INTRODUZIONE
Nel mondo delle fotocamere bridge, la Nikon Coolpix P1100 rappresenta una delle scelte più audaci per chi cerca uno zoom estremo senza dover passare a un sistema reflex con obiettivi ingombranti e costosi. Con il suo zoom ottico da 125x (24–3000mm equivalente), questo modello si propone come uno strumento versatile, adatto non solo agli appassionati di fotografia naturalistica, ma anche a ornitologi, forze dell’ordine e viaggiatori. In questo articolo vi racconto la mia esperienza d’uso, supportata anche da un video dedicato, dove potrete osservare le riprese effettuate su avifauna, paesaggi e natura. Nital suggerisce un prezzo di 1229 euro e potete comprarla direttamente presso lo shop on-line ufficiale.
DESIGN E COSTRUZIONE
A prima vista, la Nikon Coolpix P1100 colpisce per la sua presenza fisica imponente. Non è una fotocamera da tasca: il corpo è grande e pesante (poco più di 1,4 kg con batteria e scheda SD), ma questa massa è distribuita in modo tale da offrire un’ottima maneggevolezza. L’impugnatura è profonda e rivestita in materiale antiscivolo, il che permette di gestire meglio l’obiettivo anche a zoom massimo.
Il corpo è costruito in materiali plastici robusti, con un buon livello di finitura.
Il mirino elettronico OLED da 2.36 milioni di punti è luminoso, nitido e relativamente reattivo, anche se non paragonabile a quelli di mirrorless di fascia alta. Lo schermo LCD completamente articolato è molto utile per scatti dal basso, dall’alto o per vlog, anche se manca il touch screen, un’assenza che nel 2025 si fa notare.
Pulsanti e ghiere
Nonostante le dimensioni generose tipiche di una bridge superzoom, la Nikon Coolpix P1100 si distingue per l’ergonomia curata e la disposizione razionale dei comandi. L’impugnatura è profonda e rivestita in materiale antiscivolo, offrendo una presa salda, indispensabile durante le riprese a lunga focale. I pulsanti principali — tra cui quelli per l’avvio video, la compensazione dell’esposizione e l’accesso al menu — sono facilmente raggiungibili anche con una sola mano, pensati per un utilizzo sul campo rapido ed efficace.

La ghiera delle modalità di scatto posizionata in alto a destra permette un accesso immediato ai principali programmi di scatto, come P, A, S, M, e le modalità dedicate (come Moon o Birdwatching). La seconda ghiera vicino al pulsante di scatto consente il controllo manuale di apertura o tempo di esposizione in modo intuitivo, mentre la levetta dello zoom è fluida e ben dimensionata per regolare con precisione l’ingrandimento, anche nei movimenti più delicati.
Completano l’esperienza la presenza del tasto funzione personalizzabile (Fn) e il pratico interruttore laterale per lo zoom sul barilotto dell’obiettivo, utile durante le riprese video o quando si impugna la fotocamera in verticale. Il tutto rende la Nikon Coolpix P1100 versatile, pratica e ben studiata per chi lavora sul campo, anche con guanti o in situazioni di osservazione dinamica.

Caratteristiche tecniche principali dichiarate dal costruttore
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Sensore: 16 MP CMOS 1/2.3″
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Zoom ottico: 125x, equivalente a 24–3000mm
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Video: 4K UHD a 30p
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Formato RAW: supportato
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Mirino elettronico OLED: 2.359.000 punti
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Display: LCD articolato da 3.2”, 921.000 punti
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Connettività: USB-C per ricarica diretta (nuova rispetto alla P1000)
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Memoria: slot SD/SDHC/SDXC
VIDEO CON LE CARATTERISTICHE TECNICHE
OBIETTIVO NIKON 24-3000: il cuore superzoom della P1100
Uno degli aspetti più impressionanti della Nikon Coolpix P1100 è senza dubbio il suo obiettivo NIKKOR integrato, capace di un’escursione focale estrema, pari a 24–3000mm equivalenti (in formato 35mm), che copre praticamente ogni tipo di soggetto: dal grandangolo per paesaggi al supertele per la fauna distante o l’astronomia.
Ecco le caratteristiche principali:
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Escursione focale: 4.3–539mm reali (equivalenti a 24–3000mm nel formato 35mm)
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Zoom ottico: 125x
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Zoom digitale: fino a 4x (equivalente a 12.000mm!)
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Apertura massima: f/2.8 a 24mm – f/8 a 3000mm
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Struttura ottica: 17 elementi in 12 gruppi
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Elementi speciali: include lenti ED (Extra-low Dispersion) per ridurre l’aberrazione cromatica, e un elemento super ED, derivato dalla tecnologia delle ottiche professionali NIKKOR
La qualità dell’obiettivo è sorprendentemente buona considerando l’escursione estrema. La presenza di lenti ED contribuisce a mantenere nitidezza e fedeltà cromatica, anche alle focali più spinte, dove normalmente si soffre di aberrazioni.
La messa a fuoco può avvenire già a 1 cm di distanza in modalità macro (grandangolo), rendendola anche una macchina adatta per dettagli ravvicinati.
L’obiettivo è inoltre dotato di stabilizzazione ottica VR a doppio rilevamento, indispensabile per lavorare a focali elevate, specialmente a mano libera.

SISTEMA DI STABILIZZAZIONE Dual Detect Optical VR
Uno degli elementi fondamentali per sfruttare appieno l’estrema escursione focale della Nikon Coolpix P1100 — fino a 3000mm equivalenti — è senza dubbio il suo sistema di stabilizzazione ottica d’immagine. Nikon ha implementato la tecnologia Dual Detect Optical VR, un’evoluzione della classica stabilizzazione ottica, che sfrutta simultaneamente le informazioni provenienti dal sensore dell’immagine e da un giroscopio interno per rilevare e compensare con maggiore precisione i movimenti della fotocamera.
Questa stabilizzazione è particolarmente efficace nel contenere le vibrazioni a focali elevate, dove anche il minimo movimento può compromettere lo scatto o rendere inutilizzabile una ripresa video. Durante i test sul campo, si è rivelata utile sia per riprendere soggetti lontani a mano libera, sia per ottenere filmati stabili a lunga distanza, come quelli dedicati all’osservazione dell’avifauna o della superficie lunare.
Nonostante le dimensioni dell’obiettivo e l’ingrandimento estremo, il sistema VR permette di lavorare in condizioni dove l’uso del treppiede non è sempre possibile, rendendo la Nikon Coolpix P1100 uno strumento versatile ed efficace per la fotografia naturalistica e documentaristica.
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Sensore da 16 megapixel: piccolo ma efficace
La Nikon Coolpix P1100 è equipaggiata con un sensore CMOS retroilluminato (BSI) da 1/2.3″ pollici con una risoluzione di 16 megapixel. Sebbene si tratti di un sensore dalle dimensioni contenute — come tipico per le fotocamere bridge — il design BSI (Back-Side Illuminated) migliora la raccolta della luce, specialmente in condizioni di illuminazione non ottimale.
Il sensore offre una gamma ISO compresa tra 100 e 6400, e se abbinato al potente processore EXPEED, permette di gestire discretamente il rumore digitale fino a ISO 800–1600. In buona luce, i file JPEG in modalità Superfine restituiscono immagini nitide e dettagliate, adatte sia alla documentazione naturalistica che alla stampa in formato medio. Inoltre, la possibilità di scattare in RAW offre un margine di recupero notevole in post-produzione, soprattutto per paesaggi e cieli con forte escursione dinamica.
Chiaramente non ci si possono aspettare le prestazioni di una APS-C o full-frame, ma nel contesto di una fotocamera all-in-one con zoom 125x, il sensore fa il suo lavoro egregiamente, offrendo un ottimo compromesso tra portabilità e qualità d’immagine.

PRESTAZIONI E UTILIZZO PRATICO SUL CAMPO
Nelle settimane in cui ho avuto in prova la Nikon Coolpix P1100 l’ho messa alla prova in diversi contesti:
Avifauna e ornitologia
Nel birdwatching la P1100 dà il meglio di sé. Ho potuto documentare specie di uccelli a distanze impensabili con una reflex standard, senza disturbare gli animali e ottenendo dettagli preziosi per il riconoscimento. L’autofocus, pur non velocissimo su soggetti in rapidissimo movimento, è preciso su quelli statici o in movimento lento. Nei video, la combinazione di 4K e stabilizzazione ottica permette di ottenere filmati chiari, ideali per archiviare o condividere avvistamenti.

Paesaggi e natura
Grazie all’escursione focale e al sensore da 16 MP, la P1100 si comporta molto bene anche nella fotografia paesaggistica, soprattutto in condizioni di luce favorevoli. Le immagini in RAW offrono una discreta latitudine di intervento in post-produzione, mentre i JPEG “superfine” sono già ottimi per la condivisione immediata. Ottima la resa, secondo la mia opinione, anche nei video ” a lunga distanza” seppur non sia ovviamente paragonabili a sistemi professionali nella ripresa crepuscolare o dove è necessario usare alti ISO.
Divulgazione astronomica
Un altro punto di forza è l’utilizzo astronomico. Le immagini della Luna, i dettagli dei crateri e persino riprese in diretta con studenti o scolaresche risultano affascinanti e istruttive. In questo senso, la P1100 si rivela uno strumento utile anche per educatori, guide naturalistiche o centri scientifici.

QUALITA’ DELL’IMMAGINE
Il sensore da 1/2.3″ non può competere con quelli di fotocamere full frame o APS-C, ma la qualità dell’immagine, in particolare nei formati RAW e JPEG superfine, è assolutamente all’altezza per un utilizzo documentativo, divulgativo e semi-professionale. In condizioni di luce buona, le immagini sono dettagliate e ben contrastate. In notturna o con ISO elevati, il rumore inizia a farsi sentire, ma è gestibile.
Il video in 4K è sorprendentemente nitido per questa fascia di prezzo, soprattutto con soggetti statici o movimenti lenti. Anche qui la stabilizzazione aiuta moltissimo.
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Dopo averla usata intensamente, ritengo la Nikon Coolpix P1100 una fotocamera estremamente utile per l’ornitologo moderno: consente di catturare dettagli a distanze notevoli, contribuendo all’identificazione e all’archiviazione scientifica degli avvistamenti. Ma non solo: anche le forze dell’ordine, i guardia parco, gli esperti di soccorso e salvataggio o i semplici turisti appassionati di paesaggi e natura troveranno in questo modello un alleato valido.
La stabilizzazione ottica si è rivelata efficace anche a mano libera, addirittura sino a 125x, consentendo riprese abbastanza fluide senza cavalletto, il che è raro a queste lunghezze focali.

PREGI E DIFETTI
Pregi:
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Zoom ottico 125x unico nel mercato
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Video 4K nitidi e ben stabilizzati
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Buoni risultati nella fotografia RAW e JPEG
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Perfetta per ornitologia e natura
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Comandi fisici ben progettati
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Ricarica USB-C pratica e veloce
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Adatta alla divulgazione scientifica e astronomica e alle forze di Polizia
Difetti:
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Corpo ingombrante e pesante
- Schermo non touch
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Autonomia solo discreta: meglio avere batterie di riserva
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Qualità in condizioni di scarsa luce migliorabile
IN SINTESI
La Nikon Coolpix P1100 è una fotocamera unica nel suo genere, offrendo un’eccezionale capacità di zoom in un corpo relativamente compatto. È ideale per appassionati di fotografia naturalistica, astronomica o per chi desidera catturare soggetti distanti senza l’ingombro di obiettivi intercambiabili. Tuttavia, le sue dimensioni, il prezzo elevato e le limitate novità rispetto al modello precedente potrebbero far riflettere i potenziali acquirenti. In definitiva, la P1100 è una scelta eccellente per chi necessita di un super zoom estremo, ma potrebbe non rappresentare un upgrade significativo per i possessori della P1000.
PREZZO E GARANZIA
La Nikon P1100 è disponibile, nel mese di maggio 2025, a un prezzo di 1229 euro . E’ possibile acquistarla direttamente presso lo shop on-line ufficiale.
RINGRAZIAMENTI
Un ringraziamento speciale al team Nital, in particolare a Marco Rovere e Giuseppe Maio, per le preziose informazioni fornite e per avermi prestato la macchina fotografica oggetto di questo test, lasciandomi libero di condividere le mie impressioni personali e pratiche sul campo.
DISCLAIMER
Binomania non è un negozio, Nel mio sito web troverete unicamente recensioni di prodotti ottico sportivi, fotografici e astronomici. Le mie impressioni sono imparziali come è dovere di ogni giornalista e non ho alcuna percentuale di vendita sull’eventuale acquisto dei prodotti. Per questo motivo, qualora voleste acquistare o avere informazioni su eventuali variazioni di prezzo o novità, vi consiglio di visitare il sito ufficiale di Nital utilizzando il banner.
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👉 Sostienici su PayPalPiergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.