Test pratico sul campo del nuovo binocolo telemetro Swarovski Optik EL RANGE 12×42 – Dal birdwatching…al campo da tiro

PREMESSA

Grazie alla collaborazione di Marco Lucchini, del noto negozio di Domodossola, ho avuto la possibilità di utilizzare durante i mesi di marzo e aprile il nuovissimo binocolo con telemetro integrato Swarovski Optik EL Range 12×42, il cui costo attuale è di circa 3.800 euro. Questo strumento ottico al top della gamma è in grado con il tocco di un pulsante di stimare la distanza, l’angolazione,   la pressione dell’aria e la temperatura.
All’interno di questa recensione potrete leggere le caratteristiche, i pregi e i difetti, oltre a conoscere le mie impressioni pratiche sul campo, che includono anche l’utilizzo della applicazione balistica specificamente ideata da Swarovski per questo binocolo.

Buona visione e buona lettura!

 

ACCESSORI IN DOTAZIONE

Come potrete vedere all’interno del video dedicato all’unboxing, questo binocolo è elegantemente custodito in una scatola dal design moderno e accattivante. Al suo interno troverete:

  • la borsa marsupio funzionale FSB,

  • la cinghia comfort universale UCS-R, dotata di vano batteria,

  • il coprioculare,

  • il copriobiettivo,

  • un attrezzo per la regolazione della torretta balistica,

  • un panno in microfibra,

  • l’attacco ad anelli per la tracolla,

  • il classico sapone di marsiglia con  la spazzolina dedicata.

 

ACCESSORI OPZIONALI

Tra gli accessori opzionali più indicati per questo binocolo troviamo:

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MECCANICA E SISTEMA A FUOCO

Il binocolo è disponibile in due colorazioni: verde e arancione. Questo modello rappresenta il formato più grande della serie EL Range, che include anche l’8×32, l’8×42, il 10×32 e il 10×42. È dotato di un’ampia finestra centrale coadiuvato da due ponti, caratteristica tipica della serie EL.

FIG.1 – Il design “EL” del nuovo formato del binocolo telemetro della nota casa austriaca

L’elettronica è stata integrata nella parte inferiore dei tubi ottici e la loro particolare forma contribuisce a migliorare l’ergonomia di questo binocolo con telemetro integrato. Tra gli oculari e la zona inferiore dei tubi c’è abbastanza spazio per sostenere comodamente il binocolo con i pollici. Inoltre, i tubi ottici hanno un diametro ideale per essere impugnati con facilità anche in condizioni invernali, con guanti spessi o durante le sessioni di tiro a lunga distanza, con guanti specifici da tiro.

Grazie alla sua forma, il peso del binocolo è sbilanciato verso gli oculari: questo, come ormai saprete, migliora la gestione del peso attraverso i muscoli di braccia e spalle, poiché non si è portati inconsapevolmente a bilanciare il binocolo come avviene invece con strumenti che hanno il peso distribuito verso gli obiettivi. 

FIG.2 – Nella foto vedete la parte posteriore dei tubi ottici e il pulsante “MODE”

L’armatura è di altissima qualità, con una trama che facilita la presa anche con mani sudate e che si è dimostrata resistente all’uso continuo. Posso affermarlo con certezza, avendo posseduto per anni un EL 8.5×42, che ho utilizzato intensamente anche in condizioni non sempre ideali.

Il binocolo beneficia del sistema di aggancio rapido per la tracolla protetto da una manopola e da un perno. E’ un sistema sicuro e funzione simile a quanto già visto nei prodotti di punta della nota casa austriaca.

Gli oculari sono protetti da una robusta rain guard,  mentre gli obiettivi beneficiano di tappi agganciati all’armatura con un sistema a pressione. 
All’interno della dotazione si trovano inoltre due piccole componenti in silicone, pensate per colmare il vuoto nell’armatura in gomma nel caso si decida di osservare senza protezione sugli obiettivi.

La manopola di messa a fuoco è incastonata sopra il ponte centrale. Presenta ottime dimensioni (25.50 x 30 mm), che consentono di ruotarla agevolmente anche sotto la pioggia, con le mani bagnate, con guanti invernali o anche per chi ha mani di dimensioni piuttosto grandi. I movimenti sono fluidi e precisi.

FIG.3 – Un primo piano sulla zona della manopola di messa a fuoco che accoglie anche la batteria CR2 e il pulsante di misurazione

La distanza minima di messa a fuoco che ho misurato è di quattro metri e  venti. Da questa distanza, è necessario ruotare la manopola in senso orario per circa un giro  e mezzo  per raggiungere la messa a fuoco sull’infinito.

Sul ponte centrale, a destra della manopola di messa a fuoco, si trova il pulsante di misurazione che attiva il sistema di telemetria laser.
Osservando con attenzione, si può inoltre notare la presenza di un coperchio integrato nella stessa manopola, poiché al suo interno, oltre alla parte meccanica, è alloggiata una batteria CR2. Nel ponte frontale nei pressi degli obiettivi, invece, è coperto da un piccolo tappo con scritto “Made in Austria” la sede dedicata per l’adattatore specifico per treppiede disponibile per questo binocolo.

Non ultimo, ma non meno importante, è la presenza di una borsa morbida in cordura realizzata con cura, robusta e di alta qualità, dotata di un sistema con asole laterali che consente di trasportare il binocolo anche in modalità marsupio, senza quindi affaticare le spalle e la schiena.

 

 

OTTICA

OBIETTIVI

Basterebbe l’acronimo “EL” per far subito comprendere la qualità ottica di questo binocolo.
Di fatto, pur non essendo disponibili informazioni ufficiali sui vetri  utilizzati, nell’uso pratico questo binocolo dimostra una nitidezza eccellente e un contrasto notevole.
Considerando che si tratta di uno strumento con elettronica integrata, colpisce anche la sua luminosità, decisamente elevata.

Swarovski dichiara, infatti, una trasmissione della luce pari al 90%. La tonalità dei bianchi è decisamente neutra e, come vedremo nel paragrafo specifico dedicato alle aberrazioni cromatiche, ci troviamo di fronte a un vero top di gamma.

Gli obiettivi frontali del binocolo sono inoltre protetti da urti, luce diffusa e cadute accidentali, grazie alla loro profonda incassatura nel tubo ottico, che li protegge per circa 17 mm.

La  mia bilancia elettronica, inoltre, ha stimato un peso complessivo di 966 g, comprensivo di copriobiettivi frontali e batteria CR2.
Le dimensioni rilevate sono di 168 × 136 × 79 mm. Swarovski, invece, dichiara un peso di 930 g, ma senza batteria.

FIG.4 – A livello ottico mi è parso simile ai classici binocoli della serie EL

OCULARI

Gli oculari forniscono un campo visivo lineare di 96 metri a 1000 m, corrispondente a 5,5° di campo reale e 6,1° di campo apparente.
La lente di campo è piuttosto grande ( diametro 24 mm) e questo aiuta a scongiurare appannamenti improvvisi durante l’utilizzo invernale.
L’estrazione pupillare dichiarata è di 19 mm: con i miei occhiali da sole sono riuscito a osservare integralmente il campo visivo.

La compensazione diottrica (-7 per +5 dpt)  è affidata alla ghiera   presente sull’oculare sinistro: molto grande (10 x50.7 mm) zigrinata, dotata di un sistema di tacche di riferimento ben visibile e preciso. Inoltre, è ottimizzata con un sistema di sicurezza a estrazione, che impedisce spostamenti accidentali.

L’oculare destro, invece, prevede una ghiera di regolazione identica, che in questo caso agisce sul reticolo visibile nell’oculare destro.

Il sistema di paraluce è estraibile tramite rotazione, con un meccanismo click-stop dai clic molto netti. Il paraluce può essere estratto completamente per facilitare la pulizia delle lenti.
La gabbia del paraluce è metallico, mentre la parte esterna a contatto con l’arcata sopraccigliare è realizzata, presumibilmente, in gomma siliconica, rivelatasi decisamente morbida e confortevole.

FIG.5 – Come sempre: oculari comodi, paraluce robusti e affidabili

PRISMI

La pupilla di uscita è perfettamente circolare.
Non ho rilevato vignettature evidenti lungo i bordi, dove è visibile solo un lievissimo anello verde. Il diaframma di campo è netto.
Analizzando in controluce, non si notano riflessi o luce diffusa lungo i bordi, eccetto un leggero bagliore in un’estrema zona laterale, che però non comporta alcun problema pratico durante l’osservazione.

I prismi sono di tipo Schmidt-Pechan, di altissima qualità, presumibilmente realizzati in vetro BaK-4.

 

FIG.6 – In questa immagine potete notare la pupilla di uscita

TRATTAMENTO ANTI-RIFLESSO SU LENTI E PRISMI

Considerando la trasmissione luminosa dichiarata del 90%, anche questo modello beneficia dei migliori trattamenti antiriflesso applicati da Swarovski ai suoi binocoli top di gamma.
L’obiettivo frontale mostra una colorazione verde-violacea, mentre le lenti oculari appaiono leggermente più rosso-violacee.

 

 ABERRAZIONI CROMATICHE E GEOMETRICHE

Aberrazione cromatica al centro del campo

L’aberrazione cromatica al centro del campo è decisamente ben contenuta.
Questo binocolo ha superato indenne anche il mio test più severo, ovvero l’osservazione del gazebo bianco che utilizzo abitualmente come riferimento nel mio giardino.
I più pignoli potranno notare una parvenza di residuo cromatico veramente minima, appena al di fuori del centro del campo, solo in condizioni di forte controluce e osservando oggetti particolarmente riflettenti o contrastati.
Direi che, nell’uso prettamente visuale, ci troviamo di fronte a un prodotto indubbiamente classificabile come top di gamma.

 Cromatismo laterale

Il cromatismo laterale si manifesta, come accennato poco sopra, soprattutto in condizioni di luce intensa su soggetti ad alto contrasto, e inizia a comparire a partire da circa l’80% della distanza dal centro del campo.
In questi casi, l’oggetto inquadrato mostra una leggerissima colorazione verde-violacea ai bordi.

Tuttavia, nell’osservazione pratica della natura in condizioni di luce più naturali, tale cromatismo è poco percepibile, e non disturba l’esperienza visiva complessiva.

 Curvatura di campo

Swarovski dichiara che questo binocolo è dotato della tecnologia Swarovision, che prevede lenti field flattener progettate per garantire una grande planarità di campo.

Ho osservato con questo binocolo sia a mano libera che montato su treppiede in decine di situazioni differenti, riscontrando immagini ai bordi quasi nitide quanto quelle al centro.
Si può definire un binocolo a campo piatto, anche se, ai bordi, una lievissima perdita di definizione è comunque presente.
Tale perdita, però, non influenza minimamente la percezione anche di dettagli complessi.

Ad esempio, osservando una sfera distanziatrice delle radici della luce a oltre 600 metri di distanza, spostandola dal centro al bordo del campo, nonostante la lieve perdita di nitidezza, riuscivo ancora a vedere chiaramente i bulloni integrati nella struttura.

 

FIG.7 – in questo particolare potete vedere le grandi ghiere per le regolazioni diottriche e il coperchio che protegge il sistema di collegamento della tracolla ideato da Swarovski Optik

Distorsione angolare

Per quanto riguarda la distorsione angolare, ho percepito questa aberrazione verso i bordi esterni, a partire da circa l’80% dal centro del campo visivo.
Non essendo particolarmente sensibile all’effetto “palla rotolante” (rolling ball effect), non posso dare una valutazione soggettiva sulla presenza o meno di benefici derivanti dal modo in cui quest’aberrazione è stata gestita dai progettisti.

In ogni caso, durante le osservazioni in movimento (panning), ad esempio stimando le distanze tra i nidi di rapaci e di aironi all’interno di una garzaia, non ho mai percepito alcun disagio visivo.

Altre aberrazioni

Non poteva mancare il test sulle stelle anche se è chiaro che questo non è un binocolo progettato specificamente per l’uso astronomico.

Durante l’osservazione dei campi stellari, ho apprezzato la puntiformità stellare fino al 95% dal centro del campo.
Solo al bordo estremo si percepisce la presenza di coma e astigmatismo, ma, considerando la categoria dello strumento, le prestazioni sono assolutamente di alto livello.

LUCE DIFFUSA, TEST DEL FARETTO E IMMAGINI FANTASMA  

Durante l’osservazione della Luna, non ho notato alcuna immagine fantasma.
Lo stesso vale per l’osservazione di un faretto posto a circa 40 metri di distanza in piena notte. In quel caso, però, si evidenzia la presenza di alcuni spike (raggi luminosi), dovuti ai prismi a tetto – un effetto assolutamente normale per schemi ottici di questo tipo.

Nell’uso diurno, inquadrando una porzione di panorama nella parte inferiore del campo di vista con il sole di poco fuori dalla zona superiore, lo Swarovski EL Range 12×42  ha dimostrato di contenere la luce diffusa similmente a uno Swarovski EL 8,5×42, utilizzato come confronto diretto.

 

TEST CON USAF CHART A 35 METRI

Per testare questo binocolo telemetro ho utilizzato la mia USAF chart posizionata a 35 metri, servendomi di un supporto universale Berlebach per sostenere i binocoli .
Devo dire che la zona posteriore dello scafo ottico non facilita particolarmente il montaggio con accessori di questo tipo; ciononostante, sono riuscito a ottenere una buona stabilità.

Con il binocolo montato sul cavalletto, sono stato in grado di osservare e distinguere chiaramente le righe orizzontali e verticali del numero 2 al centro del campo come visibile nella immagine seguente.

Inoltre, confermo che l’aberrazione cromatica è ben contenuta al centro, mentre ai bordi della tabella si può percepire soltanto un leggerissimo residuo cromatico tendente al verde-violaceo.

FIG.8 – Ho ottenuto un risultato migliore rispetto a quello che di solito ottengo  mediamente con i 12x: mia migliore forma fisica o si sostiene meglio grazie alla sua forma e al peso?

CONFIGURAZIONE E CARATTERISTICHE DEL TELEMETRO

Inizio col confermare che il telemetro può essere utilizzato in due modalità: una modalità con misura singola, in cui è necessario premere brevemente il pulsante di misurazione, e una modalità scansione, che si attiva tenendo premuto il pulsante di misurazione per più di 3 secondi.

All’interno dell’oculare destro si trova un display che offre varie funzioni. In particolare, è presente un cerchietto che indica il marcatore del bersaglio.
La prima riga visualizza la distanza misurata, che può essere selezionata in metri o in yard.
Nella riga inferiore, troverete le icone della bussola, dell’angolo e dei gradi di compensazione.
Inoltre, sono disponibili ulteriori funzioni aggiuntive che possono essere configurate tramite l’applicazione Swarovski Optik Hunting, di cui  descriverò le funzionalità a breve.
Infine, nella riga finale è presente   l’icona della batteria.

Le varie impostazioni possono essere configurate direttamente dal binocolo, ma consiglio personalmente di utilizzare l’applicazione scaricabile su smartphone, poiché risulta decisamente più rapida, completa e funzionale.

FIG. 9 – Il tasto modo si trova in una posizione facile da gestire a mano libera e con il supporto per il treppiede dedicato , impossibile da usare con il supporto universale Berlebach

SWAROVSKI OPTIK HUNTING APP

Dopo aver installato l’applicazione sul nostro smartphone, è necessario attivare il Bluetooth sia sul telefono che sul binocolo EL Range. Per farlo, bisogna premere contemporaneamente il pulsante di misurazione e il pulsante Mode per circa 3 secondi, fino a quando il piccolo LED presente sullo scafo ottico non lampeggerà di blu. A questo punto sarà possibile collegare lo smartphone al binocolo utilizzando il numero di serie, che si trova vicino all’adattatore dell’oculare destro, esattamente sotto l’anello di regolazione diottrica.

Una volta effettuato il collegamento, il LED blu rimarrà acceso in modo continuo. Da questo momento sarà possibile trasferire tutte le impostazioni dal binocolo EL Range all’applicazione sul telefono.

Una caratteristica molto importante che non ho mai riscontrato su altri binocoli telemetro è la possibilità di trasferire le ultime tre misurazioni, anche se l’applicazione era stata precedentemente spenta. In pratica, non è necessario avere l’applicazione Swarovski Optik Hunting attiva per poter trasferire le ultime stime; queste vengono memorizzate nel binocolo. Questo è un aspetto particolarmente positivo, poiché spesso, in momenti di concitazione, ci si dimentica di attivare l’applicazione prima di effettuare la misurazione.

 

  1. peso del proiettile
  2. velocità iniziale (per una correzione precisa del punto di impatto, consigliamo di misurare la velocità iniziale effettiva)
  3. coefficiente balistico (BC)

Inoltre, per la correzione del punto di impatto vengono presi in considerazione i seguenti dati dell’EL Range TA:

  1. distanza di tiro
  2. angolo di tiro
  3. dati atmosferici (pressione e temperatura dell’aria)

L’app Hunting può salvare fino a 3 curve balistiche individuali.

 

CONFIGURAZIONE TRAMITE BINOCOLO

La configurazione tramite binocolo avviene premendo il pulsante Mode per due secondi. In questo modo, si accede al menù principale. Utilizzando il pulsante di misurazione, sarà possibile navigare tra tutte le impostazioni nel menù. Il pulsante Mode in questo caso servirà per passare da una impostazione all’altra, mentre il pulsante di misurazione sarà utilizzato per confermare le selezioni.
Per uscire dal menù, basterà premere il pulsante Mode per due secondi.

 

CARATTERISTICHE FORNITE DAL SISTEMA TELEMETRICO SWAROVSKI

1) Track (Tracking assistant)

Per utilizzare questa funzione, è sufficiente selezionare una delle ultime tre misurazioni effettuate direttamente tramite il binocolo. Una volta scelta la misurazione, l’EL Range vi guiderà direttamente nell’area di tiro. Dovrete tornare al punto di partenza, cioè al punto in cui avete effettuato la misurazione scelta. In questa fase, il display nell’oculare mostrerà di quanti metri a sinistra, destra, avanti e indietro dovrete spostarvi per entrare correttamente nell’area di misurazione. Poiché la misurazione della distanza è più precisa rispetto a quella della direzione, otterrete un campo di ricerca a forma di arco. Una volta che non sarà più necessario correggere la distanza e che anche la deviazione laterale sarà stata ridotta al minimo, sarà il momento di iniziare la ricerca mantenendo una distanza costante dalla posizione della misurazione originale. Per disattivare la modalità Track Assistant, dovrete premere il pulsante per due secondi. Vi ricordo che questa impostazione non si disattiva automaticamente, quindi dovrete farlo manualmente.

2) Tracking Assistant via App

Per questa modalità, dovrete seguire gli stessi passaggi, ma con la differenza che dovrete attivare la connessione Bluetooth per collegarvi all’applicazione. Successivamente, selezionerete una delle ultime tre misurazioni dal binocolo e, come per la modalità tramite binocolo, selezionerete manualmente il punto di partenza o lascerete che venga visualizzato automaticamente. In entrambi i casi, dovrete trovarvi nella posizione esatta dove avevate effettuato la misurazione. Una volta nell’area di tiro, potrete avviare la ricerca ad arco, come descritto precedentemente.

3) Calibrazione della bussola

Per garantire la massima precisione della bussola e del sistema Tracking assistant, dovrete selezionare la modalità COMP nel menù e attivare la calibrazione tramite il pulsante di misurazione. Quando il display mostrerà “ON”, la spia LED nella parte inferiore del dispositivo lampeggerà di verde. Per calibrare correttamente la bussola, dovrete ruotare uniformemente lo strumento su ogni asse fino a quando non apparirà la scritta DONE e la luce verde sarà fissa, segnalando che la calibrazione è completa.

Per beneficiare appieno delle prestazioni del binocolo, è consigliato ricalibrare la bussola ogni volta che vi spostate in territori con composizioni geologiche differenti, o quando ci sono variabili come basse temperature o altitudine. Oggetti metallici, come una jeep o un palo elettrico, possono influenzare la direzione della bussola. Inoltre, se utilizzate un orologio da polso con chiusura magnetica, questo potrebbe influire significativamente sulle misurazioni. Swarovski, inoltre, consiglia di mantenere almeno 40 cm di distanza tra il binocolo e la canna del fucile per evitare interferenze.

 

4) Plus-  Visualizzazione della seconda linea / balistica

Il binocolo Swarovski EL Range 12×42 , oltre a misurare la distanza e determinare la corretta distanza di tiro, può anche mostrare il valore di correzione balistica da applicare, ovvero il numero di click da utilizzare sulla torretta del vostro cannocchiale da tiro. Questi valori di correzione vengono calcolati in base a diversi parametri come la distanza, l’angolo di tiro, la temperatura, la pressione atmosferica e la balistica selezionata. È possibile memorizzare fino a tre armi da fuoco all’interno del binocolo e inserire i relativi dati balistici tramite l’applicazione Swarovski. Una volta inseriti, i dati balistici vengono trasferiti rapidamente tramite Bluetooth al binocolo.

L’applicazione è particolarmente completa: oltre a visualizzare il valore della correzione balistica, permette anche di visualizzare l’angolo di inclinazione rispetto al bersaglio, la direzione e la distanza di tiro corretta. Se lo si desidera, è anche possibile disattivare la seconda riga balistica per visualizzare solo la distanza misurata nella prima riga di misurazione. Per ogni misurazione della distanza, sarà possibile vedere nel display anche l’angolo del binocolo rispetto al punto di osservazione e al bersaglio. Quando si esegue un tiro angolato, sarà sufficiente impostare la torretta balistica del cannocchiale sulla distanza indicata nella seconda riga o utilizzare il punto di mira corrispondente sul reticolo a lunga distanza ( sistema SWAROAIM, che mostra la distanza di tiro corretta per il tiro angolare)

5) Altre funzioni

 

Oltre a queste funzioni, l’applicazione permette di regolare la luminosità del reticolo tramite un’impostazione nel menu, chiamata Light, che offre cinque livelli di luminosità. Nel menu Atmos Data, si visualizzeranno la pressione atmosferica e la temperatura nelle unità di misura selezionate. Inoltre, nel menu Rifle è possibile selezionare l’arma che si sta utilizzando tra quelle memorizzate, con la correzione balistica corrispondente.

Infine, ricordo che nell’app Swarovski Optic Hunting è possibile trovare il calibro e la balistica per ogni arma, rendendo il sistema ancora più personalizzato e versatile per il cacciatore o tiratore.

 

OSSERVAZIONE E UTILIZZO PRATICO SUL CAMPO 

Birdwatching

Parlare dell’uso di un binocolo telemetro, che funziona anche come calcolatore balistico, nell’ ambito  del birdwatching potrebbe sembrare superfluo, ma in pratica questo binocolo può rivelarsi uno strumento davvero utile per gli ornitologi. Ad esempio, un telemetro integrato consente di stimare con precisione la distanza dei nidi, utile durante il censimento di specie protette, o per calcolare l’altezza di un soggetto in volo, semplificando l’analisi comportamentale degli uccelli.

Da un punto di vista ottico, questo binocolo si è dimostrato un valido compagno nelle osservazioni. Le immagini sono nitide, con colori brillanti e un buon contrasto. Il contenimento delle aberrazioni cromatiche è molto efficace, anche se, in condizioni di forte controluce, si può notare un leggero residuo cromatico, soprattutto quando si osservano rapaci.

Per quanto riguarda l’ergonomia, il binocolo ha una messa a fuoco con una corsa abbastanza rapida, che può risultare estremamente vantaggiosa in un’attività dinamica come il birdwatching anche se non raggiunge le prestazioni del NL PURE 12×42.  A causa della sua conformazione, ho trovato che sia più facile impugnarlo stabilmente rispetto ai tradizionali binocoli 12×42. Probabilmente, questo è dovuto al peso e al bilanciamento verso gli oculari, che rende l’uso più simile a quello di un binocolo da 10x, pur essendo effettivamente un 12×42. In definitiva, l’impugnatura  mi è parsa molto stabile, il che è un vantaggio durante le osservazioni prolungate.

Per quanto riguarda l’utilizzo del frontalino, le impressioni sono simili a quelle ottenute durante il test con lo Swarovski NL PURE 12×42. Il frontalino aiuta a spostare parte del peso verso la fronte, riducendo le vibrazioni  principalmente quando si osserva con la testa inclinata a partire da 10-15 gradi verso l’alto.

FIG.10 – Ho raggiunto stime di misurazioni come indicato dal costruttore, con il pregio di beneficiare di immagini di ottima qualità

  

Paesaggio

Nel contesto paesaggistico, un binocolo telemetro si rivela molto utile, soprattutto per chi si dedica a osservazioni topografiche. Con una stima di rilevamento fino a 2000 metri, il binocolo diventa uno strumento versatile per comprendere le distanze su lunghe distanze, come quelle che separano il punto di osservazione da un obiettivo specifico.

Grazie alla sua ottica di alta qualità, il binocolo offre prestazioni eccellenti anche nell’ambito paesaggistico. Il campo di vista è quasi totalmente corretto fino al bordo, con un campo apparente che risulta essere grandangolare, ideale per avere una panoramica completa senza distorsioni. Le immagini sono nitide e contrastate, con una resa dei colori che risulta neutra e naturale, senza dominanze di toni caldi o freddi.

Nel caso di attività come i censimenti per la gestione venatoria o in scenari simili, l’uso di questo binocolo potrebbe sorprendere per la sua capacità di offrire un’ottima visibilità anche su lunghe distanze, restituendo dettagli e definizioni che potrebbero fare la differenza.

FIG.11 – Una fase del test di telemetria in un punto panoramico sopra la mia valle

Crepuscolo

In passato, l’uso di un binocolo telemetro durante le ore crepuscolari comportava spesso una netta differenza di luminosità rispetto ai binocoli classici, principalmente a causa della dispersione di luce nell’oculare dove veniva proiettato il reticolo. Tuttavia, lo Swarovski EL Range ha migliorato notevolmente questo aspetto. Sebbene non raggiunga i livelli di trasmissione luminosa della serie NL Pure, la promessa di 90% di trasmissione luminosa di Swarovski si dimostra molto competitiva, anche quando comparato a binocoli senza telemetro.

Durante l’uso crepuscolare, la luminosità dello Swarovski EL Range si è rivelata soddisfacente. Ho apprezzato particolarmente la capacità del binocolo di stimare la distanza in modo rapido anche in condizioni di bassa luminosità, come in presenza di foschia, dove altri dispositivi con telemetro mostravano incertezze nella misurazione. In generale, il binocolo ha mantenuto alte prestazioni, anche quando la visibilità era ridotta.

Osservazione astronomica

Anche se lo Swarovski EL Range non è progettato per le osservazioni astronomiche, posso confermare che ha sorpreso positivamente in questo ambito. Grazie al campo di vista ampio e alla planarità di campo ottenuta dalle lenti Field Flattener, ho potuto osservare con soddisfazione ammassi stellari e asterismi nel cielo notturno. Inoltre, i 12 ingrandimenti hanno migliorato la visibilità dei dettagli, contribuendo a scurire il fondo cielo, che risultava decisamente più chiaro quando osservato con un binocolo tradizionale 8×42.

Un altro punto che ha contribuito positivamente all’esperienza di osservazione astronomica è stato il frontalino. Quando sdraiati su un lettino o in posizione comoda durante l’osservazione, il frontalino ha davvero apportato un beneficio, riducendo le vibrazioni e migliorando la stabilità durante l’uso.

Tuttavia, va sottolineato che non consiglio l’acquisto di questo binocolo Swarovski EL Range se l’osservazione astronomica è l’unico scopo d’uso. Detto ciò, se doveste trovarvi in un’escursione diurna o in una pausa durante un’attività venatoria e poi decidere di osservare il cielo notturno, ammirarlo con un binocolo di questa qualità potrebbe risultare una sorpresa piacevole. In effetti, la trasmissione luminosa, la nitidezza, e la puntiformità al centro del campo sono impressionanti, e la qualità dei bordi non ha nulla da invidiare a binocoli progettati specificamente per l’astronomia.

In breve, lo Swarovski EL Range 12×42  è  un ottimo binocolo da utilizzare in vari contesti, e sebbene non sia pensato per l’astronomia, può essere una sorpresa piacevole quando lo si utilizza anche per questa attività.

FIG.12 – L’EL RANGE si puo’ sfruttare tranquillamente come normale binocolo da osservazione, sapendo che reca un “cervello” laborioso e funzionale anche per i tiratori

Utilizzo pratico del telemetro e della correzione balistica

L’integrazione del telemetro nel binocolo Swarovski EL Range 12×42 si è dimostrata estremamente precisa e veloce, sia in modalità scansione unica che in modalità scansione singola. Ho eseguito decine di misurazioni, scegliendo una varietà di bersagli, inclusi quelli riflettenti, poco riflettenti, in condizioni di foschia e con soggetti molto illuminati. In tutte queste situazioni, il sistema ha offerto prestazioni impeccabili e affidabili.

Dal punto di vista pratico, uno degli aspetti che mi ha impressionato maggiormente è stato la rapidità del collegamento con l’applicazione Swarovski. Il processo è stato completato in circa 4 minuti per la prima installazione e connessione, grazie alla facilità con cui l’app ha registrato il binocolo tramite il numero di serie. Naturalmente, la velocità di  installazione dell’applicazione  può variare a seconda della connessione Internet e delle specifiche del telefono, ma, in generale, si è trattato di un processo rapido e senza problemi.

Nel mio caso, non ho avuto l’opportunità di testare il sistema nell’ambito venatorio, poiché non sono un cacciatore, tuttavia mi dedico per diletto al tiro sportivo a lunga distanza. Ho utilizzato quindi  il binocolo telemetro principalmente per misurare distanze fino a 300 metri, in particolare in situazioni con forti angoli di tiro data la morfologia del poligono di montagna che frequento.. Durante queste sessioni, la funzione di correzione balistica si è rivelata particolarmente utile. Dopo aver inserito correttamente i dati balistici relativi alla munizione e all’arma utilizzata, ho potuto facilmente verificare la correzione dei click da applicare alla torretta balistica del cannocchiale ( sia per valore di correzione in MOA  che in  MRAD/MIL) . Il tutto è avvenuto in maniera semplice e intuitiva, rendendo le sessioni al poligono di tiro decisamente divertenti.

Un altro aspetto che mi ha sorpreso positivamente è il salvataggio delle ultime tre misurazioni effettuate dal binocolo. Anche se in un’occasione mi ero dimenticato di attivare l’applicazione durante una misurazione, il sistema ha conservato le ultime tre stime nel dispositivo, permettendomi di trasferirle all’app in un secondo momento. Questa funzione è davvero unica e, a differenza di altri binocoli telemetro che ho testato, offre un grande vantaggio pratico, evitando di dover ricordare di attivare l’app durante ogni misurazione.

In conclusione, lo Swarovski EL Range con telemetro e correzione balistica ha dimostrato di essere uno strumento altamente affidabile e pratico anche in contesti di tiro sportivo e lo sarà anche per quello venatorio. La facilità di configurazione e la precisione delle stime sono due dei punti di forza che lo rendono un valido alleato per chi necessita di misurazioni rapide e accurate a lunga distanza.

PREGI E DIFETTI

Pregi:

  • Ottiche e meccanica di alta qualità: La costruzione del binocolo è solida e ben progettata, con ottiche che offrono prestazioni superiori in molteplici condizioni di osservazione.

  • Ingrandimento 12x facilmente sfruttabile: Grazie alla sua ottima stabilità e all’ergonomia, il 12x è molto utile in vari scenari, anche senza l’ausilio del frontalino.

  • Ottimo contenimento dell’aberrazione cromatica: Le immagini risultano chiare e prive di distorsioni cromatiche evidenti, permettendo osservazioni precise anche in situazioni difficili.

  • Trasmissione luminosa del 90%: Questo garantisce immagini brillanti e nitide anche in condizioni di scarsa luminosità, una qualità da non sottovalutare.

  • Campo di vista quasi totalmente corretto: La distorsione agli estremi  del campo è minima, rendendo l’uso del binocolo molto soddisfacente durante le osservazioni.

  • Rapidità e precisione del telemetro: Il sistema di misurazione è rapido e preciso sia in modalità fissa che in modalità scansione continua, permettendo di ottenere stime accurate in breve tempo.

  • Rapidità nelle comunicazioni con l’applicazione dedicata: Il collegamento tramite Bluetooth con l’applicazione è veloce, consentendo una facile gestione delle impostazioni e delle misurazioni.

  • Ottima precisione per il  calcolo e la  correzione balistica: Soprattutto nelle distanze verificate al campo di tiro, la correzione balistica è accurata e utile per tiri di precisione.

  • Memorizzazione delle ultime tre stime: La possibilità di trasferire anche le misurazioni precedenti, anche quando l’app era disattivata, è un plus che aumenta la praticità d’uso.

  • Reticolo ben visibile: La regolazione della luminosità del reticolo è versatile e può essere adattata alle diverse condizioni di luce, migliorando l’esperienza di utilizzo in qualsiasi ambiente.

Difetti:

  • Dimensioni non compatte: Non è il binocolo telemetro più compatto della linea Swarovski, quindi se è necessario ridurre al minimo l’ingombro, potrebbe essere più opportuno considerare modelli più piccoli come quelli nel formato da 32 mm di diametro.

  • Prezzo elevato: Nonostante la qualità eccelsa, il prezzo di questo binocolo potrebbe non essere alla portata di tutti. Tuttavia, considerando la qualità ottica e meccanica, il prestigio del marchio, l’efficacia del supporto post-vendita e la sua potenziale rivendibilità nel mercato dell’usato, il prezzo si allinea con quello dei migliori modelli top di gamma europei.

FIG.13 – In sintesi: un top di gamma, completo e affidabile con ottiche di ottima qualità e molte funzioni. Certamente non tra i piu’ economici

IN SINTESI

Il binocolo telemetro Swarovski EL Range 12×42  è una delle soluzioni più avanzate e complete della casa austriaca, capace di offrire innumerevoli funzionalità che supportano l’utente in diverse situazioni. La precisione delle stime, la rapidità delle misurazioni e la possibilità di correzione balistica, che integra dati su distanza, angolo di tiro, temperatura, pressione atmosferica e palla balistica selezionata per tre armi, lo rendono uno strumento ideale per il tiro e altre attività di precisione.

Dal punto di vista ottico e meccanico, questo binocolo è paragonabile alla serie Swarovski EL, con un’ergonomia che, sebbene possa inizialmente sembrare non convenzionale, si rivela perfetta per garantire una presa stabile e confortevole durante l’uso. Le immagini sono estremamente nitide e luminose, con un’accurata riproduzione cromatica e un contenimento delle aberrazioni. L’ergonomia e il design riducono le vibrazioni anche quando si osserva a grandi angoli, specialmente se utilizzato con il frontalino. Per prestazioni ottimali, è consigliato l’uso del supporto per treppiede dedicato, soprattutto al poligono.

Un aspetto davvero utile è la possibilità di trasferire le ultime tre stime balistiche nell’applicazione, anche se l’app non è stata attivata durante la misurazione. Questo è un valore aggiunto che non tutti i binocoli telemetri offrono.

PREZZO E GARANZIA

Il prezzo suggerito per il binocolo Swarovski EL Range 12×42 è di 3800 euro (aprile 2025), un valore in linea con quanto dichiarato da Swarovski sul sito ufficiale. È sempre consigliabile visitare negozi specializzati, come il negozio Marco Lucchini a Domodossola, per testare il prodotto e verificare la presenza di eventuali sconti o promozioni.

RINGRAZIAMENTI

Un sincero ringraziamento a Marco Lucchini del noto negozio di Domodossola per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test e per avermi permesso di esprimere liberamente le mie impressioni senza alcuna forzatura. Il negozio si trova a Via Galletti, 27 – 28845 Domodossola (VB), e potete contattarlo telefonicamente al numero 0324 200135.

DISCLAIMER

Binomania non è un negozio, e il sito web si occupa esclusivamente di recensioni imparziali di prodotti ottici, sportivi, fotografici e astronomici.   Per acquisti o informazioni su variazioni di prezzo, vi consiglio di visitare il sito ufficiale binocolo.eu di Marco Lucchini.