Meopta è nota tra gli appassionati per la qualità ottica e la robustezza dei suoi prodotti.
Questa volta ho provato sul campo il MeoPro 80HD che venduto a un prezzo pari a 1420 Euro, sembra avere molte frecce al suo arco. Vediamo insieme com’è andata.
di Piergiovanni Salimbeni
Questo spotting scope è situato nella fascia media dei molteplici prodotti ottico – sportivi forniti da Meopta. E’ assemblato nella Repubblica Ceca, come visibile nella parte inferiore del collare.
Lo scafo ottico è in magnesio ed è ben preservato da un’armatura spessa e anti-scivolo. Il MeoPro 80 HD non è leggero, (la mia bilancia elettronica ha stimato un peso pari a 1936 g con oculare zoom e senza tappi) tuttavia io ne ho apprezzato molto la robustezza. E’ lungo circa trentotto centimetri, ed è dotato di paraluce estraibile e di un collare che ruota a 360° consentendo di orientare l’oculare secondo le proprie esigenze; ovviamente c’è anche la manopola per il blocco della rotazione. Il piedino è identico alle piastre dei treppiedi Manfrotto della serie 200PL. Per questo motivo s’incastra nelle teste fotografiche senza la necessità di avvalersi di piastre aggiuntive. Non possedendo una testa specifica mi sono avvalso di comuni piastre Manfrotto e Arca-Swiss.
Come tutti i prodotti Meopta è impermeabile, grazie alla presenza di vari O-Ring. E’ anche riempito in azoto. Questi accorgimenti consentono di utilizzarlo tranquillamente alla presenza di pioggia o di spruzzi d’acqua.
Il sistema di messa a fuoco è mosso da una grande ghiera centrale, come gli obiettivi fotografici. Non è tra le più scorrevoli (ma le preferisco, perché non si spostano quasi mai accidentalmente) ed è priva di demoltiplica. Queste caratteristiche impongono una maggiore attenzione per consentire una minuziosa regolazione della messa a fuoco agli ingrandimenti piu’ alti (un supporto molto robusto è d’aiuto in tali frangenti).
Inquadrando a circa cinque metri di distanza, sia a 20X, sia a 60X è necessario ruotare la ghiera in senso anti-orario, meno di un giro e mezzo.
Anche questo progetto mi ricorda molto la solidità dei binocoli Meopta: Il MeoPro 80 HD, infatti, sembra nato per resistere agli utilizzi outdoor piu’ impegnativi.
Ottica
La sigla “MeoPro 80” è guarnita con l’acronimo “HD” che significa: “High Definition – alta definizione” , due parole che ormai i lettori veterani hanno imparato a conoscere, si tratta in realtà di vetri esotici in grado di fornire una resa visuale molto simile a quelli dei prodotti apocromatici.
Posso confermare che questo spotting scope (composto di otto elementi ottici), soprattutto a ingrandimenti compresi tra i 20X e i 40 x fornisce delle immagini molto nitide e contrastate con una tonalità calda, che in determinate prestazioni aiutano la percezione del micro dettaglio .
Oculare
L’oculare zoom che genera 20-60X non è grandangolare come l’eccellente 30-60x WA, tuttavia seppur non fornisca un campo apparente molto ampio a bassi ingrandimenti, si è dimostrato molto nitido.
E’ anche confortevole da utilizzare, mentre il movimento di rotazione che porta alla variazione degli ingrandimenti è poco fluida.
L’estrazione pupillare dichiarata è di 18,5 mm e il diametro della lente di campo (misurata con il calibro digitale) è di 24,80 mm.
E’ presente una ghiera che contrassegna le seguenti distanze: 20X, 30X; 40X, 50X e 60X: tuttavia non è dotato di un sistema click stop, per questo motivo è possibile usufruire di tutti gli ingrandimenti intermedi. Il paraluce estraibile è comodo e non affatica il viso. Con i miei occhiali da sole – abbassando il paraluce- ho potuto inquadrare tutto il campo di vista per tutta l’escursione dello zoom.
Rivestimenti
Questo spotting scope è ottimizzato con il noto trattamento multi-strato Meobright che consente di ottenere una trasmissione luminosa del 99.8%, su ogni superficie ottica; è inoltre stato applicato il trattamento MeoShield che consente maggiore resistenza a graffi e abrasioni.
Aberrazioni
Cromatica
Impercettibile – in asse- ai bassi ingrandimenti, si nota (maggiormente nel controluce) ai massimi ingrandimenti consentiti dallo zoom, come lieve alone violaceo, giallognolo intorno alle sagome dei soggetti-oggetti inquadrati.
Cromatica laterale
Minima a bassi ingrandimenti, da circa il 70% del campo di vista, anche in questo frangente, si nota di più superando i quaranta ingrandimenti.
Nella maggior parte delle condizioni d’illuminazione l’aberrazione cromatica a ingrandimenti medio – bassi è ben corretta.
Curvatura di campo
Nell’uso diurno le immagini sono perfette sino al bordo del campo
Raccoglie la luce di piccolo telescopio da tre pollici e quindi è possibile ammirare decine di oggetti del Cielo Profondo. La puntiformità stellare al centro del campo è elevata, mentre agli estremi bordi del campo …
Prova sul campo
Pur non essendo un “peso piuma”, l’ho trasportato agevolmente attraverso uno zaino specifico che mi ha consentito di fare delle belle osservazioni dal monte Sette Termini in provincia di Varese. A bassi ingrandimenti, seppur sia abituato al grande campo dello Zeiss Harpya, il MeoPro 80 HD ha mostrato colori brillanti, un’ottima nitidezza e un bel contrasto.
Le visioni globali sono molto soddisfacenti (campo apparente stretto a parte). Queste caratteristiche si mantengono sino a circa 40-45X, poi ho percepito un lieve calo della nitidezza, questa è un’altra caratteristica che lo differenzia dal Top di Gamma Meopta S2.
Mi è piaciuto anche durante le osservazioni crepuscolari, perché grazie alla qualità delle ottiche e all’ottimo trattamento anti-riflesso, fornisce delle prestazioni elevate, molto simili a quelle di prodotti dal prezzo di superiore. Ripeto che questo è uno dei suoi maggiori pregi.
Pregi
- Costruzione e meccanica
- Nitidezza e contrasto molto alti, almeno sino a 40X
- Luminosità
Difetti
- Peso superiore a molti prodotti della concorrenza
- Messa a fuoco poco fluida
In sintesi
Il Meopta MeoPro 80 HD si è rilevato uno tra i migliori spotting scope in questa fascia di prezzo, è compatto, robusto ma non leggero, ha ottiche di alta qualità e un’ottima luminosità. Penso che sia adatto sia all’attività venatoria che alle osservazioni naturalistiche. Brava Meopta!
Ringraziamenti
Ringrazio come sempre Bignami, importatore ufficiale dei prodotti Meopta per avermi consentito di scrivere le mie opinioni su questo esemplare senza alcuna imposizione.
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.