Nel corso degli ultimi anni ho avuto il piacere di vedere nascere e crescere la linea di binocoli Vortex: dai primi Viper, agli Stoke sino ad arrivare ai Kaibab. Questa volta Vortex cerca di superare se stessa presentando il nuovo Top di Gamma, il Razor UHD. Saranno riusciti nel loro intento: stupirci a prezzi alti ma non esorbitanti?
di Piergiovanni Salimbeni
Vortex ha presentato qualche mese fa la nuova linea di binocoli denominati Vortex UHD che si sono immediatamente piazzati sul primo scalino del podio, nell’ampio catalogo di prodotti dell’azienda americana in continuo fermento.
Il binocolo è totalmente Made in Japan ed è disponibile in ben quattro formati: 8×42, 10×42, 12×50, 18×56.
Premettendo che sono sicuramente curioso di provare il formato più grande, ho avuto il piacere, grazie alla collaborazione del distributore italiano, nella figura di Pietro Romagnoni, di ricevere uno dei primi esemplari di 8×42, arrivati qui in Italia.
Com’è lecito aspettarsi, l’ho provato sul campo per vari giorni, anche in compagnia di alcuni binocoli di alta fascia.
Il binocolo è attualmente venduto a 1499 euro IVA INCLUSA, mi pare un ottimo sforzo dell’importatore, dato che in America costa 2099 dollari.
Caratteristiche tecniche dichiarate dalla Casa Madre:
fonte: https://www.rpoptix.com/shop/index.php?main_page=product_info&cPath=38_52_182&products_id=856&zenid=3lvvikcan81cf65luinl2cdpf2
Sistema Ottico UHD Sistema APO |
Ultra Alta Definizione, immagini a risoluzione impareggiabile, taglio del cromatismo, eccezionale fedeltà nei colori e trasmissione di luce. Sistema Apocromatico che in conbinazione con lenti HD forniscono colori impareggiabili |
Plasma Tech | Nuovo rivestimento proprietario, durata e performances imbattibili |
Lenti HD Premium | Lenti HD (High Density) Premium Apo a bassa dispersione di luce, per colori reali, migliori dettagli e risoluzione |
Rivestimento Prismi Dielettrico | Il rivestimento multistrato sui prismi provvede a fornire maggiore luminosità, maggiore nitidezza e la miglore resa sui colori possibile. |
Rivestimento Lenti XR Plus | Rivestimento poprietario Vortex XR Plus anti riflesso, multistrato su tute le superfici, incremento di trasmissione luce e per avere la massima luminosità. |
Correzione di Fase | Questo rivestimento, utilizzato solo su binocoli con prismo a tetto, aumenta la risoluzione ed il contrasto |
Caratteristiche Costruttive:
Prismi a Tetto | Apprezzati per una maggiore durata e formato più compatto. Design ergonomico. |
Scocca in Magnesio | Nuova scocca robusta e leggera in Magnesio |
Impermeabile | Grazie ad anelli O-Ring viene garantita la tenuta contro acqua, polvere e sporco, preservando le lenti per lungo tempo. |
Antiappannamento | Riempimento di Gas Argon, previene l’umidità, l’infiltrazione di acqua nonchè l’appannamento delle lenti interne. |
Rivestimento in Gomma | Il rivestimento antiscivolo in gomma ed il design ergonomico garantiscono una presa sicura in ogni condizione, anche indossando guanti. |
Armor Tek | Ultra duro, resistente ai graffi, questo rivestimento protegge le lenti da graffi esterni, olio e sporco |
Oculari Multi Posizione | Precise regolazioni multiposizione per il massimo comfort visivo, personalizzabile, con o senza occhiali. |
Messa a Fuoco Centrale | Comoda regolazione centrale della messa a fuoco |
Blocco Diottrie | Regolazione diottria sul lato destro, personalizzabile e con blocco di sicurezza. |
Adattabibile a Treppiede | Grazie alla predisposizione sulla parte centrale potete utilizzarlo con un treppiede (tramite idoneo adattatore). |
Caratteristiche Tecniche:
Ingrandimento x Obiettivo |
Estrazione pupillare mm |
Distanza Minima mt. |
Campo 1000Mt Gradi |
Distanza Interpupillare mm |
Altezza Larghezza cm |
Peso Gr. |
10x42 | 16,7 | 1,3 | 116/6,5 | 56-76 | 17,7x14,2 | 911,2 |
8x42 | 16,7 | 1,3 | 140/8 | 56-76 | 17,7x14,2 | 900 |
12x50 | 17 | 2 | 96/5,4 | 56-76 | 19,3/14,7 | 1021 |
18x56 | 18 | 3 | 65/3,7 | 56-76 | 21/15,5 | 1177 |
Meccanica e sistema di messa a fuoco
Il binocolo è composto di uno scafo in magnesio, la mia bilancia elettronica ha stimato un peso di 921 grammi, non è quindi il prodotto più leggero di questo formato ma appare decisamente robusto. E’ dotato di una spessa armatura di gomma anti-scivolo (Armotek) resistente anche al sudore e agli oli, che si estende dagli obiettivi sino alla zona degli oculari, dove inizia una verniciatura opaca grigia che fa staccare dal contesto non solo gli oculari, ma i passanti per la bretella che sono incastonati nello scafo con un design decisamente pulito e moderno. Il binocolo è abbastanza bilanciato, anche se il peso cade leggermente verso gli oculari. La posizione del rotore di messa a fuoco consente di posizionare il dito indice in maniera confortevole.
Come tutti i binocoli adatti all’uso outdoor anche il Razor UHD 8×42 è impermeabilizzato, grazie alla presenza di vari O – ring, E’, inoltre riempito di gas Argon per prevenire la formazione di condensa e muffe. Il binocolo, come la maggior parte dei prodotti giapponesi, è provvisto di una filettatura in grado di consentirne l’utilizzo sui treppiedi o sui monopiedi. La colorazione è piacevole molto “naturalistica”, scusate il gioco di parole e anche i loghi e le sigle sono sobri e denotano professionalità. Di primo acchito pare proprio di trovarsi di fronte a un prodotto di pregio.
La messa a fuoco è interna ed è governata da una manopola abbastanza ampia, da essere utilizzata senza particolari problemi anche da chi possiede una mano molto grande. E’ rivestita di gomma ed è zigrinata per ottimizzare la presa.
Per passare dalla distanza minima di messa a fuoco (che ho calcolato in soli 150 cm) alla lunga distanza, è necessario ruotare la manopola, in senso anti –orario, di due giri e mezzo. Di contro, da circa tre metri di distanza, impiega poco più che un giro di manopola per raggiungere l’infinito. La regolazione diottrica sull’oculare destro è affidata a una ghiera dotata di sistema di blocco.
La messa a fuoco dell’esemplare che ho ricevuto in visione si è rilevata perfetta, senza blocchi, giochi o frizioni, E’ fluida ma non troppo e consente di ottenere un’ottima correzione della focalizzazione senza troppe tribolazioni. Lo snap test ha mostrato un fuoco univoco, senza incertezze.
Ottica
Obiettivi
Mi pare che sia dotato dei migliori obiettivi disponibili in questo periodo sul mercato giapponese nei prodotti definiti apocromatici. L’azienda li definisce ULTRA HD e grazie alla presenza di varie lenti a bassa dispersione è in grado di fornire una resa visuale apocromatica. Le immagini, in effetti, sono molto nitide e contrastate, mi sono sembrate addirittura superiori per nitidezza in asse allo Zeiss Victory SF ed è equiparabile – al centro del campo – con prodotti di altissima qualità.
La tonalità è sufficientemente neutra anche se più virante verso il giallo. Il contrasto è sicuramente alto.
Insomma, se passerete da un Top di Gamma europeo da oltre duemila euro, farete un po’ fatica a trovare in questo binocolo il classico: “Il pelo nell’uovo”.
Oculari
La lente di campo degli oculari è ampia, 24 mm, questo consentirà un ottimo confort invernale, giacché una lente così ampia si appanna meno. L’estrazione pupillare che ho misurato è di circa 17 mm. Nel senso che estraendo i paraluce degli oculari (distanza dalla lente di campo degli oculari è di 13 mm) è possibile arretrare ancora un poco senza perdere la leggibilità del “bordo lente”. Dire che la stima ufficiale di 16,7 mm dovrebbe essere veritiera. Il binocolo fornisce un campo reale di circa otto gradi.
L’estrazione dei paraluce avviene a rotazione con il sistema click-stop, la gomma utilizzata è morbida e il confort garantito. Il diametro degli oculari non è troppo grande, come alcune soluzioni giapponesi di anni or sono, ed è quindi possibile utilizzarlo con profitto anche nel caso in cui non si possieda un’ampia distanza inter –pupillare.
Prismi
I prismi a tetto hanno mostrato una pupilla di uscita quasi perfettamente circolare, con una lievissima vignettatura ai bordi. Sono stati utilizzati dei prismi Abbe Konig, che seppur siano meno compatti, rispetto agli Schmidt – Pechan, forniscono una maggiore trasmissione luminosa a scapito di un maggior ingombro. Una scelta utilizzata da altre cose, come Swarovski per la SLC HD, oppure la Zeiss con la Conquest HD e la Victory HT o la Sig Sauer..
Trattamenti
E’ presente il rivestimento XR Plus multistrato su ogni superficie e la ovvia correzione di fase sui prismi per aumentare la nitidezza e il contrasto.
Aberrazioni
Cromatica
In asse
E’ ininfluente nella maggior parte delle condizioni osservative, si nota, talvolta, soltanto su soggetti a forte contrasto, ma inizia a vedersi poco fuori dal centro del campo. Posso confermare che per ciò che concerne il contenimento di quest’aberrazione, è pregevole e in grado di confrontarsi con binocoli dal costo superiore.
Cromatismo laterale
Percepibile a partire da circa il 75- 80% più che altro su soggetti e oggetti ad alto contrasto. Si nota solo un lievissimo alone verde viola intorno alle sagome degli oggetti. Una prestazione tutto sommato allineabile con i prodotti in tale fascia di prezzo .
Curvatura di campo
Seppure l’immagine ai bordi sia apprezzabile, il Vortex Razor UHD mostra un lievissimo accenno di curvatura di campo, è, infatti, possibile focheggiare lievemente dal centro ai bordi, per ottenere un’immagine ben leggibile anche alle estremità del campo.
Distorsione angolare
Minima, presente ai bordi verso l’80% dal centro del campo. Seppur non sia la migliore persona per notare l’effetto palla rotolante (rolling ball effect), mi pare che fornisca un panning piacevole e naturale.
Altre aberrazioni
Nell’uso astronomico ho riscontrato che le stelle a partire dalla II e III magnitudine sono puntiformi, verso l’80% l’immagine degrada e si nota un po’ di coma e di astigmatismo.
Utilizzo sul campo
Ho portato il Vortex Razor UHD 8×42 per boschi, paludi e sotto il cielo spesso in compagnia di uno Swarovski EL 8x.42 di uno Zeiss Victory SF 8×42 e di un Kowa 10.5×44. Esulando le varie problematiche inerenti il formato leggermente differente, la sintesi che mi sento di fornire è che questo binocolo è decisamente concorrenziale e comparabile ai prodotti di alta gamma. I vari amici e accompagnatori, possessori di Top di Gamma, non hanno mai scosso la testa, utilizzando questo prodotto, poiché le differenze con i loro prodotti erano “infinitesimali.”
Forse la maggior e più evidente è data dal peso, allineabile, ad esempio con la serie giapponese Kowa Genesis. La resa dei colori è simile a quella percepibile nel Victory SF, che addirittura in asse mi è sembrato leggermente più morbido, forse anche per il maggior campo grandangolare e la maggior complessità dello schema ottico. La trasmissione luminosa è ottima, ma in tale frangente non eccelle, mentre per campo fornito, robustezza, qualità delle rifiniture, nitidezza e contrasto mi è parso un binocolo molto godibile, performante e piacevole da utilizzare. Il campo inquadrato è molto simile a quello dello Zeiss Victory che risulta solo leggermente più’ corretto al bordo sia per quanto riguarda il cromatismo laterale, sia per ciò’ che concerne in contenimento delle aberrazioni geometriche. Insomma la differenza c’è, ma è molto lieve.
Se il 18×56 dovesse mantenere tali prestazioni, penso che potrei anche lasciare a casa, nella maggior parte delle occasioni, il mio amato spotting scope.
Il buon contenimento delle aberrazioni geometriche lo rende un valido performer anche nella mera osservazione astronomica, dove ovviamente non sarebbe in grado di mantenere il paragone con binocoli dal diametro superiore e con campo totalmente piano, tuttavia i campi stellari sono ben leggibili per la maggior parte del campo di vista, il binocolo si è dimostrato, inoltre, ben collimato e l’estrazione pupillare dovrebbe essere sufficiente anche per i portatori di occhiali.
Pregi
- Costruzione
- Ottiche UHD
- Campo lineare abbastanza ampio
- Contenimento dell’aberrazione cromatica in asse
- Contrasto e nitidezza
- Buon campo di vista
Difetti
- Peso
- Messa a fuoco un po’ lunga partendo dalla minima distanza di focalizzazione
In sintesi
Ritengo che il Vortex Razor UHD 8×42 sia un ottimo binocolo di alta fascia, la maggiore spesa proferita per l’acquisto di un prodotto di fascia superiore, potrebbe essere una valida motivazione per acquistarlo, e le sue prestazioni ottiche e meccaniche, nel lungo periodo, potrebbero far anche dimenticare il blasone tanto desiderato. Un plauso al costruttore giapponese per questa nuova serie di binocoli per uso naturalistico.
Ringraziamenti
Ringrazio Pietro Romagnoni di RPOptix, distributore italiano dei prodotti Vortex, per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test.
Disclaimer
Questa recensione è stata pubblicata nel mese di Settembre dell’anno 2019- Si specifica che le mie impressioni d’uso sono date in completa libertà, senza vincolo e rapporto commerciale alcuno e sulla base di esperienza comprovata nell’utilizzo di tali strumenti ottici. Per eventuali informazioni, aggiornamenti e/o variazioni sui prezzi, sulle caratteristiche dello strumento, su i punti vendita autorizzati o altre informazioni in genere, si prega di contattare direttamente RPOptix , distributore ufficiale per l’Italia dei prodotti VORTEX OPTICS
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.