avanti di quello che solitamente si fa con i binocoli classici (la manopola di messa a fuoco è però sempre in quella posizione scomoda, come in tutti i Kamakura).
Resta per me un’incognita l’efficacia della stabilizzazione soprattutto con riferimento al micro mosso, ovvero alle vibrazioni ad alta frequenza che incidono sulla percezione dei dettagli fini.
La mia ipotesi è che i Kamakura da 50mm abbiano un gimbal più grosso di quelli da 30/42, cioè una maggiore massa con conseguente maggiore inerzia e quindi differenze nella stabilizzazione delle due tipologie di strumenti, che solo un test approfondito e mirato potrebbe evidenziare.
Gigibino
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Gigibino »

Ciao Angelo
Io ho li stesso problema e gli stessi target (aerei + astro). Ora uso il canon 12x36 is III .
Sono andato a Domodossola a settembre e ho provato entrambi i 20x.
Poi ho deciso (ma per un errore di valutazione economica altrimenti sarebbe stato diverso) per l'alpen 20x42 ma, quando sono arrivato a casa mi sono accorto che con gli aerei, non riuscivo ad usarlo.L'ho restituito e sono in attesa del fuji 16x che però non arriva (il 20x da Lucchini c'è).
Qualcuno ha avuto modo di provare gli alpen e simili sugli aerei ed in particolare allo zenith?
Giovanni Bruno
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Giovanni Bruno »

GIGIBINO, dovresti descrivere meglio quale problema riscontri con l'ALPEN 20x42 se puntato verso lo ZENIT.

Ovvero dire a circa quale altezza in gradi al di sotto dello ZENIT cominci a percepire delle difficoltà di visione.

Anche io credo che il FUJINON 20x40ED e 16x40ED siano dei prodotti globalmente superiori ai vari 16x42 e 20x42 NON ED, anche solo a livello ottico.

Anche il maggior prezzo ed il maggior peso lo fanno supporre, come sappiamo nessuno regala nulla. :thumbup: :wave:
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Angelo Cutolo
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Angelo Cutolo »

Intanto grazie per questi primi consigli, eventualmente vi sono altri 20x40(41, 42, 43, 44, ecc) oltre quelli citati o sono gli unici al momento sul mercato?
@Gigibino, sono molto interessato a quanto hai scritto, puoi specificare meglio le tue sensazioni? E' problema specifico di efficienza della stabilizzazione, problema di "vestibilità" del bino, altro?

Altri consigli altre esperienze? Dite pure, grazie. :violin:


piero ha scritto: 28/10/2025, 22:50io dovrò andarci dopo il 9/11 per un termico: se vuoi e non hai la fregola si combina
Fregola, figurati, lo sai che io ho la gestazione lunga per certe scelte. :mrgreen:
Mi farebbe piacere, almeno accodandomi a te non "impegnerei" Lucchini solo per me (metti che poi non mi piaccia nessuno degli esemplari... :oops: ), ma potrei chiedergli di provare qualcuno dei 20x più a cuor leggero.
Quando hai intenzione di andare (con comodo, non ho assolutamente fretta), magari ci sentiamo, io causa lavoro però potrei solo il sabato o la domenica. :(
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Gigibino
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Gigibino »

Probabilmente il mio esemplare era difettoso e quindi non funzionava se puntato verso l'alto.
Essendo una limitazione piuttosto seria, il fatto che non venga menzionata in nessuna recensione conferma la mia ipotesi di esemplare fallato.
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Taube
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Taube »

@ Angelo,
Come ho già scritto in altri post sono felice possessore del Fujinon 20x40.
All'atto dell'acquisto ho potuto paragonarlo con Alpen e Kite ma ho scelto questo per la qualità ottica percettibilmente migliore rispetto all'Alpen e al Kite da 40mm mentre risultava più leggero e compatto rispetto al Kite da 50mm.
Una vittoria ai punti, devo dire: ma a distanza di sei mesi non mi sono pentito della scelta.
Al momento non conosco altri 20x oltre a quelli di cui si parla in questo thread, credo che al momento sia un limite raggiungibile da parte di pochi costruttori: anzi di fatto al momento ci arrivano solo quei binocoli costruiti sulla base della piattaforma Kamakura e il Fujinon, che appare un po' diverso.
Per provare a capire somiglianze e differenze ho fatto una piccola ricerca brevettuale, mediante il motore di ricerca pubblico e gratuito messo a disposizione dall'Ufficio Europeo dei brevetti:
https://it.espacenet.com/advancedSearch?locale=it_IT

Tutti voi potete provare a cercare i brevetti riguardanti qualsiasi oggetto di vostro interesse ma avviso chi non è già familiare con questi che non sono una lettura facile: quelli di valore internazionale sono sempre scritti in lingue diverse dall'italiano e per giunta con uno stile "legalese" che va un poco praticato e che richiede una certa concentrazione, oltre naturalmente a una discreta conoscenza tecnica nello specifico campo di applicazione.
In tutti i casi penso sia interessante vedere questi documenti che sono sempre corredati da disegni i quali, già da se stessi, possono talvolta far capire il senso dell'innovazione che viene rivendicata.
Per il caso in discussione ho cercato i brevetti di Kamakura, Fuji e Canon.

A carico di Kamakura, nello specifico campo della tecnologia in questione, risultano 8 brevetti; tenuto anche conto del fatto che alcuni sono disponibili solo in lingua e grafia giapponese i più significativi sono risultati questi:

https://it.espacenet.com/publicationDet ... 56A1&KC=A1

https://it.espacenet.com/publicationDet ... 34A1&KC=A1

https://it.espacenet.com/publicationDet ... 76A1&KC=A1

Nota per scaricare il brevetto completo: una volta raggiunta la pagina mediante i link qui riportati, dove è già visibile un riassunto, dovete andare nella colonna di sinistra e selezionare "Documento Originale"; da lì dovete poi selezionare l'opzione "scaricare" in altro a destra, che vi consentirà il download della copia integrale con tutte le figure in formato pdf.

Il caso di Fujinon è più complicato perché ha depositato diversi brevetti relativi alla tecnologia della stabilizzazione, che ha applicato già da decenni a telecamere, fotocamere e altri dispositivi ottici. Tra i vari brevetti che ho visto quelli che mi sono sembrati più attinenti alla nostra discussione sono questi:

https://it.espacenet.com/publicationDet ... 04A1&KC=A1

https://it.espacenet.com/publicationDet ... 55A2&KC=A2

https://it.espacenet.com/publicationDet ... 32A1&KC=A1

Per Canon è risultato un solo brevetto relativo ai binocoli stabilizzati dove però è ben riconoscibile il loro prodotto:

https://it.espacenet.com/publicationDet ... 86A1&KC=A1

Dall'esame di questi brevetti ho desunto che mentre Canon realizza la stabilizzazione per mezzo di un apposito elemento mobile del treno ottico detto "stabilizing lens", Kamakura e Fujinon rendono mobile il prisma erettore, inserito in un gimbal avente due gradi di libertà ortogonali, azionato da attuatori miniaturizzati asserviti dall'elettronica del caso.
La differenza tra Kamakura e Fujinon pare essere nella tecnologia con cui sono realizzati questi attuatori: elettromagnetica per Kamakura e piezoelettrica per Fuji.
La soluzione dei prismi inseriti nel gimbal oscillante è oggetto dei primi due brevetti che ho indicato qui sopra a nome di Fujinon, risalenti al 1978 e 2000, perciò ormai scaduti e quindi di dominio pubblico.
Kamakura pare essere partita da questi brevetti antecedenti innovando la soluzione mediante la realizzazione di speciali attuatori elettromagnetici, allo scopo (dichiarato nei suoi brevetti) di favorire la miniaturizzazione, caratteristica effettivamente riscontrabile nei suoi prodotti.
In conclusione tutto ciò mi porta a credere che la soluzione di stabilizzazione adottata e brevettata da Kamakura sia diversa da quella di Fuji; e in aggiunta Fuji propone vetri ED, quindi anche la parte ottica è diversa.
Da qui a capire quale soluzione possa essere la migliore ce ne vuole, tuttavia la vicenda così ricostruita sembra trovare conferma nelle differenze riscontrabili tra i prodotti dei tre costruttori, che conosciamo.

Un Caro Saluto
Franco

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Samuele
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Samuele »

Taube,
molto interessante quello che scrivi.
Quindi Kamakura è titolare degli ultimi brevetti, che sono ancora sotto tutela, mentre quelli Fujinon, vecchi di almeno 25 anni, sono scaduti.
Forse l’ulteriore differenza fra i due sistemi è, oltre alla tipologia di attuatori, anche nei sensori di rilevazione delle vibrazioni (giroscopio per Fujinon, inclinometri e accelerometri per Kamakura)?
E sulla base della tua ricerca ritieni che il tuo Fujinon utilizzi la stabilizzazione Kamakura, come già nei suoi 28 mm, o un sistema proprietario (per intenderci derivato da quello con +/- 6º dí compensazione, però diverso da quello brevettato da Kamakura)?

P.S. Kamakura utilizza vetri ED in tutti i modelli da 50mm, mentre -se non ho inteso male- nelle versioni da 42mm -che tu hai potuto confrontare col Fuji- vengono usati obiettivi acromatici.
P.S._1 Credo che anche la stabilizzazione meccanica Zeiss e simili sia basata sul "gimbal", che, peraltro, altro non dovrebbe essere se non una specie di montatura baricentrica.
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Angelo Cutolo
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Angelo Cutolo »

Grazie 1000 @Taube (naturalmente ho letto anche il tuo 3D qui sul forum realtivo al fuji), queste cose tecniche mi interessano moltissimo, scaricato tutto, ora ho le letture per il finesettimana. :mrgreen:

Leggendo i soliti forum CN e Bird, pare che otticamente sia preferito il Fuji rispetto all'Alpen (ho trovato anche un accenno al Sig Sauer che viene considerato otticamente al pari del Fuji), però c'è il bello dei 200 g in meno dell'Alpen rispetto al Fuji, cosa che viene molto apprezzata dagli escursionisti (io aggiungerei anche i 200 € in meno :mrgreen: ), relativamente all'ergonomia, del Fuji non piace la rotella del fuoco avanzata, piccola, incassata nello chassis che insieme alla sua durezza (in alcuni esemplari eccessiva come indicato da @Gigibino) ne renderebbe difficoltosa la regolazione (tanto più con i guanti), dell'Alpen non piace la "gobba" inferiore del vano portapile, che pare, renda meno comoda la presa.
Non ho trovato riportati particolari ostativi relativamente ai 2 mm di diametro in meno del Fuji o alle lenti "tagliate" dell'Alpen, insomma ho capito che qualunque sia la scelta si cade in piedi, per ciò che mi riguarda quello che comporterà la scelta sarà soprattutto la "vestibilità" (settimana prossima chiamerò Lucchini per la presa appuntamento), visto che diventerà la versione all purpose ad alta potenza del canoncino, quindi sempre disponibile da inforcare in tempo zero.
In questa prospettiva un plus del Fuji è il cinturino per la presa laterale a una mano (il canoncino lo uso infatti non con la sua tracolla, ma con un laccetto da polso), mi pare che sull'Alpen non ci sia, confermate?

Immagine
[Fonte immagine sito: hobbysworld.cocolog-nifty.com]


Poi pare ci sia il solito problema dei tappi copriobiettivi, il Fuji li ha ma (a quanto leggo) pare facciano pena essendo molto difficili da mettere, l'Alpen invece nemmeno li ha (come Canon del resto), poco male, indipendentemente dal modello me lo farò come feci col canoncino.

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Samuele
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Samuele »

Angelo Cutolo ha scritto: 02/11/2025, 14:11
In questa prospettiva un plus del Fuji è il cinturino per la presa laterale a una mano (il canoncino lo uso infatti non con la sua tracolla, ma con un laccetto da polso), mi pare che sull'Alpen non ci sia, confermate?
Il cinturino laterale ce l’ha anche il mio Vixen Atera II 16x30 (mi sembra sia stato il primo binocolo della serie ad essere proposto con quell’accessorio), ma nella posizione mostrata nella foto rende lo strumento ingovernabile se si è destrorsi, per via della manopola di messa a fuoco troppo avanzata (in pratica bisognerebbe fuocheggiare col medio o l’anulare oltretutto operando con una manopola eccessivamente sensibile).
Meglio usare la sinistra per tenere il binocolo e lasciare libera la destra di armeggiare sulla messa a fuoco.

Per inciso anche il mio Vixen pesa circa 800 gr, e ha una pupilla di 3 mm (non è 20x, però) :thumbup:
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Taube
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Taube »

@Samuele
Nei brevetti che ho visto non ho trovato menzione del genere di sensore usato dai vari costruttori: evidentemente ricadono tutti sotto lo stato dell'arte e quindi l'impiego di una o l'altra tecnologia non è rivendicabile come innovativa e tutti possono usare il sensore che ritengono più adatto.

Stando ai brevetti, almeno sotto il profilo della proprietà intellettuale, la differenza sembrano farla più la parte di elaborazione del segnale ricevuto dai sensori e l'attuatore posto a valle di questa.
Infatti Fuji, (i cui brevetti non sono tutti scaduti! Ne ho visti una ventina in tutto), si è dedicata anche ad altre componenti dei sistemi di stabilizzazione come gli algoritmi di controllo delle vibrazioni alle diverse frequenze, elaborati dai circuiti elettronici destinati a pilotare gli attuatori.
Tra questi algoritmi brevettati ce ne sono alcuni capaci di discriminare i movimenti intenzionali dell'operatore (pan, tilt) dalle vibrazioni che devono essere ammortizzate a beneficio della naturalezza d'uso e dell'efficacia del sistema. Come si legge in questi brevetti senza questi accorgimenti l'azione di stabilizzazione rischia di procedere a scatti, come in effetti si riscontra ad esempio nel modo 2 di Alpen e simili, oppure di deteriorare l'immagine in altra maniera.

Da parte sua Kamakura rivendica nei suoi brevetti unicamente l'invenzione di un particolare tipo di attuatore miniaturizzato, che permette di ottenere un gimbal ammortizzato attivamente particolarmente compatto, mentre sulle altre parti del binocolo stabilizzato non pare aver depositato brevetti. Ne derivano binocoli stabilizzati particolarmente compatti.
Fujinon pare aver risposto proponendo uno stabilizzato più grosso e pesante in modo da poter usare attuatori più convenzionali senza ricadere nei brevetti Kamakura, ottenere una angolo di correzione più ampio, pari a +/- 3° e alloggiare ottiche più performanti.

In definitiva, sulla base della ricerca che ho effettuato come anche dalla constatazione delle differenze nei rispettivi prodotti (peso, forma, dimensioni e prestazioni) sarei propenso a credere che Fujinon costruisca i suoi stabilizzati sulla base di soluzioni di sua proprietà e non sulla piattaforma Kamakura adottata da tutti gli altri (Canon e Zeiss a parte).

Poi però a questo mondo tutto è possibile: pur in presenza di brevetti le aziende possono accordarsi e scambiarsene l'uso, come anche decidere infine di adottare la soluzione concorrente (pagandola) per una questione di economia di scala. Stiamo parlando di una nicchia (quella degli stabilizzati) della nicchia (quella dei binocoli in genere), con bassi volumi di produzione.
La qual cosa sembra accadere stando a quanto scrivi, ovvero che Fujinon usi la stabilizzazione Kamakura nei suoi binocoli da 28mm: mi piacerebbe sapere in proposito se è una tua mera supposizione, basata sull'aspetto esteriore effettivamente simile ai Kamakura, oppure se ti riferisci a una fonte che sostiene questo.

Per quanto riguarda i vetri ED hai ragione, li usa anche Kamakura sui 50mm; mentre, a proposito dei modelli da 42mm, Piergiovanni ha definito le ottiche come "acromatiche ad alto contrasto" in occasione della prova del Kite 16x42 oppure HD nel caso dell'Alpen, ravvisando qualche problema in più nel contenimento dell'aberrazione cromatica, riscontrato anche da me stesso quando li ho provati entrambi da Lucchini.

Zeiss: certo anche il sistema di stabilizzazione di Zeiss, che credo sia il più antico di tutti, è costituito da un gimbal (è questo un termine un po' generico) ma di tipo passivo, cioè attuato mediante molle e campi magnetici piuttosto che da attuatori e sistemi elettronici attivi.
Meccanicamente Zeiss definisce il suo gimbal come "sistema di inversione a perno cardanico montati su un doppio supporto simmetrico" e già il nome ne fa intuire l'estrema complessità. Un altro difetto pare sia costituito dal fatto che il sistema, almeno in una forma implementativa iniziale, viene (o veniva) realizzato separatamente in ciascuno dei due obbiettivi del binocolo il che comporta (o comportava) immaginabili problemi di collimazione.
Comunque si tratta di gemme di progettazione meccanica, riporto qui ad esempio il link a uno dei brevetti Zeiss:

https://it.espacenet.com/publicationDet ... 9995A&KC=A

Cordiali Saluti
Franco

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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Samuele »

No nessuna fonte,
se è difficile avere certezze per te che sei stato così bravo ad approfondire, figurati per me che non ci ho neppure provato nè ho voglia di imparare a farlo :oops:
Le mie sono mere ipotesi basate su alcune coincidenze e similitudini.
- in primo luogo i tempi di commercializzazione: i Fuji da 28 sono usciti nello stesso periodo in cui Vixen e Kenko hanno presentato i loro stabilizzati da 30mm; quelli da 40 sono usciti invece subito dopo la commercializzazione dei Kamakura da 50mm, con lenti ED, mentre nei decenni precedenti Fujinon ha proposto soltanto il suo TSX 14x40 sia pur in versioni aggiornate
- in secondo luogo la forma: i nuovi Fujinon hanno molto poco in comune con il TSX mentre sono inspiegabilmente molto simili ai Kamakura, con obiettivi molto ravvicinati che ricordano i reverse porro, pur essendo dei tetto.
- ancora, quel "maledetto" fuocheggiatore che per forma, posizione e velocità di azione è ancora una volta inspiegabilmente simile a quelli di tutti i Kamakura.
- infine, nei cataloghi Fujinon non viene in alcun modo enfatizzata la nuova tecnologia, ma soltanto il primo sistema elettronico di stabilizzazione con giroscopio (ovvero il sistema del TSX che ha una messa a fuoco con una rotellina decentrata vicino agli oculari)
IMG_0177.png
Considerando quanto scritto, mi sembra quantomeno improbabile che i progettisti Fujinon siano arrivati in autonomia, e negli stessi periodi, alle stesse conclusioni di quelli Kamakura, e che in tale singolare ipotesi fra le due aziende non siano sorti problemi di proprietà del disegno industriale.
Piuttosto, sulla base dei chiarimenti che hai dato, posso pensare ad una collaborazione fra le due aziende, nel senso che Kamakura ha fornito l'hardware e Fujinon ha sviluppato il software.
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Taube
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Taube »

Grazie per la spiegazione, la trovo decisamente verosimile.
Del resto pare che Kamakura produca per mezzo mondo e le varie collaborazioni sono indistricabili, come questa probabile con Fujinon; su vari forum si dice che abbiano avuto una parte importante persino nel progetto e forse nella produzione dello Zeiss Conquest HD.
E tra l'altro i prezzi di tutti questi stabilizzati sono curiosamente allineati...
Del resto questo non deve meravigliare: come già considerato in altri 3D è la realtà del mondo globalizzato, che ha pure reso accessibili tecnologie che altrimenti avrebbero avuto dei costi proibitivi e forse non avremmo mai visto fuori dalle applicazioni militari.
@Angelo: non ti resta che provarli a tua volta e, come tu stesso dici, scegliere quello che indossi meglio.
Non vedo l'ora di conoscere le tue impressioni dal momento che sei un utilizzatore esperto e puoi paragonarlo ai tanti binocoli che usi.
Franco

Osservo con:
Binocoli: Swarovision EL 8x32, Swarovski Habicht 7x42, Fujinon TS-L 2040, Leica Trinovid 10x25, SkyRover 10x50 Apo Banner Cloud, Rollei WP 9x63, Kowa SV 10x50, Zeiss Terra 8x25, Pentax SP 8x40.
Spotting Scopes: Kowa TSN-66A Prominar, Kowa TSN-501.
Telescopi: Cassegrain Tecnosky 8" (203/2436), Intes MN61 (150/900), TAL 100RS (100/1000), WO Megrez 72FD (72/432), SW 80ED (80/500).
Fotocamere: Pentax: k1 MkII, K3, istDS, ME Super; Panasonic DC-G9; Fuji: X100T, X20.
Astrocamere CMOS: ZWO ASI 224, ZWO ASI 533
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T1Z1AN0
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da T1Z1AN0 »

Oggi, mentre toglievo lo zaino dalle spalle, mi è caduto l’Alpen 20x42 che avevo a tracolla. È caduto in verticale, per fortuna la parte gommata a protezione degli obbiettivi è abbondante. Insomma nessun danno. Sempre felice possessore di questo binocolo 8-)
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Angelo Cutolo
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Angelo Cutolo »

Interessantissime considerazioni, grazie ad entrambi.

Chiamato oggi Lucchini per prendere appuntamento, mi ha confermato che ha in casa sia l'Alpen che il Fuji.
Lo chiamerò il giorno prima per conferma ultima mia e per conferma sua della presenza degli esemplari, sia mai che nel frattempo non glie li spazzolino tutti. :mrgreen:

Nel frattempo cercavo in giro anche il Sig Sauer Zulu 20x42 e mi sono accorto di aver fatto un errore (sono sempre una crapa con la ricerca web), il modello col prezzo simile all'Alpen e al Fuji è il 10x30, mentre il 20x42 viafggia sui 1.800 €, quindi depennato il Sig. :oops:
Binocoli: Orion 2x54 • Ibis Horus 5x25 • Pentax Papilio 6,5x21 • Shuntu 8x20 ED • Vortex Vanquish 8x25 • Vixen Ultima 8x56 • Canon 10x30 IS II • Nikon Action EX 16x50 • William Optics 22x70 apo • Docter Aspectem 40x80 ED
Telescopi: SYW AE-72 76/1400 • LOMO 80/480 • Celestron C8 xlt 203/2030 • Newton Optical 200/1650 • Dobson 406/1830
Giovanni Bruno
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Giovanni Bruno »

ANGELO, sto già pregustando una tua futura recensione del FUJINON 20x40 ED, credo proprio che secondo logica sceglierai quello.

Anche io sono ormai giunto alla conclusione che sarebbe la scelta migliore anche per me stesso. :thumbup: :wave:
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Angelo Cutolo
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Angelo Cutolo »

Per il momento non ho preferenze, sono più o meno pari, dell'Alpen mi piace molto il prezzo e il peso inferiori al concorrente oltre alla compattezza, del Fuji il fattore di forma e le asole per "presa laterale", starò attento alla "vestibilità" e a valutare il sistema di stabilizzazione (doppio sul primo, singolo sul secondo).
Staremo a vedere.
Binocoli: Orion 2x54 • Ibis Horus 5x25 • Pentax Papilio 6,5x21 • Shuntu 8x20 ED • Vortex Vanquish 8x25 • Vixen Ultima 8x56 • Canon 10x30 IS II • Nikon Action EX 16x50 • William Optics 22x70 apo • Docter Aspectem 40x80 ED
Telescopi: SYW AE-72 76/1400 • LOMO 80/480 • Celestron C8 xlt 203/2030 • Newton Optical 200/1650 • Dobson 406/1830
Samuele
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Re: Consiglio per stabilizzato 20x

Messaggio da Samuele »

Ho appena provato a prendere le misure degli obiettivi del mio Vixen per calcolare la distanza dei relativi centri ottici.
Se non ho sbagliato ad operare col calibro, le lenti frontali misurano 50mm nel lato “intero”, e 46,5mm nel lato “monco”, ed i due obiettivi sono distanziati da un separatore largo 5mm.
Quindi 46,5+46,5+5=98, che effettivamente è la misura che ho rilevato da estremità ad estremità delle lenti.
Sulla base di questi dati, se non mi sono incartato, i centri degli obiettivi distano fra loro 48 mm, misura che dovrebbe corrispondere ai centri dei prismi all’interno del gimbal di stabilizzazione.
In altri termini quel 48mm è correlato alla dimensione del gimbal.
Se anche gli obiettivi dei Fujinon rispecchiano questi dati, allora vi sarebbe un ulteriore indizio che stiamo parlando dello stesso sistema di stabilizzazione.
Diversamente bisognerebbe prendere le misure dei modelli da 42mm o 30mm per capire se esiste una qualche corrispondenza. :thumbup:
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