PREMESSA
I lettori piu’ affezionati ricorderanno che negli anni passati ho scritto alcune comparative riguardanti i binocoli crepuscolari. Questa volta, però, vorrei proporvi la recensione completa di uno tra i binocoli nel formato 8×56 piu’ venduti in Italia dal 2014: si tratta dello Zeiss Conquest HD 8×56 che mi è stato gentilmente fornito in visione da Bignami (distributore ufficiale in Italia dei prodotti Zeiss). Il suo prezzo al pubblico (IVA INCLUSA) è di 1.659,00 €.
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Buona visione e buona lettura a tutti voi.
Modello | ZEISS CONQUEST HD 8×56 |
Ingrandimento | 8x |
Obiettivi (mm) | 56 |
Pupilla di uscita (mm) | 7 |
Estrazione pupillare (mm) | 18 |
Valore crepuscolare | 21.2 |
Distanza minima di messa a fuoco (m) | 3.5 |
Campo reale di vista a 1000 m in metri | 125 m (7.1) |
Campo apparente (°) | 57° (Formula classica) |
Trasmissione di Luce | 90% |
Distanza inter-pupillare | 57-74 |
Regolazione delle diottrie | + -4 |
Composizione scafo ottico | Alluminio |
Tipo di Prisma | Abbe-Koenig |
Impermeabilizzazione | Sì – 400 mb |
Temperatura di esercizio (°) | -20 + 63° |
Dimensioni (mm) | 210 mm (altezza) |
Peso (g) | 1265 |
Prezzo (Euro Iva Inclusa – Agosto 2022) | 1659 |
Garanzia | 24 mesi |
Sito di riferimento | Bignami.it |
ACCESSORI IN DOTAZIONE
Il packaging di questo binocolo è completo ed elegante: si tratta di una grande scatola bianca alla cui apertura si può ammirare una scena naturalistica crepuscolare suddivisa in due sezioni. Sul lato destro è custodito il binocolo, mentre sul sinistro sono stati inseriti: i tappi copri ottiche e copri oculari, la tracolla per il binocolo, la cinghia per la ottima borsa in cordura anti-graffio, un panno per la pulizia delle ottiche e un libretto con le istruzioni d’uso e la garanzia.
ACCESSORI OPZIONALI
Tra gli accessori opzionali è possibile acquistare il supporto originale per il montaggio sul cavalletto fotografico.
MECCANICA E SISTEMA A FUOCO
Lo Zeiss Conquest HD 8×56 seppur sia stato presentato nel 2014, propone ancora un design moderno e sobrio. La mia bilancia elettronica ha stimato un peso di 1254 grammi che sono distribuiti su 210 mm x145 mm. I due tubi ottici sono divisi da una cerniera centrale e il ponte unico è robusto, ampio ed evita qualsiasi tipo di flessione.
Lo scafo dello Zeiss Conquest HD 8×56 è completamente rivestito da una armatura di colore nero che possiede spessori differenti per migliorare sia la resistenza agli urti sia per facilitare la presa. E’ impermeabile, riempito in azoto, e garantito per resistere a una pressione di 400 mbar.
Se si impugna con le mani a metà dei tubi ottici risulta anche leggermente sbilanciato verso gli oculari, ma sarà ovviamente necessario spostare la mano destra per raggiungere la manopola per la messa a fuoco. Ho apprezzato anche le sedi per l’inserimento della tracolla che sono molto spesse e robuste rispetto ad alcune soluzioni ideate dalla concorrenza. L’interno è ben costruito, opacizzato e dotato di grandi deflettori che limitano la luce diffusa.
Modello | Peso | Dimensioni ( chiuso) |
ZEISS CONQUEST HD 8×56 | 1254 g | 210x145mm |
Per quanto concerne il sistema di messa a fuoco, i progettisti Zeiss hanno scelto il sistema di messa a fuoco centrale affiancato da una classica ghiera per la compensazione diottrica dell’oculare destro. La manopola centrale non è la tra le piu’ grandi, ha un diametro di 31.50 mm ed è spessa circa 22 mm, ma consente una rotazione fluida, priva di giochi o impuntamenti.
La distanza minima di messa a fuoco che ho appurato è inferiore ai tre metri e mezzo dichiarati da Zeiss, con il mio accomodamento visivo sono stato in grado di focalizzare a circa 2,8 metri di distanza e per raggiungere l’infinito ho dovuto ruotare la manopola per quasi un giro completo. La regolazione diottrica è priva di blocco, ma la rotazione avviene applicando una discreta forza che evita lo spostamento accidentale durante l’utilizzo sul campo.
Modello | Distanza minima di messa a fuoco rilevata | Senso di rotazione | Raggiungiment1o dell’infinito dalla distanza minima |
ZEISS CONQUEST HD 8×56 | 2.80 m | orario | quasi un giro completo |
OTTICA
Obiettivi
Gli obiettivi del binocolo Zeiss Conquest HD 8×56 sono a bassa dispersione ma non ho potuto conoscere la loro esatta composizione. Si tratta di obiettivi che forniscono un ottimo contrasto e una buona nitidezza come potrete verificare nel paragrafo del test con la USAF CHART, la tonalità dei colori è decisamente neutra, potrei scrivere che è piu’ neutra rispetto alla Victory SF e meno fredda della vecchia serie FL. Di fatto si nota la maggior tonalità calda della serie Victory SF quando si compie una comparativa sul campo. Gli obiettivi sono incassati all’interno dello scafo ottico e questa caratteristica li protegge da eventuali graffi durante l’utilizzo sul campo oltre a sopprimere parte della luce diffusa.
Oculari
Ritengo che lo Zeiss Conquest HD 8×56 sia molto confortevole, gli oculari hanno un ottimo diametro della lente di campo (25 mm) ma lo scafo che li ospita è compatto, questa soluzione consente un ottimo confort anche a chi ha una distanza inter-pupillare un po’ stretta. Anche grazie alla forma un po’ conica dei paraluce degli oculari, a 65 mm di distanza, quella tra gli oculari è di 18.80 mm. La gomma degli oculari è molto morbida.
I paraluce si estraggono con un sistema click-stop a quattro posizioni che nei primi utilizzi si è dimostrato un po’ poco fluido, molto netto il primo movimento, il secondo se non si fa attenzione porta alla totale estrazioni del paraluce. La distanza interpupillare dell’esemplare testato è risultata compresa tra i 57.7 mm e gli 80 mm.
Modello | Diametro lente di campo | Diametro barilotto | Distanza tra gli oculari con una distanza di 66 mm |
ZEISS CONQUEST 8×56 HD | 25 mm | 45.40 mm, circa 40 mm nei pressi della lente di campo | 18.80 mm |
Con gli occhiali da sole sono stato in grado di osservare tutto il campo di vista, l’estrazione pupillare mi è parsa piu’ che sufficiente per i portatori di occhiali e di poco inferiore ai 18 mm dichiarati.
Prismi
Questo binocolo è composto con prismi a tetto Abbe -Konig di ottima qualità. La pupilla di uscita è perfettamente circolare si nota soltanto una lievissima caduta di luce ai bordi del campo osservando uno sfondo illuminato e la zona ai bordi della pupilla è quasi perfettamente oscurata.
Trattamento anti-riflesso
I trattamenti Zeiss hanno pochi rivali e anche in questo caso si sono rilevati egregi. Il binocolo Zeiss Conquest HD fa uso sia del noto trattamento Zeiss T* antiriflesso sia del trattamento LotuTec (fiore di loto) che evita l’agglomerazione delle gocce di acqua, la formazione della condensa e facilita la pulizia delle lenti di campo, degli oculari e degli obiettivi.
Rispetto ad alcuni prodotti della concorrenza è risultato migliore anche nel contenimento della luce diffusa, con il sole ai lati dell’osservatore o compiendo il classico test serale osservando nei pressi di un lampione o nei pressi della Luna piena.
ABERRAZIONI CROMATICHE E GEOMETRICHE
Aberrazione cromatica in asse
Premettendo che la percezione dell’aberrazione cromatica è alquanto soggettiva e che io, provenendo dal settore astronomico, sono un po’ esigente in merito, posso confermare che al centro del campo l’aberrazione cromatica è decisamente ben contenuta, la giudico ininfluente, tanto da mostrarsi soltanto nelle peggiori condizioni di illuminazioni e solo su soggetti molto contrastati. In quelle classiche, osservando la natura, lo potrei definire senz’altro un binocolo ben corretto.
Cromatismo laterale
Il cromatismo laterale si nota lievemente a partire da circa il 70% dal centro del campo e sempre su soggetti molto contrasti come un lievissimo alone verde-violetto sui bordi degli oggetti-soggetti.
Curvatura di campo
Non è un binocolo a campo piatto, le immagini, nelle osservazioni diurne, degradano leggermente a partire da circa il 70-75% dal centro del campo. E’ possibile ottenere un buon compromesso, focheggiando leggermente verso il bordo e dando la possibilità alla nostra compensazione visiva di ricostruire una immagine corretta.
Distorsione angolare
Rispetto alle impressioni citate con l’esemplare provato anni or sono, con questo nuovo esemplare ricevuto nel mese di Agosto ho notata una alta correzione della distorsione angolare a cuscinetto che talvolta pare quasi assente: o è cambiata la mia percezione della stessa o sono state apportate piccole modifiche dal 2014 ad oggi.
Altre aberrazioni
Nella osservazione astronomica, su stelle di II e III Magnitudine si percepisce un po’….
TEST CON USAF CHART A 35 METRI
Il test con la USAF CHART ha dimostrato, se effettivamente ce ne fosse bisogno, l’ ottima nitidezza di questo 8X che riesce mostrare perfettamente la suddivisione delle righe segnate nella immagine.. I bordi sono netti e incisi, a mezzogiorno le zone di maggior contrasto presentano un po’ di residuo cromatico verde-violetto sulle zone nere.
PROVA SUL CAMPO
Lo Zeiss Conquest HD 8×56 è un binocolo specializzato e adatto piu’ che altro alle osservazioni crepuscolari o a quelle astronomiche sotto cieli molto scuri, tuttavia l’ho testato nei classici settori tanto amati dai lettori di Binomania, traendone le seguenti impressioni.
Birdwatching
Pesa il doppio rispetto allo Zeiss SFL 8×40, ma è molto luminoso e questa luminosità è utile per scovare all’alba il tarabusino tra i lamineti di una palude o per osservare i dettagli delle ali dei rapaci in controluce. La pupilla di uscita, inoltre, è molto grande è facilità la comodità osservativa. Non lo consiglio per un uso prettamente ornitologico ma nelle osservazioni all’alba o nel fitto del bosco è decisamente piu’ performante del classico 10×42. La tonalità neutra me lo ha anche fatto apprezzare durante l’osservazione del piumaggio.
Osservazione paesaggistica
Nell’osservazione di paesaggio ho apprezzato la capacità di resistere bene alla luce diffusa e alle osservazioni in controluce, rispetto ai classici e ormai fuori-produzione binocoli con prismi di PORRO, vanta, nella maggior parte dei casi, un campo di vista maggiore.
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Osservazione venatoria-crepuscolare
Questo è il suo settore prediletto: mi è parso il corretto compromesso per tutti gli appassionati che non posso acquistare il leggero e performante Top di Gamma Zeiss Victory HT 8×54; oltretutto, rispetto alla serie Victory HT fornisce una resa ai bordi del campo con una coma e un astigmatismo piu’ contenuti. La trasmissione luminosa, dichiarata nel 90%, ma che sul campo sembra solo di poco inferiore alla serie Victory HT (stimerei un 92-93%) consente di osservare al crepuscolo con maggior facilità anche rispetto a un Top di Gamma come il Victory SF 8×42. La scelta tra il formato 8×56 e il formato 10×56 dipenderà più che altro dalle condizioni fisiologiche (dilatazione della pupilla) . Resta il fatto che seppur non si sfruttasse la luminosa pupilla di 7 mm, il suo diametro faciliterebbe senza dubbio le rapide e prolungate osservazioni, visto che è risaputo che uno dei tanti pregi di un binocolo con una pupilla di uscita elevata è il confort osservativo. Non pesa neppure tantissimo e mi sento anche di consigliarlo, magari coadiuvato dalla bretella Zeiss, per l’uso venatorio-osservativo itinerante.
Osservazione astronomica
Premetto che ai bordi del campo, verso il 70% si iniziano a vedere gli effetti della coma e dell’astigmatismo sulle stelle. Non è un binocolo progettato specificatamente per questo genere di osservazioni, però le stelle in asse sono ben puntiformi e colorate. Sotto un cielo mediamente scuro dal il meglio di sé’ mostrando egregiamente oggetti estesi come la galassia di Andromeda M31 o le Pleiadi e concede anche una bella panoramica con centinaia di stelle, “passeggiando” nei pressi della Costellazione del Cigno. Grazie alla ottima tonalità dei colori, inoltre, esibisce una luna di colore neutro molto contrastata che rileva i crateri piu’ evidenti e le nette differenze di albedo tra le zone dei Mari Lunari e ad esempio la zona di Herodotus e Aristarchus.
PREGI E DIFETTI
Pregi
- Ottima trasmissione luminosa nella sua fascia di prezzo
- Aberrazione cromatica ben contenuta
- Coma e astigmatismo modesti
- Costruzione e rifiniture
- Ottimi prismi Abbe-Koenig in vetro Bak-4
- Ottimo trattamento anti-riflesso
- Confort osservativo
- Pupilla di uscita circolare e con pochissima luce diffusa ai bordi.
- Nitido e contrastato
Difetti
- Non è un binocolo a campo piatto
- E’ piu’ ingombrante della serie Victory HT ma costa decisamente meno
IN SINTESI
Il binocolo Zeiss Conquest HD 8×56 dopo otto anni dalla sua presentazione è ancora in grado di contrastare la concorrenza, si fa forte, oltre che di un brand molto noto, di un ottimo trattamento antiriflesso, di una pregevole trasmissione luminosa e di una robusta costruzione. E’ il binocolo perfetto per le osservazioni crepuscolari e per chi da sempre subisce il fascino di questo formato. Da preferire il 10×56 qualora la pupilla dei vostri occhi non riesca a dilatarsi sino a sette millimetri
PREZZO E GARANZIA
Il prezzo suggerito da Bignami per il mese di Settembre del 2022 è pari a 1.659,00 € IVA INCLUSA.
RINGRAZIAMENTI
Io ringrazio Achille Berti di Bignami Spa per avermi inviato in visione l’oggetto di questo test, lasciandomi libero di citare le mie impressioni sul campo.
DISCLAIMER
Binomania non è un negozio, Nel mio sito web troverete unicamente recensioni di prodotti ottico sportivi, fotografici e astronomici. Le mie impressioni sono imparziali come è dovere di ogni giornalista e non ho alcuna percentuale di vendita sull’eventuale acquisto dei prodotti. Per questo motivo, qualora voleste acquistare o avere informazioni su eventuali variazioni di prezzo o novità, vi consiglio di visitare il sito ufficiale di Bignami.
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.